Ciao amici … provo di buttar giù qualcosa anche se ammetto che il caos nel quale tutti stiamo vivendo mi sta fiaccando nello spirito. Provo di dare una parvenza di normalità e di parlare un minimo di baseball. Anche perchè qualcosa di cui parlare c’è, non è moltissimo ma qualche spunto di discussione esiste.
Nelle ultime settimane c’è stato l’ingresso nella famiglia dei Red Sox di Hunter Renfroe. Facile è protocollare il suo ingresso, più difficile è dare una chiave di lettura al suo ingaggio. La domanda che tutti ci facciamo è la seguente : “Renfroe sarà un back-up oppure reggerà uno dei tre spot da titolare ?”. Sarà esagerato dirlo ma una discreta fetta del nostro futuro dipenderà da questa risposta. Sia tra i commentatori di mestiere ma anche più modestamente nella nostra bacheca messaggi c’è un atteggiamento d’attesa in merito. Mi limito a dire la mia : vedo Renfroe come un onesto uomo di complemento. Se dalle parti del Fenway pensano d’andare alla guerra con un trio d’esterni Benintendi – Verdugo – Renfroe … beh … mi sembra un terzetto intrinsecamente debole, Benny è reduce da uno step indietro nella sua carriera, Verdugo è bravino, crediamo possa avere un bel futuro ma è ancora un po’ acerbo, associare a questi uomini un altro punto di domanda come Renfroe mi pare un’altra mossa buona per abbassare ancora il monte stipendi più che per vincere partite.
In realtà possiamo anche immaginarci che nemmeno negli uffici dei Sox sappiano ancora il ruolo di Renfroe, nel senso che prima di impostare una depth-chart e relativo monte stipendi si vorrebbe conoscere che campionato avremo, quali saranno gli introiti e coi chiari di luna che vediamo attorno a noi questo sarà un grosso dilemma al quale è impossibile avere risposta … almeno per un bel po’ di tempo. La difficoltà extra di questa Stove League è tutta nelle righe che ho scritto sopra ovvero l’estrema difficoltà oggi, col panorama denso di incognite, di impostare un budget credibile; il motivo per il quale il mercato è ancora sonnolento è tutto qui, in tantissimi stanno con le carte in mano, hanno poca voglia di metterle sul tavolo se prima non si avrà qualche certezza in più.
Volevo anche mettere due parole sull’interessantissimo articolo messo da Max, che ringrazio, sulla bacheca messaggi. L’articolo mostra un Chain Bloom restio a investire sui free-agent che ci costerebbero scelte al draft, nulla di nuovo sotto il sole verrebbe da dire visto il suo curriculum. Giusto però anche notare che Bloom non si trova più al comando dei Rays, ora è impiegato ad un big-market team che dovrebbe essere più incisivo nel contesto generale. Non vorrei che ci si scordasse che i Sox hanno vinto dei titoli recentemente ma che comunque negli ultimi 9 campionati hanno messo insieme 4 ultimi posti nella AL East. Rinunciare ad una seconda scelta potrebbe essere una debolezza nel lungo termine, ma i Sox, io, voi che leggete, l’intera Nation … tutti insomma … saremo così pazienti da aspettare il lungo termine che Bloom vagheggia ? Tanto per dirne una … è bastata una stagione down come la scorsa ed i gli ascolti di NESN sono calati moltissimo … e questi sono soldi, soldi fitti. L’adeguamento di Bloom ad una struttura molto più complicata di quella in cui ha lavorato precedentemente a Tampa è un altro degli infiniti punti di domanda che costellano il nostro 2021. Rinunciare ad una seconda scelta può essere brutto, ma un giocatore scelto oggi potrebbe arrivare nelle Majors tra un lustro … e nel frattempo cosa si fa ? Si va avanti con degli Hunter Renfroe ? Politica che eticamente può essere anche valide, ma non ti porta molto lontano
Per il momento la chiudo qui, se non capitano eventi impronosticabili questo sarà l’ultimo pezzo del 2020, un anno che m’ha fatto così schifo sotto tutti gli aspetti che sto quasi pensando di cancellare tutto quello che lo riguarda. Spero che tutti possiate reggere bene, meglio di quello che sto facendo io. Vivete meglio che potete … è l’unica cosa da fare