“Beh … dai … dovevamo essere ventesimi ed invece siamo arrivati nelle final eight”.
“Possiamo accontentarci, vediamo su questa squadra di costruire per il futuro”.
Confessatelo !!! Questi sono i pensieri che vi giravano in testa mentre Jordan Luplow (chi ???) trotterellava tra le basi dopo aver seppellito Sale col suo grande slam. Va bene la resilienza, va bene il “corismo” (neologismo appena creato), ma a quel punto era davvero dura pensare di ravvivare una serie che pareva indirizzata molto nettamente. Ed invece cosa ti succede ? Succede che i nostri mettono in piedi una partita all’insegna del pim-pum-pam, succede che Tanner Houck ci da quei 5 inning che ci servivano come il pane e succede che Kikè Hernandez crede di essere Willy Mays. Il risultato è una serie riaperta che ora si sposterà al Fenway (uno stadio VERO, vecchio ma VERO), con delle prospettive che sono chiaramente molto più appetitose rispetto a 24 ore fa.
Ammetto di avergliela un po’ tirata ai simpatici Raggetti col mio pezzo di ieri, non puoi non avere qualche ricaduta con 13 (!!!) lanciatori in lista infortunati. Baz è un prospettone, ma è un bimbo coi denti da latte, ha fatto le Olimpiadi a Tokyo, ma il livello qui è un bel po’ più alto che quello che puoi trovare coi cinque cerchi. Mc Hugh & Company sono buoni giocatori, non delle belve e Michael Wacha è ben distante dal giocatore che sfidammo alle World Series del 2013. E non sempre potranno avere Arozarena a fabbricare pentole e coperchi come in gara-1.
Parliamo però dei nostri : un po’ gli up-and-downs tipici dal ritorno da un infortunio pesantissimo ed un po’ delle scelte un po’ così hanno generato il secondo naufragio consecutivo di Chris Sale. Perchè dico scelte un po’ così ? Non so se avete colto il commento di John Smoltz durante la telecronaca, si aspettava una breaking ball bassa sul conto di due strike a zero a basi cariche. La batteria Vazquez – Sale invece ha partorito una fastball sul filo alto della zona col risultato che avete visto, palla molto più battibile di quella che la sapienza di Smoltz auspicava. C’è chi dice che la pitch selection di Vazquez sia ancora rivedibile, Sale però può opporsi, un concorso di colpa al 50% è forse la conclusione più ovvia.
Ovviamente il commento sull’attacco è facile dopo 14 punti e 20 hits. A me piace che i nostri abbiano picchiato duro anche a partita decisa. Sapete che avevo molta voglia di dare una lezioncina ai Rays ? Nell’ottica che avevo detto di instillare in loro dei dubbi, di farli ragionare che possono essere favoriti, ma possono anche perdere. Mi piace segnalare anche un paio di perle in difesa, un punto debole durante l’intera stagione. Non c’è molto altro da dire. Intanto ne giocheremo due al Fenway; detto che Eovaldi è la logica scelta per gara-3, che finalmente per noi italiani si giocherà ad un’ora accettabile, per gara-4 invece ci vorrà un po’ di fantasia, la domanda è ora in che condizioni si trova Sale e quando reinserirlo nella rotazione. La domanda è facile, la risposta molto meno. A Cora il compito di risolvere l’ennesimo quesito di quest’annata, a noi quello di resistere altre nottate davanti al pc