Ti svegli una mattina di settembre e guardi la classifica, il primo istinto è quello di cominciare a darsi dei pizzicotti. Siamo nel mondo reale o siamo su “ai confini della realtà” ? No no … siamo nel mondo reale. I Sox sono 4.5 avanti e credere nel pennant non è più un reato, sappiamo ci sarà ancora da battersi duramente, sappiamo che tutti ci aspettano con le sciabole sguainate, ma sappiamo che anche i nostri bucanieri hanno affilato le loro scimitarre e che sono pronti per abbordare i vascelli nemici.
Le prime due coi “Sox sbiaditi” di Chicago hanno confermato il buon momento di forma generale, in primis dei partenti e più in generale dell’intero complesso, uno mi può dire che le motivazioni nel South Side non siano altissime. Io posso anche essere d’accordo, rimane però da spiegare come mai l’altra settimana abbiamo stoppato le ambizioni dei Royals o abbiamo vinto la serie con Texas. Segno che evidentemente i nostri in questo momento abbiano una marcia in più.
Dicevamo che inizia settembre ed ovviamente la mente va al collasso del 2011. Quali garanzie abbiamo che quel crollo clamoroso non si ripresenti quest’anno ? Ovviamente garanzie scritte nessuno ce le darà, io posso dire che un evento come quello lo vedi una volta nella vita, insomma … è impossibile che il fulmine colpisca due volte nello stesso punto. Venendo a motivazioni più tecniche e meno filosofiche mi viene da dire che questo è un team che sembra (ripeto … sembra) più coeso; dico sembra perchè quello che avviene nelle stanze segrete restano segrete o al massimo vengono fuori dopo, chi di voi avrebbe immaginato il casino del nostro dug-out del 2011 prima delle varie rivelazioni ? Però fatta salva questa cautela direi che i rematori del 2013 remano tutti nella stessa direzione, mentre quelli del 2011 remavano in tutte le direzioni.
Altra enorme differenza tra il 2011 ed oggi è che allora c’era una rotation nei pezzi, con salute cagionevole, mentre questa volta arriviamo alla volata con tutti i partenti in palla e se dovesse tornare Buchholz, non molto positivo a Pawtucket per la verità, potremmo ricevere una spinta extra. Insomma ci sono tutte le motivazione per credere che settembre quest’anno non sia la fiera dei rimpianti; intanto come giustamente viene fatto notare nella message-board è meglio pensare prima a chiudere il conto coi White Sox stasera, con la particolarità quasi unica di sfidare un lanciatore brasiliano. Oddio … ieri sera un pitcher brasiliano ha vinto (sigh !!!) una partita dei playoff italiani contro la squadra che nel cuor mi sta, possibile che un secondo pitcher verde-oro mi faccia bestemmiare nello stesso weekend ? Ma non potevano appassionarsi ai vari Corinthians, Santos, Palmeiras come ogni bravo ragazzo brasiliano che si rispetti ?
PS – E’ quasi blasfemo che come titolo abbia utilizzato quello del brano musicale più bello che mai sia stato scritto nel Bel Paese http://www.youtube.com/watch?v=OzbDUbu1lMM , ma non mi veniva niente di meglio. Diciamo che il cambio del mese che certifica l’inizio della volata finale merita un grande inno, nulla meglio della PFM come introduzione del mese. Almeno credo …