Stove News n.4

La risposta a Stanton quindi è … Mitch Moreland !!! OK … detta così fa un po’ ridere, anzi fa molto ridere, confessiamo tutti di essere parecchio delusi, facendo un discorsino natalizio diciamo che Moreland sta ai rinforzi che ci aspettavamo così come il povero Spelacchio (l’abete mandato a morire in Piazza Venezia a Roma tra il sollazzo dei romani stessi) sta ad un vero abete natalizio rigoglioso.

Cosa significa questa firma ? Mi verrebbe da dire che si credeva poco alle alternative che c’erano in prima base, Hosmer veniva dato a cifre molto alte, cifre che caleranno con un potenziale acquirente in meno, Santana si è accasato a Phila, altre idee appetibili non se ne vedono e quindi DD è andato sull’usato sicuro; questi concetti però, che possiamo anche condividere, non aiutano certo a rinforzare il nostro attacco stitico, quindi se vogliamo rinforzarci, a meno che DD non si inventi qualcosa di molto creativo, non ci resta che potenziare il reparto esterni.

Torna quindi di prepotenza il nome di JD Martinez, già … di tutta questa storia Martinez /Moreland etc. mi convince poco la tempistica; così come ho detto prima che la firma di Moreland può abbassare il prezzo di Hosmer dato che c’è un acquirente in meno, la stessa firma rischia di far crescere ancora per noi il prezzo di Martinez, adesso parlando col suo agente ci sentiremo rispondere un concetto tipo : “visto che adesso questa è l’unica strada che hai se prima costava 100 adesso costa 120.” Insomma … era meglio firmare prima eventualmente JD per poi concludere il mercato con la ri-firma di Moreland.

E se Martinez non dovesse venire ? Ecco … allora potremmo rivedere la seconda stagione dei “Big Papi Orphans”, il nostro attacco che per fare un paio di punti doveva mettere in campo una decina di valide. Alternative a JD ? Io continuo a non vedere possibilità per rinforzi in altri ruoli, per esempio un Nick Cafardo sempre più in preda ad una crisi di nervi, sul Globe di qualche giorno fa, s’è esibito in una gran tirata dicendo che se Baltimore mette sul mercato Machado (probabile) noi dobbiamo prenderlo. Premesso che gli scambi tra squadre della stessa division son sempre complessi, spiegatemi il senso della cosa visto che poi dopo un anno sarebbe free agent e spiegatemi anche cosa faremmo poi con Devers. Un rinforzo all’interbase ? Andiamoci piano … X-Man è reduce da un’annata molto brutta e forse non è il campione che ci si attendeva ma aspettiamo un attimo a metterlo nel bidone dell’immondizia. Non lo so, sebbene la cosa non mi entusiasmi forse siamo davvero legati alla firma di JD, dipendere tutto da un unico giocatore è davvero una cosa che non mi piace.

Per concludere torno per l’ultima volta (lo giuro) sulla questione Stanton. Visto che il giocatore aveva tutti gli assi in mano, ovvero la possibilità di mettere il veto ad una trade, ha deciso dove andare nel senso che aveva indicato in Dodgers, Astros, Yankees e Cubs le uniche squadre per le quali avrebbe dato il suo necessario assenso, il desiderio del giocatore era “cercare di vincere subito”. I Red Sox non erano quindi nella lista delle squadre desiderate. Motivo ? Da un lato viene da chiedersi se i Sox vengano poi ritenuti così forti dalla percezione comune come i nostri maggiorenti dicono, insomma Giancarlino non credeva nei nostri giocatori. Questo può essere condivisibile o meno … decisione sua. Comincia però a girare un rumorino un po’ differente, ovvero che nella Lega, specie dopo l’anno scorso, comincia a passare la voce che l’ambiente Sox, la clubhouse Sox siano parecchio “tossiche” con nervi molto tesi, con un clima sgradevole. Beh … coi segnali che si sono avuti l’anno scorso questa cosa è anche credibile. Qui deve essere bravo Cora a riprendere in mano la barra del timone, quella barra che nell’ultimo periodo di Farrell sembrava veramente alla mercè di chiunque alzasse la voce (Price, Pedey, etc, etc,). Serve una guida che dalla partenza di Big Papi non c’è più, se Cora saprà esserlo allora avremo fatto un grande acquisto, anche più di un JD Martinez qualsiasi.

Share

Stove News n.3

Che oggi il morale sia depresso mi sembra dire un’ovvietà, come scrive Over The Monster : “dire che questa è una cattiva notizia per i Red Sox è una grossa sottovalutazione.” Già … Giancarlino nel Bronx è la notizia che non ci voleva, ampiamente attesa nel momento che le prime due squadre che avevano raggiunto un accordo coi Marlins, ovvero St.Louis e San Francisco, avevano fatto sapere che per loro Stanton aveva fatto valere la “no trade clause” che aveva nel contratto che firmò a Miami. E sotto quel che è peggio la contropartita è anche molto meno pesante di quello che era lecito attendersi, Castro (giocatore a cui gli Yankees possono rinunciare senza troppi problemi), un paio di prospetti buoni ma non certo top e per di più Miami pagherà anche tre milioni all’anno agli Yanks per i 10 anni a venire, così gli Yankees possono ancora tentare di restare sotto la luxury tax. E così alla fine il desiderio di Miami di fare un salary dump a tutti i costi e quello di Stanton di giocare in un contender ha prodotto quella che per noi a Boston è la tempesta perfetta.

E ora cosa si fa ? Non lo so … la paura è che ora si voglia fare qualcosa a tutti i costi, per esempio andando a prendere JD Martinez pagandolo uno sproposito oppure Hosmer dandogli uno sproposito bis. Quel che è peggio è che anche se prendiamo una di quelle mazze tra il nostro ed il loro attacco resta un bel gap. Chiaramente prima si dovrà vedere quali siano i desiderata della proprietà, per esempio fu proprio Mr.Henry che l’anno scorso ordinò si restasse sotto la luxury tax, c’è chi ha anche detto che la cautela con cui i Sox si stiano approcciando al mercato sia dettato proprio da una certa ritrosia dei maggiorenti a sparare alto.

Lasciando perdere la parte economica del baseball e tornado a quella tecnica, c’è poi da aggiungere un concetto : aver riempito la rotazione di lanciatori mancini rischia a questo punto di essere un problema visto che dovremo contrastare un attacco fatto di bombardieri destri. In ogni modo sarà davvero dura macinare eliminati contro quell’attacco, l’anno scorso il quartetto Stanton – Judge – Gregorius – Sanchez (non scordiamoci di lui) ha messo a segno un homerun in più di quanti fatti da tutti i Red Sox. Proprio perchè mi pare improbabile riuscire a chiudere il gap col loro attacco, mi chiedevo se non fosse il caso di controbattere in altro modo, per esempio cercando un altro partente di livello, giocando un match “attacco vs. difesa”. Può avere senso cercare Cobb o Darvish (butto due nomi a caso) al posto di un Wright che francamente non c’entra molto con questo contesto ? O al posto di un E-Rod sempre alle prese con una certa inconsistenza tecnica e con una salute cagionevole ?

Chiudiamo con una nota di ottimismo : una giornata simile, con l’Impero del Male che si regala una nuova potentissima arma, l’abbiamo già vissuta e credo parecchi se la ricordino bene; 15 febbraio 2004 … Alex Rodriguez in pinstripes e noi in angustie, con l’aggravante che A-Rod l’avevamo già preso due mesi prima, ma poi il Sindacato Giocatori si mise di traverso. Come finì quel 2004 lo sappiamo bene, voi mi direte che all’epoca avevamo un omone nero che stava prendendo il timone della nostra filibusta … e oggi di epigoni di quell’omone nero non se ne vede nemmeno l’ombra … OK … è vero … ma non ci hanno sempre detto che la storia si ripete ?

Share

Stove News n.2

Prima o poi Giancarlo Stanton lascerà Miami e si accaserà da qualche parte e finalmente questa Stove League, lenta, avara di notizie, si animerà un po’, sembra che il mondo intero stia aspettando dove Giancarlino deciderà di andare e poi finalmente anche chi non riceverà il suo augusto “placet” potrà cominciare a muoversi.

Sarò stato un po’ ironico, ma davvero non ricordo un’altra stagione con così poche mosse di mercato al 1° di dicembre; scherzi a parte la decisione dell’uomo di cui sopra sarà un ideale colpo di pistola per dare il via ufficialmente alla corsa del mercato, corsa un po’ tardiva, dove bisogna essere pronti e semmai preparati avendo imbastito bene degli abboccamenti. Non so se sia vero, ma i Sox la loro tela la starebbero tessendo in direzione Chicago sponda Sud, vedendo di portare a casa Abreu.

Ovviamente si discute sul nulla, come spesso accade da novembre in poi, ma ammetto di trovare la mossa intrigante. Chiaramente, se la trade andrà in porto, dovremo anzitutto valutare la contropartita ed io tremo sempre al pensiero di Dombrowski che cede troppo; ma escludendo questo Abreu è quello che ci servirebbe. Anzitutto è un prima base, non un fenomeno col guanto ma certamente meglio di Ramirez, è ancora sotto arbitrato per altri due anni, quindi non ci costerebbe di stipendio una follia come JD Martinez (per esempio). Una obiezione sarebbe quella dell’età, arriverebbe da noi a 31 anni compiuti, ma con un contratto corto non sarebbe un grosso problema. Batte destro e noi necessitiamo di un bastone che spari la palla verso il Monster e poi fino ad ora, ne suoi 4 anni a Chicago, è stato sempre costante : sempre almeno 145 partite, sempre tra 25 e 36 HR, tra 100 e 107 RBI. Insomma … se il prezzo è giusto la cosa si potrebbe anche fare, quale poi sia questo prezzo giusto lo lascio dire a voi, ripeto che stiamo parlando di un giocatore sotto controllo per due stagioni e poi sarà free-agent, non vorrei un salasso … ecco.

Qualche altra notiziola sparsa : anzitutto un giocatore l’abbiamo preso e diciamo che la cosa è passata abbastanza inosservata, ovviamente Esteban Quiroz non è certo un nome che accende la fantasia, sarà un altro dei numerosi candidati alla poltrona di vice-Pedroia, ormai siamo arrivati alla mezza dozzina di possibili seconda base. Buon giocatore da Lega Messicana, credo che sia comunque un long shot per Boston, più probabile a Pawtucket. A proposito dei possibili vice-Pedroia, uno che potremmo tornare a vedere è Brock Holt, infatti oggi è l’ultimo giorno nel quale le squadre possono richiedere di andare all’arbitrato con un giocatore oppure possono lasciarlo libero, noi ne abbiamo tantissimi in questa categoria (Betts, JBJ, Pomeranz, etc. etc.), nell’elenco c’era anche Holt e con tutti i problemi che ha avuto con vertigini e concussion non sarei stato sorpreso se i Sox lo avessero lasciato libero, invece sembra che i Sox lo blocchino e quindi l’utility sarà ancora con noi, diciamo che è un buon segno per la sua salute.

Infine voglio imbastire un piccolo discorso che guarda un po’ più lontano dell’oggi. Torno ad Abreu ed al concetto che non costerebbe di stipendio una fortuna (parametro MLB … ovviamente). Beh … se quest’anno non spacchi il porcellino dovrebbe restare qualcosa anche per l’inverno 2018-19 e buttando un’occhiata ai nomi che saranno free agent tra 12 mesi non mi sembra un’idea così malvagia. Se non ci saranno estensioni di contratto sarà una delle classi di free-agent migliore di sempre, Qualche nome : Donaldson, Machado, Dozier, McCutcheon, forse Kershaw, ma soprattutto Bryce Harper … ecco se spacchiamo il porcellino facciamolo con Harper, non con JD Martinez.

Share