JD resta (o forse no ?)

Il primo momento topico della ns. stove league è passato con la decisione presa, almeno sembra in assenza di comunicati ufficiali, da JD Martinez di non far valere per quest’anno la clausola di uscita dal contratto. Quindi se non avverranno cose strane il giocatore resterà nel roster e percepirà il suo lauto salario che oltrepassa i 23 milioni di $. Bene sotto un certo aspetto, ma non bene sotto un altro.

Evidentemente non c’era uno sbocco abbastanza allettante per lui sul mercato. Anzitutto il fatto di essere ormai solo un DH gli preclude tutte le squadre di National League, poi se in American League togliamo le squadre in ricostruzione, quelle che non vogliono spendere tutti quei soldi e quelle che non necessitano di un DH vedremo che di opzioni ne restano davvero poche, un paio al massimo. Se poi ci mettiamo anche qualche problemino fisico … insomma capirete perchè il ns. amico Scott Boras abbia detto a JD di restare in zona Fenway … e semmai se ne riparlerà tra 12 mesi quando il giocatore avrà un’altra opzione di uscita. Cosa cambia ora per i Sox ? Cambia che restare sotto la fatidica “quota 208” comporterà il sacrificio di qualcun’altro.

Già … abbiamo questo numerello, questo 208 che credo arriveremo a detestare nemmeno troppo cordialmente. Viene facile pensare che Betts sia ora in rampa di lancio, anche se voglio proprio vedere chi si prenderà Betts sapendo bene che tra 12 mesi vorrà testare il mercato ed oltretutto non dobbiamo aspettarci granchè in cambio, proprio per questo fatto che è un giocatore “in scadenza”. E se a causa di ciò nessuno si filasse Betts o ci proponessero contropartite poco interessanti ? C’è l’altra via di fuga ovvero il “salary dump”.

Negli ultimi giorni infatti ci sono dei venticelli, delle brezze appena accennate che spirano in questa direzione, nella direzione che porta alla possibilità che i Sox cedano qualcuno col contratto pesante continuando però a pagare una percentuale dello stipendio. Facciamo un esempio : Martinez a 23 e passa milioni non ha trovato amatori, non è detto che a 12 non li trovi, lo stesso potrebbe dirsi di Price, a 30 milioni state certi che ci ridono in faccia, semmai se dicessimo che la metà degli assegni li firmerebbe John Henry forse qualcuno potrebbe essere interessato.

Lo dico subito : una cessione di Betts mi piacerebbe poco ma l’accetterei nella logica dello sport USA che dicevo le volte scorse; il fatto di cedere giocatori, semmai un po’ in difficoltà ma giocatori “veri”, e di continuare a pagarli l’accetterei molto di meno. Signori … qui non stiamo parlando del fenomeno da baraccone Panda o del carneade Rusney Castillo, stiamo parlando di gente “vera” , che non molto tempo fa portava a casa dei Cy Young o se la giocava per l’MVP. Hanno problemi fisici ma escludiamo che possano tornare in auge ? Volete cederli e semmai vederli batterci sapendo che gravano ancora in parte sulla famosa quota 208 ? A me pare una discreta follia ma non sarebbe la prima volta che vediamo roba simile.

Un’ultima cosa che non mi renderà simpatico … lo so. Per avere un altro piccolo aiuto per restare sotto il salary cap c’è una mossa che si potrebbe fare, ovvero togliere dal roster dei 40 Dustin Pedroia. Lo so … pecco di ingratitudine e so benissimo che Pedroia ha scritto pagine indelebili nella ns. storia, mi fa un po’ schifo dirlo ma lo tratteremmo come abbiamo fatto col Carneade Castillo di cui sopra. E’ durissimo il pensiero di mettere nei waivers Pedroia, nelle sue condizioni ovvio che nessuno lo chiamerebbe e quindi ci resterebbe in casa, i Sox ovviamente dovrebbero onorare i due anni restanti di contratto ma quella cifra non entrerebbe nel calcolo dei 208, proprio come Castillo. Lo so che non è il massimo dell’etica quello che ho detto, ma il mondo a volte va così.

Share