Sembra proprio che avremo il nuovo manager dei Sox prima dell’investitura del nuovo inquilino della Casa Bianca; le solite fonti beneinformate hanno detto che Cora sta per tornare in possesso dello scettro del Fenway e sarà (o sarebbe) quindi lui a reggere le sorti della guida tecnica in questo difficile periodo di ricostruzione.
E’ la scelta che tutti noi volevamo e per tutti noi intendo i tifosi, la stampa, i giocatori, i vertici aziendali (si dice) e pare che persino i folletti irlandesi che abitano il Fenway abbiano espresso il loro sostegno per un ritorno del nostro manager portoricano. Nel novero di chi voleva il ritorno di Cora c’è anche Chain Bloom ? Ecco … su questo non mi sentirei di scommettere una moneta da un euro. La sensazione che la pressione generale per Cora possa essere stata un po’ subita da Bloom è abbastanza diffusa e questo potrebbe essere, a gioco lungo, un problema.
Bloom è l’uomo in carica e se Bloom avesse voluto Fuld, Urueta o anche l’Orso Yoghi, allora doveva essere quella la scelta. Abbiamo in un recente passato il ricordo di un GM che sceglie un manager ma che poi gli viene imposto qualcun’altro (mi riferisco a Cherington a cui Lucchino impose Bobby V). Non c’è nulla che possa delegittimare un GM come il venir scippato di questa scelta che è il primo termometro del suo essere in carica, speriamo che questo non sia il caso. La grossa differenza tra il 2011/2012 ed oggi è che allora fu un uomo ad imporsi, in questo caso è un popolo intero. E’ fondamentale che Bloom e Cora siano come due canottieri che remano dalla stessa parte, non sempre è stato così a Boston ma questa è il requisito n.1 per un lavoro eccellente.
Intanto prime notizie sul movimento degli uomini in campo. Come previsto JD Martinez non ha fatto valere l’opzione di chiudere il contratto e quindi a meno di mosse sul mercato lo slugger tornerà ai Sox. Era altrettanto previsto che non fosse avanzata la qualifiying offer a JBJ e così è stato, quest’anno la QO viaggia a quasi 19 milioni e per un giocatore come JBJ sono decisamente troppi. Non mi dispiacerebbe tenere JBJ ma a cifre decisamente inferiori, tanto per dirne una Fangraphs pronostica un biennale da 10 milioni l’anno … ecco a cifre simili si potrebbe anche ragionare. M’ha sorpreso invece che l’opzione che i Sox avevano su Martin Perez non sia stata fatta valere. Il giocatore è un onesto mestierante, ma per una squadra che deve inventarsi una rotation un giocatore come Perez a 6 milioni non mi sembrava una brutta cosa, se si spera di prendere gente migliore a quelle cifre … boh. Un sorriso invece m’ha strappato l’articolo (basato sul nulla) circa un interessamento per Springer. Abbiamo passato un anno di cacca per rientrare sotto la malefica luxury tax e poi spendiamo 20 milioni e più per Dio solo sa quanti anni per Springer ? Il giocatore mi è sempre piaciuto in modo esagerato e se lo prendiamo prometto un tuffo vestito in una fontana, ma mi sembra più probabile che le galline si mettano a fare latte.
Questo per il momento è tutto, bene la scelta del manager ma sarà ancora più importante la scelta dei giocatori. Poteva anche esserci Cora a dirigere i Sox in questo 2020, ma l’accozzaglia di giocatori mediocri che abbiamo visto sarebbe rimasta … un’accozzaglia di mediocri, non bastava Cora, sarebbe servito il Mago Merlino. E se non credete a ciò che ho appena scritto vi faccio un paio di esempi esplicativi sempre legati allo sport americano. Non mi pare che Belichick a Foxboro si stia molto divertendo senza Brady, Gronk e gli altri che hanno lasciato i Patriots ed anche le alchimie tattiche che usava Gregg Popovich sono decisamente meno convincenti senza Parker, Ginobili e Tim Duncan. OK avere un direttore d’orchestra bravo, ma la musica la fanno gli orchestrali, non scordiamolo mai.
AGGIORNAMENTO !!! Contratto biennale con opzione da parte dei Sox per un ulteriore biennio. HE’S BACK !!!!!!