Torno a scrivere dopo qualche tempo, abbiamo chiuso una serie più complicata del previsto coi Phillies con un pareggio che possiamo anche accettare ed abbiamo subito la ormai classica “legge del mancino” nella prima sfida del Bronx.
L’anemia contro quelli che lanciano con la “mano del diavolo” ormai è conclamata, estrapolando solo i turni contro i lefties viene fuori che tra le 15 squadre dell’America League i nostri sono al 14mo posto come media battuta, dopo aver visto le diete che c’hanno imposto Cliff Lee e CC Sabathia non si può che crederci e la cosa sta cominciando a stancarci quasi più dell’opprimente pubblicità con Bo Jackson che grazie al beverone che prende può fare cose che neanche l’incredibile Hulk si poteva permettere. Esiste un sistema per ovviare alla cosa ? Almeno nel breve periodo la risposta è no e credo che anche nel medio periodo non ci si possa fare molto, uno potrebbe dire che munirsi di una consistente mazza da destra nel mercato potrebbe farci molto comodo, coi chiari di luna leggasi completo disinteresse della proprietà verso le sorti della squadra la prospettiva di pescare carte importanti dalle trades di luglio mi pare molto remoto. E dire che potrebbero esserci pesciolini pregiati prendibili. Vi faccio solo tre nomi : i Phillies se fossero fuori dai giochi potrebbero liberarsi sia di Lee che di Papelbon e sono in tanti a pensare che i Braves si possano liberare di Mc Cann, free agent a fine stagione ed un po’ oscurato in squadra dall’esplosione di Evan Gattis. Volendo le opportunità ci sarebbero … appunto … volendo
Un check sulla situazione infortunati ancora più importante all’inizio d’un mese davvero complesso pieno di partite in salita : la brutta sorpresa d’aver perso Ellsbury nel suo momento migliore dell’anno è stata veramente brutta, brutta, brutta come diceva il poliziotto Huber, viene definito “day-to-day”, ovvero si tenterà di vedere se possa dare una mano almeno in un match nel Bronx, Buchholz invece dovrebbe essere sicuro di lanciare gara-3 ed anche il ritorno di Victorino e Middlebrooks dovrebbe avvenire nei tempi previsti ovvero allo scadere del 15 giorni canonici, mercoledì per l’hawaiiano e tre giorni dopo per Midd, Abbiamo necessità di loro, perchè faccio rispettosamente notare che anche ieri sera nel Bronx ci siamo presentati con un lineup che chiamava tre giocatori sotto media .200 ed uno appena sopra.
Preoccupa un po’ il momento down di Lester, anche ieri non positivissimo, striscia di tre partite negative anche se ieri è capitato nel Bronx nel momento sbagliato con i pigiamini che dopo le quattro scoppole consecutive contro i cugini poveri del Queens avevano parecchio la bava alla bocca, speriamo rimbalzi alla prossima perchè in tanti pensano che si sia arrivati al momento che definirà se davvero i Sox sono un contender o meno. Le prossime tre settimane presentano un menù di difficile digestione : in casa Texas e poi gli Angels, poi on the road a Tampa e Baltimore, in casa nuovamente i Rays e poi per chiudere questo girone infernale a Detroit.
C’è veramente da stringere le ch….. , la classifica della division è cortissima con Baltimore e Tampa in rimonta (anche a me sarebbe piaciuto affrontare 4 volte i Marlins nell’Interleague) e con qualche passaggio a vuoto si rischia di mandare al diavolo tutto quello di buone che è stato fatto in questi due mesi e invece a noi piace tanto restare nell’occhio del ciclone non sparire dietro le quinte. Giusto ?