Il campionato mignon

Alla fine dopo svariate offerte dall’una e dall’altra parte, tutte regolarmente rifiutate, l’accordo non è stato trovato e quindi, seguendo il compromesso che era stato firmato a fine marzo, le Majors d’imperio hanno varato il campionato strutturato come da loro voluto e quindi avremo il nostro mini campionato da 60 partite che partirà nell’ultima decade di luglio e che dovremo farci piacere, in un modo o nell’altro.

60 partite delle quali 40 all’interno della ns. division e le altre 20 contro le squadre della NL East, quindi quest’anno non vedremo i Sox battagliare contro avversari storici come Tigers, Indians, A’s ma in compenso si andrà a Miami o a Washington ad affrontare squadre con le quali non c’è la minima tradizione, io capisco le contingenze particolari ma penso che la schedulazione poteva essere pensata meglio; si dice che tutto ciò sia stato fatto per limitare le trasferte, il discorso va bene ma vi invito a misurare la distanza che separa Boston da Miami e da Atlanta con quella che occorre per Detroit e Chicago,

C’è stato poi un rimescolamento di regole : quelle più dibattute saranno il DH universale ed il runner in seconda negli extrainning; il sottoscritto è sempre stato un sostenitore del DH e quindi non posso non approvare la cosa anche se non capisco bene cosa c’entri col Covid 19, sulla regola degli extras reputo la cosa una discreta boiata, in Italia abbiamo una regola simile ma non uguale, e mi piace poco, serve a mandare a casa prima la gente ma che poi questo sia baseball è tutto da dimostrare. Se poi il mondo tornerà alla normalità nel 2021 vedremo quali di queste regole resteranno, visto anche che il contratto collettivo terminerà a fine 2021.

Che campionato vedremo ? Davvero non lo so … è una cosa così strana, pensate solo che un partente giocherà al massimo una dozzina di partite, ovvio che sarà decisivo presentarsi in forma da subito visto che tempo per rimonte non ne avremo, avendo sempre presente che potremmo vedere un giocatore sparire dal palcoscenico se risulterà positivo ai vari tamponi a cui saranno sottoposti, tra parentesi ESPN ha detto che ci sarebbe un giocatore testato positivo dei Sox, non sappiamo chi sia … teniamoci solo a mente che avremo, noi e tutte le altre 29 squadre, anche questa spada di Damocle sulla testa. Sulla mancanza del pubblico posso dire che non credo che ciò incida sul risultato, ovvio che sarà meno bello per noi assistervi, esattamente come è un po’ triste vedere Anfield Road a Liverpool senza l’urlo della Kop o il Borussia senza la gente che canta nel Muro Giallo.

Nei prossimi giorni, quando riapriranno gli allenamenti, avremo un po’ più di notizie su questa stagione e quindi rimando a quella data ulteriori considerazioni, volevo però chiudere con un accenno alle trattative che ci sono state nelle settimane scorse : abbiamo visto davvero poca volontà di un compromesso tra le due parti ed alla fine il Sindacato Giocatori ha dovuto accettare, volente o nolente, l’imposizione della Lega. Questo è un pessimo auspicio per le contrattazioni, ancora più importanti, che andranno in onda tra un annetto per il rinnovo del contratto collettivo. Vi sembrerà che stia pensando troppo avanti, ma con questi attori c’è veramente da aver paura su ciò che avverrà dopo il 2021.

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Manfred ha partorito !

Dopo un’attesa che cominciava a diventare grottesca, finalmente abbiamo la sentenza che chiude i conti con il 2018, sappiamo cosa hanno fatto i Sox e sappiamo le conseguenze. E diciamoci subito che da certi segnali che c’erano lo scorso autunno alla fine non c’è andata così male. Non dico che la montagna abbia alla fine partorito il topolino, ma di sicuro … non ha partorito un rinoceronte.

Cominciamo dalle certezze o almeno da quelle che emergono dalla sentenza e se qualcuno invece volesse dietrologie o complotti vari può accomodarsi altrove, in rete non mancano già coloro che dicono che si siano voluti salvare i Sox … e così via. Cosa perdiamo ? Perdiamo tale JT Watkins e verrebbe quasi da dire chissenefrega. Anzitutto vorrei sapere in quanti conoscevano l’esistenza di costui, non credo che sostituire l’operatore del video replay sia una cosa così ardua.

Perdiamo anche la seconda scelta per il prossimo draft e questa è una pena un po’ più dura di come sarebbe in un anno normale. Infatti il prossimo draft, a causa del maledetto Covid che ha bloccato anche tutti gli scout, sarà limitato ad un numero molto basso di giri di scelte, si dice solo cinque anzichè i soliti cinquanta. E questo, per una squadra che deve ricostruire, è un impedimento mica da ridere. Ma sulle regole attuative del prossimo draft c’è ancora da aspettare, addirittura c’è chi dice che potrebbe anche slittare, visto l’impatto di una procedura che non è così banale specialmente per i livelli bassi delle Minors.

Chiudo poi con l’aspetto più interessante della sentenza : Ron Roenicke, non avendo ricevuto alcuna pena, è ufficialmente il manager per la stagione 2020 e gli è stato tolto quell’antipatica etichetta di “interim” ma l’aspetto più sorprendente è che Alex Cora è stato squalificato (per il coinvolgimento “nell’affaire Astros ’17” ) per il solo 2020. Ammetto che mi sarei aspettato per lui una sentenza molto più pesante. Quindi ? Quindi Cora sarebbe disponibile per il 2021.

Io ci penserei un attimo o anche più di attimo. Roenicke semmai si dimostrerà un genio, ha esperienza nel ruolo, ma a me Cora è piaciuto assai, soprattutto per la sua abilità a condurre il team, per il suo saper trovare soluzioni anche semmai uscendo dall’ortodossia. Come in tutte le cose ci sono dei pro e dei contro : i pro sono quelli che ho detto sopra, in un rebuilding a volte occorre prendere strade fuori dall’ordinario ed in questo credo che un manager giovane sia meglio di un veterano e poi andremmo su un uomo che qualcosa ha dimostrato. I contro sono altrettanto ovvi : non sono interessato ai cori “cheater … cheater” che mi immagino lo seguirebbero in ogni ballpark, ho invece paura di alcuni aspetti psicologici del dover convivere con l’essere un eterno sospettato; ogni azione, un colto rubando qualsiasi per esempio farebbe nascere sospetti. Ho paura che alla fine il dover dimostrare di essere “pulito” ogni santo giorno comporterebbe una pressione insostenibile. Se poi mi chiedete se ci sono esempi di manager squalificati e poi ritornati in auge vi dico che nel baseball non me ne vengono in mente, mentre nella NFL sì, Sean Payton fu squalificato per il “bounty scandal” e dopo l’anno sabbatico è tornato nella sua New Orleans a guidare Drew Brees e soci.

In questa perdurante quarantena non mi vengono in mente altre cose, almeno c’è un tema di cui parlare in attesa che la stagione parta, se mai partirà con modalità ancora da immaginare. Visto che il 2020 è orrendo, con la storia di Cora ho provato di immaginare il 2021, proviamo di guardare in là più che si può. Saluti a voi amici

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Cercando di scrivere

Anzitutto spero che tutto stia andando nella migliore maniera possibile, in questi tempi folli, per voi che avete sempre avuto la pazienza di leggermi. Già la voglia di vedere la stagione di baseball non era a livelli altissimi, a differenza degli anni scorsi, poi è arrivato questo clima da “io sono leggenda” o da “l’ombra dello scorpione” ed ovviamente il mio morale, ed immagino anche il vostro, è andato definitivamente a ramengo.

Poi con la decisione di stanotte il commissioner ha deciso di stoppare le partite di spring training e di rinviare l’inizio della stagione di almeno due settimane, quindi si andrebbe verso il 9-10 aprile, ancora non ci è dato di sapere se si presume uno semplice slittamento o se si giocherà una stagione accorciata. Detto poi tra di noi immaginare una partenza in quella data è oggi una valutazione che mi pare un po’ ottimistica … ma vedremo cosa capiterà

Per il momento quindi si torna in modalità Stove League ed il tempo che avremmo passato dissertando di tattiche, giocatori e partite lo useremo per altro, libri o buona musica; non è un caso che nel mio impianto hifi da stamattina escano le note, sempre entusiasmanti, della magica Fender di David Gilmour. Niente baseball per un po’, non possiamo fare altro che questo po’ sia breve, non è molto, ma è tutto quello che abbiamo per rivedere la nostra vita riandare alla sua velocità normale. UN ABBRACCIO (A DISTANZA … MI RACCOMANDO) A TUTTI VOI

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Chi guiderà i Sox nel 2020 ?

Nella giornata di oggi l’ufficio del Commissioner ha comunicato le sanzioni verso gli Houston Astros e sono di una durezza forse inattesa : un anno di sospensione per il manager Hinch e per il GM Luhnow, poi addirittura licenziati in tronco dal proprietario degli Astros, inoltre verranno cancellate prima e seconda scelta nel draft 2020 e 2021 ed in più ci sarà anche una sanzione pecuniaria.

Cosa aspettarsi ora per i Sox, che sono i prossimi nella lista ? Per i Sox non lo so, di sicuro ci dobbiamo aspettare per Cora una sanzione ancora più pesante di quella comminata a AJ Hinch. Viene accusato abbastanza apertamente di essere parte decisiva dello “schema” Astros e di aver importato a Boston quest’arte incurante di avvisi arrivati dalla Lega; se tanto mi da tanto abbiamo finito di vedere Alex Cora in divisa Red Sox, anche perchè il precedente dato dal proprietario degli Astros licenziando i suoi sottoposti fissa un benchmark che sarà difficile da ignorare per John Henry.

Insomma … se tutto va bene siamo rovinati, a questo punto mi auguro che dagli uffici della Lega venga fatta chiarezza in fretta, cominciare la stagione con una gigantesca spada di Damocle sulla testa sarebbe deleterio per Cora, semmai per qualcun’altro ed anche per la squadra alle sue dipendenze. Che il 2020 nasca sotto pessimi auspici mi pare ormai chiaro. Speriamo bene … mettiamoci avanti col lavoro : voi chi vorreste come nuovo manager dei Sox ?

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Pagelle grigie – 2° parte

Ultima rata di pagelline e così archiviamo il 2019 e poi potremo passare a discutere della Stove League che quest’anno sarà foriera di novità. E vai coi voti !!!

Barnes 6,5 – Forse avrebbe ottenuto cifre migliori (3,78 ERA) se non fosse stato usato un’infinità di volte (70). Ad un certo punto dell’anno mi sembrava che dal bullpen uscisse Barnes, poi Barnes, ed infine Barnes. Il suo salario dovrebbe salire a 3 milioni. Assolutamente da tenere

Brasier 5 – Arrivò l’anno scorso da una oscura carriera con passi anche in Giappone e sembrò d’aver trovato un gioiello nascosto. Quest’anno invece ha giocato come … uno che potrebbe tornarci in Giappone. Il fatto che abbia giocato 62 volte con cifre misere dimostra che le scelte di Cora erano quelle che erano. Considerando che costa un tozzo di pane potrebbe restare

Brewer 5 – Potreste leggere cosa ho scritto di Brasier e si adatterebbe anche per Brewer, compresa la chiosa finale sulla stipendio. Una testimonianza ulteriore, se mai c’era bisogno, di come Dombrowski costruiva i bullpen, ovvero pescando a casaccio giocatori semisconosciuti e dal dubbio valore.

Cashner 4 – Il suddetto ha una team option dal valore di 10 milioni (!!!). Che dite ? La facciamo valere ? Direi che Cashner quando ha fatto mettere questa clausola deve essere stato travolto da un ingiustificato ottimismo, un ottimismo che a noi è passato in fretta vedendolo giocare (6 abbondante di ERA)

Eovaldi 4,5 – Il mezzo punto in più rispetto al mio pensiero primario che era votato al 4 è dovuto alla riconoscenza per ciò fatto l’anno scorso. Massacrato dagli infortuni (una costante nella sua carriera), potrebbe essere un gran fattore per il 2020 o una grande sciagura per il contratto folle che ha firmato. Se diciamo che Eovaldi è una delle ragioni della defenestrazione di DD potremmo dire una cosa vicina alla realtà

Hembree 5,5 – Le cifre non sono nemmeno orrende (3,86 ERA), l’impatto “visivo” invece lo è o per meglio dire potrebbe il classico uomo che chiude un bullpen, il 25° del roster, peccato che di candidati al ruolo di 25° del roster ne abbiamo una mezza dozzina.

Hernandez 7 – Forse il voto è eccessivo, ma mi è sembrato un giocatore in miglioramento partita dopo partita, cosa normale forse per un bimbo con ancora i denti da latte come lui. Abbiamo proprio rinunciato a farne un partente ? Io un pensiero lo farei, chiaro che al momento abbia un solo lancio legittimo … ma domani ?

Johnson 4,5 – Si alterna tra partenze e bullpen ma il risultato è modestissimo in entrambi i ruoli, sento da alcuni che potrebbe essere un candidato al ruolo di 5° starter. Il 6 di ERA quindi deve essere frutto del destino cinico e baro e non di una pochezza tecnica che invece mi pare ormai conclamata.

Porcello 4 – Dispiace dato che stiamo parlando di uno che ci ha dato tanto in passato, ma sembra decisamente in calando. Ha subito 31 HR (un’enormità) e poi ha il triste destino di mandare in vacca le partite nei primi inning. Credo proprio che siamo ai saluti, potremmo fargli un’offerta solo nel caso che abbassasse molto le pretese, ha di buono che è un giocatore resistente agli infortuni.

Price 6,5 – Finchè c’è stato ha fatto un’annata dignitosa, il suo infortunio ha sancito la fine delle speranze. C’è da dire che però le sue cifre non valgono il suo stipendio. Diciamo che il rapporto qualità prezzo non è favorevole

Rodriguez 7,5 – Il migliore partente … bella forza direte voi. Giocatore che comunque sembra dare finalmente un’idea di consistenza. Base imprescindibile del nostro futuro. 3,81 di ERA e la migliore WAR tra tutti i nostri pitcher, ma essendo ad arbitrato dovrebbe salire di stipendio (9,5 è l’ipotesi). Speriamo che ciò non faccia venire strane idee ai nostri vertici

Sale 5,5 – Alla fine è a cavallo di una sufficienza stiracchiata o sui margini dell’insufficienza. E mi sembra un’eresia considerando che stiamo parlando di un fenomeno. Annata storta o irreversibile declino fisico ? I destini dei Sox per il 2020 e per gli anni a seguire dipenderanno molto dalla risposta a questa domanda

Smith 4 – Ma davvero tale Josh A Smith ha lanciato 31 inning per noi ? Poche cose danno una misura della ns. disperazione come questa cifra.

Taylor 7 – Nel panorama plumbeo Taylor è stato un piccolo raggio di luce. Una ERA appena sopra il 3 è grasso che cola nel nostro contesto attuale, che poi sia un trend anche per il futuro è tutto da vedere. Comunque un ragazzo allevato nella nostra farm deve essere valorizzato a prescindere

Velazquez 5 – Con una ERA di 5,50 ed un rendimento che è plafonato verso il basso, Velazquez dovrebbe essere il classico giocatore che vede poco il campo, invece anche quest’anno ha lanciato 56 inning. Davvero troppi.

Walden 6,5 – Altra discreta sorpresa, 9 vittorie ed un impiego davvero esteso (70 partite). Per uno che ha cambiato un numero assurdo di squadre e che per raccattare qualche soldo s’è fatto anche varie winter leagues, potrebbe essere arrivato il momento di piantare radici.

Weber 5 – Altro giocatore che si fa fatica a capire come possa essere finito in prima squadra. Uno dei tanti che poteva essere sostituito da qualcun’altro senza smuovere nessuno.

Workman 7,5 – A mio modesto parere il nostro MVP sul monte anche più consistente di Rodriguez facendo anche la tara sui ruoli differenti. Ovvio candidato al ruolo di closer per il 2020 ha ottenuto un 1,88 di ERA rimarchevole, ancora di più il fatto che abbia subito un solo HR in più di 70 inning.

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Blog trascurato

Lo so … lo so … in questo agosto ho trascurato il blog. Nonostante fossi nel fuso orario giusto per seguire i Sox, ho badato alle mie vacanze, alle mie escursioni e non ho molto considerato tutto il resto. Per ciò che riguarda i Sox il relativo disinteresse credo ovviamente sia anche dovuto all’annata insipida che i Sox stanno giocando e che hanno confermato in questo agosto.

Premetto che non vedo una partita completa da una vita e che ho visto qualche highlight e basta, quindi giudizi tecnici su questo mese non ne posso certo dare. Vorrei però sottolineare alcune cose emerse di carattere un po’ generale. Riguardano soprattutto tematiche che possono essere anche interessanti per l’anno prossimo.

Prima di tutto è importante ricordarci che abbiamo schivato un bel proiettile che poteva essere pesante per il 2020. Quando ho letto che Chris Sale andava a visitare il Dott. Andrews ho pesanto : “Alè … ci siamo … Tommy John e arrivederci all’inizio del 2021 se va bene.” Alla fine abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo, resterà fermo ma questo settembre ma se non altro dovrebbe tornare allo Spring Training. Detto ciò la fatica che grava sul braccio di Sale è davvero preoccupante considerando il contrattone che ha firmato, specie pensando ai segnali di usura lanciati anche nel finale dell’anno scorso. Era proprio così necessario essere precipitosi la scorsa primavera, non si poteva aspettare un po’ prima di sedersi al tavolo delle trattative ?

Il capoverso di prima è l’ideale lancio per parlare di Dombrowski, attaccato pesantemente dai soliti bazooka della stampa bostoniana in servizio permanente effettivo. Per una volta fatemi difendere DD, in questo senso : la stagione attuale in un certo senso è anche figlia delle scelte fatte … e su questo posso essere d’accordo; ma queste scelte sono figlie di quelle dell’anno scorso e di quelle del 2017, quando si è deciso di buttare tutte le fiches sul tavolo per vincere subito. Che nel presente e nel futuro ci sia da soffrire mi pare ovvio dato le regole dello sport USA; ma questa sofferenze, peraltro relativa, era quanto meno da attendersi. Provate ad immaginare se la scommessa dell’anno scorso fosse stata persa, ci troveremmo con gli stessi problemi di monte stipendi … e con un anello di meno. Se proprio si voleva contestare DD si doveva fare all’epoca quando fu impostata questa politica votata al breve termine.

Un piccolo inciso finale : qualcuno ricorderà lo scorso Spring Training in Florida, quando Cora parlò di una partenza lenta dei lanciatori per poi essere più “freschi” sul finale di stagione. La partenza lenta l’abbiamo vista, il finale fresco non lo stiamo vedendo … anzi … voi come giudicate la cosa, io ricordo che l’anno scorso partire sparati non ha portato male ai nostri, il senso di cambiare una strategia vincente faccio un po’ fatica a capirlo.

Per oggi, basta così, dalla prossima volta riprenderò il solito ritmo, in pratica “back to work ” … a proposito … invito tutti ad un minuto di raccoglimento per il mio ritorno domani in ufficio, spero che non lo facciate invece per la ripartenza del blog … eh eh eh

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Fortuna che marzo non conta

Almeno quest’anno capiremo se la pre-season conta qualcosa, l’anno scorso nelle partite marzoline in Florida si intravidero quelle qualità che poi avrebbero portato i Sox ad un 2018 trionfale. Quest’anno lo spring training è una sequenza quasi ininterrotta di sconfitte (conta zero) ed una visione di baseball decisamente meno appagante di quella che ci apparve dodici mesi fa (e questo preoccupa un pelo di più). Dal 28 marzo capiremo se ci può essere correlazione tra la forma della squadra in preseason e quella poi che mostreranno i nostri quando conterà.

Detto ciò, cerchiamo di trovare qualche spunto (un po’ come leggere il futuro dai fondi di caffè) da quello che stiamo vedendo. Continuo ad essere un po’ confuso dallo scarsissimo impiego dei ns. partenti ; Porcello 3 inning, Eovaldi & Price pure, Sale debutterà in questo sabato 16. Davvero una gestione curiosa. Mi piacerebbe capire se c’è un disegno (credo proprio di sì) certo che si arriverà al debutto a Seattle con davvero pochi lanci in impegni agonistici.

In merito al tema sempre caldo del bullpen posso solo dire che non ci sono novità e nemmeno ce ne devono essere. Come ribadito anche in passato solo le regole che impongono questo, quando sei con un payroll altissimo è ovvio che se vinci ci siano giocatore che bussino a denari, denari che tu non puoi corrispondere altrimenti andresti fuori regole … e fuori budget. Io mi aspetto qualche movimento minore, più che si avvicinerà l’inizio della stagione ci saranno giocatori rilasciati dalle altre squadre, lì si potrà cercare un pezzo che possa aiutare il team, un minor-league contract o simile, nulla di sconvolgente, stiamo parlando di giocatori che costeranno tre ceci e due lenticchie, ma non è detto che non si possa trovare un aiutino in quel sommerso. Voglio anche segnalare che qualcosina sembra cominciare a muoversi nel sottobosco delle ns. Minors. Lakins e Darwinzon Hernandez non sembrano male (specie il secondo). Chiaro … stiamo parlando di gente ancora acerba, il primo ha 16 inning a Pawtucket, il secondo ci deve ancora giocare un inning, però forse possiamo vedere la luce in fondo al tunnel nello storicamente anemico sviluppo dei ns. lanciatori

Tra i giocatori del lineup sembrano ancora in tanti quelli che devono ancora trovare lo swing giusto, Devers è l’eccezione nel senso che è apparso molto sul pezzo. Sarà una stagione davvero importante per il nostro terza base, dovrà far vedere se ha quel “click” che va svoltare una carriera. Ha fatto vedere dei flash di talento impressionanti (playoff 2018 compresi) inframezzati a pause ed a qualche limite di concentrazione. Se sarà capace di evitarli in futuro ci troveremo solo i flash … e ci sarà di che divertirsi.

Infine due parole in generale sull’ultima fregola del baseball : cambiare le regole. Per il 2019 avremo cambi campo meno lunghi e le visite sul mound permesse di ridurranno da 6 a 5, ma soprattutto le trades si chiuderanno effettivamente al 31 luglio, i giocatori dopo tale data potranno essere messi tra i waivers ma le trades non saranno più permesse. Se il discorso di accorciare la durata delle partite è comprensibile (mi adeguo), il bloccare le trades di agosto è una mossa che non capisco. Per il 2020 poi c’è molta altre carne al fuoco : roster più ampi ma poco espandibili a settembre, soprattutto andrà in vigore la regola che vuole i lanciatori dover affrontare almeno 3 uomini, sarà la fine dei “loogy”, gli specialisti mancini che affrontano solo un uomo. Se poi pensiamo che nel baseball internazionale si andrà probabilmente verso partite di 7 inning cosa si può dire : ma tutto ciò è davvero necessario ?

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Più 2020 che 2019

Sembra quasi di vivere in un tempo con 12 mesi di anticipo rispetto a quello che dice il calendario. Si discute più di quello che saranno i Sox dell’anno prossimo, quando potrebbero esserci cambiamenti molto sostanziali, rispetto al presente; si parla più dei giocatori coi quali cercare la famosa estensione che delle tematiche riguardanti il campionato che andrà a cominciare tra 40 giorni.

Questo blog, che cerca di seguire ciò che si sente in giro, non può quindi esimersi da articolare alcuni discorsi legati all’annoso tema dei cardini del nostro team che andranno a scadenza di contratto nel prossimo biennio. A ciò ha anche contribuito Tom Werner che ha fatto capire che ci siano discorsi in atto coi rappresentanti di Sale e Bogaerts.

Cercare di prorogare il patto con Bogey mi sembra sacrosanto; forse tutti ricorderete i pluriennali problemi avuti nel ruolo dal giorno del declino di Garciaparra; in pratica per un decennio abbiamo avuto un tourbillon di shortstop fino al momento che abbiamo trovato il nostro X-Man. Non sarà Lindor, non sarà Correa, ma comunque non è per nulla distante da costoro. E’ possibile un’estensione ? Può essere, io qualche dubbio ce l’ho considerando che l’agente di Bogey è il Sig. Boras che ha la spiccata tendenza a voler portare i suoi giocatori alla free agency. Le cifre di cui si discute sono ovviamente off-limits, io spero davvero che si chiuda anche perchè nelle Minors non ci sono giocatori pronti nel ruolo.

Se i discorsi su Bogaerts erano attesi, un po’ meno lo erano quelli su Sale, se non altro per il fatto che lo stesso giocatore aveva detto pochi giorni prima che non erano ancora state intavolate discussioni. Dando quindi per scontato che abbia ragione Werner fatemi dire alcune cose su questo tema. Chris Sale compirà i 30 tra un mesetto, nell’ultimo biennio ha finito la stagione un po’ sulle tele, con problemi che hanno angustiato non poco la Nation. Werner dice che non verrà ripetuto l’errore che si fece con Lester, quando si partì la contrattazione con un’offerta ridicolamente bassa. Se vogliamo però firmare il giocatore ora, credo non ci si possa discostare da un contrattone da 6-7 anni per cifre molto importanti. Considerando il livello di usura del giocatore sarebbe questa una mossa saggia ? Consentitemi d’avere qualche dubbio. Nel breve termine sarebbe una grave perdita, ma come sarà il Sale ai 35-36 anni ?

Registriamo intanto che il nostro “amico” Manny parte per la California meridionale. A San Diego percepirà un corposo compenso da 30 milioni per i prossimi 10 anni. Quando verrà il turno di Betts rendiamoci conto che con un’offerta minore non ci si siederà nemmeno a discutere. Che tutti i nostri prossimi free agent restino a Boston mi sembra probabile come la mia vittoria agli Oscar tra pochi giorni. Prepariamoci moralmente, sempre più convinto che il 2018 sia stato il nostro anno. Già il 2019 sarà un po’ più difficile con un bullpen depotenziato, il 2020 lo sarà ancora di più e sarà qui che Dombrowski dovrà dimostrare di valere.

Non c’è molto altro da dire per il momento, siamo al kick-off per le prime partite di preseason. Il letargo sta per finire. Dalla prossima volta comiceremo a discutere della stagione che sta per partire e del 2020 ne parleremo quando sarà il momento. Come scrisse il miglior politico mai vissuto in Italia (Lorenzo Il Magnifico) “chi vuol essere lieto sia, del doman non v’è certezza.”

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Una buona notizia ?

La prima notizia dell’anno degna di essere commentata è l’accordo raggiunto tra i Sox e Mookie Betts, che per il 2019 hanno evitato di andare all’arbitrato ed hanno trovato un’intesa che porterà nelle tasche di Mookie una cifra davvero considerevole (20 milioni di $), portandolo ai vertici nella speciale classifica degli accordi pre-arbitrato più costosi, dietro solo ai 23 milioni che furono accordati a Donaldson.

Perchè dico che è una buona notizia ? Lo dico perchè negli anni scorsi le parti non erano mai riuscite a trovare l’accordo ed erano andate a sentenza, considerando che siamo sempre legati alla speranza (difficile) che i Sox riescano a convincere l’entourage di Betts ad una estensione, se le due parti sono in grado di trovare intese (sia pure parziali) può essere almeno un buon auspicio per quell’accordo che auspichiamo e potrebbe significare davvero tanto in senso positivo se si realizzasse o in senso negativo se vedessimo poi partire Mookie.

In senso più generale è stata una sessione di accordi propizia, gli accordi per il 2019 son stati firmati in pratica per tutti i nostri giocatori impegnati in questo passaggio contrattuale; escludendo Betts, che ovviamente sta su un altro pianeta, si va dai 12 milioni di Bogaerts, agli 8,5 di JBJ …. e giù a scendere per arrivare al milione scarso di Blake Swihart.

Se sotto l’aspetto arbitrati per quest’anno siamo a posto, siamo invece ancora alla ricerca del rinforzo per il bullpen, non considerando come tale il reingaggio del nostro amico Scarson Smith, notizia che peraltro ha scatenato l’ilarità generale visto come si erano lasciate le parti. Kimbrel è ancora free agent e c’è da dire che parecchi posti appetibili sono svaniti per lui, visti gli accordi dei vari Britton, Robertson, etc. etc. Io non so se i Sox ci stiano pensando, Dombrowski continua a dire che non ci sono molti soldi per il closer e che è disposto a correre quello che lui definisce un rischio calcolato e anche vero però che molte porte per Kimbrel si sono chiuse e tra un po’ rischia di dover ridimensionare di molto le sue pretese, se non vuole passare il 2019 con la famiglia. La sensazione diffusa è che abbia sparato troppo alto con la richiesta iniziale e che questo abbia allontanato tanti possibili GM interessati che poi si sono diretti altrove. La cosa potrebbe anche farci gioco, anche se per rientrare nei parametri di DD, Kimbrel non dovrebbe abbassare le pretese, dovrebbe proprio calarsi le braghe.

Per il momento non c’è altro, ancora un mesetto abbondante all’apertura dello spring training, il nostro motivo di interesse resta sempre quello : riusciremo ad estendere i contratti dei nostri prossimi free-agent ? Se non sarà così in due anni vedremo dei Sox che saranno totalmente diversi, se si è in grado di fare le cose giuste potrebbe essere una sfida, d’altra parte si è rivinto nel 2018 il titolo con una squadra che aveva solo un giocatore di quella che vinse nel 2013. E’ dura … ma si può fare.

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