Prime notizie dal camp

Prime notizie in arrivo dal training camp : ne abbiamo per tutti i gusti.

Cominciamo dalla conferenza stampa data dalla Santissima Trinità Henry – Werner – Lucchino. Nulla di così fantasmagorico se non una diffusa sensazione che i dirigenti giocassero un po’ in difesa sotto l’incalzare di una stampa rimasta un po’ choccata da una off-season di stampo “Moneyball”. Meritano d’essere riportate le scuse fatte da John Henry a Crawford per le parole a dir poco incaute dette a fine della scorsa stagione circa il costoso acquisto e la reazione piccata all’accusa di aver messo i Sox indietro nella scala dell’interesse rispetto al Liverpool. Parere personale : nelle redazioni dei giornali stanno affilando le lame e se negli anni scorsi avevano perdonato qualcosa, quest’anno saranno molto più sul pezzo.

Scendendo nella scala gerarchica si passa al manager : in neanche due settimane di camp abbiamo già polemichette contro Jeter e  contro Francona, polemiche basate sul nulla o forse derivate da una eccessiva voglia di apparire dopo gli anni anonimi passati in Giappone. Già il personaggio è abbastanza portato a parlare prima di pensare se poi aggiungiamo il desiderio di ritornare sotto i riflettori capiamo che sarà un’annata molto lunga nei rapporti tra Bobby V ed il resto del mondo. Dico solo che la polemica con Jeter, con Valentine che s’è comunque scusato il giorno dopo, verteva su una giocata dei playoffs 2001 (!!!); invece Francona ha attirato gli strali di Bobby V definendo a “public relations move” la decisione di vietare il consumo di alcolici nella clubhouse. L’anno scorso Valentine era molto critico dal box di ESPN verso tanti aspetti del mondo Red Sox, giocatori compresi. Sarà divertente vedere se i giocatori se lo ricordano (occhio a Beckett !!) e cosa restituirà Francona ora che c’è lui nel box della TV. Rimango dell’idea che una franchigia come Boston necessiti di un manager che butti acqua sul fuoco, l’attuale manager invece ha l’abitudine a buttare kerosene … Speriamo bene, ammetto che questa cosa mi preoccupa assai.

Le notizie dal campo sono più tranquille. Vista sul PC la prima partita non ufficiale contro Boston College, avevo così voglia di baseball che avrei guardato i Sox anche se avessero giocato contro la squadra dell’oratorio. Le uniche note degne di menzione sono : Big Papi schierato in prima con i cronisti di NESN che dicono essere possibile che quest’anno Ortiz giochi qualche partita anche in difesa (???), Crawford con qualche problemino ancora al polso operato recentemente (improbabile sia pronto per l’Opening Day) e francamente poco altro.

Due piccole note per chiudere : è tempo di contratti per completare i roster delle squadre nelle Minors. Due giorni fa è comparsa la breve che i Sox avevano ingaggiato Billy Buckner. Cosa state pensando ? Avete dei brividi ? Cominciate a rivedere ripetutamente le immagini di gara-6 delle World Series ’86 come Jimmy Fallon in “Fever pitch”  e la palla maledetta passa sempre tra le gambe di Buckner ? Tranquilli … questo è un lanciatore.

L’ultima nota è strettamente personale : esattamente un anno fa questo blog emetteva il primo vagito. Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno letto (e non siete mica pochi) e soprattutto quelli che con i loro commenti interagiscono col sottoscritto. Spero che abbiate trovato tutti quello che cercavate : ovvero un po’ di chiacchere sui nostri Sox ed il pretesto per sorridere ogni tanto. Una persona di sicuro non trovò qui ciò che cercava : colui che arrivò sul blog da google cercando “tutte rosse red sex”. Lui non credo che sia rimasto soddisfatto. Tutti gli altri spero di sì ….

GRAZIE ANCORA DA PAOLO !!!

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Sciocchezzeide dalla Florida

Il rito dello spring training è ufficialmente iniziato, possiamo dire che i Sox sono tornati in marcia pronti ad affrontare una stagione con molti interrogativi e non moltissime certezze. Si sono sprecate tante belle parole in questi giorni; parole che sappiamo avere la consistenza dei proclami di parecchi goleador alla domenica mattina quando promettono caterve di segnature mentre al pomeriggio fanno errori degni di Egidio Calloni. Per smitizzare un po’ la cosa e per non prendere tutto troppo sul serio ho raccolto alcune delle dichiarazioni fatte e c’ho aggiunta la mia personalissima chiave di lettura. Se c’è una cosa che ho imparato dalla tragicomica stagione scorsa è proprio che non bisogna credere al 99% delle cose che ci vengono propinate.

Quest’anno non si sgarra con chi trasgredisce alle regole: peccato … si sono scordati di spiegare la cosa a Carlos Silva ed Alfredo Aceves che si sono bellamente presentati all’apertura del training camp con un giorno di ritardo. Fortuna che questi due sarebbero tra i candidati a scannarsi per l’ambitissimo (???) ruolo di quinto partente dei Sox, se l’approccio è questo siamo veramente a posto; si legge che Bobby V non abbia preso benissimo la cosa

Quest’anno Jenks sarà un valore in più : avendo molta pazienza forse Jenks sarà un valore aggiunto visto i problemi succedutisi ai due interventi alla schiena fatti durante l’offseason. Se ne riparla per la seconda metà della stagione, se va bene. Chissà forse abbiamo il logico candidato al prestigiosissimo JD Drew Award per la stagione 2012. Congratulations Theo !!! Grande acquisto

Aviles ha il DNA da interbase titolare:  questa l’ha detta Bobby V l’altro giorno. Viene da chiedersi come mai in Major Aviles abbia giocato da shortstop solo il 40% delle partite, forse tutti i manager che l’hanno avuto prima di lui non erano così acuti nella lettura del DNA rispetto al nostro nuovo comandante. E se era così bravo coi codici genetici forse il nostro ha cacciato nel WC una brillante carriera in qualche prestigiosa istituzione di ricerca. Molto più probabilmente Bobby V cerca di farsi piacere la situazione che gli è capitata in mano : anche la bicicletta può essere un buon mezzo di locomozione se non t’hanno comprato l’automobile.

Abbiamo preso Chris Carpenter: se qualcuno ha letto la notizia immagino abbia sussultato. Peccato che sia il Chris Carpenter sbagliato. Un po’ come chi aveva in squadra il vero Maradona e chi aveva uno dei tanti fratelli del Pibe de Oro (Hugo, Tato, Lalo, Paco, Chico, Tuco, etc. etc). Insomma un pitcher che l’anno scorso ha colto un 6 abbondante di ERA in Triplo A è la compensazione per la partenza di Theo, io non pensavo che il nostro ex-GM fosse il genio che taluni credono sia (o credevano ?), ma se un GM che straccia un contratto viene valutato così poco potrebbe diventare un hobby fare coriandoli di quel pezzo di carta e con ciò la certezza del diritto va a donne di dubbia moralità.

That’s all …. alla prossima !!!

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Notizie dal disgelo

Un disgelo in tutte le direzioni : in senso letterale visto che il manto bianco che ha reso Imola simile a Kitzbuhel sta iniziando a sciogliersi ed in senso metaforico visto che sta ricominciando a sentirsi nell’aria (almeno in Florida) quell’ameno “toc” della mazza che incoccia la pallina. Notiziole di tutti i tipi : alcune importanti, alcune molto meno ed altre poco più che delle boutade.

La notizia principale è che in parecchi sembrano aver capito quanto ci sia da fare per riconquistare la credibilità persa a settembre tra sconfitte, birre ghiacciate e ali di pollo fritto. Non si spiega altrimenti l’affollamento che c’è già nei campi d’allenamento a Fort Myers diversi giorni prima dalla data schedulata di “inizio lavori”. Tra gli altri Bard, Buchholz, Beckett ed anche (udite … udite !!!) Matsuzaka sono già al lavoro con programmi diversificati viste le diverse esigenze. Buona impressione avrebbe destato lo stato di salute di Clay Buchholz che svolgerà il suo lavoro senza problemi particolari, il malanno alla schiena parrebbe un ricordo del passato ed il ragazzo ha già 8 sessioni nel bullpen al suo attivo senza aver avvertito alcun problema alla schiena martoriata. Pleonastico dire quanto conti nella prossima stagione avere un Buchholz sano in formazione.

Altra notizia che ha raccolto consensi unanimi, quasi come la rinuncia di Roma all’organizzazione delle Olimpiadi, è l’accordo trovato tra Ortiz e la dirigenza, accordo giunto qualche giorno prima dell’udienza di arbitrato. Ortiz chiedeva 16,5 milioni, i Red Sox ne offrivano 12,5, come in tutti i rapporti che funzionano, siano essi rapporti d’affari, matrimoni o semplici amicizie, ci si è trovati a mezza strada, nel nostro caso a quota 14,5 milioni … e l’accordo è fatto. La cifra è un tantino esagerata, a mio modesto avviso, per uno che gioca solo in attacco, però visto che per anni è stato un giocatore pagato meno del suo reale valore, pensate che mentre ci trascinava al trionfo nel 2004 beccava sui 4, possiamo fare una media e vedere che comunque non sono certo i soldi spesi su Big Papi quelli che hanno fatto saltare il banco.

Una notiziola anche su Crawford (Carl … non Cindy … purtroppo) : sembra ormai accertato il fatto che inizierà la stagione in lista infortunati dopo l’intervento del mese scorso per ripulire il polso sinistro da una cartilagine che dava fastidio, notizia non buonissima perchè può dare adito ad ennesimi alibi, già mi sento la dichiarazione negli orecchi : “batto .210 perchè non ho potuto fare uno spring training completo”. Spero di sbagliarmi …

Detto che entro pochissimo si dovrebbe sapere finalmente la compensazione dovuta dai Cubs per il passaggio di Epstein nella Windy City (anche se la prima volta che ho letto questa cosa eravamo in tempo di vendemmia), passo alle notiziole leggere che fanno tanto gossip : non abbiamo il rimpiazzo di Scutaro però in compenso abbiamo quello della mia amata Heidi. Ladies ma soprattutto gentlemen ecco a voi Jenny Dell

Jenny Dell : nuova field reporter dei Sox

Attendo pareri ed impressioni su questo evento epocale. Altra notiziola che c’entra il giusto è che probabilmente nel prossimo agosto il terreno del Fenway verrà santificato dal più grande poeta americano del presente, del passato e del futuro ovvero Bruce Springsteen e la sua mitica E Street Band (Ehi … Sal … fossi in te io sarei già in fila per buscarmi un biglietto), il Boss in concerto al Fenway nell’anno del centenario … senza parole.

Chiudo col secondo matrimonio di Youkilis che si sposa la sorella di un notissimo quarterback dell’NFL che ultimamente spesso perde il Superbowl ovvero tale Tom Brady. Complimenti a You per il bis, mamma mia … il secondo matrimonio è il trionfo dell’istinto sulla ragione, ma d’altra parte anche tifare Red Sox c’entra molto di più con la passione che col raziocinio.

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OK … non conta … però

Che i risultati dello spring training abbiano la stessa importanza dell’aria fritta è cosa risaputa, stessa cosa vi diranno gli appassionati di calcio, basket, baseball e persino i tifosi della ruzzola : i risultati in pre-stagione non contano … è un refrain.

Però vedere una squadra come i Red Sox presa a mazzate da chiunque in questa settimana lascia un po’ interdetti. Diamo un po’ di cifre : la striscia perdente è arrivata a quota 7 con un punteggio totale che chiama un 58-26 abbastanza strambo. Soprattutto i lanciatori hanno lasciato a desiderare: Buchholz 4 HR in 4 innings contro i Marlins, 5 punti in 5 inning con 2 HR due sere prima contro Tampa per Lackey. Insomma … i risultati di marzo vengono scordati il giorno dopo, ma visto che siamo a 7 giorni dall’inizio delle danze sarebbe bello vedere un po’ più di brillantezza, perchè anche l’inizio di stagione conta, la partenza 4W-9L fu un bel peso l’anno scorso.

Diamo un’occhiata intanto a cosa aspettarci a breve :

  • Anzitutto c’è da ridurre il roster a 25 giocatori dai 40 circa ancora presenti a Fort Myers, per alcuni è chiaro che è solo un arrivederci (Kalish, Spears e Sutton ad esempio …)
  • Sfogliare la margherita per decidere come completare il bullpen … e semmai essere pronti per completarlo alla deadline di luglio
  • Un po’ di profondità dietro il piatto ? Salty & Varitek sono già per conto loro dei giocatori che danno garanzie non proprio di ferro e per di più frequentano l’injured list molto spesso, sarei curioso di vedere se servisse un terzo nome … ci vorrebbe un buon veterano con buona attitudine difensiva … non vorrei rischiare di rimpiangere John Mirabelli
  • E se serve il 6° starter ? Dunque … in un campionato dove per 6 mesi si gioca tutti i giorni è normale che ci possa essere necessità di far partire sul monte qualcuno che esuli dalla cinquina programmata. I candidati al momento sarebbero : Wakefield (anni 44), Aceves ( problemi alla schiena) , Doubront (problemi al gomito), Andrew Miller (problemi col gioco del baseball … cambia sport … va là). Dura trovare ora uno starter che accetti di partire in AAA, forse però è bene provarci.

Infine non si possono non dire due parole sull’intervista di due giorni fa di Buck Showalter manager di Baltimore. Testuale : “Vorrei vedere Theo Epstein fare il brillante col payroll dei Rays. Ha preso Crawford solo perchè l’ha pagato più di chiunque altro, questo lo fa migliore ? Questo è il motivo per il quale mi piace prenderli a calci nel c….”.

Ok … Buck … stai rilassato … sarà una lunga stagione; ricordati che sei quello capace di perdere una serie 3 su 5, dopo essere stato avanti 2-0 ed eri il manager degli Yankees … mica di Tampa.

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Due settimane all’inizio ….

Il training camp entra nella seconda metà, già parecchi giocatori sono stati re-inviati alle Minors e col passare del tempo viene settata la squadra per essere pronta per il debutto del 1° Aprile sul campo dei Texas Rangers campioni in carica dell’American League. Che questa annata sia importante dopo un 2010 abbastanza deludente è chiaro, basta vedere le reazioni ad annunci molto di routine fatti da Francona in settimana, annunci che hanno dato adito a dibattiti molto intensi … pure troppo.

  • E’ stato comunicato che dopo Lester la rotation vedrà Lackey e poi Buchholz, questo per dare a Beckett un avvio più “dolce” a Cleveland, cosa normale se è fatta per proteggere un lanciatore inesperto, considerazione inusuale invece parlando di un pitcher che dovrebbe essere l’asso del tuo staff. Ergo c’è da pensare che questo avvio di training campo molto in salita per Beckett sia fonte di pensieri per tutto lo staff a partire dal nuovo pitching coach Curt Young. Anche l’uscita di ieri contro Pittsburgh, vista dal sottoscritto, è stata da 6 meno meno meno.
  • Giustamente, Josè Iglesias è stato mandato al Minor League Camp, assieme ad altri bei prospetti emersi in queste amichevoli come Lars Andersen o Juan Carlos Linares. Una squadra come questa che parte con molti pronostici a favore non può e non deve caricare di troppe responsabilità i propri giovani; Andersen deve rimettersi dopo un’annata down e deve capire che il baseball non è solo HR o strikeout … c’è anche una via di mezzo; su Iglesias s’è già detto tutto, lo aspettiamo il 1° settembre quando i roster saranno di 40 giocatori e dopo i 3-400 turni nel box in Triplo A
  • E’ stato annunciato da Francona che Ellsbury sarà molto probabilemente il lead-off, pronostico generale del line-up ad oggi: Ellsbury – Pedroia – Crawford – Gonzalez – Youkilis – Ortiz – Drew/Cameron – Saltalamacchia – Scutaro. Coi lanciatori mancini è facile immaginare Cameron titolare subito dopo Youk, con Ortiz settimo (!!!) oppure addirittura non titolare

Jacoby Ellsbury in uno dei suoi travestimenti più riusciti

  • Cresce la possibilità che Okajima non faccia la squadra, le prove del rilievo mancino sono in linea col bruttissimo 2010, non è escluso che Reyes alla fine possa soppiantarlo; dispiace molto, ma sembra un giocatore arrivato a fine corsa.
  • Se lo status di Okajima preoccupa, quello di Papelbon rischia di causare problemi di cuore a parecchi, anche nell’ultima uscita il closer non è riuscito a completare un inning dopo aver beccato 4 punti sul groppone; al momento il comando sulla location latita, come d’altra parte notato nella scorsa stagione, oltre a denunciare esso stesso problemi nella meccanica di lancio. Certo che da un giocatore da 12 milioni di $ ci si aspetterebbe di più. Molto di più …..

Non ho parlato dei risultati di questi ultimi giorni, al momento il record è in perfetta media .500 (12-12), con una striscia di 3 sconfitte consecutive, cosa che non conta molto tanto è vero che oggi la squadra col miglior record nell’American League è quella dei Kansas City Royals … e con tutto il rispetto che si deve ad una franchigia gloriosa, non credo proprio che i “royal blue” del Missouri giochino il prossimo mese di ottobre.

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Aggiornamento dal training camp

Dopo aver represso il moto d’invidia che mi prende quando vedo la gente che si gode il sole della Florida, mentre io sono all’umido di questo marzo piovoso in Romagna, andiamo un po’ a vedere cosa stanno combinando i Red Sox a Fort Myers dando semmai un’occhiata extra a quegli uomini che di solito non sono al centro del palcoscenico.

Il record dice 11W-9L, ma questo a marzo è la cosa meno importante, specie nelle prime 2 settimane quando i roster contano 60 elementi ed i titolari giocano 4 inning o poco più.

Degli uomini col bastone è apparso molto in palla Ellsbury, d’accordo che lo spring training vale anche meno di una partita giocata con lo Strat-O-Matic ma il ragazzo sembra essere partito col piede giusto, è aperto un dibattito molto intenso su quale debba essere il suo ruolo nel line-up, con l’arrivo di Crawford molti hanno pensato che lo spot del lead-off fosse automaticamente assegnato al trentenne texano, con Pedroia 2, Gonzalez, Big Papi e Youk nel cuore del line-up per Ellsbury resterebbe lo spot n.9 , per avere comunque il doppio punch di velocisti con la sequenza Ells-Crawford. Io ci penserei bene : se Ellsbury dovesse fare quel salto in avanti atteso da tempo nella consistenza nel box sarebbe complicato immaginarlo in un posto diverso dal lead-off. Altro uomo sotto i riflettori è Josè Iglesias, sono in tanti a pensare che se non fosse stato per un dito rotto la scorsa stagione, il ventenne cubano sarebbe già lo shortstop titolare, questo probabilmente è un’ipotesi azzardata, la consistenza nel box (forse) non è ancora quella che ci si aspetta da un titolare in una franchigia di vertice, ma difensivamente il ragazzo c’è già, eccome se c’è … non credo che farà la squadra all’Opening Day, ma se i segnali che ha mostrato in questo marzo saranno confermati avremo trovato il pezzo che manca da tanto …. troppo tempo per completare alla grande un diamante da cinque stelle. Per gli altri buone cosa da Ortiz, Cameron (seppure con un utilizzo abbastanza limitato) e Pedroia, mentre sembrano un po’ indietro ancora Youk, Crawford e Lowrie.

La prima notizia ufficiale circa gli uomini sulla collina riguarda Jon Lester che è stato ufficialmente nominato Opening Day Starter, onore meritato che, visti gli attributi del soggetto, non sarà un onere. Lester è pronto, anzi prontissimo per essere l’asso della rotation e per affrontare i n.1 delle altre squadre, d’altra parte che paura può avere uno di affrontare Sabathia, Price, Lee se ha già affrontato e battuto un nemico pericoloso come il cancro.

L’uomo fino ad ora più impiegato sul monte è, abbastanza a sorpresa, Matsuzaka; già 4 sono le partenze, lo score non è certo dei migliori ovvero una gemma (l’ultima contro Detroit) e 3 mezzi disastri, tanto è vero che è stato ipotizzato un suo passaggio in injured-list per assorbire un non meglio precisato problema alla spalla. Nei rumors che girano come ipotetico rimpiazzo nella rotation vengono fatti i nomi di Bowden, Aceves e …. perchè no Rich Hill, giocatore che ha avuto una passato molto promettente, un presente così così ed un futuro che rischia di essere nebuloso, a volte l’essere profeta in patria può essere complicato, Rich Hill è bostoniano D.O.C. ma per un giocatore che è passato nel tritacarne dei Cubs pinielliani non dovrebbero esserci problemi a giocare davanti alla propria gente, l’annata scorsa in Triplo è stata da 6 in pagella, questo spring-training da 9 … chissà che alla fine il mancino non possa meritare qualcosa più della maglia di Pawtucket. Per il resto benissimo fino ad ora Lackey e Buchholz, malino invece Beckett e lo staff dei rilievi quasi al completo (Oki, Papelbon e Bard). Non male Dennys Reyes, che a fronte di una silhouette abbastanza inquietante, non è mai stato un figurino però adesso sembra Cecil Fielder, ha fornito delle buone prove seppure con un utilizzo abbastanza limitato … e visto il punto di domanda che c’è tra i rilievi mancini chissà che il veteranissimo messicano non possa essere un’addizione importante …..

Alla prossima …

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Prime note da Fort Myers

Primo resumè dal training camp di Fort Myers dopo la prima settimana di partite amichevoli. La buona notizia, dopo la terrificante serie di infortuni della stagione scorsa, è che stanno tutti (chi più chi meno) bene. L’unico problemino è stata una pallata in testa presa da Beckett, tenuto prudenzialmente a riposo per un scheduled start. Visti all’opera in buona forma alcuni degli infortunati storici della scorsa stagione, soprattutto un Pedroia che ha ripreso la sua proverbiale mobilità laterale. Anche Gonzalez sta riprendendo dopo l’intervento alla spalla, comincia in questi momenti il primo batting practice stagionale e in una decina di giorni dovrebbe essere pronto per il campo per essere prontissimo per l’Opening Day. Va segnalato un Ortiz presentatosi in eccellente stato di forma, contrariamente al solito, all’inizio degli allenamenti, con la speranza che non abbia la solita partenza diesel, d’altra parte questo anche per Big Papi è un “contract year” . Sul fronte lanciatori da annotare ottime performance per Buchholz e la new-entry Aceves, definito “rotto” senza tanti complimenti dal suo ex datore di lavoro Brian Cashman, chissà che la fiches piccola piccola giocata da Epstein (1 anno – 650k $) su Aceves non dia grandi dividendi. In coda al gruppo al momento il duo nipponico Okajima-Dice K, che nei 7 inning giocati hanno preso cannonate da chiunque.

Gradevole la polemichetta con gli Yankees (sai che novità) circa il ruolo di favoriti nella AL East, con gli attori della stessa (Francona e Cashman) a dirsi reciprocamente : “i favoriti siete voi ….” . Molto meno gradevole invece l’ennesima puntata della telenovela tra Bobby Jenks (non male in questo inizio di camp) ed il suo ex manager Ozzie Guillen con un Francona impegnato in un ruolo alla Kissinger. In poche parole il buon Terry ha preso il suo pitcher da parte e gli avrebbe detto di piantarla, e con una mail avrebbe fatto presente a Guillen che ha una certa età e dovrebbe dimostrarsi più posato. Ma immaginarsi un Guillen posato è come immaginarsi Charlize Theron in camera mia stanotte …. pura fantascienza

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