Approfittando d’un giorno di ferie ero comodo sul divano col notebook aperto, ad un certo punto mi sono reso conto d’avere aperto qualcosa come una quindicina di pagine di Google Chrome in contemporanea su tutti i siti possibili ed immaginabili (Boston Globe, Fox, Cnn e molti altri); oltre a pormi serie domande sulla mia sanità mentale, una cosa del genere significa solo una cosa ovvero che abbiamo vissuto una data che deciderà molto delle sorti della stagione 2015, nel bene o nel male.
Così sembrerebbe proprio che anche il Panda sia uno dei nostri. Butto giù alcune considerazioni sparse sulla firma e su tutto quello che ci può aspettare all’orizzonte :
1) Aveva tre offerte sul tavolo : Boston, Frisco e San Diego, scartata quella dei Padres che pure sembra fosse quella più ricca, tra i Giants campioni in carica ed i Sox ultimi l’anno scorso ha scelto la nostra offerta nonostante fossero cifre che ci vengono dette quasi identiche, come e quanto abbia ponderato la scelta non lo so, certo che è una cosa abbastanza curiosa, forse conta la voglia di cambiare aria e di cercare motivazioni altrove oppure conta il pressing che gli avrebbe fatto Big Papi anche in quel di San Francisco dove il nostro lider maximo era presente per ritirare un premio.
2) Col Panda in terza e non volendo credere ad una cessione di Bogaerts, resta davvero il ruolo di esterno sinistro per Ramirez, come già scrissi stamattina io resto molto perplesso per la firma di HanRam, sono per natura avverso ai cambi di ruolo improvvisati, mi ricorda un po’ una di quelle cose alla Arrigo Sacchi che faceva giocare in Nazionale un bomber puro come Signori sulla fascia … e ve lo dice uno che è un sacchiano di stretta osservanza.
3) Ad oggi lo spazio salariale prima di toccare la luxury tax è poco per prendere un pitcher di vaglia, figurarasi due, quindi o Mr.Henry se ne sbatte e paga un surplus (già successo in passato) o i Sox devono cominciare a cedere qualche contratto pesante. Insomma direi proprio che tra Cespedes, Victorino e Craig, semmai aggiungendo anche Napoli ce ne sono un paio di troppo. Parlo solo degli stipendi … sia chiaro, non della valenza tecnica … rinunciare a Napoli comporterebbe Craig titolare in prima … oh mamma mia. La situazione rischia di ingarbugliarsi anche perchè sapendo di questa nostra necessità potremmo trovarne molti che ci diranno : “Ok … ti prendiamo Victorino (esempio) … ma il 50% lo pagate voi a Boston” e se ricordo bene le cifre pagate “in conto terzi” entrano nel calcolo della luxury tax. Ecco perchè dico che la nostra flessibilità che avevamo sia stata sacrificata un po’ troppo presto, uno tra Sandoval e Ramirez era necessario (più il primo del secondo), averne presi due mi pare una forzatura.
4) Si continua a leggere di Lester e di Hamels … e rischieremmo davvero di dover rompere il porcellino di ceramica. Oppure ora la mossa sarà di cercare trades verso lanciatori a costo controllato ? Ipotesi questa che prende più forza da oggi. Penso a giocatori come Tyson Ross di San Diego o Iwakuma di Seattle o al gruppo dei pitchers di Cincy. Non so … tutti abbiamo sempre pensato ad un paio di veterani dai nomi pesanti, se la scelta fosse di andare a prendere giocatori giovani, seppur già provati in Grande Lega ? Saremmo contenti o arricceremmo il naso ?
5) Qui so già che mi attirerò gli strali di qualcuno (leggasi Davide). Secondo voi i Red Sox hanno proprio le idee chiare ? Vi cito alcune cose che mi fanno dubitare : prima fiducia massima a Bogaerts poi prendono Drew, si comprano giocatori a luglio per poi provare di disfarsene a novembre, se ne vendono altri in estate per poi rivolerli in autunno, si idolatra la chimica di squadra e poi si prende Hanley Ramirez. Diciamo che i Sox sono molto flessibili … a volte anche troppo.
Chiudo qui ‘sta giornata folle, un’ultima nota : i grandissimi Nomar e Pedro sono nel ballottaggio per l’Hall of Fame. Il primo dubito ci possa riuscire, il secondo deve riuscirci al primo tentativo, se c’è una giustizia