Basterà essere rispettabili ?

Sarà il fatto di essere da martedì agli arresti domiciliari, causa un certo signor Covid che, dopo due anni e mezzo, ha trovato il mio indirizzo. Fatto sta che ho avuto un bel po’ di tempo per considerare con un pelo più di profondità la stagione dei Sox, provo di fare un pezzo con un minimo più di prospettiva, vediamo cosa viene fuori

Il primo aspetto è che, dopo l’inizio tragico, i nostri hanno trovato un andamento rispettabile, la posizione di classifica ora è quella che, più o meno, era attesa ad inizio stagione; verrebbe da dire che quindi siamo in linea per portare a casa quello che era l’obbiettivo che ci veniva assegnato, ovvero un posticino alla Wild Card … e poi si vedrà. Ad oggi per essere sincere siamo mezza partita dietro Cleveland, ma insomma siamo in quel gruppo lì, non la creme-de-la-creme ma chi dovrebbe lottare.

Il problema è che il dominio della AL East prosegue indefesso, cosa significa per noi ? Significa che da qui alla fine saranno in numero maggiore le partite divisionali, dato che i pigiamini ad ora fanno un campionato per conto loro, rischia di venir fuori una tonnara tra i nostri, Jays e Tampa, levandosi partite reciprocamente si potrebbe aprire degli spazi per gli stessi Guardians o per i White Sox che a mio parere valgono ben di più della classifica che occupano.

Tema aggiuntivo : visto che siamo almeno un po’ in ballo rinforzeremo la squadra al mercato estivo ? Lo spero vivamente. Vi prego in ginocchio : un paio di rilievi decenti, ma soprattutto un closer che sia tale, ad oggi abbiamo NOVE giocatori che abbiano salvezze o “saves opportunities” , un’assurdità; riconosco che il collasso di Barnes abbia complicato un sudoku che già prima era complesso, anche per questo motivo non rinforzare il team sarebbe veramente colpevole.

Fatemi finire con un concetto generale : nel titolo parlavo di questa rispettabilità raggiunta dai Sox nel corso dell’annata che è anche quello che sembra essere il modus operandi della franchigia, una buona squadra, non eccelsa, che sta almeno due spanne sopra il fondo della classifica ma che non fa certo sogni particolarmente arditi : mi chiedo se questa politica sia sufficiente per Boston. In una città con anche Patriots e Celtics ho paura che questa politica accorta ma poco eccitante possa portare i Red Sox ad essere marginali. Non so se ci avete fatto caso, ma nonostante il grande campionato 2021 non è che il Fenway sia pienissimo, la media dice un riempimento dell’80 %, andremo verso una stagione dove rischiamo di perdere Martinez e Bogey oltre alle “one year wonders” come Wacha, Come avverranno queste sostituzioni ? Il prossimo sarà un inverno decisivo, si vedrà se i Sox sono ancora una franchigia con ambizioni o se si accontenteranno della loro rispettabilità borghese.

Share

Stanno ricominciando i miracoli ?

La più fruttuosa trasferta ad Ovest dai tempi della presidenza di Bill Clinton è finita con una di quelle partite che mi lasciano un dubbio … sia ben chiaro … un bel dubbio ovvero se, dopo l’avvio con la retromarcia, non sia ripartita la fabbrichetta dei miracoli, quello strano modo di fare che fa sì che dei Signori Nessuno si ergano a protagonisti oppure, molto più prosaicamente, quello strano sistema by Alex Cora che fa fare latte anche alle galline. Kutter Crawford rientra nella categoria, 8 presenze da rilievo ad inizio stagione che sono bastate a farlo maledire dall’intero New England, compreso dalla anime dei Padri Pellegrini, ieri sbattuto come starter a causa degli infortuni ha sciorinato una prestazione irreale,

Altro miracoletto ? In quanti, su un ball alto e parecchio esterno si avventano come indemoniati sulla biglia come fatto da Devers ? Secondo Martinez nessuno. Solo lui può scagliare una bombarda in campo opposto su una pallaccia simile. Lo penso anch’io per quel poco che valgo. Ce la faremo a tenercelo ? Riusciremo a fargli un’estensione prima che raggiunga la free agency ? Betts, Lester, vi prego … non Devers. E’ un tipo particolare, sembra a volte capitato lì per caso e il dubbio che decida un quarto d’ora prima se girare la mazza o meno è un dubbio che abbiamo in tanti. Ma vi prego … muoviamoci in tempo con un’offerta congrua.

Ed ora ? Sia chiaro … la battaglia è brutale, anche con la splendida tournee sul Pacifico i nostri sono con un vantaggio nella Wild Card Race di ben … mezza partita. E se pensavate che un record di 8-2 nelle ultime dieci servisse per accorciare anche su chi è davanti vi sbagliate di grosso visto che nello stesso lasso di tempo i pigiamini (che oggettivamente oggi sono ingiocabili) hanno fatto 9-1

All’orizzonte, come sempre accade dopo una lunga trasferta, ora c’è un turno con tre serie “domestiche” : Oakland, St.Louis e Detroit. Mi intriga soprattutto la sfida coi Cards, squadra e franchigia che sa sempre cosa vuole, sfida che rimanda a bellissimi momenti ed a fantastici personaggi : Bellhorn che vince con una palla precisa sul Pesky Pole, o Uehara che ci vince una partita con un pick-off, Johnny Gomes e Trot Nixon, Damon che fa un lead-off HR e Big Papi che raduna a rapporto il team in un momento difficile dimostrando più leadership lui in quel momento che l’intero resto del pianeta, prima di chiudere una serie battendo .688 con in più un numero sconfinato di basi su ball: Pecco di eccesso di romanticismo se dico che non tutte le serie sono uguali ?

Share

Una squadra da playoffs !!!

Chi lo avrebbe mai detto che ci saremmo trovati al principio di giugno in zona playoffs ? Ora nessun traguardo ci è precluso, non ci fanno paura gli Yankees e nemmeno i Dodgers, i Mets ce li mangiamo a colazione ed il resto è robetta … aspetta un attimo … cosa c’è scritto nell’etichetta di questo liquido a cui ho fatto onore generosamente ? L’etichetta dice Chianti Classico … mmhhh … che abbia fatto troppo onore al vignaiolo ? Il dubbio mi sovviene.

Bando agli scherzi amici. Il vecchio Coliseum di Oakland oltre a farci capire perchè i Raiders della NFL si siano spostati a Las Vegas ed i Warriors della NBA a San Francisco, ci consegna anche una tripletta che ci ringalluzzisce un po’ dopo il passaggio a vuoto tra Baltimore e Cincy. Tutto ciò, abbinate alle 11 sconfitte consecutive degli Angels, fa si che al termine della settimana i Sox siano la Wild Card #3. Al momento la nostra storica avversione alle trasferte pacifiche è accantonato, sarebbe bello capire perchè si va a strappi, ma se non riescono a dircelo fior di giornalisti da Boston, Mass. come posso saperlo io da Imola, Romagna ?

Volendo essere maligni potremmo dire che s’è vinto ad Oakland perchè il bullpen non è dovuto intervenire in situazioni scabrose; di sicuro io crederò alla rinascita dei Sox quando avremo vinto qualche partita per 3-2 con un closer che ti sigilla il nono inning con sicurezza. Nel frattempo continuano a rendere bene i partenti ed il core del lineup, i nostri sembrano quasi i Tigers degli anni di Verlander, Scherzer, Ordonez & Co, come mai ci sia qualcuno che sotto-dimensiona ancora l’importanza del bullpen rimane per me un mistero, ma me ne farò una ragione.

Per chiudere prendo spunto dall’intervento di Mauro nella bacheca, intervento che riguardava l’operato del Commissioner che ha espanso il numero di squadre ammesse ai playoff. Quali sono le regole per un buon playoff ? Numeri e formule corrette ? Dico la mia. Ho due leggi : 1) il playoff deve essere abbastanza elitario 2) ci deve essere un premio chiaro per le prime teste di serie. Spiegazione : mai e poi mai un playoff dove sono più le squadre che sono ammesse rispetto a quelle escluse, per esempio nella NBA è così, nelle MLB si qualificano 12 su 30, è il 40%; a parer mio è il limite massimo, altrimenti svaluti la regular season. Sul premio per le prime teste di serie ho sempre ritenuto che il semplice vantaggio del fattore campo nella gara-7 sia un po’ poco; una formula come quella delle Wild Card non mi dispiace, tutte le 3 ipotetiche partite si giocheranno sul campo della meglio piazzate, non mi sembrerebbe eticamente errato se la regole si applicasse in tutte le serie, World Series esclusa, in Giappone funziona così.

Questo è l’argomento di discussione, intanto prosegue il tour californiano dei nostri che raggiungono Anaheim per una serie contro la franchigia che ha il miglior giocatore al mondo (ovviamente Trout) che in vita sua ha giocato lo steso numero di partite di playoffs che avete giocato voi, se non è il peggior delitto nella storia del Gioco poco ci manca. Al momento ce la giochiamo con loro per l’ultimo posticino … quindi perchè non continuare a vincere ?

Share

Mi viene il nervoso

Tema : Come mandare a ramengo un tentativo di rimonta.

Esecuzione : Basta giocare come hanno fatto i Sox nella serie con Baltimore ed in gara-1 con Cincy e vedrete che non avrete più problemi di qualsiasi rimonta.

Mi sto facendo prendere dalla nevrastenia. Baltimore e Cincinnati sono squadre d’una pochezza evidente, testimoniata dalla loro classifica ed i Sox, che per qualcuno sono tuttora squadra da playoffs, riescono in 6 partite a raggranellarle un paio. C’è però da dire che le sconfitte, che sono da analizzare molto più attentamente delle vittorie, sono uno specchio assai fedele delle manchevolezze che oramai da due mesi stanno castrando il nostro campionato.

Vi faccio due esempi lampanti di cosa intendo per sconfitte illuminanti. La partita persa con gli Orioles subendo 10 punti nelle ultime tre riprese è una di queste. Che il bullpen sia un insieme di giocatori “scappati da casa” lo diciamo da quando nella mia amata città di Imola comandava Caterina Sforza ed il nemico era Cesare Borgia. Posso dire che un bullpen già malridotto è stato impoverito ancor di più per essere stati costretti a mettere Whitlock tra gli starter ? E che i 10 milioni spesi per un Paxson che forse vedremo e forse no, erano da spendere per un “onesto” lanciatore … ma sano ? E con un partente sano in più avremmo potuto tenere Whitlock nel bullpen a mettere una pezza ai vari Sawamura. Brasier & Co ?

Continuo ? La sconfitta di stanotte coi Reds. OK … l’attacco è tornato in stato catatonico, ma comunque almeno uno dei due punti subiti era facilmente evitabile ed in una partita finita 2-1 conta parecchio. Come ? Semplice … basta avere un primo base “vero” e non uno inventato. La palla di Devers è imprendibile per chiunque, quella di Bogey no, è una palla bassa, tocca terra abbondantemente prima del sacchetto ma mi gioco gli ammennicoli che con un Moreland (per esempio) quella pallina termina il suo tragitto nel guantone del prima base che esegue uno scoop come insegnatogli dai tempi dell’high school. Invece, come dicevano gli inimitabili Sandra e Raimondo . “noi no … noi no”, noi non abbiamo il piacere di giocare con un prima base

Ragazzi miei … il baseball è una brutta bestia, perdona pochissimo, quasi nulla. Se poi vai contro le regole del gioco, il gioco stesso ti manda il conto che è particolarmente salato. Perchè non possiamo fare le cose seguendo un percorso lineare ? Dopo tre anni di questo regime siamo ancora agli esterni che fanno i prima base, ai rilievi che tappano i buchi dei partenti ed ai closer tirati a sorte con un sorteggio. E’ ancora colpa della politica che fece Dombrowski a suo tempo come dice qualcuno ? I 30 milioni per Sale sono un bel macigno ma non è che oramai siamo al “piove … governo ladro!” E comunque … anche con questa tara, non si potevano fare le cose molto meglio ?

 

Share

Incendio o fuocherello ?

Lo ammetto : il baseball non ha fatto parte del mio ultimo weekend, ho preferito dedicare il mio tempo all’arte ed alla buona tavola, due cose che aiutano notevolmente a vivere. Avendo tradito i Red Sox, sono oggettivamente in difficoltà ad articolare qualcosa di sensato sul momento della squadra, reduce dalla sweep che ha rimesso un minimo in carreggiata la stagione che stava andando più a sud del Capo di Buona Speranza.

Cosa è successo ? Semplice … i nostri hanno iniziato a battere. Appurato che nel baseball lo zero-a-zero è inutile, provare di dare un po’ di supporto al monte di lancio pare una buona idea. Volete un nome ? Trevor Story … passato con la velocità di Marcell Jacobs da un encefalogramma piatto agli onori di giocatore della settimana. Se poi Cordero (non quello vero, ma quello venuto da un universo parallelo come dice Mauro nella bacheca) batte uno slam agli extra … allora il nostro futuro potrebbe schiarirsi.

Insomma … siamo all’inizio di un periodo “furioso” dei Sox che come un incendio travolgeranno chiunque gli apparirà davanti oppure è un fuoco di paglia dovuto anche al valore non eccelso (dolce eufemismo) dei Seattle Mariners ? Vigliacca a saperlo … diciamoci però che la squadra della Città di Smeraldo non è poi peggio di altre che hanno banchettato con gioia contro i Sox nei primi 40 giorni di campionato. Questo per dire che i bioritmi sembrano un minimo dalla nostra, la serie a venire contro le Calzette Pallide di Chicago sembra fatta su misura per provare la febbre. Squadra quella del South Side che a mio parere vale più del record di 21-20 che possiede ora.

Chiudo con una considerazione : i Red Sox, nonostante il campionato deludente (altro eufemismo) sono solo a 2 partite e mezza di distacco dal sesto posto nell’American League, posto che varrebbe l’ultima wild card nei playoffs espansi di questo 2022. Distacco che salirebbe a 5 partite se si usasse il regolamento degli ultimi anni. Che considerazioni mi vengono ? La prima è che ora è diventato un po’ troppo facile accedere alla post-season (parere personalissimo). l’altra è che con questo regolamento dovrebbero diminuire le squadre che svendono tutto al 31 luglio … e questo mi piace perchè se c’è una cosa che non ho mai apprezzato è lo svacco dal 1° agosto di chi pensa di non avere più obiettivi.

E se pensate che con questo ultimo inciso mi riferisca anche ad una squadra proveniente dal magnifico Commonwealth of Massachusetts … beh … è vero !!!

Share

Gli avvoltoi sopra di noi

Avete notato ? In questo tristissimo (per noi) inizio di stagione i Red Sox erano spariti dal radar dei mass-media, li si trovava solo per un attimo alla voce “delusione dell’anno” e basta. Improvvisamente nell’ultima settimana abbiamo trovato i Red Sox dappertutto, potremmo essere contenti della cosa se non fosse che il motivo di tale esposizione mediatica è la possibilità che i Sox a luglio vendano quelli che sono stati e sono tutt’ora i giocatori cardine del nostro team, aggiungendo con ciò ulteriore tristezza ad una stagione che fino ad ora sta andando “a sud”.

Il rischio c’è ed è grosso : Martinez, Eovaldi, Bogaerts sono tra coloro che a fine anno sono a scadenza di contratto e nel caso che i Sox a luglio siano ancora in fondo avremo parecchi avvoltoi che offrendo il solito pacchetto di prospetti sconosciuti ci chiederanno i nostri big e come di consueto i questi casi si vende a ritmo di saldi. Saranno in tanti a voler spolpare la parte buona dei Sox, fidatevi che nessuno ci chiederà Cordero, Strahm, Sawamura o qualcun’altro della masnada di mezzi giocatori che c’hanno propinato nell’ultimo triennio. Forse i siti (ed anche il mio blog) precorrono troppo i tempi … ma avete presente che cosa sarebbero gli ultimi due mesi se al posto dei Red Sox vedessimo in campo i rimasugli dei Red Sox ?

Intanto in campo veniamo da una settimana “meno peggio” del solito, “sole” 5 partite con tre vittorie e con i Rangers (squadra comunque mediocrissima) vinceremo una serie, cosa che in un recente passato capitava spesso e che invece in questo 2022 è un piccolo evento. Comunque le tre vittorie testimoniano l’andazzo, ovvero si vince quando si batte molto facendo così in modo che il bullpen non possa incidere; quando invece il bullpen conta, come mercoledì ad Atlanta, si perde. Ma sapete … i Braves al nono hanno buttato in pista Kenley Jansen, noi Brasier … e non è la stessa cosa. Forse ci vorrebbe qualcuno che, con carità cristiana, spiegasse al nostro front office che costruire un bullpen con giocatori di terza scelta può essere pericoloso.

La chiudo qui, potreste dirmi che c’è una nota di fondo di pessimismo nei miei ultimi pezzi e se lo dite mi sa che avete ragione; il problema è che fatico sempre di più ad emozionarmi di fronte a quello che vedo, ovvero una franchigia che sembra aver abdicato al ruolo che ha avuto per molti anni, una proprietà che sembra oramai distratta dai mille interessi sportivi sparsi per il mondo. Vorrei vedere una destinazione al nostro pellegrinaggio, sembriamo quelli che percorrevano la Francigena in direzione di Roma, solo che noi la nostra Roma non abbiamo idea di dove sia. Non è il massimo … ma è così

Share

A blown season ?

Sono in numero maggiore le blown saves dei Sox o i miei tentativi di dimagrire ? Gli strikeout presi dai nostri con corridore in terza e un out o i sensi di colpa che mi prendono dopo aver ecceduto coi tortellini ? Quel che è peggio è che la stagione dei nostri sta ottenendo lo stesso successo che sto ottenendo io nel tentativo di tornare ad un peso forma accettabile.

Non credevo moltissimo in questa squadra, ma non mi sarei mai aspettato una pochezza simile, la nostra stagione si può descrivere in pochissime righe : un gruppo di partenti che dopo un inizio difficoltoso sta tenendo la barra diritta, un attacco di una insipienza rara ed un bullpen che sta facendo ridere qualsiasi squadra avversaria e piangere l’intera Nation. Mi fanno anche paura le reazioni sempre più frustrate che sto vedendo dai giocatori e dallo staff tecnico, se si comincia a sfogarsi delle sconfitte facendo la guerra agli arbitri bisogna essere consapevoli che ci si imbarca in un conflitto che si può solo perdere.

Cosa si fa ora ? Sembrerà banale ma si fa quello che si può, parecchi di noi vorrebbero prendere tutti quelli del bullpen e mandarli a fare i commessi in un “7-eleven”, mi dicono che non si possa fare. Quello però che si può provare si deve fare, perchè l’inerzia uccide. A cosa mi riferisco ? Ad esempio alla prima base, Dalbec ha avuto tempo in questi ultimi anni perchè ci mostrasse qualche progresso, invece abbiamo avuto un grosso regresso, forse per Casas è presto ma peggio di Dalbec non può essere. Poi … abbiamo Duran … ok … l’anno scorso era sembrato ancora acerbo ma visto come atte lui in AAA e come batte il nostro outfield in blocco credo che meriti una chance più consistente che la sostituzione causa Covid di Hernandez. Due parole extra sul nostro outfield : mi è concesso dire che l’attuale livello orrendo è frutto della decisioni deliranti del nostro front office ? A partire dallo scambio Benintendi-Cordero per finire con quello Renfroe-JBJ.

Al solito è più complicato trovare alternative nelle nostre minors allo sfacelo del bullpen, Poteva esserlo Mata, ma è fermo da un annetto causa Tommy John, chissà come e quando tornerà, Brayan Bello secondo tutti è davvero un gran bel prospetto, ma è ancora a Portland in Doppio A … Insomma … per farla breve non abbiamo ricambi possibili alla banda del buco. Aggiungo che umanamente mi spiace vedere il crollo verticale di Barnes, dallo scorso luglio è completamente evaporato.

Questo quindi è il quadro (sconfortante) all’8 maggio. Vorrei dirvi cose diverse ma non so cosa, se un po’ di tempo fa chiedevo un miracolo per la stagione 2022 ora serve molto di più, serve qualcosa di così grosso che so nemmeno come chiamarlo; pensate solo che per arrivare a quelle 90 vittorie che servono per una WIld Card i Sox dovrebbero tenere un ritmo da 80W – 54L, ad essere sinceri oggi per concepire dei numeri simili occorre la fantasia di Tolkien. La verità vera è che oggi la paura è un campionato nel sottoscala, con la svendita modello outlet di tutto quello che si può nel prossimo luglio, con l’aggiunta della insopportabile litania che ci spiega quanto sia bella la politica che hanno messo in atto a Boston da qualche anno. Piuttosto che un’annata simile … è meglio darsi al cricket.

Share

E’ l’ora del panico ?

Non so se voi siete già pronti a spingere il bottone del panico, vi posso dire che il vostro blogger sta cedendo e si sente pronto a lanciare nell’etere un SOS; d’altra parte è difficile conservare fiducia quanto vedi la tua squadra che sta continuando a giocare un baseball di livello modestissimo aggiungendoci semmai il fatto che quelli che sono i tuoi concorrenti stanno invece ingranando le marce alte. Fatto sta che al cambio del mese i Sox si trovano a 6,5 dal primo posto divisionale, ma soprattutto sconcertano per lo “spettacolo” offerto in campo.

Due cifre per darvi un’idea di questo orrido aprile : i Sox sono 26mi come OPS, 25 come HR e se pensate che le caratteristiche di una squadra che batte poco possa essere il monte vi state sbagliando di grosso in quanto i Sox sono in testa alla poco onorabile classifica delle “blown saves”. Dopo esserci tutti cosparsi il capo di cenere anche se la quaresima ormai è finita da un pezzo dovremmo però fare qualcos’altro. Bene … cosa si può fare ?

Davvero non lo so, dal lato tecnico speriamo che Cora, appena tornato dal Covid, sappia rimettere in careggiata il team. Sotto l’aspetto del roster se le mosse che facciamo, in questo momento di difficoltà, sono tagliare Shaw per riportare in squadra quell’oggetto misterioso che risponde al nome di Franchy Cordero … beh … allora per tirarmi su dovrò concedermi uno dei miei amati “single malt”. Si discute di Casas, io non impazzisco mai all’idea di mandare allo sbaraglio un giovane che ha giocato una trentina di partite in tutto in Triplo. Poi però leggendo le statistiche ci si accorge che come produzione dalla prima base i Sox sono ULTIMI, con una WAR di -1,1, con cifre simili anche le mie remore vanno a ramengo.

Per chiudere non posso che dimostrarmi d’accordo con Mauro che nella bacheca parlava di ennesima annata di transizione, solo che non si capisce da dove veniamo e dove stiamo andando. Quello che faccio fatica a capire io è dove si sia persa quella pietra filosofale che sembra sparita a fine 2018. Veniamo da un 2019 mediocre, da un 2020 inesistente e se ci aggiungiamo un 2022 così allora sapremo, una volta per tutte, che il 2021 è stato un diamante in mezzo alla spazzatura. Io invece ricordo dei Sox che sapevano essere consistenti anno dopo anno. Quei Sox dove sono finiti ?

Share

Campanello d’allarme ?

Essendo sopravvissuto ad un weekend abbastanza particolare, provateci voi di essere domiciliati in una casa ad un chilometro scarso da un gran premio di Formula Uno, avrei voluto concludere la domenica con uno sprazzo dei miei Red Sox, ed invece una settimana nella quale si “provava la febbre” a delle avversarie divisionali più altolocate nei pronostici delle Calzette Rosse si conclude con un primo responso che farebbe propendere per la giustezza di quelle previsioni prestagionali che ci vedevano abbastanza defilati nella AL East.

Oltre al bilancio di 2-4 tra le sfide con Toronto e Tampa, bilancio che comunque è insufficiente, quello che più mi ha fatto accendere una spia di allarme è la sensazione che un certo gap ci sia, che la squadra abbia anche delle individualità di vaglia, ma che abbia anche una serie fin troppo lunga di giocatori di seconda fascia. Mi aspetto la vostra obiezione : ma come ? Questa è la squadra che l’anno scorso arrivata tra le “final four”. Come può essere diventata questa fotocopia abbastanza ingrigita che stiamo vedendo in quest’inizio ?

Ovvio che non abbia certezza, oltretutto essendosi giocato solo il 10% della stagione; io ho una paura : tempo fa, in un pezzo precedente, giudicavo come miracolosa la stagione 2021 ed ne invocavo un altro per il 2022; mi sto convincendo che il miracolo del 2021 sia stato realmente gigantesco e che i nostri Sox possano subire una sindrome da nazionale italiana di Roberto Mancini. Come gli Azzurri ritenevano dopo l’Europeo di essere rientrati nel gotha del football, subendo pochi mesi dopo un brusco ritorno alla realtà, temo che a Boston in parecchi abbiano creduto di essere tornati nella “crema del baseball” e che ora ci arrivi una secchiata di acqua fredda in faccia.

Poi è chiaro che si può anzi si deve fare di più, leggere che i Sox abbiano la 23ma su 30 media OPS, o la 19ma average mi fa sperare che le cose possano migliorare, ma una squadra che alterna Arroyo e JBJ in esterno non può certo sperare di spaccare il mondo. Ed anche i vari Pivetta, Kikè & Co, che l’anno scorso c’hanno dato tanto, sono degli onesti mestieranti del baseball. Per esempio parliamo proprio di Pivetta, in un’annata dove i lanciatori ci servirebbero come il pane, avremmo necessità del Pivetta dell’anno passato ed invece stiamo vedendo quello che i Phillies ci hanno mollato in cambio di tre ceci e due lenticchie. Vedere chi aveva ragione tra Phila e Boston non sarà così banale per determinare il nostro fato.

Per il momento partiamo per la trasferta a Toronto quindi con più dubbi che certezze, tra parentesi avremo una squadra menomata visto che il Canada permette l’accesso solo a chi si sia vaccinato contro il Covid. Sacrosanto il diritto dei giocatori di non vaccinarsi, altrettanto sacrosanto dovrebbe essere il diritto da parte dei Sox di trattenere una quota proporzionale dello stipendio in rapporto al numero di partite non giocate. Oltretutto Cora continua ad essere assente … non c’è che dire … non è che ci siano poi molti motivi per gioire. Che ne dite ???

 

 

Share

Cosa abbiamo trovato nell’uovo ?

Articoletto pasquale per vedere cosa abbiamo trovato come sorpresa nell’ipotetico uovo di cioccolato (fondente … mi raccomando) regalatoci dai Red Sox. Come spesso accade ci sono sorprese che da bambino mi entusiasmavano ed altre che mi facevano dire : “ma che boiata è ‘sta roba ?”

Sorpresa n.1 : nessuna squadra dell’AL East è partita in quarta. Prima di queste partite pasquali si è in testa col record di 5-4. Cosa può significare ? Forse lo spring training flash vuol dire qualcosa. Io preferisco sempre partire forte, poi semmai avere una fase di “rilascio” a metà stagione, per finire poi con un settembre “torrido”. Facile a dirsi, non a farsi. Nessuno da noi è partito forte, vediamo se sarà una tendenza che continuerà

Sorpresa n.2 : Alex Verdugo caldo come il sole. Il nostro esterno mezzo messicano è il mio personalissimo MVP di squadra, almeno tra quelli col bastone. D’accordo che il campione statistico è ancora modestissimo ma per la prima volta mi sento un po’ meno orfano di Benintendi

Sorpresa n.3 : Whitlock candidato al Cy Young. Ok … l’ho sparata grossissima, ma è fantastico il ruolo da rilievo lungo che gli ha trovato Cora, una cosa un po’ da baseball anni ’70. C’è però un’altra chiave di lettura poco divertente, ovvero che Cora stia facendo fare rilievi lunghi a Whitlock in partite strette perchè si fida il giusto di una serie di uomini,

Sorpresa n.4 : problemi nell’estensione del contratto per Devers. Verrebbe quasi da dire che questa è una non-sorpresa. Lester … Betts … ma mi spiegate perchè dobbiamo sempre soffrire in quest’aspetto del gioco ?

Sorpresa n.5 : in Triplo A c’è Casas che è partito col vento in poppa. Non possiamo dire altrettanto di Dalbec. Sono perfettamente consapevole che un conto sono le Majors ed un altro sono le Minors, ma già in passato abbiamo scontato una produzione deficitaria dalla prima, se le cose continuassero così cosa dovremmo fare ?

La chiudo qui … e ancora Buona Pasqua a tutta la Nation !

Share