Partorito un topolino ?

Se non altro dal titolo tutti capiranno immediatamente cosa penso del mercato estivo dei Sox. Forse sarò in disaccordo con una parte della bacheca messaggi ma al sottoscritto sembra proprio che se la montagna non ha partorito il classico topolino, non ha certo partorito … un elefante; ci serviva un prima base e ci ritroviamo con un esterno sinistro che forse proveranno di impiegare in prima base … sempre ammesso che guarisca dal malanno muscolare che lo ha fermato ormai un mese fa. Se questo è un mercato di cui essere contenti significa che siamo degli inguaribili ottimisti.

Quindi Kyle Schwarber sia … intendiamoci è un buon giocatore, una mazza mancina che potrebbe fare dei danni a patto che scenda in campo. Chi ha avuto la pazienza di leggermi in questi anni forse ricorderà che ho una smodata idiosincrasia verso gli acquisti di giocatori che hanno problemi fisici; sensazione di insicurezza aumentata dal fatto che Schwarber al 99% giocherà per noi due mesi, non lustri, non anni … DUE MESI; se un giocatore che deve fare due mesi ti salta anche solo 15/20 giorni s’è giocato un terzo della sua presenza a Boston … mah … io resto quanto meno perplesso. Il ricordo di Drew Pomeranz e del “gancio” che ci diede AJ Preller (GM dei Padres) è ancora lì a tormentarmi.

C’è poi la questione del ruolo : “semmai lo proviamo in prima”. Ragazzi … giocare in prima non è come nel calcio quando eravamo ragazzini, quando il meno bravo finiva immancabilmente in porta. Leggendo certi commenti sembra quasi che anche mia madre possa giocare in prima … non è così, non è assolutamente così. Chiaro che la routine possano maneggiarla in tanti, ma l’extra routine ? Per esempio … alcuni giorni fa in parecchi (anche nella bacheca) si sono esaltati per un gran tuffo con presa da parte di Dalbec; siamo così convinti che un prima base messo lì per caso, sia che si chiami Schwarber, Cordero o chissà chi, possa prenderla ? Io ho i miei dubbi. Diciamo che un 4-volte Gold Glove come Rizzo forse la prende più facilmente.

Sul fronte monte di lancio io sono tra coloro che non avrebbero agito sul mercato dei partenti, il nostro rinforzo per agosto deve essere Sale, un po’ perchè DOBBIAMO crederci, ed un po’ perchè sennò come giustifichiamo il contratto folle che Dombrowski gli fece firmare ? E poi aggiungo che Houck ogni volta che lo vedo lanciare mi piace di più. Sotto questo aspetto abbiamo, almeno secondo me, qualche carta da giocare, non siamo in mutande.

Io speravo in un rilievo da “high leverage”, l’acquisto dell’ultimora è (o dovrebbe) essere Hansel Robles. Non credo che ci saranno caroselli di auto per festeggiare la cosa, ma un braccio in più ci serve assai. Molto bene ad Anaheim nel 2018 e 2019, lasciando perdere il 2020 della short season, lo prendiamo da Minnesota che ha messo in atto una svendita da sembrare un outlet. Il suo 2021 da closer è stato abbastanza in salita, da noi dovrà dare un aiuto come setup. Altre volte dicevo della imprevedibilità del mercato dei rilievi, la cosa vale anche per Robles, è un tentativo (a basso costo), si vedrà …

PS – ULTIMORA !!! Sembra ci sia uno scambio con Pittsburgh. Scambiamo Chavis per prendere tale Austin Davis, rilievo anche lui con limitatissima esperienza nelle Majors. Mah …

A fronte di tutto ciò sembra che il team per giocarsi la stagione sia fatto, se dico che le altre della AL East hanno fatto mosse migliori dico un’eresia ? Sono un pessimista irrimediabile ? Diciamo che si continuano a chiedere miracoli in serie al comandate supremo Alex da Puerto Rico. Saluti a tutti !!!

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Elogio della follia

Mi perdonerà l’immenso Erasmo da Rotterdam se uso il titolo del suo capolavoro, riletto recentemente dal sottoscritto, ma non riesco a fare di meglio stasera. A cosa abbiamo assistito ? C’è una logica oppure la follia è davvero di natura divina come il testo del Maestro Olandese lascia intendere ? Dite voi, io stasera è già miracoloso che riesca a trovare le lettere sulla tastiera del mio notebook. Butto giù qualche pensiero sparso con i miei amati pallini:

  • sempre più convinto che si debba cercare un rinforzo in prima, quando stasera ho visto Cordero ho avuto pensieri strani, ho pensato che Cora volesse mandare un messaggio nell’executive box dove siedono i vertici.
  • come scrissi l’altro giorno aver messo Duran al secondo spot del lineup è di sicuro una mossa coraggiosa, ma espone il ragazzo ad una pressione che potrebbe fare fatica a reggere, ricordiamoci che in Triplo A ha giocato due mesi in tutto, averlo sostituito con un onesto mestierante come Plawecki nell’inning “buono” è forse un’ammissione di aver esagerato un po’ troppo.
  • anche la sconfitta di sabato è abbastanza folle, Erasmo sarà sempre più contento; è vero che ha pagato un paio di “sculazzate” degli Yanks (scusate se adopero parole troppo tecniche), ma comunque Ottavino mi da la stessa sicurezza di un titolo di stato argentino. Se fosse possibile trovare un rilievo da “high leverage” al mercato non sarebbe male
  • con questi Yankees un po’ sconclusionati, aver giocato senza dover affrontare Judge non è un vantaggio piccolo, bisogna avere l’onestà intellettuale di ammetterlo.
  • torno all’argomento mercato; è buffo che si leggano miriadi di possibili trades e nessuna di esse riguarda noi, tra una settimana scarsa sapremo se Bloom stia agendo silenzioso come un sottomarino oppure se non facciamo niente, faccio rispettosamente presente che i Rays hanno preso Cruz, il quale sta immediatamente pagando dei dividendi.

Per il momento la chiudo qui perchè ho i pochi neuroni rimasti abili nel mio cervello che sono ancora in confusione dopo una serata simile. Mi venisse in mente qualcos’altro lo aggiungerò più tardi o domani. Ringrazio sentitamente Erasmo per avermi dato una mano … oggi senza di lui non sarei stato in grado nemmeno di accendere il pc.

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Il mercato comincia nel Maine

Bel posto il Maine … splendida costa, il Parco Nazionale di Acadia è incantevole, si mangia perfino bene, soprattutto crostacei deliziosi. A Portland, Maine potrebbe, in un certo senso, essere iniziato il mercato estivo dei Sox, perchè con la casacca dei Sea Dogs è tornato a lanciare Chris Sale e la cosa può spostare un sacco di equilibri.

Diciamocelo pure … siamo usciti dalla serie nel Bronx col muso lungo, i nostri Sox avevano perso la serie contro degli “strani” Yankees, strani perchè avevano un sacco di giocatori con delle maglie con dei numeri che nemmeno ti puoi giocare a tombola visto che erano maggiori di 90; nonostante ciò ne siamo usciti malino, con i dubbi che crescevano su un corpo di lanciatori partenti che continuava ad assommare prestazioni con molte ombre e poche luci.

Dato che non crediamo che si allarghino molto i cordoni della borsa, la nostra risposta al monte che comincia a cedere può essere solo Chris Sale. Come diceva JD Martinez : “se ritorna al 70 – 80% siamo a cavallo”; anche perchè, se volessimo essere particolarmente cattivi, un Sale al 70% è comunque molto meglio di Garrett Richards. La prima uscita è stata davvero buona, se non ci saranno difficoltà o ricadute possiamo aspettarcene che gliene tocchino altre quattro o cinque, semmai facendolo crescere di difficoltà passandolo a Worcester e poi il ritorno alle Grandi Leghe.

Per il resto cosa bolle in pentola ? Mi è piaciuto molto che, come al solito, Cora non subisca gli eventi ma cerchi di provocarli. Shakerando il lineup, cercando di trovare scintille di luce anche quando c’è un po’ di penombra. Semmai una scintilla l’ha chiesta anche a Duran, che dopo il debutto a NY, è stato subito posizionato nel pesantissimo spot n.2 del lineup in gara-1 con Toronto. Il nostro batting coach Tim Hyers ha definito Duran “senza paura”. Se davvero lo è io non lo so, ma però senza paura è anche Cora che gli concede subito così tanto credito.

Eravamo partiti parlando del mercato e finirei con lo stesso argomento, se speriamo con Sale di risolvere la questione starters e semmai con Duran pensiamo di poter reggere in un outfield un po’ altalenante, ci sono un paio di acquisti che si dovrebbero (faccio presente il condizionale) tenere in considerazione. Un onesto rilievo (che non guasta mai), ma soprattutto uno che produca dalla prima base un po di più del poco che abbiamo avuto fino ad ora. Il nome del giocatore che vorrei l’ho ben presente nella mia testa, il suo cognome comincia per R e finisce per “izzo”. Motivi : 1) sebbene sia forse in calando è ancora forte 2) l’abbiamo allevato noi 3) non dovrebbe costare molto perchè a fine anno è free agent 4) è una brava persona, basta sapere la marea di beneficenza che fa 5) è anche una mossa patriotticamente valida dato che ha vestito la maglia azzurra dell’Italia nel WBC 2013. Non me ne voglia Dalbec, ma se i Sox vogliono provare di “fare qualcosa di serio” hanno bisogno di un fatturato maggiore da quello spot. Il futuro sarà suo, il presente non lo è ancora a sufficienza. Andiamo a vedere …

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Cosa sperare ?

Ciao amici ! Mi prendo questo periodo di sospensione, prima che la giostra ricominci con una bella serie da 4 partite nel Bronx, per pensare un attimo. Il quesito che pongo, prima di tutti a me stesso, è cosa sperare per i Sox a questo punto dell’anno. Ammetto la mia debolezza; faccio una grande fatica a girare l’interruttore dal “modello austerità” al modello “caccia ai trofei”.

Non credo che le ultime due serie perse incidano più di tanto nel mio pensiero, gli “up & downs” sono assolutamente fisiologici in una stagione di 162 partite; chiaro che anch’io, come molti di voi, dopo aver saputo il risultato dei Sox vado a vedere quello dei Rays e poi quello degli Yanks, uno potrebbe dirmi che se non pensassi in termini di titolo divisionale non avrei istituito questa routine. A questo punto mi pare ovvio guardare in alto e sono molto curioso di vedere le prossime 18 partite dove giocheremo solo contro Yankees, Tampa e Toronto.

Cosa ci spinge ? Di sicuro avere Cora, che ormai nella mia testa è “colui che trasforma il piombo in oro”; c’è poi il “core” della squadra, quel nerbo del team che, trasferito in blocco a Denver per l’All Star Game, sta ricevendo un’attenzione dal mondo baseballistico come mai in passato; poi a questo punto, e mi pare quasi folle dirlo, il nostro bullpen degli “sconosciuti” passa ad essere uno dei plus di questo team, non so di chi sia il merito, se di Bloom, di Cora, del pitching-coach o del destino, fatto sta che stanno rendendo al massimo, mostrandoci una volta di più, quanto sia problematico assemblare il bullpen, un settore del gioco dove si fa fatica a trovare delle certezze consolidate.

Cosa ci può spingere indietro ? Io due timori li ho. Il primo è il nostro staff dei partenti, le cifre le ho esposte anche recentemente; sento ripetermi, da quando mi cominciarono ad insegnare i rudimenti del gioco 40 anni fa, che le squadre si cominciano a costruire dai partenti, Cora è così magico da sovvertire anche questo assioma vecchio come il gioco stesso ? Per l’altra paura che ho vi consiglio di porre una mano sui “gioielli di famiglia”. Fino ad ora abbiamo pagato un pedaggio molto modesto agli infortuni. Anche loro sono fisiologici in una stagione, spesso vince chi riesce a trovare le alternative a chi s’è dovuto fermare. Ovviamente nessuno di noi può sapere come si evolverà questo aspetto della stagione, quello che mi fa paura è che non vedo tutte queste alternative ai titolari che stanno tirando la carretta.

Questo è il punto della situazione, stiamo per vivere 3 settimane che avranno un’incidenza enorme sulla nostra stagione, in evoluzione c’è anche il tema del possibile intervento sul mercato, in più il possibile ritorno di Sale … insomma c’è così tanta carne al fuoco da farci un barbecue da Guinness dei primati. L’inutile All Star Game è passato, quello che ci aspetta da domani in poi è tutto tranne che inutile. Comincia la volata ….

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Le domande a metà percorso

81 partite giocate, altrettante da giocare … anzi è in corso la ottantaduesima, ma il risultato di questo match, qualunque esso sia, non importa più di tanto nel discorso che andrò a fare. Una piccola serie di note cercando di capire cosa possa essere capitato per trasformare una squadra che i bookmakers davano attorno alla ventesima posizione in una squadra da vertice. Risolvere questo quiz mi sembra più difficile che tradurre la lingua scritta dai maya … ma ci proviamo.

  1. Come è possibile che una squadra con gli starters al 21° posto nella classifica degli ERA possa essere prima in classifica ? E’ possibile perchè i rilievi sono ad un terzo posto tra le squadre di AL e l’attacco non è più solo un “mostro a tre teste”. Detto ciò aspettiamo che Sale sia pronto a tornare ed a proposito di ciò è bello sentire la crew di NESN dire che Chris tornerà “sooner rather than later”. Potrebbe davvero essere il nostro grande acquisto al mercato.
  2. Detto ciò … i Sox agiranno al mercato ? Io qualcosina mi aspetterei, un tuttofare che possa dare una mano sia in seconda che nell’outfield, ed un rilievo perchè “i lanciatori non sono mai abbastanza”, come mi dicevano i veterani del Gianni Falchi di Bologna quando quasi 40 anni fa cominciai ad interessarmi d questo strano gioco. Sia chiaro, non mi aspetto colpi ad effetto: qualche giorno fa girava la voce riguardante Trey Mancini … ecco … questo mi sembrerebbe un po’ troppo dati i rigidi dettami che governano ora i Sox
  3. Una nota extra-campo. Mi sarei aspettato che, avendo riaperto il Fenway a piena capacità, ci fossero dei pienoni contnui invece non è così, perfino per la serie con gli Yankees c’erano biglietti disponibili, cosa che non capitava da anni. Poca fiducia nel team oppure paura per il Covid ? Temo che la risposta giusta sia la seconda, ci sarà molta strada da fare per tutti noi per tornare a riempire cinema e teatri a piena capienza senza pensieri negativi nella mente.
  4. Chi ha avuto la pazienza di leggermi in passato forse potrebbe ricordare che non sprizzavo amore nei confronti di Devers. Direi che il ragazzo è sbocciato parecchio. Chiaro che la difesa ogni tanto traballa ancora, i suoi 12 errori lo piazzano al terzo posto nella classifica dei più “fallaci”. Ma se in attacco martella con questa frequenza dei suoi errori possiamo altamente fregarcene; per la cronaca … il giocatore con più errori è Fernando Tatis Jr. che è a quota 17, credo che anche a San Diego se ne freghino parecchio. OK la difesa … ma zero a zero mica puoi vincere. W il baseball bim – bum – bam !!!!
  5. Visto che son partito con le penitenze … “oh come mi son sbagliato” direi che è il momento di parlare di Renfroe, che unisce un attacco assolutamente legittimo ad una difesa con 11 assist dal campo esterno (!!!), primissimo in questa classifica. Per darvi un’idea di cosa rappresenti ciò sappiate che ci sono 18 squadre ad avere un numero di outfield assist inferiore rispetto a quelli messi insieme dal solo Renfroe. Considerando che prende solo 3,1 milioni di $ e che dopo avrà altri due anni di arbitrato direi che è un affare coi controfiocchi. Tanti hanno sfidato il suo braccio, molti se ne sono pentiti. E’ possibile che aumenti il numero di coloro che ci penseranno due volte prima di sfarfallare sulle basi.

Questi sono i pensierini sparsi al giro di boa, tra parentesi anche la prima partita del girone discendente non sta andando malaccio, visto che  leggendo il punteggio, sembra che i nostri abbiano segnato un paio di touchdown. Posso solo dire che sono stupefatto da ciò che vedo e che spero che sia così anche nel seguito della stagione. Ricordate i discorsi che facevamo sul giugno terribile che ci aspettava ? E’ stato un giugno fiabesco che meriterebbe fanfare, ricchi premi e cotillon. A ‘sti punti non possiamo non dire che nel cuore fa capolino la speranza che tutto continui così.

Vi aggiungo solo che la mia pausa per l’All Star Game comincia stasera, nel senso che sono in partenza per una settimana un pelino abbondante di vacanza dolomitica e quindi il blog non verrà aggiornato per la prossima decina di giorni. Se non sfrombolo giù dalle Torri del Vajolet o dal Catinaccio d’Antermoia ci si risente. Bisogna mirare in alto … giusto ? Proprio come stanno facendo i Sox !!!

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