Pagelline 2022

Ecco le pagelle, non so se sarò buono o cattivo, di sicuro l’eliminazione del mio guru Terry Francona, per di più contro “quelli lì” non mi induce all’amore fraterno. Come sempre .. solo giocatori che abbiano finito l’anno da noi e che abbiamo giocato un numero accettabile di partite

Verdugo : 7 – Alla fine che giocatore è ? Non è un all-star e non credo che lo sarà mai, ma è consistente, ha durabilità, è un Trot Nixon dei tempi moderni ? Direi di sì

Bogaerts : 8½ – E sono dell’idea che se si spostasse in seconda sarebbe anche da 9. Il suo possibile, non so quanto probabile, canto del cigno nei Sox chiama 307 di avg. Se il liquidatore fallimentare (detto Chain Bloom) vuole farsi detestare sa cosa fare.

Devers : 8½ – In una squadra normale sarebbe una base imprescindibile del futuro, in questi Sox non so. 295 di avg. 27HR nonostante qualche acciacco. Devers ha due grossi difetti per i nostri maggiorenti : è un prodotto di gestioni precedenti e non viene da Tampa.

Martinez : 6½ – L’impressione che l’anagrafe cominci a presentare il conto è palese. Il calo come bomber lo è ancor di più. Se sarà addio, come credo e come penso sia giusto, dovrà ricevere un applauso oceanico. E’ riuscito a sostituire Big Papi nel ruolo senza farci disperare. Vi sembra poco ?

Dalbec : 4½ – Quando un giocatore di 27 anni anzichè progredire lo vedi regredire direi che non ci siamo. 215 di avg. è pochissimo, quella sensazione di pulcino spaurito nel box è orrenda. E’ ora di congedarlo ?

Story : 5 – Speriamo di non essere gli ultimi ad essere stati fregati dai giocatori di provenienza Rockies, forse va spiegato al ns. front office che ai 1600 mt. di Denver la pallina viaggia, però Boston è sul mare. Se gli acquisti top di Bloom rendono come Story allora è meglio che continui a comprare delle mezze calzette

Hernandez : 5 – Annata deragliata causa infortuni. Oddio … anche quando ha giocato non è che abbia entusiasmato. Diventato free agent, si discute se offrirgli un contratto o no. Per me la risposta è NO !!!

Arroyo : 6½ – Meriterebbe un mezzo voto in più per non essersi opposto all’impiego nell’outfield. Un buon prezzemolino impiegato in 6 ruoli diversi, alcuni con profitto, altri decisamente meno.

Cordero : 3½ – Mi sembra di sparare su uno a sedere sulla tazza del WC (scusate il fine francesismo). Ha .219 di avg, pensate che almeno abbia finito in crescendo ? Nossignore, nelle ultime 30 partite ha un ragguardevole .156 … ed in difesa mia madre 83-enne è meglio. Va mo là

Duran : 4½ – La scorsa settimana mi capitò di rivedere un match di Roberto “Manos de Piedra” Duran. Lo spettacolo era leggermente superiore che vedere Jarren Duran giocare al Fenway. Il gemello di Dalbec ?

Refsnyder : 7½ – La sorpresa dell’anno. Da quarto esterno mi starebbe anche bene, se si pensa ad impieghi maggiori allora siamo da TSO

Pham : 5½ – Un altro ipotetico quarto esterno che ha giocato titolare nei due mesi finali. Ci sono un numero spropositato di quarti e quinti esterni nei Sox, Peccato manchino i primi tre.

Pivetta : 6 – Preso a pallate nella AL East, bene contro le altre squadre. Aspetta un attimo … in quale division giocano i Sox ?

Wacha : 7½ – Ha finito un po’ sulle tele; Giocatore da un anno e via ? Possibile, d’altra parte ha giocato in 4 squadre diverse negli ultimi 4 anni. Quando cominci a denunciare problemi alla spalla … mmmhhh

Hill : 6½ – Ha senso rammaricarsi se un 42-enne salta due mesi per infortunio ? Ma soprattutto ha senso riempire la squadra di giocatori con problemi di “durability” ? Comunque il vecchio mestierante il suo l’ha fatto

Eovaldi : 7 – Anche lui ha avuto problemi alla spalla ed essendo free agent mi chiedo se si sia ai titoli di coda. Se non sarà più coi nostri merita però una birra pagata per ogni volta che si dovesse presentare in New England. Con gli Eovaldi si può anche sperare, con le mezze seghe che c’hanno propinato NO

Whitlock : 6½ – Le cifre (3,45 di ERA, 1,02 di WHIP) sono meglio dell’impressione generale che ho ricavato dalla sua annata, m’è sembrato a volte un po’ travolto dagli eventi, ma sfido a non farsi travolgere coi compagni di bullpen che s’è ritrovato

Crawford : 4 – L’unica cosa buona è il nome di battesimo che ricorda una tipologia di lancio. OK … c’è una K al posto di una C

Winckowski : 4 – A differenza di Crawford non ha nemmeno il nome “curioso”. 70 inning nelle Majors per un giocatore così dimostrano che c’è davvero speranza per tutti nella vita

Schreiber : 7½ – Vicino ai suoi compagni di bullpen sembrava come una cheerleader dei Dallas Cowboys vicino a Frau Blucher (iiihhhh ….. nitrito di cavalli). Se non avete capito la citazione mi spiace per voi.

Brasier : 4 – L’ombra del giocatore che diede un valido contributo negli anni scorsi. Quasi 6 di ERA, 5 opportunità di salvezze, 4 buttate nel cesso.

Houck : 6½ – Vale il discorso fatto per Whitlock, meglio le cifre (3,15 di ERA) che l’impressione generale. Visto però il contesto il buon Tanner è da tenere con cura, anzi andrebbe quasi coccolato

Bello : 5 – 57 inning di esperienza per un giocatore apparso troppo acerbo. Occhio che a buttare allo sbaraglio i ragazzini rischi di bruciarli

Strahm : 6 – 44 inning decenti e nulla più, se prendi Strahm o uno dei mille similari che trovi in giro non cambia assolutamente nulla

Barnes : 5 – Il buon Matt è la prova che investire in contratti pluriennali per il bullpen può essere un’arma a doppio taglio. Considerando lo stipendio è un’annata con molte ombre, se non lo consideriamo pure

 

 

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La fine d’un epoca, ma ne inizia un’altra ?

Si chiude finalmente un’annata così insipida che mi fa ricordare certe minestre scotte che capitano viaggiando in paesi dove non hanno grande competenza culinaria; talmente insipida che mi ha fatto mettere da parte i Sox negli ultimi tempi. Da un mesetto non vedo una partita, mi limito agli highlights ed alcune volte mi sono accontentato di leggere il punteggio e mi facevano ridere le offerte che leggevo in giro in quest’ultimo mese, coi biglietti in vendita col 3×2 e semmai con la coca-cola in omaggio. E pensare che non molto tempo fa per entrare al Fenway “quando contava” serviva un mutuo.

Però c’è anche profonda tristezza pensando che stasera saluteremo dei pezzi importanti dei Sox che portarono a casa degli anelli. Se non capiteranno cose strane siamo all’ultima maglia Sox per Bogaerts, Martinez ed Eovaldi. Se uno legge la storia dello sport vede che hanno cambiato maglia Maradona e Micheal Jordan; Ayrton Senna cambiò il colore della tuta tre volte, Joe Montana non ha finito la carriera coi San Francisco 49ers e pure Tom Brady ora sverna con profitto al sole di Tampa. Se hanno cambiato maglia i campioni sommi che ho detto prima, possono farlo anche i nostri; se però questi cambi non sono propedeutici ad un futuro migliore ma sono dettati da altre considerazioni a me non sta bene.

La mia paura, condivisa da molti, è che si sia alle porte dell’ennesima invasione di mezze figure, di giocatori pescati dal sottoscala del baseball, spacciando ovviamente il tutto come mosse strategiche per “far competere i Sox ogni anno”. Se per competere si intende arrivare ultimi, come successoci in due delle tre annate governate da Bloom, allora lo capisco; peccato che per noi competere significhi altro. Non so il perchè ma quando leggo un’intervista ai nostri maggiorenti che ci propinano il loro verbo ho come l’impressione che ci spaccino per cioccolata quello che è sempre marrone ma che fa un odore molto più sgradevole.

Detto ciò va agli archivi un 2022 che ricorderemo per Cordero in prima e per l’assenza cronica di un closer, per Almonte (chi ?) e per dei lineup con Refsnyder quinto dell’ordine di battuta, ma soprattutto ci rimarrà negli occhi quello che dovrebbe ricevere il premio di MVP ovvero James Alston Paxton, 10 milioni di presidenti defunti in cambio di zero inning giocati, se poi pensiamo che ne prese 8,5 da Seattle nel 2021 giocando una ripresa direi che il ragazzo è veramente un grande oppure direi che possiede foto compromettenti di parecchi executive compreso il nostro.

Un saluto a tutti e a risentirci per le pagelline

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