Un regalo extra di Natale

Sotto l’albero di Natale i Sox trovano un pacco regalo extra, regalo che è vieppiù gradito in quanto era onestamente inaspettato; eravamo  terrorizzati (o per lo meno lo ero io) dall’idea di affrontare la stagione con quel grosso punto di domanda chiamato Andrew Bailey nel ruolo di closer, evidentemente il rischio era ritenuto tale anche dai maggiorenti che hanno deciso di effettuare una trade coi Pirates per avere Joel Hanrahan (bel cognome irlandese).

Nella trade ci sono ancora dei punti importanti da mettere a fuoco, a partire dalla trade stessa che non ha ancora i crismi dell’ufficialità ma che viene data da tutti come in corso di perfezionamento, c’è anche da mettere nero-su-bianco la contropartita, i nomi che girano sono vari : ad un certo punto s’era persino sentito quello di Doubront (e lì mi s’erano accese tutte le spie rosse d’allarme), sembra invece che le rinunce siano molto più facili da digerire, l’elenco dei possibili partenti vede Melancon (censuro il giudizio su di lui perchè contiene termini davvero poco natalizi), Sands (belle cifre in Triplo A ma ce ne faremo una ragione) e Pimentel che è l’ennesimo pitcher ritenuto un gran prospetto e che invece viene preso a pallate nelle Minors.

Nell’acquisto di Hanrahan qualche rischio c’è : anzitutto il fatto che il team può controllare il giocatore solo per un anno visto che sarà free agent al termine della stagione 2013 si rischia quindi che il suo arrivo sia solo un “prestito” per un anno e non vorremmo ritrovarci da capo tra dodici mesi. Altro sassolino nella scarpa è il fatto che il giocatore abbia visto più che raddoppiarsi il suo rapporto di basi ball concesse, Hanrahan l’anno scorso è stato un po’ erratico però messi come siamo non starei certo a sottilizzare, un closer ci serviva e bene o male prendiamo un uomo che ha fatto l’All Star Game nelle ultime due annate, cosa questa che non tantissimi dei nostri possono dire. La sua fastball bomba mi piace … e speriamo tanto che il passaggio dalla rilassata Pittsburgh alla nevrotica Boston non sia un piatto difficile da digerire.

Sul fronte Napoli tutto tace, la sensazione che si ha è che a questo punto sia il paisà ad essere un po’ nell’angolo, anche più dei Sox, è vero che trovare un rimpiazzo ora sarebbe difficile, ma è anche vero che Napoli o si accorda coi Sox in qualche modo o il suo valore sul mercato con questi problemi fisici che si porterebbe dietro sarebbe infinitamente minore di quello che era un mese fa e rischierebbe di portare a casa tre ceci e due lenticchie (si fa per dire), io scommetto per il sì tra non molto, poi che a ‘sti punti sia un affare o che sia un rischio ingaggiare comunque un giocatore che può finire spesso in injured list è tutto un altro paio di maniche.

Sono arrivato agli auguri di rito, che non possono essere che molto sentiti verso tutti voi che mi leggete e verso tutti quelli che interagiscono con me nella message board. Auguri boys & girls. Buon Natale a tutti … e siate felici

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Certezze cercasi

Sarò pestifero ma quasi quasi mi rallegro che Tim Drew (il terzo fratello) abbia smesso un po’ di anni fa altrimenti dopo J.D. e Stephen avremmo preso anche lui, non contenti di aver dato per anni una barca di soldi ad un Drew che era affetto da un mix di patologie assortite abbiamo preso anche il fratello che negli ultimi due anni non è certo il ritratto della salute.

Certamente avevamo bisogno di un interbase, quando sentivo Cherington che diceva (mentendo) che aveva intenzione di schierare Iglesias come titolare mi veniva un irrefrenabile desiderio di prendermi una sbronza … così … per annegare il nostro triste presente nell’alcool; però mi chiedo per quale motivo si debbano prendere così spesso giocatori con una durability quanto meno dubbia, Drew in due stagioni ha giocato il numero di partite che si dovrebbero giocare in una stagione solo ed in più c’è sempre da risolvere il “caso Napoli” ovvero l’unico giocatore titolare di un infortunio più misterioso dei malanni che colpivano i vecchi leader del PCUS ai tempi dell’Unione Sovietica quando ti raccontavano che Breznev aveva un raffreddore … e poi moriva tre giorni dopo.

Dicevo che cercavo certezze … già … io sarò accusato di vedere il bicchiere mezzo vuoto ma ad oggi il numero dei punti di domanda passa di parecchio quello dei punti di forza : tra un Lester che non lancia decentemente da parecchio, Lackey che è Lackey, Ortiz che non si sa come stia, etc. etc., a fronte di tutto ciò era proprio necessario prendere un interbase che non gioca con profitto dal 2010 e per di più pagandolo uno sproposito ? Perchè è vero che l’impegno è solo di un anno, ma 9,5 milioni per un giocatore simile sono davvero troppi; usando lo stesso metro di paragone, per pagare Tulowitzki dovrebbe occorrere l’intera riserva aurea di Fort Knox.

Forse a questo punto questi discorsi sono perfettamente inutili, il ruolo di interbase avrà il 274° interprete diverso dal giorno che cedemmo il grande Nomar Garciaparra e la famiglia Drew si alzerà dal letto ogni mattina cantando le lodi di quei fessi in Massachussetts che l’hanno arricchita oltre ogni loro sogno. Queste sì che son certezze …

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Nuovi arrivi, malattie e vendette

Spesso in passato ho paragonato l’esistenza dei Red Sox ad una soap-opera, per quel gusto un po’ melodrammatico che contraddistingue la franchigia, per quel non avere mai un po’ di quella stabilità che servirebbe per vivere un po’ meglio.

Tre nomi sono all’ordine del giorno e sto parlando di Dempster, Napoli … e Youkilis; i tre attori principali di questa telenovela al momento sono loro ed interpretano bene i ruoli del copione che rimandano al titolo.

In una telenovela che si rispetti spesso ci sono i nuovi arrivi e Ryan Dempster è il nuovo ingaggio dell’impresario Cherington, due anni di contratto , 26 milioni in totale, la politica ormai è quella solita : contratti anche pesanti ma durata corta, che questa sia la strada che porta al successo è un po’ dura da credere. Il soggetto lo conoscono tutti, ormai attempato (35 anni), canadese della British Columbia, lanciatore destro che se non altro è sempre stato un bel mangia-inning e che ha avuto una carriera un po’ naif : prima partente, poi eccellente closer e poi nuovamente partente. Inutile dire che non è il giocatore che ti va fare salti di gioia, un bel Anibal Sanchez ci avrebbe entusiasmato di più, però i chiari di luna della Trimurti permettono questo, altra cosa che si evidenzia è che nel mezzo campionato scorso disputato coi Rangers (il suo debutto in American League) sia stato bastonato parecchio (5 di ERA – 1,43 di WHIP), ciò significa che il giocatore è inadatto ai line-up “pesanti” dello Junior Circuit ? Oppure era solo l’acclimatamento ad una situazione ben diversa rispetto ai lunghi anni passati al Wringley Field ? Abbiamo due anni di tempo per vedere cosa ci siamo presi in casa, di sicuro la rotazione non mi lascia dormire sonni tranquilli, con l’aggiunta di Dempster i giocatori sono quelli, a meno di sorprese clamorose andremo alla guerra con Lester – Dempster – Buchholz – Lackey – Doubront. Un gruppo da playoffs ? Credo che per rispondere di sì occorra una bella dose di ottimismo.

Il ruolo del malato, fateci caso ma nelle soap c’è spesso qualcuno con problemi di salute, spetta a Mike Napoli. Cos’ha Napoli ? Bella domanda !!! Il KGB di Yawkey Way è entrato in gioco ed è calata la censura su qualsiasi notizia ufficiale, come contrappasso sono fioriti i report non ufficiali riportati anche da voi. Nel suo recente passato c’è una distorsione pesante alla caviglia sinistra a fine 2011 e dei problemi muscolari accusati l’anno scorso, nulla però di così drammatico e così invalidante, un bel mistero, fatto sta che la presentazione era in calendario per martedì scorso ed è stata rinviata senza una spiegazione e senza che sia pianificata una data sostitutiva. Spero solo che il rebus si risolva presto, in un modo o nell’altro, anche solo per provvedere diversamente qualora il contratto fosse invalidato.

Il veleno sta nella coda dicevano gli antichi Romani, tengo per ultimo quindi il discorso Youkilis anche perchè … sorpresa sorpresa … sono in disaccordo quasi totale (era ora che trovassimo un argomento che causasse ciò) con quello detto nelle note scritte nei commenti. Io batterò le mani a Youkilis anche se giocherà nel Bronx, per l’apporto di professionalità e di grinta che ha sempre offerto negli anni giocati da noi e sebbene sia estremamente dispiaciuto di vederlo con quella maglia, io capisco la sua mossa di firmare per i nostri mortali nemici ed anzi sono sicuro che se fossi stato nei suoi panni avrei fatto la stessa scelta; non è Youkilis a dichiarare guerra ai Sox, sono stati i Sox ad iniziare le ostilità la scorsa stagione con dichiarazioni deliranti di una persona disturbata, dichiarazioni per altro mai rettificate da una società imbelle. Dopo l’anno scorso mi sembra umanamente ovvio che Youkilis voglia una vendetta tremenda vendetta. Ripeto che io lo applaudirò dal mio salotto, d’altra parte lo feci anche per Damon … se proprio la devo dire tutta mi verrebbe più facile l’anno prossimo booooare Carl Crawford e la sua ansia da troppa pressione. Insomma … c’è stato un grande amore, è finito col lancio dei piatti e quindi c’est la guerre.

Eh … eh … voglio proprio vedere cosa mi rispondete.

PS – Gli Angels aggiungono Hamilton a Pujols e Trout … va mo là.

PPS – Grazie a chi m’ha fatto gli auguri per la mia vacanzina londinese, parecchi italiani ad Upton Park, evidentemente sono sempre più quelli che rifiutano il nostro calcio italico zeppo di giocatori inquisiti che vendono partite. Già che c’ero mi son visto anche Fulham – Newcastle al Craven Cottage … altra bella esperienza

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Gioielli o fondi di bottiglia ?

Abbiamo fatto più acquisti di nome negli ultimi tre giorni che in un anno, se poi gli acquisti di giocatori con un pedigree si tramuteranno in vittorie è tutto un altro paio di maniche, a Mike Napoli si sono aggiunti Shane Victorino e Koji Uehara, oltre ad un paio di acquisti minori (tali Kaminska ed Henry) che serviranno a Pawtucket.

Ovviamente devo dire la mia sugli acquisti top. Devo raccontare subito che sono combattuto da sentimenti differenti : Napoli mi convinceva nel passato remoto, anche l’anno scorso (sebbene abbia battuto pochino) era comunque un giocatore che dava l’idea di essere una minaccia per i pitchers avversari e quindi diciamo che l’arrivo del paisà, al quale sarebbe bene venisse consigliato di saltare il World Baseball Classic con l’Italia per non saltare il primo spring training coi Sox, mi convince e mi lascia speranzoso.

Koji Uehara mi fa fare un discorso diverso, ha mostrato nel suoi primi anni americani che può essere uno dei setup dominanti della Lega, in quattro stagioni ha un WHIP di 0,90 ed addirittura negli ultimi due anni gira a 0,70. Ma c’è un però … e sapendo certe abitudini dei Sox c’è da toccarsi nelle parti basse : negli ultimi tempi Uehara ha battagliato con gli infortuni e non sempre ha vinto … diciamo così. Guardate che questo se sano è un setup come non avevamo dal Bard di qualche tempo fa o dall’Okajima del 2007; per anni ho avuto per vicina di scrivania una giapponese tifosa dei Giants (quelli di Tokio non di Frisco) e mi riempiva la testa con questo Uehara dei Giants che secondo lei era meglio anche degli strombazzati Darvish e Dice-K. Insomma 4 milioni di $ per un anno è la fiche che gettiamo nella roulette, se la pallina gira bene e cade nel numero giusto abbiamo fatto un gran colpo. Se …

Ho lasciato per ultimo Victorino : a quelle cifre mi pare una discreta follia, leggo oggi che i Sox abbiano speso così tanto perchè le altre alternative sarebbero state ancora più costose, come ragionamento mi sembra editato da uno che abbia ecceduto con l’alcool. Victorino ha se non altro delle belle gambe e se Cherington non racconta balle, dovrà assumersi la responsabilità dell’outfield destro. Le cifre dell’anno scorso non sono cose enormemente peggiori di quelle del suoi anni d’oro, chiaro che però sembra un po’ in parabola discendente e dire che la megatrade coi Dodgers ha creato spazio salariale per poi firmare obbligazioni per 40 milioni con un giocatore di queste caratteristiche e di questo valore al giorno d’oggi mi pare un non-sense.

Quindi cosa abbiamo comprato ? Gemme o scarti ? Diciamo che abbiamo acquistato un orologio di pregio che però potrebbe necessitare di un orologiaio perchè è un po’ rotto (Uehara), abbiamo uno smeraldo che con una spolverata potrà risplendere (Napoli) ed abbiamo un zircone che abbiamo pagato come un diamante (Victorino).

Ultima nota sulla stove league : leggo di un’offerta degli Yankees per Youkilis, visto che A-Rod salterà un bel pezzo della nuova stagione. Buon Dio del Baseball ti prego !!! Fammi vedere tutto ma non Youk col pigiamino, ho già visto Damon, Lowe, in passato Boggs col pigiamino. Ti prego … Youk no

La chiudo qui … per qualche giorno sarò assente dall’Italia e sarò senza pc, quindi se Cherington ci stupirà ancora con effetti speciali potrò aggiornare il blog solo con ritardo, tra parentesi domenica prossima vedrò giocare dal vivo la squadra di John Henry in quel di Upton Park a Londra, casomai lo incontrassi in tribuna lo saluto anche da parte vostra ?

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Vedi Napoli e poi rinasci … forse

Fatti salvi possibili problemi che venissero fuori dalle visite mediche in programma nei prossimi giorni, Mike Napoli sarà un giocatore dei Sox per i prossimi tre anni per la modica cifra di 39 milioni di $.

Diciamocelo chiaramente : tiriamo un bel sospiro di sollievo … non tanto per il valore del giocatore, quanto per il fatto che la sua firma denota se non altro una certa volontà di agire, non faremo un mercato scintillante ma almeno non ci beccheremo in prima base una nullità come James Loney (che proprio oggi ha firmato per Tampa) oppure degli esperimenti naif come provare Lavarnway (voce che si era sparsa negli ultimi giorni).

La speranza che abbiamo nel cuore è che Napoli ed il front-office si siano intesi bene circa le incombenze, da noi giocherà in prima come ruolo principale, farà qualche comparsata come DH (anche perchè lo stato di salute di Ortiz è ancora un grosso punto di domanda) e raramente lo vedremo dietro il piatto, visto che abbiamo un affollamento in quel ruolo maggiore di quello che possiamo trovare al casello di Riccione il giorno di ferragosto; Napoli aveva espresso anche rumorosamente il suo desiderio di restare un catcher … ripeto … speriamo si siano capiti e non nascano problemi.

Che tipo è Mike Napoli ? E’ il classico pull-hitter che normalmente ben si accorda col Fenway, da tutti è stato notato che le medie a Boston sono di parecchio migliori di quelle generali, diciamo anche che è reduce da un’annata sotto il par come media (.227) e 24 HR, la speranza è che sappia ripetere il 2011 dove nel box fu un castigo (.320 – 30 HR – 1046 OPS); passa per essere uno con una buona etica lavorativa, come difensore è sotto la media, specie come prima base, ma d’altra parte è stato preso per le sue doti offensive; lui (ed anche Gomes) sono stati presi proprio per il loro swing che si adatterebbe bene alle misure strambe del nostro ballpark. I Sox sono 79-83 al Fenway negli ultimi due anni, farlo tornare un fortino è una condizione imprescindibile per sperare in una rinascita, speriamo d’aver preso gente che ci aiuti in ciò, vedere il nostro sacro tempio ridotto a terreno di conquista per tutti i lanzichenecchi che passavano da lì è stata una delle cose più tristi in quest’anno.

Il contratto è un po’ troppo oneroso ? Forse … però quest’anno la stove league offriva davvero poco come sluggers, poi come m’insegna un amico, paghi per il bisogno di quello che compri e non per l’intrinseco valore e a noi una mazza che ci faccia sorridere ci serviva come l’acqua in mezzo al Sahara.

Un po’ di altri rumors : i nomi sui quali i Sox starebbero “indagando” per l’outfield sono Swisher e Victorino, il paragone è strano perchè sono due giocatori parecchio diversi, Victorino è l’hawaiano volante, Swisher per volare deve comprare un deltaplano; l’eventuale arrivo di Victorino potrebbe significare la partenza di Ellsbury, invece Swisher è un esterno destro fatto e finito; oddio … il buon Nick (bel personaggio nel dug-out) è un giocatore tra i peggiori della storia ai playoffs, ma direi che ce ne possiamo fregare visto che la postseason al momento è un miraggio più lontano di Shangri-La.

Altra voce riportata è per il buco che c’è all’interbase, il nome che staremmo seguendo è Stephen Drew che io non prenderei anche solo per il fatto che il suddetto è il fratello minore del nostro ex J.D. detto anche “Geremia” dal sottoscritto. Di quello che secondo me è la nostra prima necessità ovvero un pitcher partente BUONO non si legge nulla, se ciò significasse che i maggiorenti stiano agendo nell’ombra saremmo tutti contenti, se invece stanno pensando ad una rotation Buchholz – Lester – Doubront – Lackey – 5°pitcher tipo Cook o similari, significa che possiamo cominciare ad esercitarci negli improperi anche per il 2013 … e dopo le ultime due stagioni siamo allenati come meglio non potremmo esserlo.

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