Alla fine soffrendo e sbuffando, al terzo tentativo è arrivata la prima vittoria al Kauffman Stadium di Kansas City, abbiamo avuto la paura di un deja-vu di gara-2 quando abbiamo visto un vantaggio franco quasi evaporare come un cubetto di ghiaccio buttato dentro una fornace. La differenza tra i due match è comprensibile anche da che vede baseball per la prima volta : la ben diversa reazione dei due bullpen al momento che il partente è andato in crisi, mentre in gara-2 i vari Britton e Beato erano andati a fondo (non lamentiamoci della cosa visto che stiamo parlando di matricole non testate ai massimi livelli che fino ad ora hanno dato molto di più di ciò che era lecito attendersi), stanotte per 5 inning completi i Royals non sono riusciti a fare punti, sebbene toccando valide anche profonde.
Tra quelli del bullpen non posso non dire due parole su Koji Uehara che non subisce un punto dal 6 luglio ed un punto guadagnato su di lui dal 30 giugno, tanto per dirvene un’altra nelle ultime dieci ha subito solo 4 valide ed ha concesso una misera base mettendone però a sedere ben 14. Tra i tanti acquisti a breve termine messi in piedi lo scorso inverno quello di Koji si sta dimostrando il più riuscito, seppur con qualche affanno all’inizio con la situazione Hanrahan/Bailey in divenire alla fine abbiamo trovato il closer che ci da finalmente quella tranquillità mancata negli ultimi anni. L’anno prossimo dovrebbe essere ancora dei nostri essendo sotto arbitrato, se non ricordo male; se l’arbitro sarà giusto finiremo col pagarlo più di quest’anno, ma se non ci sono problemi, questo è ancora meglio dell’Okajima del 2007. Insomma … nel giorno nel quale i Dodgers hanno onorato il pitcher giapponese che aprì la strada a tutti gli altri (il grandissimo Hideo Nomo), noi dei Sox possiamo ben dire d’esserci riappacificati con l’impero del Sol Levante dopo lo scartavetramento di testicoli provocato da Matsuzaka, abbiamo i nostri giappi che ci stanno dando tanto (26-6 nelle partite nelle quali sono stati impiegati entrambi) e speriamo che restino così come sono un bel po’.
L’altro uomo da segnalare da Kansas City è Ellsbury. ma c’è da esserne contenti ? Meglio gioca, ed ultimamente sta giocando benissimo, più Scott Boras rifà i conti verso l’alto per il target da chiedere al prossimo mercato dei free-agent e le nostre residue speranze di riavere il navajo con noi decadono ancora. Se davvero, come tutto lascia presagire, l’anno prossimo Ellsbury sarà da un’altra parte, spero che si lasci il tempo di entrare nella parte a Jackie Bradley senza ricordargli ogni giorno che deve farne di strada per diventare Ellsbury. Sarà una sostituzione complicata, ma sarà meglio per tutti (stampa, tifosi, compagni, etc. etc.) che si eviti il tristo spettacolo delle vedove inconsolabili che piangono, un qualcosa che non ha mai giovato a nessuna squadra di nessuna latitudine.
Registriamo anche il ritorno (ovvio) in prima squadra di Middlebrooks autore d’un paio di valide battendo a casa due bei punticioni pesantissimi. Il cambio era doveroso, il duo Holt & Snyder, dopo la partenza di Iglesias aveva una pericolosità offensiva pressochè nulla, tra parentesi Snyder è stato piazzato in lista infortunati e la cosa buffa è che nessuno s’è accorto dell’infortunio. Se sia un infortunio diplomatico ovviamente non c’è dato sapere, il sospetto l’hanno in tanti. Giustamente alla fine Will è stato riportato in prima squadra e s’è preferito tenere Bogaerts in Triplo, l’antillano non è un terza base e negli ultimi tempi è andato un attimo in calando, il suo tempo verrà, dobbiamo solo pazientare un attimo e quando sarà speriamo che ci dia quella spinta di novità un po’ come successo ai Dodgers con Yasiel Puig.
Alla fine il roadtrip nel Midwest ci vede col bilancio in pareggio in attesa della sfida di stasera contro una nostra nemesi storica come James Shields, il buffo è che col pareggio il nostro vantaggio su Tampa è aumentato con i Rays che non ci stanno capendo molto degli imbattibili Dodgers di questi giorni … E’ vero … mi sono scordato una cosa : se qualcuno ha visto ieri nella partita a LA i raggetti nostri amici hanno rimesso in piedi il trucchetto della palla nascosta per fare un out, cosa che non vedevo da un mare di anni. Dico la mia anche se non sarò apprezzato : idee simili meritano una cosa ovvero che la prima volta che chi l’ha fatto si reca nel box riceva una pallata addosso. Sono quei mezzucci che fanno il paio con certe iniziative di A-Rod in passato, come la palla strappata di mano ad Arroyo o roba simile.
Statemi bene, il vostro blogger è in partenza per una decina di giorni di relax al fresco della Cornovaglia, il pc mi segue però ovviamente non so che connettività internet troverò e che possibilità avrò di seguire le partite e di aggiornare il blog. Se vedrete una certa staticità del blog non vogliatemene male. E se qualcuno va in ferie … gli auguro di godersele alla grande come faro io. See you !!!