Siamo a metà stagione, il Sommo Poeta a metà del cammino scelse di entrare in una selva oscura, i Sox invece a metà del cammino sembrano illuminati dalla luce, nel consueto “up & down” di forma tipico di una stagione di 162 partite questo direi che decisamente è un momento positivo, l’attacco s’è messo a girare con un alto regime di giri ed anche il monte, sebbene parecchio sollecitato, regge il colpo anche in una situazione dove il nostro asso di briscola è fermo ai box.
Il simbolo di questo bel momento è il volto sorridente di Koji Uehara, diciamolo piano … anzi pianissimo … volete dirmi che abbiamo un closer ? Shhhhh … Silenzio … ricordiamoci della maledizione di Jonathan Papelbon, stiamo sotto traccia sennò potrà capitare qualcosa al nippo. Scherzi a parte, contenti della cosa, ma vediamo di non tirarlo per il collo, s’era detto che sarebbe stato impiegato con una certa parsimonia visto un passato che sappiamo tutti abbastanza complicato dal lato infortuni; come non detto, Koji è stato impegnato in tre serate consecutive, meraviglioso che siano state tre presenze da nove uomini in totale e quindi con pochi lanci, però stiamo attenti, non abbiamo necessità di forzare il gioco sotto questo aspetto, sono gli altri che cominciano ad avere una situazione di classifica dove devono rischiare.
Se Uehara è lo zenit del nostro bullpen, il nadir è ovviamente Andrew Bailey che continua a fare danni, l’Attila del bullpen ieri sera è riuscito a mettere insieme la quinta blown save ed il settimo homerun subito in 23 inning, praticamente ogni tre inning che lancia lui becca uno stampone, tanto per dare un’idea Ryan Dempster che sta facendo un’annata con un po’ di luci ed ombre ha un rapporto tra inning ed homerun che è quasi della metà … ed è un partente; riusciamo a metter Bailey in condizione di non nuocere ? Ce la possiamo fare ? In Rhode Island c’è una simpatica cittadina chiamata Pawtucket, molta tranquilla, dove dicono si stia molto bene, si mangia del buon pesce, perchè caro Andrew non ti vai un po’ a godere la vita tranquilla della provincia americana ? Io posso promettere che la prossima volta che qualcuno dei Sox azzarderà una trade con quella vecchia volpe di Billy Beane, io mi recherò a Boston armato di ascia per convincere tutti a mazzate di non cacciarsi in quel vespaio giallo-verde di Oakland, dove credo che ricorrano a strane magie per pompare i giocatori.
Le ottime performances di alcuni giocatori “nuovi” non devono però mettere in seconda fila l’enorme supporto offerto dalla vecchia guardia, Pedroia ed Ortiz restano l’architrave della squadra, io passerò una fetta del weekend votando Pedey tutte le volte che posso per l’All Star Game, se lo meriterebbe, è il prototipo del giocatore completo : attacca, difende in maniera eccelsa, mette leadership … tutto insomma, dopo la fine della carriera di Varitek non abbiamo più un giocatore con la “C” sulla maglia, un candidato io l’avrei.
Due parole per chiudere sui giocatori acciaccati : con Buchholz siamo già a dopo l’All Star Game ed io comincio a non sapere più cosa pensare … pazzesco, Lester invece dovrebbe lanciare normalmente la prossima volta che sarà di turno, Drew è probabile che debba saltarne un paio, aspettatevi di vedere Iglesias interbase e curiosità di vedere come potrà districarsi Snyder in terza.
Speriamo che questi problemi restino abbastanza modesti come lo sono stati fino ad ora, in questa metà del cammino i Sox sono ora il volto tranquillo dello sport bostoniano, coi Celtics che devono rifare da capo la squadra, coi Bruins che hanno perso la Stanley Cup in una maniera … degna di Billy Buckner, coi Patriots squassati dal vedere una delle loro superstar arrestata per omicidio, i Sox offrono divertimento ed eccitazione ancora più gradita perchè imprevista. Vi cito l’attacco del pezzo di Peter Abraham del Globe trovato oggi : If you were at Fenway tonight or watching on television, did you notice the crowd and the level of excitement in the last few innings? The Sox aren’t just a first-place team, they’re a fun one. The passion was evident at the park after a 7-5 victory against the Blue Jays.
Difficile non montarsi la testa … veramente molto ma molto difficile.