Due pillole

Ciao a tutti ! Siamo entrati nella “stupid season” ovvero in quella parte della stagione che, per le squadre mediocri come i Sox ’22, è un susseguirsi di partite completamente inutili, partite che si giocano solo perchè c’è l’usanza di giocarne 162. In questo contesto, dove parlare di tecnica baseballistica serve quanto un pettine per un calvo, ho semplicemente un paio di “pillole flash” da esternare. Una di interesse generale ed una una po’ meno generale..

Il CEO colpisce ancora : Intervista di Sam Kennedy a Ken Rosenthal immagino seguito dai suoi papillon “naif”. Kennedy ha detto che Cora e Bloom torneranno nel 2023, chiudendo la porta a parecchie speculazioni che si leggevano in giro, speculazioni ovvie quando le squadre deludono alla stragrande. Se per Cora mi sembra ovvio dato che trasformare i sassi in pepite d’oro non è che può riuscire sempre, come ci capitò l’anno scorso, beh … per Bloom questo amore mi risulta incomprensibile. OK … è stato messo lì per fare la politica un po’ più sparagnina che la proprietà vuole; ma anche considerando il recinto di tale politica come sono andate le cose ? Qualche nome ? Paxson, JBJ, la trade Cordero/Benny, un contratto da 120 milioni a Story, le squadre costruite senza un prima base ed un closer. Boh ….

Conflitto d’interessi : Immaginatevi un ipotetico blogger italiano di baseball, un blogger tifosissimo dei Red Sox. Questo blogger, come il 99% dei figli dello Stivale, è anche tifoso di calcio, semmai ha il cuore rossonero. Come dovrebbe comportarsi questo molto molto molto molto ipotetico blogger essendo venuto che a sapere che i simpatici pigiamini e l’altrettanto simpatica famiglia Steinbrenner sono diventati azionisti del Milan ? Converrebbe darsi al cricket ?

 

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Una bacheca di inguaribili ottimisti

Due settimane sono passate dal mio ultimo intervento ed in realtà sembrano passati cinque minuti, verrebbe da dire che il Dottor Einstein aveva ragione circa la dilatazione del tempo; dico questo perchè i Sox son sempre quelli, cosa hanno fatto nelle due settimane ? Un po’ le hanno vinte, un po’ le hanno perse, restano il tipico team che galleggia in una mediocrità più o meno aurea, da stare nei paraggi della media .500, meglio delle squadre da fondo classifica, ma senza quelle qualità per essere un vero contender per la zona playoffs, tranne per la nostra adorabile bacheca dove son bastate un paio di partite con Pittsburgh per fare rinascere delle speranze nei cuori di alcuni di voi, cuori certamente più predisposti all’ottimismo del mio.

Negli ultimi tempi avremmo forse avuto qualche speranza in più se i Big Three non avessero avuto un calo abbastanza generalizzato di forma, nell’ultimo mese abbiamo Bogey a .245, Devers a .157 e Martinez a .167; non credo assolutamente che sia un calo psicologico, addirittura c’è chi dice che si siano “smontati” vedendo che i Sox non sono più “la squadra che tremare il mondo fa”. Chi scrive o pensa queste cose verrebbe da dire che non ha mai visto dal “di dentro” come vive una squadra, anzi penso che non abbia mai nemmeno giocato al campetto della parrocchia; in una stagione di 162 ci sono degli “up-and-downs” di forma, il problema è che questa squadra è così povera di talento da non poter prescindere dal nostro “core”.

Voglio dire due parole su Michael Wacha. Siete consapevoli del fatto che se le cifre di Wacha fossero estrapolate su una stagione intera sarebbero cifre da Cy Young Award ? Già … peccato che Wacha abbia giocato praticamente la metà delle partite che occorrono per concorrere ai premi a causa degli infortuni. E se andate a vedere la storia agonistica del giocatore vedrete che gli infortuni sono abbastanza frequenti, tanto è vero che ha cambiato quattro squadre in quattro anni. Quello che mi chiedo è il senso di puntare su questi giocatori clinicamente problematici, ma d’altra parte daremo 10 milioni a Paxton … serve dire altro ?

L’unica cosa che mi ha davvero disturbato in questi ultimi tempi è la dichiarazione del CEO Kennedy riportate anche da voi nella bacheca. Mi verrebbe da dire che lo scopo era di fare lo spiritoso, dire che i Sox hanno il desiderio di continuare a flirtare coi massimi traguardi fa solo ridere confrontandolo coi giocatorucoli presi a dozzine col nuovo regime. John Henry e soci hanno il sacrosanto diritto di disinvestire se ritengono di doverlo fare; spacciare questa politica come vincente sportivamente parlando, come fatto da Kennedy, a casa mia è una presa per i fondelli, pura e semplice.

 

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Boston Red Rays

Riordino un po’ le idee dopo la sarabanda di “emozioni” (se possiamo chiamarle così) emerse dopo la Trade Deadline. A me sembra sempre più che si agisca con quella logica che ha fatto furore a Tampa e che ne sta facendo decisamente meno a Boston. A quale logica mi riferisco ? Si tappa un buco (prima base), per aprirne contemporaneamente un altro (catcher), insomma … quelle mosse un po’ così, stile Rays, che ti chiedi che logica ci sia dietro, logica che risulta incomprensibile a tutti, sperando che almeno chi ha deciso tali mosse abbia un quadro chiaro (anche se cominciamo a dubitarne). quindi …. sempre più Boston Red Rays.

Prima base : chiaramente Hosmer non è più lontanamente il giocatore che furoreggiava a Kansas City e che ricevette dai Padres il contrattone rimasto sul gozzo ai californiani. E verrebbe anche da dire che se una squadra ultra-ambiziosa è disposta a regalarcelo pur di levarselo dalle balle … beh … qualche domanda è lecito farsela. Poi però pensi a chi deve sostituire, “Fiore Mai Sbocciato” Dalbec e “Pippa Cosmica” Cordero, quindi … ben venga Hosmer, se non altro sa difendere e non dovremmo vedere più certi scempi visti da Cordero. Aspettiamo Casas (autore in Triplo di un’annata buona ma nulla più) e se anche Casas dovesse arrivare e Hosmer rendere poco … beh … il veterano ci costa due ceci e tre lenticchie, lo su può tagliare facilmente

Catcher : mah … mah … e ancora mah. Qualcosa l’ho già esposto l’altra volta, più passa il tempo e più che non capisco il senso di liberarsi di Vazquez. Ora giocheremo due mesi con degli onesti backup catcher, però Bloom dice che s’è voluto potenziare la squadra. I casi possono essere : a) ci sta prendendo per il culo b) ci sono dati oggettivi che capisce solo lui. Poi semmai dal prossimo mercato dei free agent ci regalano Contreras (non ci credo).

Outfield : Per Pham ho già detto qualcosa, aggiungo che avrei preferito il classico “rental” di due mesi, anzichè un giocatore in evidente calando di carriera con un contratto (anche pesantuccio) per il 2023. Anche questa non è così spiegabile. Su JBJ invece non posso che dire che umanamente spiace, ma che doveva andare così. Un giocatore con quegli slump prolungati poteva essere sostenibile per i Sox del 2018, quando c’erano satanassi a go-go al suo fianco, ma è insostenibile per i pallidi Sox attuali. Non avremmo mai dovuto riprendercelo, così avremmo rimasto negli occhi l’immagine del JBJ MVP della finale American del 2018; il voto finale allo cambio JBJ-Renfroe datelo voi, a me sembra quasi di sparare sulla Croce Rossa.

Monte : Se c’era un settore dove bisognava fare qualcosa era questo ed il risultato è la partenza di Diekman, giocatore modesto. Ma un monte di lancio zeppo di mezze figure si irrobustisce se ne togli una ? Concetto davvero particolare, la chiudo qui perchè se dicessi quello che penso, dalla tastiera uscirebbe parole che vi assicuro non troverete nella Bibbia.

Bloom : Ricordatevi sempre una cosa : il cane si muove per quanto guinzaglio gli lascia il padrone e ricordatevi anche che John Henry & Soci non sono timidi se devono far saltare qualche testa : Cherington seppe che sarebbe arrivato Dombrowski a campionato in corso, con le ovvie dimissioni del primo e lo stesso Dombrowski fu silurato a stagione in corso, nonostante si fosse vinto l’Anello dieci mesi prima. Da ciò dobbiamo desumere che la politica di Bloom, che ci sembra illogica e perdente, sia gradita alla Proprietà, altrimenti avremmo visto già da tempo Bloom in rampa di lancio come fosse un razzo di Elon Musk. Perchè dico questo ? Perchè farse sbagliamo tutti ad avere Bloom come bersaglio dei nostri strali. O è veramente un incapace o è un semplice esecutore di ordini. E comincio ad essere convinto del secondo caso. Voi mi potreste dire che essere pagati per fare “colui-che-riceve-bordate-al-posto-del-padrone” è un lavoro da individuo senza spina dorsale, io vi risponderei che per la cifra che becca lui io sarei disposto a ricevere una badilata di letame tutti i santi giorni.

Non aggiungo altro, mi  prendo un paio di settimane di sosta “dolomitica” e dato che il pc non serve per arrivare in cima al Piz Boè o al Sassopiatto me lo lascio a casa. Ci si risente tra un po’ e godetevi agosto

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Più domande che risposte

Così un altro pezzetto dei Sox vincenti se ne va : pochi minuti prima della partita contro gli Astros Vazquez è stato ceduto … agli Astros. Se non siamo strani non ci piacciono verrebbe da dire; tanto per cambiare una mossa che per carità di patria posso definire equivoca e che soprattutto si fa fatica ad inquadrare in una prospettiva a medio termine.

Lo dico subito : Vazquez non è un fenomeno, però nell’attuale contesto MLB, dove non ci sono più dei catcher superstar, fa la sua figura tanto è vero che se lo prende una squadra con delle ambizioni comprovate. Sarei curioso di capire quale è il piano di Bloom per un ruolo così delicato per il 2023 : giocare con due catcher backup come faremo in questa fine campionato ? Onestamente mi sarei atteso un’estensione per Vazquez per sottrarlo al mercato in un ruolo dove si fa fatica a vedere un rimpiazzo.

Questa mossa non è l’unica : arriva Tommy Pham, esterno ormai veterano, accompagnato da un carattere definito abbastanza abrasivo, però ha un aspetto positivo per Bloom, ha giocato ai Rays, discriminante che sembra ormai decisiva per interessare ai nostri vertici, la cosa divertente (per così dire) è che il giocatore è in uno slump pesante, cosa non proprio perfetta per uno che starà qui due mesi e poi saluteremo, probabilmente senza alcun rimpianto.

Salutiamo Diekman (uno decente nella banda del buco del bullpen), arriva un catcher (McGuire) che è semplicemente uno che giocherà qualche partita e che fa sembrare Vazquez il nuovo Molina, poi becchiamo qualche minor leaguer che Dio solo sa se vedremo mai nelle Majors. Ma indipendentemente da ciò non si capisce quale sia la politica dei Sox: la cessione di Vazquez ci farebbe dire che siamo sellers, l’arrivo di Pham farebbe pensare il contrario, che il team ci sta ancora provando a non mandare in vacca la stagione 2022. Quindi ?

Quindi boh … io non capisco i nostri vertici, ormai il mio riferimento “Over the Monster” spara su Bloom col mortaio da campagna, il titolo di oggi ovvero “Chain Bloom’s approach fits the definition of insanity” è assai esplicativo. Davvero non si riesce a vedere un quadro chiaro, non lo capiscono dall’America figurarsi se lo capisco io dalla Romagna; vorrei vedere qualcosa che mi desse una speranza, non tanto per il 2022 quanto per il 2023. Voi come vi sentite al pensiero che i Sox affidino a Bloom & soci la ricostruzione del team che si troverà senza JD, Bogey, Eovaldi e Vazquez ? Io per nulla bene …

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