Stanotte abbiamo avuto sul guantone il pugno del KO, in una division che abbiamo detto verrà decisa dagli scontri diretti riuscire a dare una sweep è l’equivalente di un cazzottone che obblighi l’arbitro ad iniziare il conteggio, non è andata così, stavolta niente magia negli ultimi inning, niente rimontona col Fenway in ebollizione. Pazienza … non tutte le ciambelle riescono col buco, incameriamo comunque la vittoria nella serie, che non sarà un colpo da KO ma che comunque è un bel gancio degno di Marvin Hagler.
Credo anzi che bisogna essere onesti : gara-2 è stata vinta con una battuta abbastanza fortunosa di Mike Carp, un blooper in ritardo di quelli che quando li prendi ti viene onestamente da sacramentare e nella gara-3 di stanotte la differenza finale di solo un punto non ci mostra l’esatto divario in campo, divario che è rimasto minimo solo grazie ad un po’ di fortuna (leggasi fuoricampo in foul di Machado o battute profonde di Wieters) e grazie ai nostri esterni, specialmente ad un Victorino in versione aspiratutto. Discutendo l’altro giorno pensavo ad una cosa : che coppia meravigliosa di difensori siano il duo Navajo & Flyin’ Hawaian, come sarebbe bello l’anno prossimo unirci Jackie Bradley per avere un trio di velocisti capaci di prendere tutte le palline prendibili ed anche un bel po’ di quelle imprendibili. Sappiamo che probabilmente non sarà così e che Ellsbury vestirà un’altra maglia, spero che tutti siano consapevoli che la perdita non sarà facilissima da assorbire ma d’altra parte basta guardare agli esterni free agent per capire che Ells sarà il n.1 della lista e per capire che la lista non sarà poi così piena di giocatori di vaglia, cosa che ovviamente renderà il prezzo per Ellsbury ancora maggiore.
Tornando al presente bisogna buttar giù qualcosa sullo slump di Ortiz che con la partita di stanotte ha raggiunto uno 0-su-22. Abbastanza ovviamente, tutti stanno rassicurandoci circa la natura dello slump, che non sarebbe dovuto a problemi fisici. Lo speriamo vivamente, c’è caso che dopo 130 partite possa subentrare anche un minimo di stanchezza, fatto sta che per il momento non si vede anche il minimo cenno di inversione di tendenza, Ortiz viene dato in formazione anche stanotte nell’apertura contro i Chisox, togliere un uomo del carisma di Ortiz non credo sia facile per nessun manager, è stato lasciato addirittura in campo contro Matusz nel turno forse decisivo di stanotte nonostante il nostro bomber avesse cifre pessime contro il mancino di Baltimore, quando semmai un pinch-hitter destro poteva avere un senso.
Insomma … KO mancato … ma danni molto limitati per la cosa grazie alla sconfitta dei Rays. Il weekend avanti a noi porta al Fenway i White Sox e dato che non mi voglio nascondere dietro un dito questa serie dovrebbe essere la più facile da qui alla fine, peccato che spesso abbiamo toppato un po’ contro le deboli per dimostrarci poi guerrieri contro le forti. Chiedendo scusa al Presidente Obama … in questo weekend bisogna mietere … poche storie