Accidenti a me !!! Sono crollato sul più bello a causa della mia ingordigia, voglio fare tutto ed invece dovrei centellinare le forze. Domenica mattina dormo (si fa per dire) quattro ore, nonostante questo ho avuto la brillante idea di fare una lunga uscita in bici (ca. 70 km.) ed alla sera anzichè farmi una dormitina fino alle 2 mi son guardato le partite dell’NFL (prima su Sky alle 7 poi i 49ers su Italia 2), risultato … mi sono addormentato come un cucco con la faccia appoggiata sulla tastiera del notebook. E con un ultimo impeto di prontezza ho chiuso il pc dopo cinque inning. Che cucco che sono … ma dovevo proprio andare in bici ? Cosa mi sono perso …
Cosa si può dire dopo una partita del genere ? Il mio vocabolario non contempla parole che possano esprimere il pathos che può trasmettere questo gioco. Una squadra che per 16 inning era stata praticamente cancellata dal campo trova un momento di gloria e ribalta la partita capitanata dal suo Comandante : l’unico ed il solo David Ortiz. Se non so cosa dire d’una partita simile,ancora meno so cosa dire di lui che non sia già stato detto. Con uno swing ha riaperto una serie che sembrava decotta dove tutto tirava da una sola parte, uno mi può dire che è questione di centimetri, che Hunter è andata veramente a nulla dal prendere quella pallina … ma il baseball è sempre una questione di centimetri. Diciamo che gli Dei dell’Olimpo del baseball hanno dato uno sguardo benevolo ed hanno spinto quella pallina nel bullpen, io mi chiedo come faremo il giorno che il nostro Big Papi smetterà di giocare, ci sentiremo tutti un po’ orfani e trovarne un altro sarà impossibile. El señor Octobre regna supremo sul New England …
Siamo fortunati a partire per il Michigan con la serie in parità dato che non sembrava esserci partita, resta da capire se il gap di prestazione che abbiamo visto s’è volatilizzato all’ottavo inning di ieri sera o se persisterà; non possiamo sempre chiedere dei miracoli, francamente a livello di partenti sembra esserci molta differenza, perchè Buchholz non ha retto ed anche Lackey contro Verlander non parte certo in vantaggio. Mi chiedo se la tattica di caricare di lanci i loro pitcher sia redditizia in questo caso, è vero che giochiamo in questa maniera da aprile e dopo quasi 200 partite non puoi cambiare l’approccio al gioco, ma è vero che contro i loro partenti facendo così ti trovi quasi sempre dietro nel conto e poi sono loro a condurre il gioco. Non lo so … contro un Scherzer se tira un primo lancio battibile forse è meglio girare il bastone, perchè poi dopo ti può arrivare roba peggiore e sei costretto a sventolare.
Ieri sera oltre ai Sox ha vinto anche il popolo del Fenway, stamattina mentre guardavo il pezzo di partita che non avevo visto stanotte, mi sono quasi sciolto in lacrime quando ho visto la reazione al punto del 5-1, la gente che si dava gli high five, che faceva casino ed in definitiva che ci credeva ancora. Tutto questo è merito di chi va in campo che ha ricostruito una fiducia che sembrava persa, ovviamente non so come andrà a finire questa stagione, so però s’è ricreato uno spirito che conta come un tesoro. Il popolo del Fenway ed i Red Sox erano due corpi separati, ora si sono riuniti e sono pronti a remare dalla stessa parte come nemmeno un “otto” da medaglia olimpica riesce a fare.
L’ultimo pensiero non possiamo non dedicarlo a Steve Horgan. Chi è Steve Horgan ? Ma altri non è che l’ultima icona del baseball bostoniano. Steve Horgan è lui …
Un grandissimo … cognome ovviamente irlandese (ma esiste un poliziotto a Boston che non sia irlandese ?) ed un immagine che ci farà sorridere per gli anni a venire, perde completamente il suo aplomb, smette per quei secondi il suo ruolo di tutore dell’ordine e torna ad essere quello che il suo cuore gli comandava ovvero un membro della Nation. Immenso … mi chiedo se riceverà una ramanzina dal suo caposquadra, così fosse la Nation rimuoverà il caposquadra. La Nation può tutto … Buon lunedì anche a te fratello Steve