Red Sox in fiore

Non potevo farmi sfuggire nel titolo il gioco di parole col cognome del nostro nuovo “Chief Baseball Officer”. Quindi Chaim Bloom sarà l’uomo che dovrà dirigere le operazioni di mercato per gli anni a venire, se vogliamo insistere col calambour del titolo avrà il compito di far rifiorire una rosa rossa che nel 2019 ha perso fin troppi petali.

Lo stacco tra Dombrowski e Bloom non poteva essere più grande, dall’uomo che riteneva (o ritiene ?) che le grandi squadre si debbano costruire con acquisti dispendiosi a quello che dovrà far ricrescere un farm system vicino ai minimi storici e che dovrà ottenere dei risultati col grosso impedimento di avere molte scelte bloccate dalle operazioni portate a termine negli anni scorsi.

Come per tanti ingressi a Boston ci sarà da verificare il suo impatto con la pressione, a volte insostenibile, a cui sono sottoposti coloro che lavorano per i Sox a qualsiasi titolo. A Tampa il mondo è facile, lavori per un team che gioca davanti ad una tifoseria praticamente inesistente, in un contesto rilassato; di sicuro John Henry nella sua conferenza stampa aveva delineato il tipo di executive che stava cercando quando riempì di elogi Tampa e Oakland per il tipo di business che portavano avanti. Vedremo se l’innesto darà i suoi frutti, 36 anni non sono pochi come insinua qualcuno, forse ci siamo scordati che Epstein ne aveva addirittura solo 28 quando fu assunto, piuttosto faccio notare che come il suo illustre predecessore anche Bloom è un graduato di Yale, sembra quasi che ormai ci sia una lobby del prestigioso college del Connecticut che porta direttamente ai Sox.

Il compito di Bloom è complesso, in questi giorni mi sono esercitato per divertimento nel compito di costruire il team restando sotto la famosa “quota 208” e vi assicuro che senza ricorrere a degli azzardi la situazione è davvero complicata. Un primo momento importante lo vivremo tra pochi giorni, quando JD Martinez dovrà dire se esce dal contratto oppure resta, come scritto ovunque se va via non cercheremo di rifirmarlo e si dovrà sostituire in qualche modo un uomo che ha fatto comunque un’ottantina di HR (auguri!) ma semmai ci potremo tenere Betts per il 2020. Se invece dovesse restare (mi pare improbabile) allora possiamo anche accompagnare Betts all’aeroporto Logan.

Son curioso davvero di vedere che 2020 verrà fuori per i Sox, per noi tifosi europei non è mai facile immergerci in toto nella logica dello sport USA dove ci sono annate nelle quali il risultato sportivo non è la massima priorità, il 2020 per i Sox è uno di quegli anni. Bloom ha fatto un grande lavoro ed è chiamato ad un lavoro ancor più grande e sotto un certo aspetto più difficile di quello fatto in Florida. A Tampa può aver fatto bene ma hanno costruito la squadra dopo 5 anni senza playoff assemblando nel mentre i pezzi; a Boston non avrà 5 anni di tempo, anche perchè nel frattempo vedreste una deflagrazione nucleare. E’vero … mi direte che comunque avrà un budget molto maggiore di quello dei Rays, ma se il tuo budget è bloccato da operazioni passate allora vai poco lontano.

Non resta altro da fare che augurargli buona fortuna a Mr. Bloom, fino ad ora semmai si è divertito, il lavoro vero comincia ora, se saprà farlo bene facendo contenti sia la proprietà che la tifoseria avrà ottenuto un gran risultato, che sia un compito facile però non lo crede nessuno

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Pagelle grigie – 1° parte

Mentre tutto congiura per fare in modo che tra qualche settimane ci sia una parata della vittoria sulla Quinta Avenue a New York, direi che si può cominciare a tirare le somme sulla grigissima stagione 2019 dei Sox. Quindi si va con le pagelline !!! Come al solito i voti vanno ai giocatori che abbiamo raccolto almeno un certo numero di turni nel box (almeno 100).

Benintendi 5,5 – Un discreto salto indietro per il buon Benny. 140 strikeout sono tanti, dicono che abbia cercato di impostarsi come giocatore più di potenza, direi che la cosa non ha pagato. Ha ottenuto un 100 preciso come WRC+, in pratica risulta essere il giocatore medio per eccellenza delle MLB. L’anno prossimo avrà modo di dimostrare che il 2019 è stato solo un passaggio a vuoto

Betts 8 – Mi fa ridere che uno che fa 295 di media, 29 HR e 135 di WRC+ abbia di parecchio peggiorato le sue cifre, ovvio … rispetto a quelle del Betts 2018. Ma la vera cifra che conta è 27,7, ovvero i milioni di dollari che vengono pronosticati per il suo arbitrato. Ahi ahi ahi

Bogaerts 8,5 – Uno che beccherà 20 milioni di dollari e che ti fa pensare che in fin dei conti i Sox abbiano fatto un affarone significa che il ragazzo è definitivamente arrivato al livello delle superstar. 6,8 di WAR lo pongono l vertice dei Sox come rendimento e forse ad un futuro come “volto della franchigia”

Bradley Jr 6,5 – Il solito JBJ, quasi perfetto col guanto e soggetto a degli slump clamorosi nel box con anche una carrettata di strikeout presi. Le stime gli danno uno stipendio da 11 milioni dopo l’arbitrato; visto il mandato dei proprietari a tenere il payroll sotto la luxury tax i Sox possono sostenere uno stipendio simile per un giocatore con queste caratteristiche ?

Chavis 6 – Molto meglio all’inizio della stagione, dove era stato un boost notevole, che alla fine dove è andato parecchio in crisi, anche per motivi fisici. Verrà ovviamente riproposto, semmai in coabitazione con Dalbec, il futuro nell’infield è davvero “liquido” con un grosso cambio generazionale, alla fine porta a casa un interlocutorio .254 di avg, vedremo nel 2020 se è un giocatore “vero” o se è il nuovo Middlebrooks.

Devers 9 – Alla fine il mio personalissimo MVP della stagione è lui, lo preferisco a Bogey perchè ha fatto un salto di rendimento enorme. Lo so … lo so … 22 errori in difesa sono ancora maledettamente troppi, con Chavis e Dalbec è plausibile uno spostamento stabile in prima ? Forse …

Hernandez 5,5 – Inteso come Marco. Raccoglie consensi a mio modesto parere eccessivi, ho trovato il suo nome come alternativo a quello che leggerete del giocatore successivo. Forse crescerà … ma il suo .617 di OPS ed altre cifre simili mi fanno dire che deve ancora mangiare molto michette per diventare l’uomo di raccordo dell’infield al posto di quello qui sotto.

Holt 7 – Nonostante alcuni problemi fisici ha comunque fatto il suo anche quest’anno. Va bene che diventa free-agent e che bisogna abbassare le spese, ma ci farebbe così schifo fargli un’offerta. Ah … lo sapete che vive a Boston tutto l’anno. Un contratto annuale con semmai una option per il secondo anno può essere fattibile ?

Leon 5 – Un caldo saluto ed un in bocca al lupo per il futuro. Ormai sono due anni che in attacco batte come mia zia ottantenne ed anche in difesa non mi pare più il muro che era una volta. E’ stato bello, ma direi che è arrivato proprio il momento di lasciarci

Martinez 8,5 – Un altro di quelli che è un attimo calato rispetto al 2018 … ma semplicemente perchè nel 2018 era stato decisivo come Clint Eastwood in un duello contro Lee Van Cleef. Va ? Resta ? Da un lato vi dico che può avere pochi “amatori” potendo fare solo il DH ma dall’altro possiamo vedere che di bastoni potenti ce ne sono davvero pochi sul mercato. 36 ovetti e 139 di WRC+ … non male per uno in calando

Moreland 6,5 – 19 HR per uno che ha giocato 91 partite non sono davvero pochi, con l’arrivo di alcuni giovani nel suo ruolo credo proprio che il prossimo contratto non lo firmerà al Fenway, resta comunque un giocatore che ha meritato fino all’ultimo centesimo del suo contratto biennale. Credo che al Dodger Stadium siano d’accordo con me.

Nunez 4 – Ha salutato i Sox a fine luglio ed è stato un peccato che sia rimasto un anno di troppo presso di noi, un altro di quelli che abbiamo tenuto più come ringraziamento per ciò che fece l’anno scorso che per convinzione tecnica. E se qualcuno qui ci legge un commento che potrebbe collegare anche a Pearce, Eovaldi, etc. etc. direi che vede giusto.

Travis 4,5 – Vi prego … datemi una ragione, una sola, per spiegarmi come faccia Travis ad essere ancora nel roster e ve ne sarò grato per l’eternità. Una WAR negativo di -0,9 in solo sessanta partite è una performance da rimarcare.

Vazquez 8 – Forse è un voto eccessivo, ma visto che da lui mi aspettavo oggettivamente poco aver ottenuto una WRC+ in territorio positivo (102) è davvero una sorpresa ed aggiungiamo che il braccione è notevole. Immagino la vostra obiezione : dietro il piatto è ancora rivedibile. Vero, però un po’ mi pare migliorato anche lì. A questo punto … titolare inamovibile.

Per questo primo giro di pagelle è tutto. Ora non ci rimane che un ottobre da macumbe e se anche le macumbe dovessero fallire allora non ci resta che sperare in un blackout della rete. Io la parata sulla Fifth Avenue davvero non voglio vedere … proprio no.

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La domenica del siluro

Ovviamente la notizia non è l’ennesima sconfitta contro gli Yankees e nemmeno Rick Porcello preso a pallate, scena questa tristemente vista e rivista. E se qualcuno crede che riferendomi alla domenica del siluro stessi pensando a Charles Leclerc a Monza si sbaglia, sebbene come ogni degno maschio imolese il sottoscritto sia un ferrarista DOC. La domenica del siluro è la scarna comunicazione, davvero basica, che al termine dell’infausta gara-3 ha sancito la fine del regno di Dave Dombrowski a Beantown.

Dire che sono scioccato è poco e se guardate il volto di Cora dopo averlo saputo, nell’imbarazzante conferenza stampa del post-partita, vedrete che lo choc è comune; davvero … per aspettarsi un siluramento così brusco occorreva una fantasia degna del miglior Isaac Asimov visto che, bene o male, sono passati solo dieci mesi dal trionfo della miglior squadra che mai i Sox abbiamo mandato in campo ed oltretutto DD era anche sotto contratto per il 2020.

Un siluramento così brusco, in assenza di comunicazioni più esaustive, ovviamente fa pensare che ci fosse davvero scarsa sintonia tra DD e la proprietà e questo sarebbe a mio parere un’altra sorpresa, semplicemente perchè nei suoi anni a Boston Dombrowski ha fatto il Dombrowski, niente di più e niente di meno, ha ipotecato il futuro per raccogliere nel presente, ma questo è sempre stato il suo modus operandi da quando opera nel baseball, semplicemente se vuoi uno che operi nel medio termine non ingaggi Dombrowski, aspettarsi il contrario sarebbe stato come aspettarsi che un piromane diventi capo dei pompieri. L’altra chiave di lettura è che le mosse degli ultimi 12 mesi siano davvero andate di traverso a Mr.Henry & Soci. Le citiamo brevemente ma le abbiamo già esplicitate molte volte : il quadriennale molto oneroso a Eovaldi, il contrattone ad un Sale che sembra davvero fisicamente in difficoltà, la sottovalutazione del problema bullpen e così via.

Ed ora cosa attendersi ? Anzitutto ci attendiamo che anche i suoi advisor tolgano il disturbo (ed ancora ci chiediamo cosa siano serviti Wren e Larussa); se poi ci saranno cambiamenti nello staff tecnico questo non lo so, se per esempio leggeremo dell’ennesimo cambio di pitching coach non credo che ci sorprenderemo, Cora mi aspetto sia al sicuro … almeno credo. L’altro aspetto è come questa cosa impatterà sul nostro futuro. Ovvio che adesso non lo possiamo sapere, attendiamo chi prenderà il suo posto, però alcune cose anche a livello di squadra possono cambiare.

Per esempio mi attendo che JD Martinez (uomo che DD ha avuto in squadra a Detroit e che ha voluto a Boston) possa essere più propenso a uscire dal contratto, specie se fossimo all’inizio di un rebuilding; penso che anche con Betts l’approccio possa essere proviamo di rinnovare il contratto e se non ci si riesce lo si vende, perchè almeno così si ottiene qualcosa. Insomma … mi aspetto il famoso rebuilding, una fase che evidentemente la proprietà ha ritenuto di non affidare a DD, ritenendolo inadatto (immaginiamo) a provare di costruire qualcosa senza affidarsi alle stelle da strapagare.

Insomma … siamo ad un altro snodo importante, come altre volte in questo decennio. Il fallimento del 2019 (perchè è di questo che parliamo) ha prodotto la prima defenestrazione eccellente e non è detto sia l’ultimo. D’altra parte un roster così oneroso in termini di stipendi che produce un baseball così inconsistente non poteva passare sotto silenzio. Un capitolo si chiude, il prossimo è tutto da scrivere e presenta un numero di incognite davvero grande. La Stove League sarà davvero calda, vediamo stavolta di non spendere soldi a raglio d’asino.

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Ad una settimana dallo start

Ci sono ancora sei giorni prima dell’Opening Day e c’è ancora molto che deve accadere in questo spring training, alcune cose le abbiamo capite, altre no.

C’è anzitutto da decidere il roster, per esempio sappiamo che Pedroia inizierà l’anno ancora in injured list, spiace dirlo ma sembra essersi diffuso un certo scetticismo generale su un uomo che è comunque una bella fetta dell’anima di questa squadra. Speriamo che sia solo un breve ritardo nel percorso di un recupero pieno, dai piani alti si dice che sia così. Onestamente dopo un calvario lungo e doloroso avremmo voluto un ritorno con qualche certezza in più perchè Nunez ed Holt possono anche essere eccellenti alternative ma un Pedroia in forma è su un altro pianeta rispetto ai suoi sostituti.

C’è poi l’annosa questione del catcher. Tra breve un decisione dovrà essere presa, abbiamo tre catcher e i Sox hanno comunicato che ne resteranno solo due. Chi rimane a piedi ? I pronostici dicono Sandy Leon, che in difesa fa il suo ed in attacco molto meno, a suo carico anche un’anagrafe che comincia ad essere pesante. Si starebbe provando di imbastire una trade per provare almeno di portare a casa qualcosa in cambio (poco), se non sarà possibile verrà “designed for assignment”, se poi nessuno lo prenderà potrebbe anche decidere di rimanere nel nostro Triplo A … e questa sarebbe per noi la soluzione migliore. A questo assunto c’è però da aggiungere un grosso punto di domanda : la preferenza ancora dimostrata dai nostri lanciatori a Sandy. A mio parere è un problema bello grosso : i lanciatori sono gente strana, basta poco a metterli in crisi, se ti fidi poco del compagno di batteria lanci male, secondo voi perchè giocava sempre Leon anche ai playoff pur battendo come un pitcher ? Non lo so … sono combattuto, il ricambio generazionale è doveroso, ma il rischio è grosso

Capitolo bullpen : per l’inizio duro con una trasferta da 11 partite ad Ovest i Sox vorrebbero portarsi 13 pitcher, tolti gli ovvi 5 partenti restano 8 posti. Sono sicuri Barnes, Brasier, Hembree e Johnson, si dice anche Thornburg (mah). Tra i vari Workman, Velazquez, Poyner & Co. si sceglieranno gli altri. Non nascondiamoci dietro un dito, è un bullpen veramente mediocre, appensantito oltretutto dal fatto che non c’è ancora un closer nominato. Alla fine credo che verrà investito Barnes, essendo un tifoso ormai vecchiotto non voglio nemmeno sentir parlare di un “comitato dei closer”, mi ricorda la scelta che fu presa da Grady Little nel 2003, scelta che fu sciagurata a dir poco. Il closer è un po’ come il portiere nel calcio, deve esserci certezza del ruolo (fino a che non diventi deleterio … ovvio). Se Cora riesce a reggere con questo mix di rilievi è semplicemente un genio.

Ultima cosa di cui vorrei parlare : avevamo iniziato lo spring training con due obiettivi, uno era prepararsi ovviamente alla stagione, l’altro era provare di estendere i contratti di alcuni dei nostri freeagent prossimi. Sotto questo aspetto è andata come peggio non poteva : nessuno dei nostri è stato firmato ed invece parecchi altri giocatori di prima fascia l’hanno fatto. Cosa significa ciò ? Significa che essendoci rimasti sul mercato pochi giocatori di prima fascia i nostri saranno ancora più desiderosi di testare il mercato visto che chiunque vorrà rafforzarsi li cercherà. Il caso Betts è chiaro : il suo anno da free agent era lo stesso di Trout, col secondo uscito dal mercato Betts non avrà concorrenti, sarà “the big prize”, o i Sox gli firmano l’assegno in bianco (e non possono farlo) o Betts si metterà all’asta come un quadro famoso da Sotheby. Credo proprio che al massimo tra due anni dovremo salutare Mookie, anzi … sappiate che sto per scrivere una cosa che direte essere empia e sacrilega; se certe cose non dovessero andare nel verso giusto potrebbe anche essere il caso di cercare una trade cedendo Mookie, almeno avremmo una contropartita, così al termine del 2020 rimarremmo col classico pugno di mosche in mano.

Ammetto di averla sparata forte, ma le logiche dello sport USA sono queste : salary cap, free agency e così via. Logiche molto diverse da quelle dello sport europeo, prima ci si abitua meglio è. Intanto concentriamoci su questo 2019 quasi pronto per iniziare, sarà un anno interessante con qualche certezza in meno dell’anno scorso e con tanto lavoro in più per Cora chiamato ad un compito che mi pare più tosto del 2018. Come cantava Giorgia : “c’è da fare”

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Un pensiero in più

Da quando s’è capito che il bullpen 2019 dei Sox sarebbe stato depotenziato, almeno sulla carta, tutti i nostri occhi sono posati su quel settore. Dall’altro giorno, dal momento della comunicazione della squalifica di Wright, abbiamo un problema in più, ci verrà a mancare un uomo che poteva essere un’arma tattica importante a causa della particolarità della sua tecnica di lancio. Normalmente dal bullpen escono dei lanciafiamme che sparano bordate, da noi sarebbe potuto uscire un lanciatore di farfalle impazzite che avrebbe potuto mettere i battitori in difficoltà.

Il caso sembra perfettamente chiaro, il giocatore avrebbe assunto l’ormone della crescita probabilmente per aiutarsi nel decorso post-infortuni, è vietato anche se ci sono pareri che per un caso simile dovrebbero esserci delle eccezioni, onestamente pensando al male che il doping ha fatto al baseball credo che stabilire una politica più leggera non sia l’idea del secolo. Piuttosto volevo rimarcare che Wright è già alla seconda squalifica, la prima per violenza domestica da 15 gg., ora questa da 80. Se qualcuno pensa che ci sia una certa sproporzione tra le due cose, nel senso che la prima dovrebbe essere perseguita molto più duramente della seconda direi che ha ragione. Detto ciò Cora ha già comunicato che si sente perfettamente confidente anche senza Wright, tra qualche settimana sapremo se è giustificata fiducia.

Archiviata l’uscita brusca di Wright dal bullpen, vediamo un po’ cosa ha detto il ns. spring training fino ad ora. Ho come l’impressione che tutto avvenga ad una velocità più lenta rispetto all’anno scorso, per darvi un esempio fino ad ora l’impiego dei ns. partenti è stato limitato a 4 inning lanciati da E-Rod, gli altri continuano con gli allenamenti e con le partite simulate. Sembra che si voglia cercare di spremere meno gli uomini sul monte, specialmente Sale per evitare che arrivi un po’ cotto a fine stagione. L’idea è lungimirante, ma vi faccio anche notare però quanto fu importante la partenza a razzo dei Sox ’18. In un contesto un po’ schizofrenico come Boston preferisco sempre essere lepre che cacciatore . Quelle 17 vittorie in 19 partite furono importantissime nella crescita dell’autostima dell’intero gruppo, almeno a mio parere

Tra gli uomini di campo il tema più caldo nella bacheca messaggi mi pare essere Michael Chavis. Il suo ottimo inizio ha fatto anche balenare idee a qualcuno di voi, ponendosi addirittura un dilemma “Devers o Chavis”. Credo che il tema non si ponga, nel senso che il futuro dei Sox deve essere Devers AND Chavis; uno dei due si sposterà nel tempo in prima ed avremo quello che deve essere nei disegni dei nostri maggiorenti il corner infield per parecchi anni a venire. Per il momento Chavis partirà in Triplo, anche perchè l’anno scorso giocò poco causa squalifica (sembra uno standard), ma non sono esclusi delle chiamate a stagione in corso, l’anno prossimo diventeranno free agent sia Moreland che Pearce, la sostituzione dobbiamo avercela in casa.

Per il momento non c’è molto altro da dire. Alcuni dilemmi che avevamo non sono ancora giunti alla risoluzione, tipo la presenza e della quantità dei catcher nel roster. Son curioso di vedere finalmente all’opera Sale, Porcello & Co. Credo manchi ancora poco, in fin dei conti il debutto a Seattle è davvero vicino, mancano solo 20 giorni e poi si farà sul serio.

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The waiting game

Ciao a tutti. Nell’attuale assenza di notizie dai Sox, non considerando tali un paio di firme di oscuri free agent con minor league contract, stavo pensando che strano sport fosse il baseball MLB; siamo a 15 giorni dall’inizio degli allenamenti e risultano ancora non firmati alcuni tra i più grandi interpreti del gioco.

Immaginate che poco prima dall’inizio della stagione non abbiano ancora una squadra Messi, Cristiano Ronaldo ed altri calciatori di prima fascia. Questo è ciò che sta capitando, se fate una squadra coi giocatori ancora free agent vene fuori un team mica male : partenti come Gio Gonzalez e Keuchel, rilievi come Kimbrel, Sipp e Romo, in campo avresti Machado, Harper, Moustakas. Perchè sta capitando questo ?

E’ l’estremizzazione di un concetto che già abbiamo visto l’anno scorso e ne beneficiammo, ricordate che firmammo JD Martinez tardissimo e che addirittura saltò i primi giorni dello spring training. Le squadre sono sempre più restie a fare i contrattoni da 10 anni che ultimamente sono stati una palla al piede soprattutto per le squadre. Realisticamente chi può dire come giocherà Bryce Harper nel 2027 ? Il fatto poi che non ci sia una deadline fa in modo che le trattative siano pressapoco eterne, Dombrowski tempo fa suggerì che porre una data limite poteva essere una buona idea, dubito fortemente però che i proprietari siano d’accordo. L’altro aspetto da segnalare è che i salary cap stanno agendo come forte deterrente, almeno per alcune squadre come la nostra. Se poi considerate tutti gli anni che i giocatori devono farsi a costo controllato, tra contratti al minimo ed arbitrati, viene fuori un quadro nel quale i giocatori che arrivano alla free agency ci arrivano ad un’età abbastanza tarda e cercano di massimizzare … spesso senza riuscirci. Insomma … c’è la netta sensazione che l’ultimo contratto collettivo firmato nel 2016 abbia avuto un chiaro vincitore (i proprietari) ed un altrettanto chiaro perdente (il sindacato giocatori) e quando questo contratto terminerà (fine stagione 2021) se ne vedranno delle belle, tutti scommettono già in una contrattazione che sarà molto più hard dell’altra volta, con possibili scioperi e/o lockout all’orizzonte.

Per tornare a noi, come vengono impattati i nostri Sox da queste problematiche, se non altro nel breve termine in questo inverno ? C’è da dire che ogni giorno che passa aumentano, semmai di poco, le possibilità di rifirmare Kimbrel. C’è chi crede che se vengano a crollare le chances di un contratto a lungo termine possano aumentare quelle che Kimbrel accetti un contratto annuale anche se con un valore alto, ridiventando free agent nell’inverno 2019/2020 quando saranno pochi i rilievi di prima fascia disponibili. Il fatto che fossero liberi i vari Britton, Robertson & Co. ha giocato contro Kimbrel, l’anno prossimo ci sarebbe molto meno concorrenza. I Sox potrebbero anche decidere che un impegno anche gravoso ma solo per un anno sia anche gestibile; ci darebbe un closer di vaglia, ma ci lascerebbe le mani libere per il prossimo inverno quando esploderà la problematica dei numerosi contratti del nostro “core” che andranno a scadenza. Vedremo se questa possibilità si concretizzerà o meno.

Ancora poco poi ripartiamo, stanotte finisce il football (con una sfida Boston vs LA … questa l’ho già sentita), poi finalmente sarà campo libero per il baseball. E’ possibile che sia l’ultima chiamata per questo gruppo di giocatori, non è difficile immaginare che i Sox 2020 saranno molto diversi da quelli che inizieranno la stagione tra poche settimane, se l’ultima canzone sarà un successo o un flop non lo sappiamo ancora, il coro forse non varrà quello del 2018 ma comunque non è certo un gruppo di stonati. Facciamola corta : io comincio a fremere … e voi ?

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Eovaldi 2 : il ritorno

Mah … mah … e ancora mah … Se mi sembrava troppo un contratto 4/60 figurarsi uno che è 4/68. Sarà quel che sarà, fatto sta che come successo negli ultimi anni i Sox si muovono in fretta e raggiungono lo scopo che si erano prefissati : si era intuito subito che Nathan Eovaldi fosse un obiettivo reale ed hanno portato a casa l’uomo che volevano per chiudere la rotation.

Come ci siamo detti spesso : CORA SA, ed Alex Cora, anche in questa offseason, non ha perso la minima occasione per lodare il giocatore, se è quello che voleva bene per lui, io però non posso non notare che stiamo parlando di un giocatore che fino allo scorso luglio veniva classificato come un onesto mestierante, per di più prono agli infortuni. E’ successo che certi giocatori abbiano un “click” che li faccia passare dall’essere “uno dei tanti” al divenire dei campioni, evidentemente i Sox credono che Eovaldi sia arrivato a quel click, a casa nostra è capitato al nostro amato Big Papi, oppure a JD Martinez che è passato dal taglio che ricevette dagli Astros all’essere il bombardiere odierno, speriamo che sia così, che i due mesi vissuti da fenomeno siano uno squillo di quello che farà vedere nel futuro.

Io però resto della mia idea, bloccare quello stipendio per un quadriennio non è detto sia una cosa saggia. Continuo a pensare che la nostra prima priorità nel prossimo biennio sia quello di fare il 101% per rifirmare i Betts, Bogaerts & Soci, sono l’architrave del nostro futuro e se c’è da fare uno sforzo credo sia in quella direzione, a costo di assumersi dei rischi sul fronte lanciatori, sperando che prima o poi il nostro malefico farm system si decida a produrre uno o due lanciatori che possano reggere il campo; la cifra che sarà bloccata per Eovaldi ci allontano un po’ da quell’obbiettivo, anche se ovviamente per avere un giudizio completo di questa mossa e di tutte le considerazioni che per me sono collegate ci manca un dato fondamentale che è la chiave di tutto ovvero il payroll messo a budget; semmai John Henry ha dato mandato di fregarsene della luxury tax … che possiamo saperne ?

Quindi Eovaldi in, Kimbrel al 99,9% out … e Kelly ? Già … non si è sentito profferire verbo su Kelly, se devo essere sincero fino in fondo devo dire che avrei manifestato un po’ più interesse su Kelly rispetto a Eovaldi, il bullpen ha vissuto al playoff grazie alle performances dei partenti che hanno dato una se non due mani, questa cosa però non è mica possibile in regular season, con Kimbrel in partenza per altri lidi e semmai senza Kelly siamo corti di bullpen, molto corti; non era il caso semmai di impostare prima questo discorso ? Prima di firmare a cifre così importanti Eovaldi ?

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Buon letargo a tutti !!!

Mamma mia come si dorme bene !!! In questo momento il baseball ricorda gli inverni dell’Orso Yoghi al parco di Yellowstone, la Stove League consta di tre fasi : quella immediatamente successiva al termine delle World Series (col nulla cosmico), quella degli affari (tipicamente dal Ringraziamento in poi), per ultima l’attesa che comincino i camp dove c’è poco da dire (gennaio – Playoffs NFL). Saremmo già alla fase-2 ma il mercato stenta ad avviarsi e questa è una costante negli ultimi anni. Insomma tutti gli appassionati al momento stanno facendosi una sanissima dormita, d’altra parte non siamo mica noi Sox a dover animare la Stove League, sono quelli che devono inseguirci, che devono far qualcosa per chiudere il gap. Prima di ieri notte i nostri erano fermi alla firma di Pearce, a qualche minor league contract … ed all’estensione per Alex Cora, mossa assolutamente negativa questa, visto che i Sox hanno l’abitudine a vincere con un coach al primo anno. La mossa giusta giusta quindi era silurarlo … giusto no ?

Dicevo prima di ieri sera, perchè ieri era una di quelle date procedurali che hanno un certo peso nel mercato della MLB. Scadevano i termini per le squadre per offrire un contratto ai giocatori sotto arbitrato, noi avevamo un paio di dubbi, Sandy Leon e soprattutto Tyler Thornburg. Leon ha ricevuto l’offerta, quindi potrebbe davvero significare che si possa aprire la possibilità di mettere Swihart sul mercato visto che faccio fatica ad immaginare di mettere per tutto l’anno tre catcher nel roster dei 25, Thornburg invece addirittura ha trovato l’intesa coi Sox ed eviterà l’arbitrato, il contratto chiama 1,75 milioni di $ ma non garantiti, ergo i Sox possono tagliarlo senza rimetterci, in più ci sono degli incentivi ulteriori a seconda delle partite che lancerà. Diciamo che ci siamo voluti tutelare in questi termini : “metti mai che questo qui ritrovi la forma che aveva a Milwaukee.” Per tutti gli altri che avevamo in questa categoria “arbitration” (compreso i vari Betts, Bogey, JBJ) c’è tempo fino a metà gennaio per trovare un accordo altrimenti si andrà all’arbitrato.

In questa momenti quindi di affari conclusi poco o nulla, ci sono però “rumors” riguardo ai giocatori nel ns. roster fino al magico ottobre scorso. Uno è Kimbrel che avrebbe fatto sapere che sta ricercando un contratto di sei anni, è vero che si spara alto per poi calare le pretese, però non credo ci sia un bipede su questa Terra disposto a fargli simile contratto; detto ciò ovviamente si capisce che Kimbrel stia cercando il “contrattone” della vita facendo così arrivare a zero le possibilità, già scarse, che potesse rifirmare dalle nostre parti. Visto il costo del giocatore e visti alcuni segni di declino che comincia a palesare la notizia che Kimbrel esca dai Sox penso vada presa con molta filosofia, un caldo abbraccio, l’anello che riceverà ed un sincero “in bocca al lupo” per il suo futuro altrove. L’altro giocatore su cui ci sono notizie fresche è Eovaldi, l’elenco di squadre che avrebbero fatto un telefonata al suo agende è enorme, ma le due più attendibili candidate sarebbero Astros e Red Sox. Ammetto che leggendo questo sono rimasto perplesso : premesso che adoro Eovaldi e che sarebbe andato a lui il mio personalissimo MVP Trophy dei playoffs, mi chiedo sempre su quale cifra si stia ragionando. Eovaldi ha fatto il fenomeno per due mesi in tutta la sua carriera, è reduce da infortuni pesanti, bloccare su di lui un salario robusto anni (i pronostici dicono 4yrs/60 mil) non mi pare una scelta saggia, soprattutto considerando che ci servirà spazio salariale se dovremo andare alla guerra per Betts & Co.

Uno sguardo altrove : sto attendendo con estrema curiosità l’evoluzione della trattativa per Bryce Harper, non perchè i Sox siano in qualche modo coinvolti ma per il fatto che Harper può fissare le dimensioni di ciò che verrà poi chiesto da Betts quando si andrà a discutere del suo di contratto. I due sono dei pariruolo, anzi a mio parere Betts si fa preferire, più atleta, difensore molto ma molto migliore … insomma … se Harper costa “X” io penso che Betts possa anche valere qualcosa in più di “X”, la speranza è che il mercato si evolva lentamente ed a livelli un po’ più bassi di quanto atteso (un po’ come JD Martinez 12 mesi fa), altrimenti rischiamo veramente di vedere Mookie per due anni e basta, una cosa che farei molto fatica a digerire, molto peggio di ciò che capitò con Lester.

Non c’è molto altro e speriamo che la Stove si accenda un po’ facendoci uscire, almeno momentaneamente, dal letargo. Solo alcune chiose finali : anzitutto mi piacerebbe sapere se c’è qualcuno che ha creduto al mio rammarico (ovviamente fintissimo) di non aver silurato Cora. un’altra cosa che volevo dire è che lunedì è il giorno per provare di prendere i biglietti per Londra, alle 11 di un giorno lavorativo non so come farò ma ci si proverà, inoltre volevo ringraziare Xtef che nella bacheca mi chiede di fare una specie di antologia degli otto anni di questo blog, dei miei e dei vostri interventi. L’idea è bella, ma si scontra col fatto che mi occorrerebbe dedicare un tempo immenso alla cosa, vi dico solo questo : i miei interventi in questi anni sono poco meno di settecento, i vostri commenti nella bacheca sono quasi quindicimila (!!!), ripeto Q-U-I-N-D-I-C-I-M-I-L-A (!!!!), fare una sintesi di questo mare magno mi sembra impossibile … e forse nemmeno giusto nei confronti di tutti coloro che hanno supportato questo blog in questi otto anni e che semmai resterebbero esclusi dall’antologia e che invece voglio ringraziare per tutta l’attenzione dedicatami in questo lungo percorso. Alla prossima !!!

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Facciamo i conti

Avete finito di festeggiare ? I brindisi sono conclusi ? I miei sì, un eccellente Morellino di Scansano l’altro giorno ha perso il sughero e poco dopo anche il suo meraviglioso contenuto, quindi dopo aver inglobato in me questo meraviglioso rosso toscano sono prontissimo per cominciare a pensare al 2019, perchè non so se vi siete resi conto della cosa ma la nuova stagione è già iniziata, abbiamo preso tre nuovi giocatori, tali Sale, Price e Nunez che mi pare di aver già sentito nominare e ci siamo anche liberati di uno, il mitico Scarson Smith, ovvero colui che si infortunò scagliando dalla rabbia il guantone e poi lamentandosi del carico di lavoro che gli era stato assegnato; l’anello del trionfo verrà dato anche a lui ? Non sarebbe meglio destinare quella cifra ad una istituzione benefica ?

Vabbè, dicevamo dei “nuovi” giocatori, le opzioni su Sale e Nunez sono state attivate, come era facile aspettarsi e Price non ha fatto valere la sua “opt-out” così resterà a Boston altri 4 anni, è questa è una notizia buona a metà, perchè è vero che avremmo perso un lanciatore forte, ma avremmo liberato un grosso spazio salariale ed inoltre come sarà Price nei prossimi anni è una cosa tutta da dimostrare. Inoltre siamo al momento di formulare o meno la “qualifying offer” ai giocatori che diventano free agent, da regolamento non lo si può fare verso coloro che sono arrivati a metà stagione (Pearce, Eovaldi, etc.), quindi alla fine dovremo decidere se offrire un annuale da 17,9 milioni di $ a Kimbrel, visto che gli altri non sono in quell’ordine di grandezza. Credo che verrà fatta nella speranza (quasi certezza) che non venga accettata, il modo da avere la compensazione prevista quando il nostro closer firmerà altrove.

Il discorso Kimbrel apre la porta a tutte le considerazioni sul confermare i giocatori che hanno contribuito al trionfo, come già detto immediatamente mentre a LA i tappi dello champagne saltavano fare ciò non sarà assolutamente facile, DD ha detto che si farà il possibile per confermare la squadra il più possibile ma ha fatto anche ampiamente capire che un rinnovo in blocco è impensabile. Cosa ho fatto io ? Mi sono aperto un foglio excel coi contratti sicuri per l’anno prossimo, c’ho aggiunto quelli che andranno all’arbitrato con cifre previste prese da alcuni siti specializzati, quelli che saranno pre-arbitrato e l’ho confrontato col limite della luxury tax che per il 2019 è a quota 206 milioni. Chiaramente non abbiamo la cifra messa a budget per gli stipendi del prossimo anno, DD ha detto che la proprietà non gli ha intimato di andare sotto la luxury tax, se andremo sopra quest’anno la penalità sara il 30% dell’eccedenza visto che è il secondo anno consecutivo. Ecco cosa è venuto fuori dai miei conti.

Il risultato coi contrattualizzati verrebbe fuori a circa 181 milioni, ho immaginato che alla fine Thornburg riceva l’offerta e che Pomeranz venga liberato, casomai venisse reintegrato Castillo (mi pare follia) ci sarebbero altri 11,7 da aggiungere(!!!).  Considerate che avremo una crescita grossa delle cifra dagli arbitrati, il trio Betts, JBJ, Bogey è stato fantastico ed il loro salario conseguentemente salirà da 23,5 ad ipotizzati 38,5. Quindi cosa significa ? Che se arriveremo alle estensioni dei contratti che abbiamo auspicato con tutto noi stessi per i nostri virgulti dovremmo aggiungere altri soldi, ergo ne resterebbero molto pochi per i free agent a meno che Mr.Henry non rompa il porcellino.

Cominciamo : su Kimbrel credo non ci siano speranze, il suo agente dice che mira ad un contratto 5y/90mil. a quelle cifre non dobbiamo nemmeno avvicinarsi, oltretutto è reduce da un anno dove le sue cifre sono andate in calando. Mi sembra che siamo tornati al momento in cui diventò free-agent Papelbon, fu giustamente lasciato andare perchè ci si rese conto che era all’inizio della parabola discendente, poi negli ultimi anni i mega-contratti per i closer non sono stati forieri di fortuna per chi li ha fatti.

Altro nome caldo è Eovaldi, secondo gli esperti si va in un range dai 3y/45 mil ai 4y/64, per un giocatore che nel 2018 ne ha presi 2 mi sembrano davvero tanti. E’ vero che un “Eovaldi” ci serve per completare una rotation che senza sarebbe un po’ zoppa, ma mettere quei soldi su un giocatore che è comunque reduce da un paio di Tommy John mi sembra rischioso. Tre anni mi sembrano già il massimo possibile verso cui andrei, si potrebbe aspettare un po’ per vedere come evolve il mercato, comunque bisogna anche pensare che quest’anno il mercato dei free agent partenti è davvero scarsino. Un 3/30 o 2/24 potrebbe essere abbastanza ?

Kelly dicono che viaggi verso un 3/24 o 3/27, a fine settembre avremmo risposto “ma sei matto ?”; diciamo che ottobre ha cambiato molte prospettive, considerando che saremo probabilmente senza Kimbrel ci serve un Kelly ed anche qualcos’altro. Se Kelly resta quello di ottobre la cifra scritta sopra ci sta e penserei a lui come nuovo closer, in giro c’è comunque parecchio, per esempio leggo di un Familia 2/20, Soria 2/16, Robertson 2/18 o 3/21, insomma non mancano i rilevi o “simil-closer”. Situazione da monitorare attentamente. Io comunque Kelly lo vorrei ancora al Fenway.

Il nostro idolo “Papi bianco” Pearce potrebbe avere un contratto nello stesso ordine di quello di Moreland, quindi un 2/13 e potremmo arrivare ad un 2/15, se queste cifre sono confermate la cosa è da fare. Moreland onestamente non può reggere la prima da solo, Holt o Swihart sono ripieghi ed il mercato dei prima base non offre granchè, si dice che Daniel Murphy passi in prima ma costerebbe un po’ di più, Mauer mi pare a fine corsa. Quindi spererei di rivedere il nostro nuovo idolo.

Questi amici sono le cifre che ballano, potete divertirvi a scomporre il tutto, a fare le vostre sottrazioni ed addizioni, lo Stove League è iniziata, non si preannuncia scarsa di notizie, comunque arrivarci con l’argenteria che i nostri hanno riportato da LA è tanta roba e ci permette di stare anche un po’ a guardare cosa fanno gli altri. Stavolta siamo noi la lepre e non sarà facilissimo acchiapparci.

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Nuove speranze (pending a physical)

Sarà stato un atto di solidarietà coi Sox ma anche io oggi sono “pending a physical”, nel senso che ho in programma tutta una serie di esami clinici, nulla di che … semplicemente esami di routine, tutto ciò se non altro mi accomuna a Eduardo Nunez e soprattutto a JD Martinez, che se otterrà risultati direttamente proporzionali a tutte le pagine che si sono spese nell’attesa, batterà tutti i record, compresi quelli ottenuti da Barry Bonds quando faceva il pieno con le “bombe”.

I miei esami non so come andranno ed al momento per la verità non sono ancora stati resi noti quelli di Martinez, se però per l’ex-Tiger non ci saranno problemi, avremo finalmente quel rinforzo che in molti ritenevano una condizione imprescindibile per competere nel 2018. Oramai non ci credevo più, nel senso che le parole che si sentivano in giro, sembravano preparare la Nation ad un affare sfumato, invece alla fine la firma c’è stata e diciamocelo subito che è una firma che mi piace assai. Saranno state le condizioni “strane” di questa Stove League, sarà stata l’assenza di squadre interessate a lui, ma fatto sta che questa firma avviene al 90% alle condizioni dei Sox ed al 10% a quelle di Boras, ergo è una cosa buona per noi.

Alla fine sono 2 anni a 25 milioni, il terzo a 22 e gli ultimi due a 19, il giocatore avrà l’opportunità di liberarsi dopo due anni o dopo il terzo, insomma noi siamo contenti perchè non ci blocchiamo per quei 7 anni che volevano Boras & Co, il giocatore può essere contento perchè, se lo riterrà opportuno, potrà testare il mercato anche solo tra due anni, anche se coi chiari di luna che si son visti quest’inverno sul mercato dei free agent, credo che convenga a tutti pensarci due o più volte.

Escludendo quei problemi fisici che hanno a volte toccato Martinez, la firma mi piace anche perchè ci da quel po’ di flessibilità che è molto utile, io spero in tante partite con Martinez DH perchè voglio toccare il meno possibile le tre Killer Bees dall’esterno, Martinez quando non sarà DH può fare le sue 40/50 partite nell’outfield quando c’è bisogno semmai di far riposare Bradley o Benintendi in slump. Restano quindi Moreland e Hanley per un posto solo da prima base. Anche qui barrando i problemi fisici ci sarà l’opzione di scegliere tra formazione offensiva o difensiva, tra parentesi crescono le possibilità che Hanley non raggiunga i 497 turni nel box, cosa che non farà scattare l’opzione automatica sul contratto di Ramirez facendoci risparmiare 22 milioncini … e se anche questo è un risultato indotto della firma di JD Martinez, capirete che la sua firma potrebbe addirittura piacerci di più.

Due parole anche per Nunez, buona firma per il complemento che ci serve, perchè ricordiamoci bene che l’infield non è così a prova di bomba come l’outfield, Devers è un bimbo ancora con l’acne, talentuosissimo ma pur sempre un bimbo, Bogaerts ha vacillato, Pedroia tornerà tra un po’ ed i ricambi come Holt e Marrero sono tutto tranne eccitanti. Anzi con l’arrivo di Nunez mi aspetto che qualcuno ci lasci, un po’ come l’arrivo di Martinez che ha comportato la cessione di Brentz, diciamo che al termine dello Spring Training un “designed for assignment” per qualcuno non mi sorprenderebbe.

Quindi finalmente, con qualche ritardo rispetto al previsto, i Red Sox sono fatti. Io, se devo essere sincero, vorrei vedere l’arrivo del famoso “specialista mancino” da fargli fare uno o due uomini nei momenti caldi all’ottavo inning … o giù di lì, quello che fu Breslow nel 2013, tanto per intendersi. Se non sarà ora semmai sarà a luglio, ma secondo me bisognerà farlo. Ora c’è tutto … le carte sono state servite, serve solo che si cominci a giocare e personalmente non vedo l’ora che si cominci

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