Manfred ha partorito !

Dopo un’attesa che cominciava a diventare grottesca, finalmente abbiamo la sentenza che chiude i conti con il 2018, sappiamo cosa hanno fatto i Sox e sappiamo le conseguenze. E diciamoci subito che da certi segnali che c’erano lo scorso autunno alla fine non c’è andata così male. Non dico che la montagna abbia alla fine partorito il topolino, ma di sicuro … non ha partorito un rinoceronte.

Cominciamo dalle certezze o almeno da quelle che emergono dalla sentenza e se qualcuno invece volesse dietrologie o complotti vari può accomodarsi altrove, in rete non mancano già coloro che dicono che si siano voluti salvare i Sox … e così via. Cosa perdiamo ? Perdiamo tale JT Watkins e verrebbe quasi da dire chissenefrega. Anzitutto vorrei sapere in quanti conoscevano l’esistenza di costui, non credo che sostituire l’operatore del video replay sia una cosa così ardua.

Perdiamo anche la seconda scelta per il prossimo draft e questa è una pena un po’ più dura di come sarebbe in un anno normale. Infatti il prossimo draft, a causa del maledetto Covid che ha bloccato anche tutti gli scout, sarà limitato ad un numero molto basso di giri di scelte, si dice solo cinque anzichè i soliti cinquanta. E questo, per una squadra che deve ricostruire, è un impedimento mica da ridere. Ma sulle regole attuative del prossimo draft c’è ancora da aspettare, addirittura c’è chi dice che potrebbe anche slittare, visto l’impatto di una procedura che non è così banale specialmente per i livelli bassi delle Minors.

Chiudo poi con l’aspetto più interessante della sentenza : Ron Roenicke, non avendo ricevuto alcuna pena, è ufficialmente il manager per la stagione 2020 e gli è stato tolto quell’antipatica etichetta di “interim” ma l’aspetto più sorprendente è che Alex Cora è stato squalificato (per il coinvolgimento “nell’affaire Astros ’17” ) per il solo 2020. Ammetto che mi sarei aspettato per lui una sentenza molto più pesante. Quindi ? Quindi Cora sarebbe disponibile per il 2021.

Io ci penserei un attimo o anche più di attimo. Roenicke semmai si dimostrerà un genio, ha esperienza nel ruolo, ma a me Cora è piaciuto assai, soprattutto per la sua abilità a condurre il team, per il suo saper trovare soluzioni anche semmai uscendo dall’ortodossia. Come in tutte le cose ci sono dei pro e dei contro : i pro sono quelli che ho detto sopra, in un rebuilding a volte occorre prendere strade fuori dall’ordinario ed in questo credo che un manager giovane sia meglio di un veterano e poi andremmo su un uomo che qualcosa ha dimostrato. I contro sono altrettanto ovvi : non sono interessato ai cori “cheater … cheater” che mi immagino lo seguirebbero in ogni ballpark, ho invece paura di alcuni aspetti psicologici del dover convivere con l’essere un eterno sospettato; ogni azione, un colto rubando qualsiasi per esempio farebbe nascere sospetti. Ho paura che alla fine il dover dimostrare di essere “pulito” ogni santo giorno comporterebbe una pressione insostenibile. Se poi mi chiedete se ci sono esempi di manager squalificati e poi ritornati in auge vi dico che nel baseball non me ne vengono in mente, mentre nella NFL sì, Sean Payton fu squalificato per il “bounty scandal” e dopo l’anno sabbatico è tornato nella sua New Orleans a guidare Drew Brees e soci.

In questa perdurante quarantena non mi vengono in mente altre cose, almeno c’è un tema di cui parlare in attesa che la stagione parta, se mai partirà con modalità ancora da immaginare. Visto che il 2020 è orrendo, con la storia di Cora ho provato di immaginare il 2021, proviamo di guardare in là più che si può. Saluti a voi amici

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