AL East AL East AL East AL East AL East AL East AL East AL East AL East AL East
Ho scritto dieci volte AL East come penitenza per l’erroraccio fatto nel post precedente, non male per uno che fa un blog sui Red Sox, confondo l’Est con l’Ovest, forse è l’età che inesorabilmente avanza, quando comincerò anche a confondere la scarpa destra con la sinistra sarà veramente un casino.
A parte le facezie guardiamo un po’ cosa ci dice il radar dei Red Sox, anzitutto ci dice di 3 buonissime vittorie su 4 partite al nuovo Tiger Stadium con un pareggio nel doubleheader di domenica resosi necessario per il rinvio di sabato sera. La partita pomeridiana è stata uno strano match a mio avviso, sembrava che i Red Sox potessero nei primi inning ammazzare il match come capitato recentemente e i 3 punti di vantaggio sembravano persino pochi rispetto agli affanni del giovane pitcher Oliver nell’arginare il ns. attacco, poi un po’ il credere che la partita fosse già indirizzata, un po’ la stanchezza ovvia di qualsiasi squadra arrivata in fondo ad un roadtrip impegnativo, fatto sta che ad un certo punto ci siamo trovati 3-3 con l’inerzia che sembrava gonfiare le vele della squadra del Michigan.
Un paio di uomini al nono inning hanno però avuto idee differenti : Terry Francona che s’è detto : “Perchè non proviamo di vincere questa partita ? ” , l’altro che aveva di che eccepire era quest’omino nella foto che s’è ricordato d’avere un certo talento per le battute clutch. Risultato un bel picchione sulla pallina di Valverde e buonanotte, vittoria poi salvata da Papelbon con un three up three down dei suoi, con la fastball che fischiava intoccabile dalle mazze dei Tigers.
Sprechiamo due parole per la situazione contrattuale di Ortiz, tutti sanno che a fine d’anno è free agent e secondo molti rumors che girano, lo staff sarebbe dell’idea di rinunciare ad un DH di ruolo per passare ad una rotation tra uomini che abbiano comunque anche “competenze” in campo. Non so cosa pensare … l’idea che il DH possano farlo un po’ tutti i giocatori che abbiano bisogno di un impegno più “leggero” in una certa partita è certamente una buona idea, conferisce alla squadra una duttilità che ora non ha, però rinunciare a Big Papi … mamma mia … non bisognerebbe ragionare con sentimento, però non possiamo essere dei robot insensibili, se la richiesta di Ortiz sarà per un biennale (come si dice in giro) allora la vedo grigia, altrimenti … perchè no.
La partita serale ha visto la vittoria dei Tigers con, come dicevano commentando le vittorie di Fausto Coppi, “un uomo solo al comando”. Ovviamente sto parlando del mio pupillo Justin Verlander che ha concesso 4 validine in tutto e soltanto una ai primi 7 uomini del lineup, con 132 lanci (!!!) e l’ultimo di essi che ha raggiunto la velocità di 100 mph (!!!!!!!!) . Chapeau. Io continuo ad aspettarlo al Fenway, spero che prima o poi arrivi, oppure rischio di fare come quelli che aspettano il ritorno di Elvis Presley o come Linus che aspettava il Grande Cocomero : sono ancora lì che aspettano.
Finalmente si torna a casa : al Fenway da stasera sono ospiti i Chicago White Sox condotti ancora da Sua Simpatia (sono ironico eh ?) Ozzie Guillen, peccato non ci sia Jenks, che ha fatto una partita in triplo A per rifarsi il braccio con esito non proprio splendido; chissà … se ci fosse stato avremmo potuto vedere un lancio pazzo in direzione del dugout ospite : un’esperienza che ci mancava.