Incendio o fuocherello ?

Lo ammetto : il baseball non ha fatto parte del mio ultimo weekend, ho preferito dedicare il mio tempo all’arte ed alla buona tavola, due cose che aiutano notevolmente a vivere. Avendo tradito i Red Sox, sono oggettivamente in difficoltà ad articolare qualcosa di sensato sul momento della squadra, reduce dalla sweep che ha rimesso un minimo in carreggiata la stagione che stava andando più a sud del Capo di Buona Speranza.

Cosa è successo ? Semplice … i nostri hanno iniziato a battere. Appurato che nel baseball lo zero-a-zero è inutile, provare di dare un po’ di supporto al monte di lancio pare una buona idea. Volete un nome ? Trevor Story … passato con la velocità di Marcell Jacobs da un encefalogramma piatto agli onori di giocatore della settimana. Se poi Cordero (non quello vero, ma quello venuto da un universo parallelo come dice Mauro nella bacheca) batte uno slam agli extra … allora il nostro futuro potrebbe schiarirsi.

Insomma … siamo all’inizio di un periodo “furioso” dei Sox che come un incendio travolgeranno chiunque gli apparirà davanti oppure è un fuoco di paglia dovuto anche al valore non eccelso (dolce eufemismo) dei Seattle Mariners ? Vigliacca a saperlo … diciamoci però che la squadra della Città di Smeraldo non è poi peggio di altre che hanno banchettato con gioia contro i Sox nei primi 40 giorni di campionato. Questo per dire che i bioritmi sembrano un minimo dalla nostra, la serie a venire contro le Calzette Pallide di Chicago sembra fatta su misura per provare la febbre. Squadra quella del South Side che a mio parere vale più del record di 21-20 che possiede ora.

Chiudo con una considerazione : i Red Sox, nonostante il campionato deludente (altro eufemismo) sono solo a 2 partite e mezza di distacco dal sesto posto nell’American League, posto che varrebbe l’ultima wild card nei playoffs espansi di questo 2022. Distacco che salirebbe a 5 partite se si usasse il regolamento degli ultimi anni. Che considerazioni mi vengono ? La prima è che ora è diventato un po’ troppo facile accedere alla post-season (parere personalissimo). l’altra è che con questo regolamento dovrebbero diminuire le squadre che svendono tutto al 31 luglio … e questo mi piace perchè se c’è una cosa che non ho mai apprezzato è lo svacco dal 1° agosto di chi pensa di non avere più obiettivi.

E se pensate che con questo ultimo inciso mi riferisca anche ad una squadra proveniente dal magnifico Commonwealth of Massachusetts … beh … è vero !!!

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Gli avvoltoi sopra di noi

Avete notato ? In questo tristissimo (per noi) inizio di stagione i Red Sox erano spariti dal radar dei mass-media, li si trovava solo per un attimo alla voce “delusione dell’anno” e basta. Improvvisamente nell’ultima settimana abbiamo trovato i Red Sox dappertutto, potremmo essere contenti della cosa se non fosse che il motivo di tale esposizione mediatica è la possibilità che i Sox a luglio vendano quelli che sono stati e sono tutt’ora i giocatori cardine del nostro team, aggiungendo con ciò ulteriore tristezza ad una stagione che fino ad ora sta andando “a sud”.

Il rischio c’è ed è grosso : Martinez, Eovaldi, Bogaerts sono tra coloro che a fine anno sono a scadenza di contratto e nel caso che i Sox a luglio siano ancora in fondo avremo parecchi avvoltoi che offrendo il solito pacchetto di prospetti sconosciuti ci chiederanno i nostri big e come di consueto i questi casi si vende a ritmo di saldi. Saranno in tanti a voler spolpare la parte buona dei Sox, fidatevi che nessuno ci chiederà Cordero, Strahm, Sawamura o qualcun’altro della masnada di mezzi giocatori che c’hanno propinato nell’ultimo triennio. Forse i siti (ed anche il mio blog) precorrono troppo i tempi … ma avete presente che cosa sarebbero gli ultimi due mesi se al posto dei Red Sox vedessimo in campo i rimasugli dei Red Sox ?

Intanto in campo veniamo da una settimana “meno peggio” del solito, “sole” 5 partite con tre vittorie e con i Rangers (squadra comunque mediocrissima) vinceremo una serie, cosa che in un recente passato capitava spesso e che invece in questo 2022 è un piccolo evento. Comunque le tre vittorie testimoniano l’andazzo, ovvero si vince quando si batte molto facendo così in modo che il bullpen non possa incidere; quando invece il bullpen conta, come mercoledì ad Atlanta, si perde. Ma sapete … i Braves al nono hanno buttato in pista Kenley Jansen, noi Brasier … e non è la stessa cosa. Forse ci vorrebbe qualcuno che, con carità cristiana, spiegasse al nostro front office che costruire un bullpen con giocatori di terza scelta può essere pericoloso.

La chiudo qui, potreste dirmi che c’è una nota di fondo di pessimismo nei miei ultimi pezzi e se lo dite mi sa che avete ragione; il problema è che fatico sempre di più ad emozionarmi di fronte a quello che vedo, ovvero una franchigia che sembra aver abdicato al ruolo che ha avuto per molti anni, una proprietà che sembra oramai distratta dai mille interessi sportivi sparsi per il mondo. Vorrei vedere una destinazione al nostro pellegrinaggio, sembriamo quelli che percorrevano la Francigena in direzione di Roma, solo che noi la nostra Roma non abbiamo idea di dove sia. Non è il massimo … ma è così

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A blown season ?

Sono in numero maggiore le blown saves dei Sox o i miei tentativi di dimagrire ? Gli strikeout presi dai nostri con corridore in terza e un out o i sensi di colpa che mi prendono dopo aver ecceduto coi tortellini ? Quel che è peggio è che la stagione dei nostri sta ottenendo lo stesso successo che sto ottenendo io nel tentativo di tornare ad un peso forma accettabile.

Non credevo moltissimo in questa squadra, ma non mi sarei mai aspettato una pochezza simile, la nostra stagione si può descrivere in pochissime righe : un gruppo di partenti che dopo un inizio difficoltoso sta tenendo la barra diritta, un attacco di una insipienza rara ed un bullpen che sta facendo ridere qualsiasi squadra avversaria e piangere l’intera Nation. Mi fanno anche paura le reazioni sempre più frustrate che sto vedendo dai giocatori e dallo staff tecnico, se si comincia a sfogarsi delle sconfitte facendo la guerra agli arbitri bisogna essere consapevoli che ci si imbarca in un conflitto che si può solo perdere.

Cosa si fa ora ? Sembrerà banale ma si fa quello che si può, parecchi di noi vorrebbero prendere tutti quelli del bullpen e mandarli a fare i commessi in un “7-eleven”, mi dicono che non si possa fare. Quello però che si può provare si deve fare, perchè l’inerzia uccide. A cosa mi riferisco ? Ad esempio alla prima base, Dalbec ha avuto tempo in questi ultimi anni perchè ci mostrasse qualche progresso, invece abbiamo avuto un grosso regresso, forse per Casas è presto ma peggio di Dalbec non può essere. Poi … abbiamo Duran … ok … l’anno scorso era sembrato ancora acerbo ma visto come atte lui in AAA e come batte il nostro outfield in blocco credo che meriti una chance più consistente che la sostituzione causa Covid di Hernandez. Due parole extra sul nostro outfield : mi è concesso dire che l’attuale livello orrendo è frutto della decisioni deliranti del nostro front office ? A partire dallo scambio Benintendi-Cordero per finire con quello Renfroe-JBJ.

Al solito è più complicato trovare alternative nelle nostre minors allo sfacelo del bullpen, Poteva esserlo Mata, ma è fermo da un annetto causa Tommy John, chissà come e quando tornerà, Brayan Bello secondo tutti è davvero un gran bel prospetto, ma è ancora a Portland in Doppio A … Insomma … per farla breve non abbiamo ricambi possibili alla banda del buco. Aggiungo che umanamente mi spiace vedere il crollo verticale di Barnes, dallo scorso luglio è completamente evaporato.

Questo quindi è il quadro (sconfortante) all’8 maggio. Vorrei dirvi cose diverse ma non so cosa, se un po’ di tempo fa chiedevo un miracolo per la stagione 2022 ora serve molto di più, serve qualcosa di così grosso che so nemmeno come chiamarlo; pensate solo che per arrivare a quelle 90 vittorie che servono per una WIld Card i Sox dovrebbero tenere un ritmo da 80W – 54L, ad essere sinceri oggi per concepire dei numeri simili occorre la fantasia di Tolkien. La verità vera è che oggi la paura è un campionato nel sottoscala, con la svendita modello outlet di tutto quello che si può nel prossimo luglio, con l’aggiunta della insopportabile litania che ci spiega quanto sia bella la politica che hanno messo in atto a Boston da qualche anno. Piuttosto che un’annata simile … è meglio darsi al cricket.

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E’ l’ora del panico ?

Non so se voi siete già pronti a spingere il bottone del panico, vi posso dire che il vostro blogger sta cedendo e si sente pronto a lanciare nell’etere un SOS; d’altra parte è difficile conservare fiducia quanto vedi la tua squadra che sta continuando a giocare un baseball di livello modestissimo aggiungendoci semmai il fatto che quelli che sono i tuoi concorrenti stanno invece ingranando le marce alte. Fatto sta che al cambio del mese i Sox si trovano a 6,5 dal primo posto divisionale, ma soprattutto sconcertano per lo “spettacolo” offerto in campo.

Due cifre per darvi un’idea di questo orrido aprile : i Sox sono 26mi come OPS, 25 come HR e se pensate che le caratteristiche di una squadra che batte poco possa essere il monte vi state sbagliando di grosso in quanto i Sox sono in testa alla poco onorabile classifica delle “blown saves”. Dopo esserci tutti cosparsi il capo di cenere anche se la quaresima ormai è finita da un pezzo dovremmo però fare qualcos’altro. Bene … cosa si può fare ?

Davvero non lo so, dal lato tecnico speriamo che Cora, appena tornato dal Covid, sappia rimettere in careggiata il team. Sotto l’aspetto del roster se le mosse che facciamo, in questo momento di difficoltà, sono tagliare Shaw per riportare in squadra quell’oggetto misterioso che risponde al nome di Franchy Cordero … beh … allora per tirarmi su dovrò concedermi uno dei miei amati “single malt”. Si discute di Casas, io non impazzisco mai all’idea di mandare allo sbaraglio un giovane che ha giocato una trentina di partite in tutto in Triplo. Poi però leggendo le statistiche ci si accorge che come produzione dalla prima base i Sox sono ULTIMI, con una WAR di -1,1, con cifre simili anche le mie remore vanno a ramengo.

Per chiudere non posso che dimostrarmi d’accordo con Mauro che nella bacheca parlava di ennesima annata di transizione, solo che non si capisce da dove veniamo e dove stiamo andando. Quello che faccio fatica a capire io è dove si sia persa quella pietra filosofale che sembra sparita a fine 2018. Veniamo da un 2019 mediocre, da un 2020 inesistente e se ci aggiungiamo un 2022 così allora sapremo, una volta per tutte, che il 2021 è stato un diamante in mezzo alla spazzatura. Io invece ricordo dei Sox che sapevano essere consistenti anno dopo anno. Quei Sox dove sono finiti ?

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