Una vittoria maledetta

Una vittoria in più ed un grande giocatore in meno : questo è il pessimo affare che i Red Sox hanno dovuto accettare dopo l’home opener contro i Rays.

Ovviamente partiamo subito dalla notizia del giorno ovvero l’infortunio serio ad Ellsbury. Avete presente quando il fato agisce pesantemente sul vicende umane ? Eccovi un altro esempio di quando tutto può andare storto : Ellsbury parte per la seconda, Pedroia batte esattamente sul sacchetto ed il patatrac è servito, due gesti, due azioni che si concatenano e noi perdiamo il nostro iniettore di potenza per l’attacco, bastava fosse partito sul lancio prima o se Pedroia avesse battuto in un qualsiasi altro punto del campo e non staremmo qui a fare i conti con questa disdetta. Le ultime notizie danno un’assenza di 6-8 settimane essendo la cosa al momento classificata some una sub-lussazione, però verranno fatti a breve altri esami per vedere se possano esserci altre problematiche (ad. esempio sulla cuffia del rotatore), in quel caso l’assenza sarebbe per l’intera stagione.

Ora quindi andremo a combattere con un trio di esterni come McDonald – Ross – Sweeney; non me ne vogliano i suddetti, ma bisogna andare indietro veramente di molti anni per trovare un gruppo di outfielders così poco referenziato. Non possiamo fare altro che sperare che tutti nell’occasione diano quel contributo in più che ora diventa necessario per tenere la barca in linea di galleggiamento, anche perchè viene a mancare uno di quelli insostituibili al momento, uno di quelli che batte, corre, difende. Il giocatore per poterlo sostituire degnamente potremmo anche avercelo, mi sto riferendo a Crawford … già ma quale dei due ? Quello di Tampa che ci ha fatto male in ogni occasione o quell’ectoplasma che abbiamo visto per tutto il 2011 ?

Intanto per coprire il ruolo di quarto esterno i Sox dovrebbero chiamare da Pawtucket il 23-enne taiwanese Che-Hsuan Lin, giocatore che ha svolto tutta la trafila nelle nostre minors dalla Rookie League in sù e che avrà ora l’occasione di debuttare in prima squadra, come tipo di giocatore risulta essere più un difensore che un attaccante per così dire : medie non eccelse (.275 nel 2010 in doppio A come miglior cifra), pochissimi HR (21 in 5 anni di minors) ma eccellenti doti difensive e secondo tutti un gran “braccione”. Onestamente il fatto che il dubbio sia stato tra il taiwanese ed il veterano (in calando) Jason Repko dimostra la scarsa profondità del nostro farm-system al momento, con almeno un paio di draft che hanno dato poco o nulla.

C’è stata anche una partita, portata via agevolmente dai nostri, grazie ad un Beckett chirurgico che ha retto alla grande 8 riprese nonostante un solo K messo a segno alla fine e grazie ad un attacco che ha smontato Price in 3 riprese e che s’è divertito poi contro i rilievi all’ottavo mettendo 8 punti a segno. Nota di merito per Shoppach con tre valide e 3 RBI e con una rubata (la prima in carriera !!!) che potrebbe diventare un hit su youtube vista la grazia nel movimento, più o meno come quella di un branco di rinoceronti che entrano in una cristalleria.

Due parole infine sul rifiuto di Francona di partecipare alle celebrazioni del centenario : beh … mi spiace ma lo capisco perfettamente , siamo riusciti nell’impresa di mandare via il manager più vincente della ns. storia (che vi piaccia o no ma è così) con una mancanza di stile da far schifo, con qualcuno di molto addentro al club che è arrivato a dire che il problema fossero gli antidolorifici che Francona doveva prendere … e che prende da prima che arrivasse a Boston, con un proprietario che s’è negato per mesi al telefono, come riportato dallo stesso Francona. Ora poi lo invitano per la festicciola ? Beh … fatemelo dire , grazie a Dio al mondo c’è ancora qualcuno con la schiena dritta. Risultato finale : Francona batte Red Sox 2-0 … e che i nostri vertici si rendano conto che con questo modus operandi potranno trovare solo dei disperati come Bobby V che pur di tornare nel Grande Gioco allenerebbero anche degli zombie, i manager non disperati risponderanno picche come fatto da tanti nel nostro poco pittoresco inverno.

Alla prossima !!!

PS – Mi associo ai complimenti per Alex Liddi, chiunque frequenti i sempre più deprimenti diamanti italiani come il sottoscritto capisce quanto bene potrebbe fare avere un esempio di un italiano nelle MLB, sapendolo sfruttare … già … sapendolo fare.

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Una più del 2011

Mettiamola giù in questo modo : il primo road-trip della stagione termina con una vittoria in più di quante ne ottenemmo nel 2011, considerando che rimanemmo fuori dai playoffs per una partita … A parte gli scherzi non c’è molto altro di che essere felici, e secondo me  (so già che mi beccherò del pessimista) le cose sono andate come dovevano andare, nel senso che i Tigers sono in questo momento più forti (e non di poco) dei Sox ed i Jays sono certamente un team in ascesa, con alcune eccellenze (es.Romero) e dei giovani in forte crescita (Lawrie, Arencibia, etc.) e le squadre che credono di essere “on the rise” hanno un qualcosa dentro che le fa andare forte anche se non sono proprio delle Ferrari.

Purtroppo nell’elenco delle squadre che sono e che credono di essere in crescita non ci sono i Sox, sui volti dei nostri non si vede un piglio di vincitori, si vedono facce più simili a quelle dei marinai americani a Pearl Harbour mentre i giapponesi bombardavano piuttosto che la grintaccia che si leggeva sul viso del generale Patton.

Lo dico subito e lo dico in una serata da un punto e tre valide : non ritengo l’attacco un problema o per meglio dire mi fa molto più paura il caos instaurato sul monte, anche il lineup è perfettibile e migliorabile … e con questo mi rivolgo a chi come Sal o Raffa dice che la seconda metà del line-up offre poche certezze, ok … è vero, non abbiamo certo dei fenomeni, quando vincevamo avevamo giocatori di altro spessore, ad esempio nei magici playoffs 2004 gli ultimi 4 erano Trot Nixon, Kevin Millar, Bill Mueller e Orlando Cabrera, il confronto è quantomeno improbo per i giocatori attuali però continuo a pensare che il male dell’attacco sia un raffreddore mentre la malattia vera, il colera, il tifo o il virus dell’aviaria sia il monte di lancio e penso che prima di curarsi il raffreddore sia meglio una sana profilassi del colera.

Parliamo subito di Bard : rimetterlo adesso nel bullpen avrebbe senso ? Non lo so, secondo me se il progetto di spostarlo come partente aveva un senso all’inizio, anche perchè volenti o nolenti ci mancavano le alternative, dal momento dell’infortunio di Bailey le prospettive sono drasticamente cambiate, deciso che comunque il rimpiazzo di Bailey non doveva essere Bard rimangiarsi la cosa oggi darebbe l’idea di avere davvero poche idee ma ben confuse e manderebbe al resto del mondo il seguente messaggio : “ok siamo nel panico”; concordo con Davide, diamo a Bard almeno 7/8 partenze e poi rivalutiamo il tutto … poi chiaro che se nel momento di difficoltà di Bard avessimo qualcuno nel bullpen meglio di Justin Thomas (chi ?) da presentare …

Dopo questo inizio in salita si torna a casa, a calpestare il sacro terreno del Fenway dove speriamo di vedere uno show ben diverso e non solo da parte dei Rays; una casa come il Fenway merita un altro piglio di quell’aria dimessa che sembra essere diventata uno standard dallo scorso settembre. Abbiamo vinto 8 delle ultime 33 partite giocate, il Fenway merita ben di più, se non altro merita giocatori che abbiano la stessa faccia di MacArthur, invece ultimamente i nostri mi paiono avere tutti o quasi lo stesso volto di Cadorna durante la battaglia di Caporetto. Noi ci possiamo anche credere … cominciano a chiedermi però quanto ci credano nei Sox 2012 quelli che contano, da John Henry all’ultimo dei giocatori.

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C’è solo un Dustin Pedroia

Oggi mi sono preso un po’ di tempo per scrivere, anche per regalarmi una bella giornata in mountain-bike, però non si può non buttar giù qualcosa dopo la prima vittoria. Come al solito cose buone ed altre meno buone, abbiamo preso un brodino però non siamo mica guariti.

Prima di tutto c’è da rendere omaggio all’uomo del titolo, pensate alla partita di ieri senza di lui ed immediatamente potete pensare ad un record di 0-4, il capitano in pectore è una delle poche certezze di questa squadra e credo meriti la copertina, però a baseball vincere da soli è impossibile e Pedroia ha certamente avuto un buon contributo dal monte di lancio, comincio coi pitchers dal fondo : finalmente una salvezza per Aceves anche se continuo a pensare che non possa essere la risposta perchè non crederò mai che i middle reliever possano essere Padilla & Co., comunque un applauso per lui, ieri non sarei voluto essere il closer dei Sox nemmeno per tutto l’oro del mondo, è riuscito a disimpegnarsi con un 1-2-3 che era quello che ci serviva.

Un applauso grande va ovviamente anche alla coppia Doubront / Atchison, direi soprattutto al secondo che ha cavato dal cilindro tre innings come nemmeno lui stesso avrebbe sperato, i nostri Calimeri degli inning centrali ci hanno regalato prove eccellenti sia a Toronto che in gara-3 a Detroit, onestamente però non sono diventati giocatori affidabili per due partite, la storia degli ultimi anni parla (purtroppo) per loro e ci obbligherebbe a rafforzare il settore; la partita di Doubront è globalmente positiva, c’è solo il problema, che era emerso anche negli anni precedenti nelle Minors, di aver bisogno di tanti lanci per chiudere le riprese andando spessissimo a conto pieno, anche ieri sera per chiudere 5 innings sono serviti più di 100 lanci col risultato che il bullpen con lui rischia di lavorare parecchio e come sappiamo non abbiamo certo quest’abbondanza di fenomeni nel ruolo. Comunque per Felix una buona prima contro una squadra in crescita.

In attacco, dopo gli esperimenti strani di Detroit incomprensibili per tanti osservatori, Bobby V è tornato ad un lineup tradizionale, l’unico aspetto messo in evidenza anche da qualcuno di voi è la presenza di Youk nel cuore del lineup, l’inizio di stagione per il nostro terza base è molto in salita dopo un camp con medie basse e con uno zero ancora presente nella casella delle valide ottenute; un lineup tradizionale non può e non deve essere un lineup immutabile, Youk merita ancora spazio come n.4 anche per mantenere il mix di destri e mancini nell’ordine di battuta però è chiaro che il credito non potrà essere illimitato … e qualcuno spieghi a Ortiz che rubare sotto di uno al settimo è un’idea creativa ma non è detto che sia una buona idea.

Per chiudere un paio di facezie: a) c’è un sosia del Capitano Kirk nel nostro dugout. Si vede spesso nelle telecronache, se guardate ieri anche al nono inning, qualcuno sa chi sia costui ? b) facciamo pressione su MLB.TV per fargli cambiare gli spot pubblicitari ogni tanto? Lo spot coi cardellini che ristrutturano la casa la prima volta ti piace, la seconda volta un po’ meno, la terza volta prenderesti la tessera dell’Arci Caccia.

Infine una nota organizzativa : da stasera i vostri post tornano ad essere pubblicati senza moderazione del sottoscritto, da domani tornerò a lavorare e quindi tenere la moderazione “on” significherebbe che i vostri messaggi verrebbero pubblicati anche con dei giorni di ritardo … ed allora non avrebbe senso tenere aperto il blog. Ovviamente nel blog non ci devono essere messaggi sgradevoli e qualora ce ne fossero alcuni che ritenete “pesanti” vi invito a mandarmi una mail alla mia casella p_berti@fastwebnet.it e vi chiedo di evitare di partire “lancia in resta” contro il presunto reo. Grazie

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L’arte di perdere

Per perdere una partita così ci vuole una classe superiore,  non è da tutti, serve un talento particolare, serve un insieme di decisioni e di giocatori che è raro mettere insieme. Complimenti a chi ci è riuscito, complimenti a chi ha messo insieme il bullpen più grottesco da decenni a questa parte e complimenti a chi li manda in campo cambiando ruolo a giocatori con la stessa frequenza che io cambio i calzini.

Alcune perle : quando era chiaro che Buchholz non avrebbe lanciato ancora per molto vista la fuffa che tirava, alla domanda di Don Orsillo : “chi entrerà come middle reliever ?” Jerry Remy ha risposto testuale : “Valentine tirerà la monetina” . Bello che ci sia così fiducia alla terza partita sui ruoli.

Come già ho scritto non male chi ha deciso in cinque minuti di trasformare un eccellente middle-reliever in un closer come se fossero la stessa cosa. Posso immaginare che Francona stia sogghignando ?

A me dispiace per Melancon, ma stiamo parlando di un giocatore che l’anno scorso ha convertito 20 salvezze su 25 giocando nella squadra peggiore della Lega, nella division più debole; un closer che converte l’80% delle salvezze è un closer tristo, se Papelbon o Foulke prima di lui avessero convertito l’80% delle salvezze li avremmo crocefissi. Non può essere la risposta. Comunque benvenuto nella American League ragazzo !!! Dove girano brutti soggetti che a Houston non vedevi manco in cartolina. Bene comunque chi ha deciso di puntare i pochi soldi da spendere su un giocatore come Bailey che può diventare il nuovo Lowrie, nel senso che lo vedremo in lista infortunati con la stessa frequenza.

Già detto e ridetto, tutte queste seghe mentali sui closer si potevano evitare prendendo un onesto lanciatore n.4 della rotation così il closer lo avevamo già in casa, tale Daniel Bard. Ora siamo senza closer e con Bard trasformato in un oggetto misterioso.

Ricordiamoci comunque che anche stasera il nostro partente, uno dei Big Three che dovevano reggere la baracca, è stato preso a pallate, aver beccato 23 punti in 2 partite è un risultato che va equamente distribuito tra tanti, mica solo tra i closer. Per la precisione la media ERA dei nostri partenti nelle ultime due partite è un eccellente 14,50. Va mo là …

Non so più cosa dire, vado a nanna incazz … come una biscia.

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E per aperitivo … due schiaffi – anno II°

E’ già … visto che, come dicevano i nostri antenati latini, “repetita iuvant” ho deciso di ripescare un titolo dell’anno scorso quando ci trovammo subito 0-2; ma porca putt …. siamo capaci di fare un inizio di stagione che non abbia i connotati di uno psicodramma ? Buttiamola sul ridere … siamo alla pari con gli Yankees e non capitava dal 1980 che entrambe partissero 0-2.

OK … le buone notizie sono finite, ora per mantenere la perifrasi dello scorso pezzo, vediamo come mai stanotte l’oste non solo ci ha negato il bicchiere mezzo pieno ed in più ci ha buttati fuori dall’osteria assestandoci un robusto calcio nel deretano.

Prima di tutto c’è che i Tigers sono carichi a molla, io penso sempre che nelle prime partite conti molto l’umore di come ci si approccia alla nuova stagione ed è abbastanza ovvio che chi nella off-season porta a casa Prince Fielder sia più carico di chi si deve saziare con Carlos Padilla, e poi diciamocelo … il duo Cabrera – Fielder è una combinazione di slugger che riempie il cuore di chi, come il sottoscritto, ama un baseball parecchio votato all’attacco e pensate che terzetto da urlo sarebbe stato se Victor Martinez non si fosse scassato il legamento crociato anteriore. Insomma … Cabrera / Fielder un po’ come Manny / Papi dei bei tempi.

Dato il credito meritato ai Tigers, che se non vincono la AL Central verranno inseguiti dai propri tifosi, bisogna ora cominciare col discredito sui nostri : Beckett è così … quando va male va veramente a fondo e speriamo che non sia vero ciò che si comincia a leggere, ovvero di una scarsa sintonia con Saltalamacchia. Ricordiamo tutti che l’anno scorso Beckett espresse con i suoi modi fin troppo diretti, la propria preferenza per Varitek dietro il piatto, fu accontentato … ora però Varitek si gode la vita e la nuova fidanzata sotto l’ombra di una palma e Beckett deve fare una stagione con un catcher che non sia Varitek. Si adegui e provi di tirare qualcosa di diverso da quelle linee in mezzo al piatto che ieri sono state lette molto facilmente.

Comunque se Atene piange, Sparta non ride : partenza col freno a mano tirato per l’attacco che in 18 innings ha messo insieme 2 punticini contro Valverde ed una bella fila di 17 zeri. Passi non toccare nulla contro Verlander, passi fare fatica con Fister (finito in injured list dopo il malanno di ieri) e lanciatore che comunque è fortemente “on the rise”, ma vedere poco o nulla la pallina contro Below, Coke e fratelli non è certo il massimo.

Proviamo di far finta che non sia successo nulla e proviamo di rimetterci in carreggiata subito, a Boston il rischio di implosione è sempre attuale, con un ambiente sempre fin troppo elettrico e con una stampa che non esita un attimo a colpire se è il caso di farlo, ieri per esempio ho letto sul massimo giornale cittadino un pezzo che comparava il nostro attuale bullpen con i peggiori di ogni epoca, immagino che i vari Melancon e Morales lo avranno letto con infinito piacere. Certo però che non sarebbe bastato molto per renderci tutti un po’ più contenti, bastava un onesto lanciatore da spot n.4 della rotation, potevi tenerti Bard nel bullpen ed avresti avuto una squadra un po’ più equilibrata, con solo una mossa. Questo integralismo rischia seriamente di mandare al diavolo anche questa stagione, non mi pare difficile da capire.

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Attenti all’UFO

Sono vecchio abbastanza per essere cresciuto col mito del telefilm UFO : gli extraterrestri che arrivavano sul nostro pianeta con dei dischi volanti dal suono inquietante e che, grazie al Cielo, venivano immancabilmente distrutti dalla Shado capitanata dal Comandante Straker. Ieri invece nessuna organizzazione segreta ci ha salvati dall’extraterrestre Verlander, nonostante il Comerica Park di Detroit sia bello distante dall’Area 51.

Comandante Straker ... perchè non ci hai salvati ?

Cosa dire di questo Opening Day ? Proviamo di vedere il bicchiere mezzo pieno : portiamo a casa un Lester positivo che ha concesso troppi lead-off in base ma che poi ha saputo tenere la partita in bilico e portiamo a casa un attacco che appena sceso il marziano ha comunque saputo costruire, cosa che mi fa pensare che gli affanni dei primi otto innings fossero merito di Verlander più che demerito dei nostri ed anche l’infield (potete leggere tranquillamente Aviles) ha retto bene l’urto.

OK … il nostro mezzo bicchiere di vino ce lo beviamo, ora però chiediamo all’oste come mai il bicchiere non è stato servito pieno fino all’orlo. Dunque … il bullpen è quel che è, già lasciava dei dubbi prima, figuratevi ora che il closer designato dovrà fino a luglio ricostruire il suo pollicione infortunato. Tra parentesi, come rimarcato dalla crew di ESPN, questa inconsistenza ha portato a riempire il roster di 13 pitchers (cosa alquanto rara), lasciando quindi solo 3 giocatori di campo in panchina come possibili opzioni per Bobby V di cambiare il match in corso d’opera. Il trio Padilla – Melancon – Aceves ha fatto abbastanza pena e prima o poi dovremo trovare una posizioni stabile per Aceves : prima candidato starter, poi setup ora addirittura closer … boh ! Sembra un tutto tenuto insieme con lo scotch, non una costruzione logica. Occhio comunque ai bullpen che contano sempre più : ieri oltre alla nostra ci sono state altre due partite (Chicago-Washington e Cleveland-Toronto) che si sono capovolte coi disastri del bullpen … a buon intenditor poche parole.

Infine una notizia terrificante che ho cuccato in rete : lo scorso lunedì i Kentucky Wildcats hanno vinto come da pronostico il titolo universitario del basket. E chissenefrega direte voi … Attenti … le ultime 6 volte che ciò è capitato ovvero 1949, ’51, ’58, ’78, ’96 e ’98 sapete chi ha vinto le World Series ? I pigiamini !!! Ora una bella macumba … all together now !!!

Alla prossima ….

PS – Non so se qualcuno ha visto Cincinnati-Miami dopo di noi : mi sapete dire perchè Aaron Boone faceva la telecronaca con una sciarpa del Milan addosso ?

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Pagellone di fine anno “on the mound”

In arrivo la seconda puntata del pagellone, un po’ in ritardo causa i soliti problemi di lavoro che mi fanno andare in giro per lo Stivale. Anche qui prendo in considerazione solo i giocatori con un minimo di riprese lanciate, diciamo almeno 30. Devo una risposta a John Grady Cole che mi “accusa” di aver dati voti un po’ alti e soprattutto non commisurati al miserrimo risultato finale della squadra. I miei voti giudicano l’individualità, il voto va al solista, poi chiaro che se nell’orchestra ci sono degli altri membri che suonano male alla fine non viene fuori una sinfonia bensì una cacofonia, il baseball è un meraviglioso gioco di squadra dove comunque i singoli possono elevarsi rispetto al livello dei propri compagni. Un piccolo esempio che certifica cosa intendo : noi abbiamo fatto pena ad aprile e a settembre, i Los Angeles Dodgers hanno fatto schifo da aprile a settembre, eppure rischiano d’avere a fine anno sia il premio come MVP (Kemp) che quello come Cy Young (Kershaw), se non è un paradosso questo …

Beckett 6½ – Alla fine il voto è più basso di quello che mi sarei aspettato di dare venti giorni fa, il settembre devastante qui ha il suo peso, nel voto bassino c’entra anche un altro aspetto : ovvero che dai report che si leggono in rete Beckett viene classificato come quello che si occupa di far saltare in aria lo spogliatoio, speriamo che la paternità lo calmi un po’, on the field l’annata è bellissima 2,93 di ERA, .211 di average, però bisogna guardare anche cosa succede fuori dal campo.

Lester 6+ – Ha finito l’anno senza benzina nel serbatoio, peccato perchè era riuscito a dare risultati anche in momenti dove la forma non sembrava al massimo, tutti speravamo che il suo grande mestiere lo salvasse anche nel finale, non è stato così ed anzi le sue sconfitte nelle ultime due settimane sono state la condanna a morte finale per i Sox. Chiaramente questo non deve essere un freno a fare di John uno dei pilastri della rotation per gli anni a venire.

Lackey 3 – Quando un pitcher disputa un’annata vergognosa come questa e nonostante tutto è il terzo pitcher con più inning lanciati della squadra significa che c’è qualcosa che non quadra. Ad inizio stagione era colpa delle condizioni di salute gravi della moglie, a fine anno era colpa del divorzio. Francamente chissenefrega. Gli uffici in Italia e nel mondo sono pieni di gente con problemi a casa che però devono rendere lo stesso sul posto di lavoro sennò vengono cacciati via. Il ragazzo ha rotto. Punto. Epstein dice che il recupero di Lackey sarà la massima priorità, se ci riesce Theo merita un monumento equestre … o forse vuole coprire solo la sua topica di quando gli fece firmare un quinquennale.

Wakefield 5 – Un voto in più solo per il rispetto che merita dopo tutto quello che ha fatto. Non è più da corsa, non abbiamo un catcher abbastanza capace per coprirlo dietro il piatto e onestamente tenerlo come rilievo non avrebbe senso. Dovrebbe anche capire che quando è ora di smettere è meglio appendere le scarpe al chiodo piuttosto che fare delle brutte figure.

Aceves 7½ – 2,61 di ERA .204 di average. Assolutamente la più bella sorpresa della stagione. Il mancato utilizzo di Aceves come partente durante lo sfacelo rimane un mistero per me insondabile, un vero X-File, forse bisogna chiamare Fox Mulder per investigare, da firmare assolutamente per il prossimo anno, la decisione più senza senso di Francona “on the field” senza se e senza ma.

Buchholz 6½ – Amo i romanzi di fantapolitica, what if ? Cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo ? Se lo sbarco in Normandia fosse stato un flop ? Se Buchholz non si fosse rotto a metà giugno ? Non lo so, chiaro che rimane un gusto amaro nel parlare di un 27-enne con problemi alla schiena. Durability ? Quanti punti di domanda in questo giudizio, l’ultimo è quello più importante ed è una grossa ipoteca sul futuro di Buchholz ed alle speranze di tornare immediatamente al vertice l’anno prossimo.

Bard 6 – Nonostante il collasso nelle ultime partite non mi sento di dargli l’insufficienza, 0,96 di WHIP tanto per dirne una, bastava avere un rilievo decente da mettere prima di lui e non avrebbe avuto tutti questi problemi, siamo sempre al solito punto, manca il centesimo per fare l’euro. Si dice che erediterà il ruolo di closer : mi chiedo se ha la statura per reggere un ruolo antipatico come nessuno. Closer ? Mah … io lo preferirei come setup anche per almeno l’anno prossimo.

Miller 4½ – 12 partite da starter per un giocatore di questa mediocrità sono un bel timbro sulla nostra stagione, .302 di average e 1,82 di WHIP. Mamma mia … tra 50 anni Andrew Miller prenderà i suoi nipotini sulle ginocchia e davanti al caminetto acceso racconterà di quando lanciò così tante partite per i Sox. I nipotini non ci crederanno, faccio fatica a crederci anch’io.

Albers 5+ – Una bella mano fino a luglio, un pianto greco (il deficit non c’entra) da agosto in poi, senza offesa per lui ma stiamo parlando di Matt Albers, mica di Nolan Ryan. A certe condizioni si potrebbe anche ragionare di tenerlo l’anno prossimo, non fosse così … poco male. Diventasse problematico sostituirlo potremmo già cominciare a preoccuparci per l’anno prossimo.

Papelbon 6½ – Posso mandare tutto a monte per l’ultima blown save ? Certo però che ragionando si può pensare che Papelbon servì la vittoria su un piatto d’argento agli Angels in quella che resta l’ultima partita di post-season giocata dai Sox due anni fa. Non è che il ragazzo ha messo insieme una certa idiosincrasia alle partite che contano ? Uno dei grossi punti di domanda della off-season. Se cominciano i dubbi sulla tenuta mentale penso che abbia fatto il suo tempo a Boston .

Wheeler 6- – Alla fine se guardate le cifre non sembra nemmeno malaccio 1,11 di WHIP. Ma allora perchè l’impressione invece è stata così modesta ? L’ennesimo miracolato della cura Maddon a Tampa ? Alla fine considerando tutto potrei persino rivederlo l’anno prossimo in maglia Sox senza sacrementare dall’incavolatura. Non saranno queste comunque le decisioni che faranno la differenza.

Bedard 6 – l problema alla fine non è il rendimento di Bedard, ma il perchè sia stato preso un pitcher che sempre in carriera ha avuto problemi nell’arrivare integro a fine stagione. Si racconta che in quell’ultimo frenetico giorno di mercato, all’ultima ora disponibile i Sox tenessero in piedi tre trattative contemporaneamente, non sapremo mai se Bedard è stato scelto o se è stato un ripiego (ipotesi che va per la maggiore). Non lo rivedremo più in maglia Sox, si vivrà bene lo stesso.

Matsuzaka 4 – Ha giocato poco causa infortunio però è riuscito lo stesso a farsi detestare anche quest’anno da una molteplicità di persone come pochi sono in grado di fare. Potrebbe rientrare in formazione a metà della prossima stagione, va detto che nessuno sembra ansioso di rivederlo. Chi ha a che fare con lui deve migliorare la meditazione Zen. Io francamente che non conosco le filosofie orientali lo do semplicemente per perso.

Restano fuori dai voti altri lanciatori che pure hanno avuto un peso nella stagione : Morales, Atchison, Weiland, l’oggetto misterioso Bowden troppo bravo per essere inserito nelle trades ma che non abbiamo mai visto a livelli accettabili in Majors, oltre a Bobby Jenks . 15 inning di qualità (infima).

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Pagellone di fine anno “on the field”

Puntuale come il pagamento delle tasse o del mutuo (ma perchè solo quando si paga c’è in ballo la puntualità ?) arriva il pagellone con i voti di fine anno. Oggi si parte coi giocatori di campo, prendo solo quelli con almeno 100 AB; i lanciatori alla prossima puntata.

Varitek – Altro non è che la media matematica tra la prima metà stagione da 7 e la seconda metà da 4. Era già successo che con lo scorrere della stagione il rendimento di Captain Tek crollasse. Da luglio in poi ha battuto .190 e ha solo 3 colti rubando su 45, siamo sinceri, non ce la fa più a reggere una stagione intera. Mi piange il cuore dirlo ma non sono cieco.

Saltalamacchia 6+ – Alla fine il bilancio della sua prima annata non è malaccio viste anche le aspettative ed il primo mese di campionato. Un po’ come i Sox : male all’inizio, bene fino ad agosto, in crisi alla fine. Per lui conta anche il fatto che non avesse mai fatto una stagione completa. Buona cifra nei colti rubando (28 – terzo nell’American League). Molto male nel box da Ferragosto in poi 118 . avg con una marea di K. E’ il catcher a cui affidereste una squadra da vertice ? Mmmhhhh…

Gonzalez 8 – Sarò carogna ma gli avrei dato un voto più basso a causa di una certa mancanza di leadership, grandi cifre ma quanto decisivo ? Però alla fine batte .338 ed ha 117 RBI e questo non si discute. Speriamo di non aver preso la versione baseballistica di Randy Moss (si vede che è partita l’NFL ?), anche il buon Randy ha sempre avuto cifre splendide con quale resa ? Aggiungo di avergli tolto mezzo voto per le dichiarazioni aberranti dopo l’ultima partita : “se siamo fuori dai playoff è un disegno dell’Onnipotente”. Anche nella cattolicissima Boston si sono sprecate le pernacchie.

Pedroia 8½ – Il vero capitano dei Sox anche se non ha la “C” stampata sulla maglia. Batte, corre, difende, ci prova fino all’ultimo. Quest’anno ha fatto il suo record in carriera di : partite giocate, fuoricampo, rubate, basi ricevute e media arrivi in base. Non è previsto che si metta a cantare “sweet caroline” , che faccia le righe del campo e che vada ad aggiornare il segnapunti nel Green Monster.

Youkilis 6½ – Fosse stato un altro gli avrei dato un voto in meno, ma d’altra parte io decido a capocchia. Il dubbio su Youuuuuuk non è sulla sua voglia, è sulla tenuta, infatti per il secondo anno consecutivo la sua stagione è stata un calvario di infortuni e malanni vari con un’operazione per l’ernia schedulata per domani (in bocca al lupo). Il contratto finisce a fine 2012, chiaro che se anche l’anno prossimo ci fosse la stessa litania di iniezioni antidolorifiche ci dovremmo aspettare di salutarlo con un groppo in gola grande come il Texas.

Aviles 6 – Non male nel suo esordio bostoniano : preciso nel box (.317 a Boston) non altrettanto in difesa dove ha mostrato un guanto di un po’ di ghisa. Però parliamoci chiaro : è venuto qui per dare una mano viste le condizioni di salute di Youk, mica ci aspettavamo il nuovo Scott Rolen. E’ riuscito nell’impresa di giocare in 5 ruoli diversi. Anche a fronte di questa duttilità è un giocatore da confermare. Un buon prezzemolo …

Scutaro 7½ – I salmoni sono famosi per andare contromano nei fiumi. Scutaro in un’altra vita doveva essere un salmone. Al contrario di tutti i suoi compagni il venezuelano ha battuto .352 (!!!) dal 5 agosto in poi. Per l’anno prossimo c’è un opzione lato Sox per 6 milioni di $ oppure un’altra lato giocatore per 3 milioni. Vista la pochezza di shortstop tra i free-agents lasciarlo andare potrebbe essere un grosso rischio, anche perchè Iglesias sembra ancora acerbo come una fragola a marzo.

Lowrie 5½ – Fosse integro … già … fosse. Il problema è che non lo è. Anche quest’anno è stato limitato ad un’ottantina di partite da una serie di infortuni che richiedono un dottorato in medicina. Cosa far con costui ? Sarebbe un bel utility, però coi condizionali non si va da nessuna parte, onestamente se entrasse in una trade come contropartita (anche parziale) per potenziare il monte sarebbe un sacrificio che si potrebbe anche fare.

Crawford 4 – Peggior annata in carriera come media battuta, rubate, OPS e Dio solo sa quante altre categorie statistiche. Solo 2 esterni nell’American League hanno una media arrivi in base peggiore. Non male eh ? Speriamo che ritrovi i suoi meccanismi in questa off-season, anche perchè l’avremmo preso per battere un po’ più in alto del settimo spot del lineup, peccato che quando Francona l’abbia messo più in alto il nostro abbia risposto con un impeccabile .129 di average. Coraggio … mancano solo 2281 giorni allo scadere del suo contratto (se ho fatto bene i miei conti).

Ellsbury 9½ – Non becca 10 perchè potrebbe non vincere il titolo di MVP (colpa di Granderson) e perchè l’unico 10 lo merita ad honorem Nadia Comaneci (di cui ero follemente innamorato). Nei top five in tutte le categorie statistiche principali, il ragazzo è la dimostrazione come l’impegno e la voglia contino ancora qualcosa. Nelle ultime tre offseason il nostro è stato presso la famosa struttura della Athletes Performance in Arizona per migliorare i suoi skills. E’ vivamente consigliato che passi l’indirizzo al suo compagno che gioca a pochi metri da lui, sotto il Green Monster nell’outfield.

McDonald 5 – C’è qualcuno che razionalmente è in grado di dirmi il motivo per il quale McDonald gioca ancora in Major ? Costa poco, non vale di più, a suo merito va detto che nell’infame settembre ha dato qualche segno di vita, che rispetto all’encefalogramma piatto di qualche suo compagno è un bel progresso. Aspettiamoci di rivederlo allo spring training, battagliando per l’ultimo posto del roster. Vuoi vedere che stiamo parlando del classico personaggio che aspetta che la corrente porti i cadaveri ?

Reddick 7 – E’ stato bravo nel prendere l’autobus che passava causa i malanni del suoi possibili contendenti per il ruolo di esterno destro. Ovvio che debba mangiare ancora delle michette, specialmente contro i lanciatori mancini;  messo in panchina per motivi strani nell’ultima tragicomica settimana di gioco (ma perchè ?), l’anno prossimo dovrebbe battagliare con lo sfortunatissimo Ryan Kalish per il ruolo di titolare.

Drew 4 – Sparito dal mondo causa la solita razione di infortuni a giugno, è miracolosamente riapparso nell’ultima settimana. Poteva mancare l’emulo di Geremia del Gruppo TNT dal mettere il suo timbrino nel momento peggiore dei Sox degli ultimi anni ? Free agent al termine della stagione (cosa che ha scatenato caroselli coi clacson in tutto il Massachussetts), è in dubbio che continui la sua carriera. Sarà banale dirlo ma … avesse smesso prima. Ma d’altra parte perchè darci un taglio quando c’è un simpaticone che ti paga 14 milioni di $ all’anno ?

Ortiz 8 – Il caso più spinoso della nostra off-season ha offerto un grande contributo, come ogni bravo dominicano nell’ultimo anno di contratto. Quello che lascia esterrefatti è stato il progresso di Big Papi contro i lanciatori mancini : .329 quest’anno, .222 l’anno scorso. Non so … pronostico personale : se troviamo un intesa su due anni potrebbe anche restare, se si incaponisce sui tre anni verrà lasciato andare. E se quel giorno dovesse arrivare ordinerò una tonnellata di kleenex … tutti per me.

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E adesso che si fa ??

Prima di tutto ci tengo a precisare anche qui, come già fatto nella bacheca dei messaggi, che non blocco alcun vostro post, almeno non l’ho fatto fino ad ora; semplicemente, non so il perchè conoscendo il programma appena il minimo indispensabile, alcuni messaggi ogni tanto vengono tenuti in “sospeso”, non ho capito quale sia la ragione, in attesa di una mia approvazione e questa approvazione la posso dare solo quando mi collego, il che specie quando sono in ufficio capita non così spesso. Quindi JGC, non avevo nessun intento censorio, ripeto non so il perchè ma ogni tanto qualche messaggio si blocca e lo sblocco appena posso. Infatti come hai visto poi il messaggio in oggetto poi è arrivato senza alcun problema.

Ma torniamo a noi : ora che si fa ? Siamo in un day-after terrificante, ci siamo beccati sulla testa una bomba atomica ed ora dobbiamo ricostruire. Sarà durissima ripartire in quanto dopo una roba del genere ci sarebbe voglia di fare tabula rasa. Semplicemente impossibile … Faccio un esempio : immagino che se ci fosse una votazione, un calcio nel popò a Lackey e Crawford (solo per dirne due) otterrebbe il 99,99% di favorevoli tra i membri della Nation. Solo che a meno che Mr.Henry non cacci via una barca di soldi o a meno che i due di cui sopra non vengano rapiti dagli alieni ce li ritroveremo a Fort Myers il prossimo febbraio a causa dei contratti impossibili da tradare che hanno. E quindi ? Son curioso di vedere qualse sarà la reazione di un pubblico che paga biglietti cari come il platino per vedere una partita semmai con un palo della tribuna davanti agli occhi, oppure lo stesso pubblico che ha reso NESN il canale regionale sportivo americano più seguito, pagando anche lì fior di soldi. Occhio che poi la corda non si spezzi, ricordiamoci che Cleveland oppure Toronto erano posti dove i biglietti erano introvabili, ora ti regalano i biglietti

Discorso Francona : ovviamente il ghiaccio sotto di lui è sottilissimo in questo momento, se andrà via sarà la fine di un ciclo, un ciclo comunque importante come pochi dove sono arrivati due anelli, poi riconosco io per primo che è stato fortunato a trovarsi nel posto giusto nel 2004, negli ultimi due anni ha vissuto di rendita, tanto per essere franchi Grady Little a fine 2003 fu cacciato per molto meno rispetto a quello che s’è visto, però credo che ogni membro della Nation debba portare rispetto verso Francona. E ribadisco anche che amio parere il GM è ancora più colpevole di lui, anche se il mio mentore baseballistico dice che io giudico un po’ troppo col senno di poi.

Discorso Yankees/Girardi : c’è gente seria (Manuel ed i Phillies) e ci sono i buffoni, ieri Girardi s’è dimostrato tale. 11 pitcher è una buffonata, non si fa nemmeno in preaseason in Florida, poi chiaro che Boston non è giustificabile, il settembre 2011 rimarrà agli annali dell’indecenza e la ghigliottina spera faccia il suo lavoro, ma ciò non toglie che tifare contro i pigiamini sia da ieri ancor più facile; tra parentesi mi veniva una piccola considerazione : come sarebbe se Tampa fregasse New York nella ALCS ?

La chiudo qui : ovviamente il blog non chiude, cercherò di aggiornare il più possibile durante la stove league che sarà molto intensa, mi prendo qualche giorno per mettere le pagelline perchè se lo facessi oggi sarei da 4 politico.

E comunque ora e sempre : LET’S GO RED SOX !!!!

 

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La quiete prima della tempesta

Oddio … quiete … leggendo finalmente dopo due giorni la bacheca messaggi non ho mica visto molta quiete. Vi siete beccati parecchio … un po’ troppo, stavolta il cartellino giallo se lo becca Ges. Comunque anche se la situazione è frizzante vedete di fare i bravini. Dai … sù

Torniamo dalle parti del Fenway. Ci si gioca il playoff in una serata o al massimo in due se ci sarà lo spareggio, che oltretutto avverrebbe a Tampa, ovviamente non c’è più molto da dire, stasera si chiederà uno sforzo ulteriore a John Lester, sperando che tiri fuori una serata delle sue in un periodo veramente down, cerchiamo una perla in mezzo ai rifiuti in pratica. Comunque io penso che le valutazioni debbano essere fatte a prescindere dal risultato di stanotte, su Francona deciderà Theo Epstein a meno che Mr.Henry non decida prima su Epstein, ovviamente stiamo parlando di un grosso punto di domanda, John Henry è il classico proprietario che concede un’intervista all’anno e semmai strappandogli la parole con le tenaglie, cosa gli possa frullare nella testa in questo momento è un mistero assolutamente insondabile, molte delle risposte alle nostre domande sono riposte nella sua testa; prevederle è più difficile che indovinare la combinazione del superenalotto.

Mancano quattro ore abbondanti … è un pezzo che non aspettavo un match con questa ansia … un paio di notiziole nell’attesa che rendono benissimo l’idea di quanto si sia agitati dalle parti di Yawkey Way. Abbiamo tentato fino all’ultimo di prendere Bruce Chen, io dico che preferisco Lester pur coi grossi dubbi sulla sua forma, John è uno dei nostri, Bruce Chen non so nemmeno chi sia, io preferisco il senso di appartenenza che mi può dare uno cresciuto da noi fino da quand’era minorenne rispetto ad uno arrivato qui per caso … e poi vada come vada.

Stasera Ryan Lavarnway sarà di nuovo dietro il piatto e batterà come n.5 del lineup, seconda partita in carriera da catcher e una dozzina in tutto nelle MLB; invece l’uomo col contratto da 142 milioni di $ batterà come ottavo, qualcosa non torna … decisamente.

A risentirci domani : un grazie a chi a ricordato Sergio Bonelli, un grande senza se e senza ma, un grazie a chi ha ricordato Fever Pitch e soprattutto Drew Barrymore che potrebbe fare di me quello che vuole ed io sarei contento, un grazie a chi mescola Francona e Bagialemani perchè mi ha fatto ridere per mezz’ora, solo un appunto : probabilmente questo blog a Boston non lo leggerà mai nessuno, qualora capitasse pensa che chi ha messo il buon Francona e Bagialemani nello stesso post rischia una querelona da antologia : ricordatevi che c’era anche la serie “Boston Legal”. Statemi bene e state rilassati ….

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