Red Sox in fiore

Non potevo farmi sfuggire nel titolo il gioco di parole col cognome del nostro nuovo “Chief Baseball Officer”. Quindi Chaim Bloom sarà l’uomo che dovrà dirigere le operazioni di mercato per gli anni a venire, se vogliamo insistere col calambour del titolo avrà il compito di far rifiorire una rosa rossa che nel 2019 ha perso fin troppi petali.

Lo stacco tra Dombrowski e Bloom non poteva essere più grande, dall’uomo che riteneva (o ritiene ?) che le grandi squadre si debbano costruire con acquisti dispendiosi a quello che dovrà far ricrescere un farm system vicino ai minimi storici e che dovrà ottenere dei risultati col grosso impedimento di avere molte scelte bloccate dalle operazioni portate a termine negli anni scorsi.

Come per tanti ingressi a Boston ci sarà da verificare il suo impatto con la pressione, a volte insostenibile, a cui sono sottoposti coloro che lavorano per i Sox a qualsiasi titolo. A Tampa il mondo è facile, lavori per un team che gioca davanti ad una tifoseria praticamente inesistente, in un contesto rilassato; di sicuro John Henry nella sua conferenza stampa aveva delineato il tipo di executive che stava cercando quando riempì di elogi Tampa e Oakland per il tipo di business che portavano avanti. Vedremo se l’innesto darà i suoi frutti, 36 anni non sono pochi come insinua qualcuno, forse ci siamo scordati che Epstein ne aveva addirittura solo 28 quando fu assunto, piuttosto faccio notare che come il suo illustre predecessore anche Bloom è un graduato di Yale, sembra quasi che ormai ci sia una lobby del prestigioso college del Connecticut che porta direttamente ai Sox.

Il compito di Bloom è complesso, in questi giorni mi sono esercitato per divertimento nel compito di costruire il team restando sotto la famosa “quota 208” e vi assicuro che senza ricorrere a degli azzardi la situazione è davvero complicata. Un primo momento importante lo vivremo tra pochi giorni, quando JD Martinez dovrà dire se esce dal contratto oppure resta, come scritto ovunque se va via non cercheremo di rifirmarlo e si dovrà sostituire in qualche modo un uomo che ha fatto comunque un’ottantina di HR (auguri!) ma semmai ci potremo tenere Betts per il 2020. Se invece dovesse restare (mi pare improbabile) allora possiamo anche accompagnare Betts all’aeroporto Logan.

Son curioso davvero di vedere che 2020 verrà fuori per i Sox, per noi tifosi europei non è mai facile immergerci in toto nella logica dello sport USA dove ci sono annate nelle quali il risultato sportivo non è la massima priorità, il 2020 per i Sox è uno di quegli anni. Bloom ha fatto un grande lavoro ed è chiamato ad un lavoro ancor più grande e sotto un certo aspetto più difficile di quello fatto in Florida. A Tampa può aver fatto bene ma hanno costruito la squadra dopo 5 anni senza playoff assemblando nel mentre i pezzi; a Boston non avrà 5 anni di tempo, anche perchè nel frattempo vedreste una deflagrazione nucleare. E’vero … mi direte che comunque avrà un budget molto maggiore di quello dei Rays, ma se il tuo budget è bloccato da operazioni passate allora vai poco lontano.

Non resta altro da fare che augurargli buona fortuna a Mr. Bloom, fino ad ora semmai si è divertito, il lavoro vero comincia ora, se saprà farlo bene facendo contenti sia la proprietà che la tifoseria avrà ottenuto un gran risultato, che sia un compito facile però non lo crede nessuno

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Pagelle grigie – 2° parte

Ultima rata di pagelline e così archiviamo il 2019 e poi potremo passare a discutere della Stove League che quest’anno sarà foriera di novità. E vai coi voti !!!

Barnes 6,5 – Forse avrebbe ottenuto cifre migliori (3,78 ERA) se non fosse stato usato un’infinità di volte (70). Ad un certo punto dell’anno mi sembrava che dal bullpen uscisse Barnes, poi Barnes, ed infine Barnes. Il suo salario dovrebbe salire a 3 milioni. Assolutamente da tenere

Brasier 5 – Arrivò l’anno scorso da una oscura carriera con passi anche in Giappone e sembrò d’aver trovato un gioiello nascosto. Quest’anno invece ha giocato come … uno che potrebbe tornarci in Giappone. Il fatto che abbia giocato 62 volte con cifre misere dimostra che le scelte di Cora erano quelle che erano. Considerando che costa un tozzo di pane potrebbe restare

Brewer 5 – Potreste leggere cosa ho scritto di Brasier e si adatterebbe anche per Brewer, compresa la chiosa finale sulla stipendio. Una testimonianza ulteriore, se mai c’era bisogno, di come Dombrowski costruiva i bullpen, ovvero pescando a casaccio giocatori semisconosciuti e dal dubbio valore.

Cashner 4 – Il suddetto ha una team option dal valore di 10 milioni (!!!). Che dite ? La facciamo valere ? Direi che Cashner quando ha fatto mettere questa clausola deve essere stato travolto da un ingiustificato ottimismo, un ottimismo che a noi è passato in fretta vedendolo giocare (6 abbondante di ERA)

Eovaldi 4,5 – Il mezzo punto in più rispetto al mio pensiero primario che era votato al 4 è dovuto alla riconoscenza per ciò fatto l’anno scorso. Massacrato dagli infortuni (una costante nella sua carriera), potrebbe essere un gran fattore per il 2020 o una grande sciagura per il contratto folle che ha firmato. Se diciamo che Eovaldi è una delle ragioni della defenestrazione di DD potremmo dire una cosa vicina alla realtà

Hembree 5,5 – Le cifre non sono nemmeno orrende (3,86 ERA), l’impatto “visivo” invece lo è o per meglio dire potrebbe il classico uomo che chiude un bullpen, il 25° del roster, peccato che di candidati al ruolo di 25° del roster ne abbiamo una mezza dozzina.

Hernandez 7 – Forse il voto è eccessivo, ma mi è sembrato un giocatore in miglioramento partita dopo partita, cosa normale forse per un bimbo con ancora i denti da latte come lui. Abbiamo proprio rinunciato a farne un partente ? Io un pensiero lo farei, chiaro che al momento abbia un solo lancio legittimo … ma domani ?

Johnson 4,5 – Si alterna tra partenze e bullpen ma il risultato è modestissimo in entrambi i ruoli, sento da alcuni che potrebbe essere un candidato al ruolo di 5° starter. Il 6 di ERA quindi deve essere frutto del destino cinico e baro e non di una pochezza tecnica che invece mi pare ormai conclamata.

Porcello 4 – Dispiace dato che stiamo parlando di uno che ci ha dato tanto in passato, ma sembra decisamente in calando. Ha subito 31 HR (un’enormità) e poi ha il triste destino di mandare in vacca le partite nei primi inning. Credo proprio che siamo ai saluti, potremmo fargli un’offerta solo nel caso che abbassasse molto le pretese, ha di buono che è un giocatore resistente agli infortuni.

Price 6,5 – Finchè c’è stato ha fatto un’annata dignitosa, il suo infortunio ha sancito la fine delle speranze. C’è da dire che però le sue cifre non valgono il suo stipendio. Diciamo che il rapporto qualità prezzo non è favorevole

Rodriguez 7,5 – Il migliore partente … bella forza direte voi. Giocatore che comunque sembra dare finalmente un’idea di consistenza. Base imprescindibile del nostro futuro. 3,81 di ERA e la migliore WAR tra tutti i nostri pitcher, ma essendo ad arbitrato dovrebbe salire di stipendio (9,5 è l’ipotesi). Speriamo che ciò non faccia venire strane idee ai nostri vertici

Sale 5,5 – Alla fine è a cavallo di una sufficienza stiracchiata o sui margini dell’insufficienza. E mi sembra un’eresia considerando che stiamo parlando di un fenomeno. Annata storta o irreversibile declino fisico ? I destini dei Sox per il 2020 e per gli anni a seguire dipenderanno molto dalla risposta a questa domanda

Smith 4 – Ma davvero tale Josh A Smith ha lanciato 31 inning per noi ? Poche cose danno una misura della ns. disperazione come questa cifra.

Taylor 7 – Nel panorama plumbeo Taylor è stato un piccolo raggio di luce. Una ERA appena sopra il 3 è grasso che cola nel nostro contesto attuale, che poi sia un trend anche per il futuro è tutto da vedere. Comunque un ragazzo allevato nella nostra farm deve essere valorizzato a prescindere

Velazquez 5 – Con una ERA di 5,50 ed un rendimento che è plafonato verso il basso, Velazquez dovrebbe essere il classico giocatore che vede poco il campo, invece anche quest’anno ha lanciato 56 inning. Davvero troppi.

Walden 6,5 – Altra discreta sorpresa, 9 vittorie ed un impiego davvero esteso (70 partite). Per uno che ha cambiato un numero assurdo di squadre e che per raccattare qualche soldo s’è fatto anche varie winter leagues, potrebbe essere arrivato il momento di piantare radici.

Weber 5 – Altro giocatore che si fa fatica a capire come possa essere finito in prima squadra. Uno dei tanti che poteva essere sostituito da qualcun’altro senza smuovere nessuno.

Workman 7,5 – A mio modesto parere il nostro MVP sul monte anche più consistente di Rodriguez facendo anche la tara sui ruoli differenti. Ovvio candidato al ruolo di closer per il 2020 ha ottenuto un 1,88 di ERA rimarchevole, ancora di più il fatto che abbia subito un solo HR in più di 70 inning.

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Pagelle grigie – 1° parte

Mentre tutto congiura per fare in modo che tra qualche settimane ci sia una parata della vittoria sulla Quinta Avenue a New York, direi che si può cominciare a tirare le somme sulla grigissima stagione 2019 dei Sox. Quindi si va con le pagelline !!! Come al solito i voti vanno ai giocatori che abbiamo raccolto almeno un certo numero di turni nel box (almeno 100).

Benintendi 5,5 – Un discreto salto indietro per il buon Benny. 140 strikeout sono tanti, dicono che abbia cercato di impostarsi come giocatore più di potenza, direi che la cosa non ha pagato. Ha ottenuto un 100 preciso come WRC+, in pratica risulta essere il giocatore medio per eccellenza delle MLB. L’anno prossimo avrà modo di dimostrare che il 2019 è stato solo un passaggio a vuoto

Betts 8 – Mi fa ridere che uno che fa 295 di media, 29 HR e 135 di WRC+ abbia di parecchio peggiorato le sue cifre, ovvio … rispetto a quelle del Betts 2018. Ma la vera cifra che conta è 27,7, ovvero i milioni di dollari che vengono pronosticati per il suo arbitrato. Ahi ahi ahi

Bogaerts 8,5 – Uno che beccherà 20 milioni di dollari e che ti fa pensare che in fin dei conti i Sox abbiano fatto un affarone significa che il ragazzo è definitivamente arrivato al livello delle superstar. 6,8 di WAR lo pongono l vertice dei Sox come rendimento e forse ad un futuro come “volto della franchigia”

Bradley Jr 6,5 – Il solito JBJ, quasi perfetto col guanto e soggetto a degli slump clamorosi nel box con anche una carrettata di strikeout presi. Le stime gli danno uno stipendio da 11 milioni dopo l’arbitrato; visto il mandato dei proprietari a tenere il payroll sotto la luxury tax i Sox possono sostenere uno stipendio simile per un giocatore con queste caratteristiche ?

Chavis 6 – Molto meglio all’inizio della stagione, dove era stato un boost notevole, che alla fine dove è andato parecchio in crisi, anche per motivi fisici. Verrà ovviamente riproposto, semmai in coabitazione con Dalbec, il futuro nell’infield è davvero “liquido” con un grosso cambio generazionale, alla fine porta a casa un interlocutorio .254 di avg, vedremo nel 2020 se è un giocatore “vero” o se è il nuovo Middlebrooks.

Devers 9 – Alla fine il mio personalissimo MVP della stagione è lui, lo preferisco a Bogey perchè ha fatto un salto di rendimento enorme. Lo so … lo so … 22 errori in difesa sono ancora maledettamente troppi, con Chavis e Dalbec è plausibile uno spostamento stabile in prima ? Forse …

Hernandez 5,5 – Inteso come Marco. Raccoglie consensi a mio modesto parere eccessivi, ho trovato il suo nome come alternativo a quello che leggerete del giocatore successivo. Forse crescerà … ma il suo .617 di OPS ed altre cifre simili mi fanno dire che deve ancora mangiare molto michette per diventare l’uomo di raccordo dell’infield al posto di quello qui sotto.

Holt 7 – Nonostante alcuni problemi fisici ha comunque fatto il suo anche quest’anno. Va bene che diventa free-agent e che bisogna abbassare le spese, ma ci farebbe così schifo fargli un’offerta. Ah … lo sapete che vive a Boston tutto l’anno. Un contratto annuale con semmai una option per il secondo anno può essere fattibile ?

Leon 5 – Un caldo saluto ed un in bocca al lupo per il futuro. Ormai sono due anni che in attacco batte come mia zia ottantenne ed anche in difesa non mi pare più il muro che era una volta. E’ stato bello, ma direi che è arrivato proprio il momento di lasciarci

Martinez 8,5 – Un altro di quelli che è un attimo calato rispetto al 2018 … ma semplicemente perchè nel 2018 era stato decisivo come Clint Eastwood in un duello contro Lee Van Cleef. Va ? Resta ? Da un lato vi dico che può avere pochi “amatori” potendo fare solo il DH ma dall’altro possiamo vedere che di bastoni potenti ce ne sono davvero pochi sul mercato. 36 ovetti e 139 di WRC+ … non male per uno in calando

Moreland 6,5 – 19 HR per uno che ha giocato 91 partite non sono davvero pochi, con l’arrivo di alcuni giovani nel suo ruolo credo proprio che il prossimo contratto non lo firmerà al Fenway, resta comunque un giocatore che ha meritato fino all’ultimo centesimo del suo contratto biennale. Credo che al Dodger Stadium siano d’accordo con me.

Nunez 4 – Ha salutato i Sox a fine luglio ed è stato un peccato che sia rimasto un anno di troppo presso di noi, un altro di quelli che abbiamo tenuto più come ringraziamento per ciò che fece l’anno scorso che per convinzione tecnica. E se qualcuno qui ci legge un commento che potrebbe collegare anche a Pearce, Eovaldi, etc. etc. direi che vede giusto.

Travis 4,5 – Vi prego … datemi una ragione, una sola, per spiegarmi come faccia Travis ad essere ancora nel roster e ve ne sarò grato per l’eternità. Una WAR negativo di -0,9 in solo sessanta partite è una performance da rimarcare.

Vazquez 8 – Forse è un voto eccessivo, ma visto che da lui mi aspettavo oggettivamente poco aver ottenuto una WRC+ in territorio positivo (102) è davvero una sorpresa ed aggiungiamo che il braccione è notevole. Immagino la vostra obiezione : dietro il piatto è ancora rivedibile. Vero, però un po’ mi pare migliorato anche lì. A questo punto … titolare inamovibile.

Per questo primo giro di pagelle è tutto. Ora non ci rimane che un ottobre da macumbe e se anche le macumbe dovessero fallire allora non ci resta che sperare in un blackout della rete. Io la parata sulla Fifth Avenue davvero non voglio vedere … proprio no.

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