Adesso cosa si fa ? Si aspetta che venga presa una decisione su chi guiderà i Sox in questa stagione che parte in salita, se poi la salita sarà un semplice colle fuoriporta o un Mortirolo questo non ci è dato ancora di sapere. Intanto vediamo un attimo di inquadrare il momento e semmai di fare qualche considerazione.
Anzitutto secondo me potrebbe essere una cosa saggia decidere per un manager ad interim, lo dico meglio : siamo alla vigilia di un periodo che dovrà essere di rinnovamento, volenti o nolenti. Se l’uomo a cui affidarsi per questo rinnovamento fosse disponibile già da subito ben venga il suo ingaggio immediato; ma se l’uomo individuato (sparo un nome … Kevin Cash) non fosse disponibile da subito, come è ovvio aspettarsi, allora si vada con una promozione interna, diciamo Roenicke, e poi l’anno prossimo si vada alla caccia di chi affidarsi per il lungo periodo.
Due parole sul furto dei segnali e su Cora. Se tutto è andato come ci è stato detto mi sento di dire che la questione si è svolta con delle modalità di una stupidità estrema. In uno sport dove i giocatori vanno e vengono, dove ogni aspetto del gioco viene vivisezionato, come speravano di farla franca ? Era ovvio che prima o poi qualcuno, un giocatore tagliato o ceduto altrove, semmai un dipendente troppo chiaccherone … insomma … qualcuno era scontato che prima o poi parlasse e se nonostante questo Cora avesse importato il giochino a Boston allora la stupidità sarebbe stata doppia; dico ciò prima che si sappiano le sanzioni che colpiranno i Sox. Aggiungo una cosa : è risaputo che i Sox abbiano fatto di tutto per avere uno che non fosse Rob Manfred come Commissioner quando ci fu da scegliere il successore di Selig. In un contesto simile era forse il caso di prendere un po’ più sul serio i warning che venivano dagli uffici di New York, sapendo che se fossimo caduti in fallo non avremmo certo avuto un trattamento soft.
Umanamente mi dispiace assai per Cora; considerando che il baseball è molto puritano è facile immaginare che non gli venga mai più dato un lavoro nel baseball USA, in pratica una carriera che prometteva tantissimo viene buttata nel cesso per una questione simile. Mi chiedo se ne valeva la pena o se semplicemente credeva di essere il più furbo della compagnia; oggi non credo che gli sia permesso, ma tra qualche anno mi piacerebbe leggere le sue parole per spiegare (o per una giustificazione). Non cambierà di un millimetro il suo futuro, ma potrebbe essere interessante.
Un paio di notizie che esulano dal contesto precedente : Pedroia avrebbe avuto l’ennesima ricaduta al suo ginocchio, a questi punti sembra quasi accanimento terapeutico, forse è il momento di alzare bandiera bianca. Inoltre rumors dicono che coloro che Bloom avrebbe voluto mollare anche Price a coloro che si sono avvicinati per chiedere Betts. Mi pare un’ipotesi molto azzardata che qualcuno accetti la cosa.
Concedetemi una nota finale personale : durante un weekend allungato di vacanza a Roma ho conosciuto finalmente uno di voi lettori. Quindi voglio salutare Stefano in arte Xtef e ringraziarlo. Non avete idea di come si discute bene di baseball con un’amatriciana nel piatto. Che il guanciale sia un componente fondamentale del “batti e corri” così come lo è dell’amatriciana ? Potrebbe essere …