Bicchiere completamente vuoto

Ringrazio Roberto per l’ispirazione per il titolo anche perchè scrivessi quello che vorrei scrivere dovrei poi chiudere il blog cinque minuti dopo in quanto verrebbero fuori delle frasi che non si possono far leggere a dei minori.

Dunque stiamo affondando nella Baia, c’è modo e modo di affondare e noi ci stiamo riuscendo in un modo allucinante per noi e veramente comico per chi ci spara addosso. Dopo aver salvato la ghirba in qualche modo a Seattle, il vecchio Coliseum di Oakland sta assistendo a tutto quello che deve fare una squadra di baseball per perdere le partite : attacco pessimo, difesa quasi, monte in crisi.

Cominciamo dall’attacco : tra Seattle ed Oakland siamo ad un eccellente 4 su 42 coi corridori in posizione punto. Va mo là … ed in questa speciale classifica di merito stanno eccellendo proprio quelli che dovrebbero essere le nostre guide, come diceva giustamente Davide i blue collars ci hanno sorretto fino a qui, ma rimangono blue collars, giocatori con carriere da onesti mestieranti dei diamanti che hanno avuto tre mesi eccellenti, molto migliori di quelle che sono le loro cifre abituali. Ora toccherebbe ai cosiddetti campioni, per esempio qualcuno ci dice perchè Gonzalez rischia di vincere il premio come miglior battitore del pianeta con 2 out e nessuno in base e se c’è gente a bordo batte come mia nonna in carriola ? Idem per Pedey, lo stesso Ross ultimamente, boh … Sono basito, che cos’è ? Dobbiamo aspettarci che  qualcuno dica che è l’insostenibile pressione del Fenway e della stampa bostoniana ? Ormai le scuse stanno a zero … sarebbe finalmente ora di svegliarsi e di non limitarsi a traccheggiare protetti da contratti non commerciabili.

Dicevo che anche la difesa sta cominciando a cedere, ultimamente s’è visto qualche errore in più da Aviles, le assistenze dall’outfield lasciano un po’ più a desiderare etc. etc. Tutto ciò secondo me è normale nel senso che capita spesso che molti giocatori si portano in difesa i propri affanni in attacco, però siamo seri … la stagione non sta andando a putt… perchè Kalish ha bucato al nono la pallina oggi o perchè Ross non ha un gran braccio, chiaro che ci aiuterebbe tenere un rendimento in difesa eccellente ma fino ad ora siamo ampiamente sopra-media, io rimango dell’idea che si stia avendo un leggero passaggio a vuoto dovuto a tutto il resto che vediamo attorno a noi. Aviles non sarà l’emulo di Ozzie Smith che abbiamo visto per qualche tempo, ma ormai credo che non sia la voragine di cui avevo paura.

Sul monte invece c’è semplicemente da prendere delle decisioni : basta con l’inazione. Quindi spero vivamente di non vedere più Matsuzaka in maglia Sox ad esempio, BASTA !!! Ora si farà altri 15 giorni in lista infortunati, ma se anche tornasse in forma (concetto per lui molto relativo), spero che si abbia la decenza di non riproporcelo, lanci qualcu’altro, non m”importa chi : leggo che dovrebbe salire in prima squadra Justin Germano, Ok … va bene, peggio del giappo non può essere e se dovesse fallire anche Germano proviamo Stewart così almeno vedremo se la contropartita di Youk è almeno salvabile o se è comica come Lillibridge; e se anche Germano fosse una bufala fate lanciare il Mago Otelma, Bisteccone Galeazzi o anche mia madre … basta che non lanci Matsuzaka. Lo chiedo in ginocchio.

Diverso è il caso del buon Alfredo Aceves o come dice qualcuno Alfredo Nosaves, qui siamo al crollo del morale ed al terrore davanti al compito da svolgere. Tutto nasce ovviamente dal maledetto infortunio da Bailey in Florida, Bailey che tra parentesi non sappiamo ancora quando possa essere della partita, quindi credo che non si debba aspettarlo visto anche che non sappiamo in quali condizioni si presenterà, ma non possiamo nemmeno insistere ancora con Alfredo. Alternative ? Per esperienza nel ruolo Melancon oppure Miller anche se un closer mancino è un po’ bizzarro, chiaro che sono idee dettate dalla disperazione, ma anche qui non fare nulla mi pare ancor più disperante.

Intanto stasera ci affideremo ad Aaron Cook per salvare il cappotto ad Oakland, se siamo ridotti da dover sperare in Cook è certamente frutto degli infortuni a catena, ma anche di chi ha riempito il team di gente mediocre o sopravvalutata … e speriamo che i nostri ex si calmino : ieri HR di Reddick e Moss, oggi HR e RBI decisivo di Crisp (!!!), spero non ci siano altre vendette da prendersi.

Termina così la prima metà del calendario : il bilancio è robaccia (42-39), la cosa buffa è che siamo a strettissimo contatto con la wild card anche se va detto che la seconda metà del calendario sarà molto più dura della prima, tanto per dirne una non siamo ancora stati allo Yankee Stadium e dovremo giocarci 9 volte da qui alla fine. Dicevo che la stagione è ancora salvabile, ma serve schiodare la leva del cambio dalla seconda; abbiamo i mezzi per fare terza, quarta, quinta e viaaaaaa ?

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Bicchiere mezzo …. vuoto

Fare un pareggio a Seattle è un qualcosa che assomiglia da vicino ad una sconfitta, ci provo ma non riesco davvero a farmi piacere il 2-2 maturato tra i fiordi ed i vulcani del Nordovest, poi mi potrete anche dire che poteva perfino andare peggio, che fino all’uscita dal letargo di Pedroia all’ottavo inning di ieri era un 1-3 peggiore di una mazzata sui testicoli, siamo riusciti anche a sconfiggere il tabù degli extrainning (0-5 prima di ieri sera) però la trasferta a casa di Ichiro resta un’occasione persa, l’ennesima, in questa stagione.

Il Safeco Field di Seattle è uno stadio meraviglioso (esperienza personale) con un ambiente freddino e con una particolarità tecnica caratteristica, è un campo profondo, dove gli esterni possono avere tante occasioni di fare degli out, dove è difficile fare dei punti, uno stadio che richiede anche un po’ di adattamento a chi non è abituato a giocarci; non è una cosa facile ma bisogna provarci, giocare per le battute lunghe a Seattle può essere deleterio; a mio parere questo adattamento è mancato, i pochi punti in queste quattro partite si spiegano anche così : tanti swing fatti come fossimo al Fenway, solo che qui non c’era il Monster a 91 mt., abbiamo giocato come sappiamo fare e c’è da dire che tranne la volata di Papi di ieri sera, tutti gli altri punti sono entrati sulle palle oltre il recinto, curioso come un profeta (o ex-profeta ?) del gioco corto come Bobby V non abbia provato qualcosa di più semplice di una lunga serie di line-drive, siamo stati un po’ toccati dalla “sindrome di Beltre” ovvero quella cosa che rende inoffensivi gli attacchi quando sono a Seattle, come capitò al buon Adrian fenomenale prima di Seattle e fenomenale dopo.

Altra cosa che faccio una certa fatica a capire sono le “domeniche delle riserve”. Cosa sono ? Avete fatto caso che di domenica Bobby V mette sempre in campo gli uomini della panchina, anche ieri ci siamo presentati con Lillibridge assieme a Shoppach e Punto, detto che l’ingresso di Punto era obbligato per un leggero malessere di Aviles, mi chiedo però se non sia meglio dare i “day-off” ai titolari in maniera un po’ più lineare, uno a partita, non fuori tre alla volta, se gioca Shoppach giochino tutti gli esterni e via dicendo, giocando in una formazione come quella di ieri depotenzia l’attacco in maniera eccessiva.

L’altro tema del giorno sono le convocazioni per l’All Star Game con il solo Ortiz tra i convocati, ammetto di esserci rimasto un po’ male (per quello che vale la cosa) per la mancata chiamata di Salty, che il nostro catcher non sia tra i tre ricevitori selezionato non mi pare giusto; avere un solo selezionato ci riporta indietro al 2001, l’ultimo anno dove un solo dei nostri risultò tra gli eletti. Comunque che ci sia così poco interesse verso i Sox dimostra i notevoli passi all’indietro fatti dal nostro management nell’ultimo periodo, abbiamo giocatori che non eccellono e quelli che dovrebbero farlo sono alle prese con un trend generalizzato che sembra portarli verso il basso. Se vorremo tornare alla post season non potremo accontentarci degli Aviles e dei Podsednik, bisognerà che i Beckett, Pedroia e Gonzalez si ricordino di essere quello che sono, occorrerà che costoro tornino ad essere giocatori da All Star Game, perchè fino ad ora non si sono certo dimostrati tali.

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