Day after

Sembra di essere in uno di quei film catastrofici che andavano di moda un po’ di anni fa, con il pianeta Terra colpito da una guerra termonucleare o da una catastrofe tipo asteroide che distrugge il 99% del genere umano. Il pianeta Boston comincia a rendersi conto di essere all’inizio di un vero inverno nucleare. Chi ha detto che ragionare a mente fredda fa il dolore meno acuto ? A me non sta capitando, di sicuro devo riconsiderare il mio calendario del mese di ottobre, io devo viaggiare molto per lavoro su e giù per lo Stivale, per ottobre avevo schedulato tutte trasferte che mi permettessero di essere a casa la sera per vedermi le partite, visto come sono andate le cose potevo anche mettermi una trasferta a Timbuctù.

Quasi tutti i report che arrivano dagli Stati Uniti dicono che Francona ha terminato la sua gestione dei Sox durata 8 anni, rimango dell’idea che meriti un posto speciale nella storia ultracentenaria della franchigia e che avrebbe meritato una fine migliore; bene o male, con meriti più o meno alti (difficile dirlo ora) lui ha portato a casa l’anello 2 volte, l’ultima volta che capitava questo evento dalle parti di Boston il presidente degli USA era Woodrow Wilson e il biglietto per il Fenway costava meno di 50 cents. Convengo anch’io che essendo all’inizio di un nuovo ciclo serva un cambio, ma non nascondiamoci che se salterà (l’annuncio ufficiale non c’è ancora) sarà perchè il sacrificio del manager, specie quando è in scadenza di contratto, è il sacrificio più facile e nasconde molto bene le colpe di altri. L’annuncio ufficiale comunque dovrà arrivare a breve infatti i Sox per esercitare l’opzione (ora molto ipotetica) hanno tempo fino all’8 ottobre.

E chi ci mettiamo sulla “hot seat” ? La cosa buffa è che girano ancora pochissimi nomi, il primo che ho letto è Willy Randolph che è stato l’ultimo ad ottenere delle stagioni buone coi Mets, altro al momento non c’è, comunque aspettiamoci una risoluzione del caso abbastanza veloce, ci sarà molto da discutere tra breve e sarebbe bene farlo con un manager in sella. Per la cronaca cominciano anche a girare possibili destinazioni per Francona : Chicago sponda South Side, Baltimore visto che Showalter dovrebbe passare a ruoli dirigenziali; anche se, vista la faccia stravolta che aveva a fine stagione, consiglio al buon Terry un anno sabbatico. Vedremo …

Intanto godiamoci (si fa per dire) l’inizio dei playoffs, se non ci siamo una parte della colpa è di Francona (e fin qui ci siamo), ma non è colpa di Francona se negli ultimi anni ci sono state le firme di Lugo, Dice-K, Matt Clement, Jenks, sciagura Lackey, Drew, Gagne, Renteria, Cameron, Penny … e potrei continuare ancora. Che la si pianti di spacciare per un piatto delizioso ciò che ogni giorno di più mi sembra essere del guano.

PS – I playoff sono appena iniziati con un 2-run HR di Johnny Damon. Vabbè … facciamoci del male

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E adesso che si fa ??

Prima di tutto ci tengo a precisare anche qui, come già fatto nella bacheca dei messaggi, che non blocco alcun vostro post, almeno non l’ho fatto fino ad ora; semplicemente, non so il perchè conoscendo il programma appena il minimo indispensabile, alcuni messaggi ogni tanto vengono tenuti in “sospeso”, non ho capito quale sia la ragione, in attesa di una mia approvazione e questa approvazione la posso dare solo quando mi collego, il che specie quando sono in ufficio capita non così spesso. Quindi JGC, non avevo nessun intento censorio, ripeto non so il perchè ma ogni tanto qualche messaggio si blocca e lo sblocco appena posso. Infatti come hai visto poi il messaggio in oggetto poi è arrivato senza alcun problema.

Ma torniamo a noi : ora che si fa ? Siamo in un day-after terrificante, ci siamo beccati sulla testa una bomba atomica ed ora dobbiamo ricostruire. Sarà durissima ripartire in quanto dopo una roba del genere ci sarebbe voglia di fare tabula rasa. Semplicemente impossibile … Faccio un esempio : immagino che se ci fosse una votazione, un calcio nel popò a Lackey e Crawford (solo per dirne due) otterrebbe il 99,99% di favorevoli tra i membri della Nation. Solo che a meno che Mr.Henry non cacci via una barca di soldi o a meno che i due di cui sopra non vengano rapiti dagli alieni ce li ritroveremo a Fort Myers il prossimo febbraio a causa dei contratti impossibili da tradare che hanno. E quindi ? Son curioso di vedere qualse sarà la reazione di un pubblico che paga biglietti cari come il platino per vedere una partita semmai con un palo della tribuna davanti agli occhi, oppure lo stesso pubblico che ha reso NESN il canale regionale sportivo americano più seguito, pagando anche lì fior di soldi. Occhio che poi la corda non si spezzi, ricordiamoci che Cleveland oppure Toronto erano posti dove i biglietti erano introvabili, ora ti regalano i biglietti

Discorso Francona : ovviamente il ghiaccio sotto di lui è sottilissimo in questo momento, se andrà via sarà la fine di un ciclo, un ciclo comunque importante come pochi dove sono arrivati due anelli, poi riconosco io per primo che è stato fortunato a trovarsi nel posto giusto nel 2004, negli ultimi due anni ha vissuto di rendita, tanto per essere franchi Grady Little a fine 2003 fu cacciato per molto meno rispetto a quello che s’è visto, però credo che ogni membro della Nation debba portare rispetto verso Francona. E ribadisco anche che amio parere il GM è ancora più colpevole di lui, anche se il mio mentore baseballistico dice che io giudico un po’ troppo col senno di poi.

Discorso Yankees/Girardi : c’è gente seria (Manuel ed i Phillies) e ci sono i buffoni, ieri Girardi s’è dimostrato tale. 11 pitcher è una buffonata, non si fa nemmeno in preaseason in Florida, poi chiaro che Boston non è giustificabile, il settembre 2011 rimarrà agli annali dell’indecenza e la ghigliottina spera faccia il suo lavoro, ma ciò non toglie che tifare contro i pigiamini sia da ieri ancor più facile; tra parentesi mi veniva una piccola considerazione : come sarebbe se Tampa fregasse New York nella ALCS ?

La chiudo qui : ovviamente il blog non chiude, cercherò di aggiornare il più possibile durante la stove league che sarà molto intensa, mi prendo qualche giorno per mettere le pagelline perchè se lo facessi oggi sarei da 4 politico.

E comunque ora e sempre : LET’S GO RED SOX !!!!

 

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La quiete prima della tempesta

Oddio … quiete … leggendo finalmente dopo due giorni la bacheca messaggi non ho mica visto molta quiete. Vi siete beccati parecchio … un po’ troppo, stavolta il cartellino giallo se lo becca Ges. Comunque anche se la situazione è frizzante vedete di fare i bravini. Dai … sù

Torniamo dalle parti del Fenway. Ci si gioca il playoff in una serata o al massimo in due se ci sarà lo spareggio, che oltretutto avverrebbe a Tampa, ovviamente non c’è più molto da dire, stasera si chiederà uno sforzo ulteriore a John Lester, sperando che tiri fuori una serata delle sue in un periodo veramente down, cerchiamo una perla in mezzo ai rifiuti in pratica. Comunque io penso che le valutazioni debbano essere fatte a prescindere dal risultato di stanotte, su Francona deciderà Theo Epstein a meno che Mr.Henry non decida prima su Epstein, ovviamente stiamo parlando di un grosso punto di domanda, John Henry è il classico proprietario che concede un’intervista all’anno e semmai strappandogli la parole con le tenaglie, cosa gli possa frullare nella testa in questo momento è un mistero assolutamente insondabile, molte delle risposte alle nostre domande sono riposte nella sua testa; prevederle è più difficile che indovinare la combinazione del superenalotto.

Mancano quattro ore abbondanti … è un pezzo che non aspettavo un match con questa ansia … un paio di notiziole nell’attesa che rendono benissimo l’idea di quanto si sia agitati dalle parti di Yawkey Way. Abbiamo tentato fino all’ultimo di prendere Bruce Chen, io dico che preferisco Lester pur coi grossi dubbi sulla sua forma, John è uno dei nostri, Bruce Chen non so nemmeno chi sia, io preferisco il senso di appartenenza che mi può dare uno cresciuto da noi fino da quand’era minorenne rispetto ad uno arrivato qui per caso … e poi vada come vada.

Stasera Ryan Lavarnway sarà di nuovo dietro il piatto e batterà come n.5 del lineup, seconda partita in carriera da catcher e una dozzina in tutto nelle MLB; invece l’uomo col contratto da 142 milioni di $ batterà come ottavo, qualcosa non torna … decisamente.

A risentirci domani : un grazie a chi a ricordato Sergio Bonelli, un grande senza se e senza ma, un grazie a chi ha ricordato Fever Pitch e soprattutto Drew Barrymore che potrebbe fare di me quello che vuole ed io sarei contento, un grazie a chi mescola Francona e Bagialemani perchè mi ha fatto ridere per mezz’ora, solo un appunto : probabilmente questo blog a Boston non lo leggerà mai nessuno, qualora capitasse pensa che chi ha messo il buon Francona e Bagialemani nello stesso post rischia una querelona da antologia : ricordatevi che c’era anche la serie “Boston Legal”. Statemi bene e state rilassati ….

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Rettilineo d’arrivo

Titolo ciclistico, visto che siamo in tema di campionato del mondo, per i nostri amati Red Sox. Arriviamo all’ultimo rettilineo per una volata a gruppo compatto quando invece pensavamo di arrivare in solitudine col le braccia alzate sul manubrio, abbiamo tutti ben presente cosa è successo in questo ultimo mese grottesco e siamo tutto tranne che sicuri di giocare la post-season, io sostengo che le valutazioni da fare debbano prescindere da cosa capiterà in questa tre giorni a Camden Yards, però in ogni modo cerchiamo di vincere e di evitare figure da cioccolatai, ci sarà poi tempo nei lunghi mesi della off-season di discutere su cosa fare.

Il tema del giorno ovviamente è Jacoby Ellsbury che letteralmente sta sorreggendo di peso i Red Sox, sarà un altro tema caldo della off-season essendo in scadenza di contratto però soggetto ancora ad arbitration. Ovviamente la sua stagione che ormai sconfina nell’irreale avrà un peso anche quando si tratterà di mettere una firma sul famigerato pezzo di carta, d’altra parte stiamo parlando del primo “30-30” (trenta homer, trenta rubate) nella storia ultracentenaria dei Sox. Per la cronaca il nostro è rappresentato dal famoso (e famigerato) Scott Boras, quindi sarà dura andare alla stesura di un contratto lungo. Comunque Jacoby sta dimostrando una tenuta mentale che parecchi dei suoi compagni possono solo invidiare, oltre ad una leadership che vorrei vedere anche in gente col conto corrente più corposo (vedi Gonzalez), mentre molti altri non fanno fede alle aspettative lui batte .370 nelle ultime 10 partite oltre ad una difesa sempre impeccabile. Fatemi fare il classico “discorso della serva” : se Crawford becca i soldi che becca, Ellsbury cosa dovrebbe intascare ?

Tralasciando le notizie poco importanti tipo i rapporti sempre più pessimi tra Lackey e chiunque non si chiami Lackey, la cosa che vorrei sottoporre a voi è che i Sox starebbero ancora cercando un pitcher per fargli lanciare una sola partita, l’ultima, quella di mercoledì, il concetto espresso è : “Lester è in fase down, 10 di ERA nelle ultime tre partite e noi lo facciamo lanciare con three days rest ?” . Il concetto potrebbe essere anche condivisibile, anche se mi chiedo che cosa potrebbe offrire un pitcher capitato qui il martedì per lanciare una partita di importanza capitale il mercoledì, la squadra di basket che nel cuor mi sta ( o mi stava in quanto defunta o quasi) si salvò dalla retrocessione una ventina di anni fa grazie ad un giocatore piombato da noi due giorni prima della partita decisiva, però mah … mi sembrerebbe una cosa folle, se ti va bene ci fai un figurone, se ti va male vieni (giustamente) riempito di pernacchie.

Intanto vediamo di portare a casa il match di stasera, sperando che il walk-off homer di ieri sia stata la classica secchiata d’acqua che sveglia l’assonnato; si sfideranno Josh Beckett e Tommy Hunter : normalmente diremmo che c’è un ampio vantaggio per i Sox, in questo clima da “fronte del Piave” solo l’Onnipotente può fare un pronostico assennato. Su martedì e mercoledì non si può dire nulla, al momento martedì lanceranno Bedard e TBD e mercoledì ci sarà il derby TBD vs TBD … battuta da due soldi … certo che questo TBD viene sfruttato molto sul monte.

Saluto tutti … per motivi di lavoro potrò guardare e manutenzionare il blog non prima di mercoledì, speriamo che a quel punto la situazione si sia chiarita a nostro vantaggio, fate i bravi e non beccatevi troppo nella bacheca messaggi … e speriamo che il guerriero navajo indichi la strada ai suoi compagni che sono davvero poco guerrieri ed ancor meno navajo.

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Che finisca mercoledì

Sto sperando che la stagione finisca mercoledì, sono stufo di vedere questa robaccia, un baseball da galleria degli orrori, dove non importa che hai di fronte, non importa se la squadra avversaria schiera i titolari, i Red Sox riescono a perdere dagli Yankees se schierano tutti i titolari come ieri o se lasciano a riposo tre potenziali M.V.P. come Cano, Granderson e Texeira come oggi.

Se restiamo fuori dal playoff c’è un aspetto positivo, ovvero che la proprietà si sentirà più invogliata a fare quella pulizia che oggi ritengo necessaria, come dicevo l’altra volta non c’è più nulla che funzioni, non c’è più un giocatore che abbia voglia di scuotersi ed in questo le colpe di chi manda i giocatori in campo mi sembrano pesanti, non c’è nemmeno l’orchestrina che suona sul Titanic fino all’ultimo minuto, nell’immaginario sportivo italiano la sconfitta per antonomasia è la Corea, d’ora in poi nella mente dei newenglander ci sarà il settembre 2011, se fossimo in Italia i Sox tornerebbero a casa accolti dai pomodori come capitò ai reduci del mondiale ’66.

Oltre all’aspetto mentale / morale c’è anche l’aspetto legato alla preparazione, specialmente quello legato allo status dei pitcher, qualcuno mi dica se ha mai visto una situazione dove tutti i pitcher, partenti o rilievi, siano affondati contemporaneamente nello stesso momento, non vorrei passare come un tagliatore di teste ma è chiaro il riferimento che si può fare in un caso simile al pitching coach Curt Young.

Cercasi arrotino

Anche stasera la barca sta affondando, Wake fa quel che può, Saltalamacchia dietro il piatto fa fatica a tenere le palline, Crawford (accidenti al giorno che è arrivato a Boston) buca una pallina con un’attitudine inferiore a quella che metto io il lunedì mattina in ufficio. Quindi tutto normale, tutto come ormai siamo abituati, abituarsi al peggio … mamma mia, non pensavo che fosse così facile farsi crescere il pelo sullo stomaco.

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Acqua benedetta ?

Non sto mica dicendo che Francona debba comportarsi come fece il Trap ai mondiali nippo-coreani del 2002, nei quali cercò aiuto dalla sua insipienza tattica con l’ausilio di una bottiglietta di acqua benedetta facendosi ridere dietro in mondovisione, l’acqua in questione è quella venuta giù dalle nuvole in misura copiosa nella Grande Mela always in my heart e che ha fatto si che la partita allo Yankee Stadium nemmeno sia iniziata oltre ad aver rinviato anche quella dei Mets nel Queens. Il rinvio del match, che verrà recuperato come parte di un doubleheader domenica, cambia un po’ le carte in tavola. Proviamo di vedere come :

Anzitutto il rinvio ha permesso di vedere come Rays ed Angels abbiano perso entrambe, complimenti a loro per le occasioni che stanno buttando nel W.C. di acchiappare una squadra scoppiata come la nostra, questo se non altro dovrebbe instillare un po’ di tranquillità nell’animo dei nostri nella partita di stasera per sedare una crisi che è tecnica, ma che con lo scorrere delle sconfitte è diventata anche una crisi psicologica.

Altro aspetto che cambia col rinvio, e questa volta non è una cosa positiva , è che Lester che lancerà quindi sabato qualora debba essere impiegato mercoledì nell’ultima lo farà con un three days rest , per nulla buono tutto ciò per un pitcher che è apparso comunque in difficoltà, ma chiaramente non si può far diversamente e Francona ha già dichiarato che se l’ultimo match di mercoledì sarà decisivo Lester si dovrà sacrificare e lanciare con poco riposo, un bel pezzo della nostra stagione si decide in questo aspetto, sarebbe una gran cosa che mercoledì fossimo già qualificati, risparmieremmo il buon John così l’avremmo come starter nella eventuale gara-1 di playoffs. Ma non precorriamo i tempi  … visto l’andazzo.

Faccio i miei complimenti all’utente Silvaio che ha messo nella bacheca messaggi la notizia che non ho fatto in tempo a riportare che i Sox avevano cercato di ingaggiare dai Mets per una sola partita (!!!) Chris Capuano, una cosa che forse non tutti sanno è che il mercato il realtà è sempre aperto, anche in settembre, solo che eventuali acquisti fatti nell’ultimo mese di regular season non sono poi eleggibili nel roster per i playoffs, in passato esistono pochissimi casi di trades settembrine, il fatto che noi ne cercassimo una per una partita in tutto testimonia come meglio non si può il grado di disperazione a cui siamo arrivati, almeno facessero lanciare Heidi l’audience crescerebbe in maniera esponenziale.

Quindi, essendo rimasto Capuano nel Queens, stasera si andrà con Lester e domani nella doppietta ci godremo Wake e Lackey (oh mamma …), a me dispiace enormemente che il crepuscolo di carriera di Wakefield avvenga tra legnate prese e sconfitte assortite, avrebbe meritato una tutela migliore, avrebbe meritato un congedo più morbido considerando quanto è stato importante per la nostra organizzazione ed il suo comportamento sempre eccellente e sempre altamente professionale, purtroppo questi Sox non possono fare altro che mandarlo avanti col rischio di esporlo a figure barbine.

Una piccola nota di chiusura : ho notato che nei giorni lavorativi le vostre risposte sono molte di più rispetto al weekend; quindi devo desumere che si usa il pc dell’ufficio per la lettura e le risposte. Va a finire che verrò accusato di essere un intralcio alla produttività del paese in questo momento economico pesantissimo. ah ah ah ah ah ah ah !!!!!

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C’è rimasto qualcosa che funzioni ?

Da quando ho aperto questo blog la scorsa primavera questa è la prima volta che non so assolutamente che cavolo dire. Un collasso epico, da rimandare a memoria anche tra 50 anni quando i presenti oggi si troveranno coi nipotini e racconteranno di quella volta che nel 2004 i Sox realizzarono l’impresa del secolo e di quando nel 2011 si coprirono di ridicolo giocando l’antibaseball.

L'iceberg s'avvicina

Stiamo vedendo tutto quello che una squadra deve fare per perdere, le ultime due partite sono emblematiche, si gioca in maniera diametralmente opposta nelle due serate ed il risultato è sempre lo stesso, cambi i pitcher velocemente e si perde, tieni il partente sul monte e si perde lo stesso … evviva la strategia !!!

Che i nostri siano in questo momento l’antimateria del baseball è dimostrato da un fatto, Tampa contro di noi domina come consuetudine, ieri contro gli Yankees hanno perso nel pomeriggio da dei lanciatori ignoti agli stessi tifosi del Bronx, ci mancava solo che venisse sorteggiato uno spettatore per avere l’onore di condurre un inning. Ma la cosa più divertente dela giornata sapete qual’è ? Che nonostante l’ennesimo harakiri dei nostri il vantaggio per la Wild Card sia addirittura aumentato !!! Meraviglioso paradosso di questo sport delirante.

Altra cosettina deliziosa : stando così la rotation Lester e Beckett dovrebbero lanciare gli ultimi due incontri della regular season, visto che adesso credere che le due partite siano ininfluenti significherebbe avere più ottimismo di Tonino Guerra, saremo costretti a farli lanciare. Cosa comporterebbe ciò ? Che anche qualora ci fosse il miracolo di andare a fare la post-season i due sarebbero indisponibili per le prime due partite delle Division Series e quindi in gara-1 e gara-2 avremmo il piacere di vedere qualche esponente del nostro coacervo di lanciatori esibirsi. Che bella prospettiva !!! Quasi, quasi è meglio starsene a casa, almeno lo scorno per il mancato playoff potrebbe servire come ulteriore spinta per prendere quelle decisioni che tanti paventano.

Godiamoci questo day-off che in questo momento è un toccasana, altrimenti ci sale l’acidità di stomaco, e poi proviamo il miracolo al Bronx, rinascesse il grande Vittorio De Sica potrebbe farne il remake di “miracolo a Milano” coi giocatori dei Sox che partono dallo Yankee Stadium in groppa alle loro mazze da baseball, mazze che in quel modo sarebbero usate molto meglio di come vengono usate in campo da un po’ di tempo a questa parte … Che tristezza !!!

PS – A scanso di equivoci, qualora non si vada al playoff o se comunque ci entrassimo per il rotto della cuffia per fare poi una figura barbina, credo che in quell’evenienza sia doveroso che John Henry tagli teste importanti, il crollo sarebbe troppo clamoroso per farlo passare in cavalleria … Ed avete capito benissimo a quali teste mi riferisco … poi verrà anche il turno dei giocatori

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La misura è colma … anche per Ortiz

Il pareggio nel doubleheader con gli Orioles se non altro ha fatto si che il vantaggio in classifica sia rimasto sempre di due partite per i Red Sox che ogni giorno di più dipendono dalla produttività offensiva a fronte di prestazioni orripilanti dei propri starter, che nel mese di settembre hanno una media ERA che passa il 6 e che nello stesso mese sono posizionati alla 29ma posizione di classifica in questa categoria statistica, da notare che comunque anche considerando l’intera annata i nostri starter hanno la 21ma posizione.

Dunque si continua a vincere quando l’attacco va, è dura comunque che una squadra possa fare molta strada se deve dipendere da un grande slam di Conor Jackson o da un inside-the-park di Ellsbury, per tacere di Lowrie che manda la pallina nel parcheggio che è dietro il Green Monster. Ora tutto questo non è detto che possa capitare spesso, bisognerebbe che ci fosse qualche tentativo di cambiare una situazione che sta precipitando.

Una risposta a cosa fare, e implicitamente una risposta ad una certa inazione di Francona l’ha data David Ortiz che senza tante cerimonie ha dichiarato che Aceves deve essere messo nella rotation; l’invito, fatto da un membro così importante della squadra e  dello spogliatoio è certamente un evento che fa rumore, chiaro che in questo contesto ci sia anche il rischio di una “invasione di campo”, francamente non ho idea di come questa dichiarazione sia stata recepita dalla dirigenza che s’è dimostrata sempre legata ad un concetto tipo : “ognuno deve fare il proprio lavore e quello dei players è di andare in campo”.

Capisco anche chi dice che togliere Aceves dal bullpen significhi comunque indebolire dei rilievi che sono messi non molto meglio degli starters, è la classica coperta corta che scopre la testa o i piedi. Io nel mio piccolo il cambio lo farei, il bullpen conta molto nelle Majors ma i partenti contano di più e poi non sopporto letteralmente il non far nulla nella avversità, proviamo qualcosa, qualsiasi cosa, peggio di così non potrà mica andare, non si potrà continuare a beccare dei punti fitti nel primo inning !!!

Comunque anche in America, nelle bacheche messaggi e nei forum vari, comincia ad essere numeroso il numero di coloro che vogliono sentire il mulinare delle sciabole che tagliano un po’ di teste, un po’ come dice John Grady Cole che comunque invito ad essere un po’ più soft con gli altri utenti, e si incominciano anche a leggere “rumors” che dicono che John Henry & Co. stiano cominciando a porsi delle domande. Sperando che Mr.Henry non sia troppo distratto da tutte le altre cose che deve sovraintendere (il Liverpool, la scuderia Nascar, etc.) mi sembra doveroso che cominci a chiedersi se i suoi soldi sono usati in modo accettabile. Boh … di solito la dirigenza bostoniana è molto posata nelle reazioni, diciamo che è il negativo di un Mark Cuban o di un Jerry Jones, ma forse le sberle prese ultimamente tra Boston e Liverpool e i quattrini buttati tra John Lackey e quel pippero di Carroll nell’attacco dei Reds di Anfield Road stanno cominciando a far prudere le mani anche al sempre distinto e misurato Mr.Henry.

Spero di non aver scritto castronerie, sto scrivendo alle 7 di mattina da un albergo nel Canton Ticino dove sono per lavoro, oltre al fatto che tanti parlano davvero come gli svizzeri di Aldo, Giovanni & Giacomo, mi stavo anche chiedendo : “ma non è che anche nel meraviglioso baseball svizzero c’è gente che lancerebbe meglio di John Lackey ?” 

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Ghiaccio sempre più sottile

Scrivo con la partita domenicale ancora in corso, sta diventando una brutta tradizione quella di vedere partite segnate già a metà gara o addirittura prima. Come dicevo nel titolo se Tampa vincerà questo match il vantaggio dei Sox si ridurrà a due misere partite di vantaggio e saremo veramente come uno che cammina in un lago ghiacciato e che rischia di affondare a causa del ghiaccio sottile, non sarà più possibile sbagliare un passo e per estrema nemesi ci toccherà tifare per i pigiamini (che giocano 7 partite con Tampa da qui alla fine) per ottenere quel posticino ai playoff che un mese fa era una attesa quasi dovuta e che invece ora sta diventando più sfuggente di Shangri-La.

Tra le brutte tradizioni che si stanno instaurando in questo settembre orrido c’è anche quella di subire istantaneamente nei primi due inning un po’ di punti in modo da mettere la partita subito in salita, esattamente quello che non ci vuole per una squadra che sembra essere anche in un disagio psicologico netto. Ormai ho saccheggiato tutto il vocabolario della lingua italiana per descrivere la difficoltà dei nostri starter, diciamo che semplicemente questa formazione non è assolutamente all’altezza di una squadra di vertice, anzi forse non è una rotation da Majors in senso generale in almeno tre uomini. Dovranno essere i dirigenti a spiegare perchè, d’accordo gli infortuni, si sia comunque arrivato a vedere questo scempio sul monte. E mi aspetto spiegazioni convincenti.

Poi è chiaro che quando le cose cominciano ad andare male in un settore importante del gioco, bisognerebbe cercare della occasioni negli altri aspetti della partita , se il monte ha dei problemi bisognerebbe che l’attacco o la difesa si caricassero la squadra in spalla; cosa questa che non sta certo capitando, nel box siamo con troppi uomini fuori forma, si sprecano tante occasioni con gli uomini in posizione punto, oltre al consueto corollario di giocatori rotti o ammaccati, anche in difesa stiamo vedendo un calo globale di forma con la punta forse del disagio situata in questo momento dietro il piatto, Tampa ha letteralmente messo in croce la coppia Varitek/Salty rubando basi come e quando voluto, addirittura non è bastato indovinare il momento del pitch-out in un paio di occasioni per prendere il runner dei Rays.

Vorrei poter almeno vedere la luce in fondo al tunnel, però in questo momento per vederla questa luce occorrerebbe una fantasia superiore a quella dell’insigne Isaac Asimov, pensare al double-header di domani con Baltimore in queste orrende condizioni di forma e con la coppia Weiland / Lackey a lanciare le due partite è un viatico per passare una nottata di incubi, manco avessi mangiato un abbacchio intero, ma tant’è … sembra di essere tornati indietro a prima del 2004; sembra di essere tornati ai Sox che buttavano via delle annate come si buttano via dei kleenex, penso al ’78 o all’86 per esempio.

Ci tocca chiedere aiuto agli Yankees … mamma mia che umiliazione !!!

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Una fatica biblica

Alla fine sbuffano, sudando, facendosela semmai anche un po’ sotto è arrivata una vittoria di importanza capitale in una serata dove tutti i risultati hanno giocato a nostro favore, dove alla fine la differenza è stata un homerun dell’uomo più impronosticabile tra tutti i possibili candidati ovvero Mike Aviles.

Sgombro subito il campo dagli equivoci; come giustamente dice l’amico Mauro nella sua risposta a notte fonda, un peso importante nell’andamento del match l’ha avuto una crew arbitrale che ha deciso in almeno tre occasioni per degli strikeout dei Rays che erano strikeout come io sono finlandese, aggiungo che mi piace assai che all’interno della nostra claque di tifosi ci siano innamorati dei Sox così decisi da scrivere a notte fonda che però sono tifosi non col prosciutto sugli occhi, distinguersi dal tifoso italiano medio di qualsiasi sport è sempre una bella cosa.

Però ovviamente in campo non ci sono stati solo gli umpires, c’è stato per esempio anche un buon Beckett, che pur se con qualche ball di troppo, è riuscito a tenere per 6 inning concedendo tre punti ad uno scatenato Longoria (immenso sia in attacco che in difesa), ma non denotando nessun problema nella caviglia che si era slogato; sul monte molto bene anche il bullpen nel suo complesso col ritorno di Bard ad un’esistenza degna di essere vissuta, ed il suo volto che s’ è illuminato dopo lo strikeout finale del suo inning è la dimostrazione di come il ragazzo dovesse sentirsi dopo aver pilotato in porto la sua partita.

Aggiungo un “up” per Ortiz, anche ieri due valide e due RBI, che spero ogni giorno di più possa accordarsi con la dirigenza per un’estensione del contratto, non è mica un caso che finiti sotto 2-0 immediatamente la riscossa sia stata chiamata proprio da lui, per me non è per nulla casuale. Ho la soluzione per la questione contratto : nel Medioevo i cittadini, esasperti dal fatto che il papa non veniva eletto dopo tre anni di conclave (!!!)  chiusero i cardinali in una sala, li misero a “pane ed acqua” e scoperchiarono perfino il tetto per spronarli a prendere una decisione, si potrebbe fare lo stesso: chiudiamo gli agenti di Papi assieme a Theo Epstein e non li facciamo uscire fino alla sospirata firma; qualcuno potrebbe obiettare che è sequestro di persona, ma come ci insegnò il grande Nicolò Macchiavelli : “il fine giustifica i mezzi”.

Una nota circa una polemica che sta montando. Tony Massarotti, esimio “bostonologo” del Globe, prendendo spunto dalla presenza di Pedroia ad un evento pubblicitario legato ad una sua sponsorizzazione “privata” poco prima di gara-1 coi Rays, giocata poi malino da Dustin ha detto esplicitamente : “There’s too many divas and not enough dirt dogs” . Premesso che secondo me l’ha detto alla persona sbagliata, mi rimane il dubbio che però possa avere una parte di ragione; sto incominciando a pormi domande circa A-Gon per esempio, in questo momento di difficoltà mi piacerebbe vederlo più trascinatore, penso a Crawford che sembra stia facendo la politica del gambero. Non lo so … grandi giocatori … off course … ma non è che in questa squadra ci vorrebbe un Kevin “Cowboy” Millar ? Proprio per questo dubbio sul tasso di leadership mi viene difficile pensare che sia una cosa giusta rinunciare a chi, vedi Ortiz, ha questa dote innata.

Chiudo con una risposta dovuta a John Grady Cole : per me è un po’ prestino prima di parlare di colpe considerando che lo spettro di possibilità va dall’anello alla clamorosa esclusione dalla post-season. E poi comunque ammetto che non considero Francona l’imputato numero uno. Onestamente in un’organizzazione nella quale il GM ha così tanto potere, e nella quale vengono cacciati nel WC molti soldi con acquisizioni “sghembe” di giocatori, nel mio personalissimo banco degli imputati c’è prima Epstein di Francona, poi sono io il primo a dire che il buon Terry non mi esalta, ma credimi : è veramente dura resistere in quel frullatore di emozioni chiamato Boston Red Sox dove ogni cosa viene amplificata dai mass-media in un modo assoluto. Comunque complimenti per il nickname … un bel personaggio della letteratura western … sta attendo però a non usare troppo la Colt.

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