Dicevo l’altra volta della vita fatta a scale, ebbene … questo è un momento dove la nostra scala porta verso l’alto, vinciamo persino quelle partite dove Cora da il classico turno di riposo a qualche titolare, turni di riposo che per altro non sembrano così necessari, per esempio in gara-3 con Toronto; fatto sta che comunque la nave dei Sox sembra avere le vele gonfiate da un fantastico vento alle spalle, vento che spinge il nostro veliero con una velocità che al momento è avvicinata da un paio di squadre, ma raggiunta da nessuno.
La sweep con Toronto è un gran risultato, voi semmai direte che non sono più i Jays potentissimi dei tempi di Bautista ed Encarnacion, ciò è anche vero, ma portarne a casa tre su tre nella division è sempre rimarchevole, perchè ci mantiene in testa con un vantaggio che sarà modesto, ma che è una piccola assicurazione per meglio affrontare il difficoltosissimo weekend a casa degli Astros, quando dovremo affrontare quella che per tutti è la miglior rotation delle Grandi Leghe.
Forse il giocatore del momento è Joe Kelly, credo che tutti noi ricordano bene il suo tragico debutto stagionale nell’Opening Game a Tampa, fece un out e beccò quattro punti; ora, due mesi dopo, quei quattro punti sono diventati cinque in totale, 1,73 di ERA, 0,77 di WHIP sono le cifre di un giocatore che ad oggi sta meritando un viaggio all’All Star Game, potrei raccontarvi che io mi aspettavo questo rendimento, ecco … se lo facessi sarei falso come una moneta da tre euro, non me lo aspettavo per nulla, sembrava un giocatore che sparava cannonate, ma delle spingarde dalla traiettoria così imprevedibile che nessuno poteva immaginare dove mai arrivasse il lancio. Per dimostrare quanto sia volubile la carriera dei rilievi, Kelly è diventato colui al quale Cora affida l’inning “pesante”, qualunque esso sia tra il sesto e l’ottavo.
Volevo tornare un attimo sulla partenza improvvisa da Boston di Hanley Ramirez, perchè c’è un aspetto davvero importante. L’altra volta scrissi che mai avremmo saputo il fautore del taglio di Hanley, beh … a meno che non ci abbiano raccontato balle abbiamo tutte le coordinate, da dichiarazione di Dombrowski colui che ha dato l’input è Cora medesimo. Non mi sembra per nulla banale la cosa, il nostro manager (che ricordo essere un rookie) si è assunto una bella responsabilità. Abituati ad un regime precedente dove c’era un manager che sembrava scansare le responsabilità più di quanto Alberto Tomba scansava i paletti dello slalom, la cosa non ha mancato di farmi accendere una lampadina. Ammetto che la mossa è pericolosa, ma mi piace che ci sia chi prende decisioni e spesso abbiamo visto che una “non-decisione” è anche peggio di una errata, non male anche che si sia accontentato il manager senza fare obiezioni, considerando che vengono buttati nel WC una quindicina di milioni di presidenti defunti. Di sicuro in questo modo si da autorità a Cora, anche sotto questo aspetto la mossa potrebbe essere positiva, di sicuro è molto coraggiosa.
Ci sarebbe poi l’ultima polemichetta lanciata dal solito Price, ma non ne ho mica voglia di parlare, ormai sono abbastanza stanco del personaggio, abbiamo il vento in poppa e parlare dell’ultimo capitolo della sfida Price vs Press è perfino noioso, è meglio pensare a JD Martinez che spara bombarde fuori dal Fenway, dei lanciatori che vanno alla grande … a proposito … io non sento tutta questa esigenza di tenere Pomeranz in rotazione, qualche alternativa l’avremmo, abbiamo poi X-Man che va, JBJ che raccoglie anche le mosche, Moreland che fa più di quanto fatto da Ramirez in tre anni e così via. Abbiamo tutto questo ed è tanto, a Houston a casa dei campioni ci serviranno tutti. Voi che dite ? Un pareggio 2-2 ci andrebbe bene ?