Nuove speranze (pending a physical)

Sarà stato un atto di solidarietà coi Sox ma anche io oggi sono “pending a physical”, nel senso che ho in programma tutta una serie di esami clinici, nulla di che … semplicemente esami di routine, tutto ciò se non altro mi accomuna a Eduardo Nunez e soprattutto a JD Martinez, che se otterrà risultati direttamente proporzionali a tutte le pagine che si sono spese nell’attesa, batterà tutti i record, compresi quelli ottenuti da Barry Bonds quando faceva il pieno con le “bombe”.

I miei esami non so come andranno ed al momento per la verità non sono ancora stati resi noti quelli di Martinez, se però per l’ex-Tiger non ci saranno problemi, avremo finalmente quel rinforzo che in molti ritenevano una condizione imprescindibile per competere nel 2018. Oramai non ci credevo più, nel senso che le parole che si sentivano in giro, sembravano preparare la Nation ad un affare sfumato, invece alla fine la firma c’è stata e diciamocelo subito che è una firma che mi piace assai. Saranno state le condizioni “strane” di questa Stove League, sarà stata l’assenza di squadre interessate a lui, ma fatto sta che questa firma avviene al 90% alle condizioni dei Sox ed al 10% a quelle di Boras, ergo è una cosa buona per noi.

Alla fine sono 2 anni a 25 milioni, il terzo a 22 e gli ultimi due a 19, il giocatore avrà l’opportunità di liberarsi dopo due anni o dopo il terzo, insomma noi siamo contenti perchè non ci blocchiamo per quei 7 anni che volevano Boras & Co, il giocatore può essere contento perchè, se lo riterrà opportuno, potrà testare il mercato anche solo tra due anni, anche se coi chiari di luna che si son visti quest’inverno sul mercato dei free agent, credo che convenga a tutti pensarci due o più volte.

Escludendo quei problemi fisici che hanno a volte toccato Martinez, la firma mi piace anche perchè ci da quel po’ di flessibilità che è molto utile, io spero in tante partite con Martinez DH perchè voglio toccare il meno possibile le tre Killer Bees dall’esterno, Martinez quando non sarà DH può fare le sue 40/50 partite nell’outfield quando c’è bisogno semmai di far riposare Bradley o Benintendi in slump. Restano quindi Moreland e Hanley per un posto solo da prima base. Anche qui barrando i problemi fisici ci sarà l’opzione di scegliere tra formazione offensiva o difensiva, tra parentesi crescono le possibilità che Hanley non raggiunga i 497 turni nel box, cosa che non farà scattare l’opzione automatica sul contratto di Ramirez facendoci risparmiare 22 milioncini … e se anche questo è un risultato indotto della firma di JD Martinez, capirete che la sua firma potrebbe addirittura piacerci di più.

Due parole anche per Nunez, buona firma per il complemento che ci serve, perchè ricordiamoci bene che l’infield non è così a prova di bomba come l’outfield, Devers è un bimbo ancora con l’acne, talentuosissimo ma pur sempre un bimbo, Bogaerts ha vacillato, Pedroia tornerà tra un po’ ed i ricambi come Holt e Marrero sono tutto tranne eccitanti. Anzi con l’arrivo di Nunez mi aspetto che qualcuno ci lasci, un po’ come l’arrivo di Martinez che ha comportato la cessione di Brentz, diciamo che al termine dello Spring Training un “designed for assignment” per qualcuno non mi sorprenderebbe.

Quindi finalmente, con qualche ritardo rispetto al previsto, i Red Sox sono fatti. Io, se devo essere sincero, vorrei vedere l’arrivo del famoso “specialista mancino” da fargli fare uno o due uomini nei momenti caldi all’ottavo inning … o giù di lì, quello che fu Breslow nel 2013, tanto per intendersi. Se non sarà ora semmai sarà a luglio, ma secondo me bisognerà farlo. Ora c’è tutto … le carte sono state servite, serve solo che si cominci a giocare e personalmente non vedo l’ora che si cominci

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Almeno si comincia

Non c’era mai stato un intervallo così lungo tra un mio post ed un altro, ma d’altra parte non c’è assolutamente nulla da dire, se non che domani 14 febbraio comincia ufficialmente lo Spring Training a Fort Myers. I Sox sono quelli che erano 20 giorni fa e si comincia a credere che possano restare più o meno così, non hanno alzato di un penny l’offerta fatta per JD Martinez e lo stesso giocatore tra qualche giorno è possibile che inizi lo Spring Training allenandosi da solo o in quella specie di “rappresentativa dei disoccupati” che starebbero allestendo in Florida, semmai in compagnia dei vari Hosmer, Arrieta, Moustakas & Co. Non c’è che dire … se davvero c’è stato un “accordo di cartello” tra i proprietari per far abbassare la cresta agli agenti, specialmente a certi di loro, direi che la cosa sta facendo effetto visto il livello veramente alto dei giocatori ancora a spasso.

Dicevamo che i Sox non intendono dare un soldo in più a Martinez, siamo sempre fermi a quei 5 anni per un importo che certuni danno poco sopra ai 100 milioni di $ e che per certi altri arriva a 120 massimo 125, ben lontano comunque da quei 200 che Scott Boras vagheggiava mesi fa. Al momento l’unica concorrente rimane Arizona, dove cercano di far quadrare i loro conti, nel senso che non possono spaccare il porcellino altrimenti non avranno i soldi per rifirmare Goldschmidt quando sarà il suo momento. L’impressione è che le chances per vedere Martinez al Fenway siano comunque diminuite, un po’ perchè il giocatore potrebbe decidere di fare un contratto corto ma dal valore annuo molto alto restando a Phoenix ed un po’ perchè i Sox sembrano dire che il giocatore piace … ma fino ad un certo punto.

E se non arriva Martinez ? L’alternativa che si vocifera in giro è Logan Morrison che è esploso l’anno scorso con 38 HR, ma che prima del 2017 era un onesto giocatore … e nulla più, dovesse arrivare ci chiederemmo se vedremo l’ultimo Morrison o il primo, comunque la spesa dovrebbe essere modesta e ci potrebbe lasciare un po’ di spazio per semmai un rinforzino (non quello del Conte Mascetti) a luglio … e per tentare Bryce Harper il prossimo autunno. Come finirà ? Nessuno lo sa, la politica di DD non mi dispiace, anche a me Martinez piace … ma fino ad un certo punto, per esempio noto che da quando arrivò a Detroit, facendo esplodere la sua carriera, ha solo avuto un anno dove non sia stato toccato dagli infortuni, negli altri ha saltato sempre una quarantina di partite, ovvio che con questa “storia medica” fargli il contrattone che chiedeva sia un rischio enorme.

Fatto sta che domani si ricomincia, con Martinez o senza, con Morrison o senza, mi resta solo un dubbio : ma se alla fine restassimo questi cosa diremmo ? Che siamo in fin dei conti reduci da stagioni di 93 W oppure che siamo un brigantino che dovrà sfidare la corazzata dei Judge e degli Stanton ?

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