Nelle maratone capitano tanti eventi, c’è chi parte sparato, chi se ne sta tranquillo poi negli ultimi 5 km si beve tutti (tipo l’immenso Gelindo Bordin a Seul ’88), c’è anche chi ad un certo punto sente che non riesce a reggere il ritmo di chi tira il gruppo … e questo è un po’ quello che ci sta capitando. Se il paragone tra la stagione MLB ed una maratona regge, attualmente siamo circa al 20° chilometro e per la prima volta sembra che il ritmo (davvero forsennato) tenuto fino ad ora ci stia un po’ cuocendo; volto lo sguardo verso le ultime due settimane ed il panorama non è bellissimo, delle serie perse contro squadre oggettivamente mediocri come White Sox e Twins, una semmai pareggiata allo scadere contro Seattle, ma ciò che più conta una sensazione che la qualità complessiva del gioco sia calata anche in maniera drastica.
Ovviamente è prestissimo per fasciarci la testa, semmai al chilometro n° 30 ci saranno sensazioni completamente differenti, chi ora tira il gruppo sarà scoppiato proprio a causa del ritmo eccessivo e ci sarà fortuna per il cavallo di rincorsa, oppure semmai non andrà così … non lo so, la cosa importante è non farsi prendere dal panico e non cominciare a ragionare sconnettendo la testa, cosa che purtroppo sto cominciando a vedere in giro, basta leggere alcuni pezzi della stampa bostoniana disponibile online, tema : “sanare alcune debolezze emerse”.
Che i Red Sox non siano la squadra perfetta è acclarato, d’altra parte la perfezione fa fatica ad esistere nel mondo reale, come migliorare questo team però è un tema non facilissimo e certe cose che si leggono lasciano attoniti : per esempio, che Devers abbia una difesa che balla mi pare chiaro, basterebbe prendere Machado … come no ? Già … mi sembra la cosa più facile al mondo, poi già che ci siamo un’occhiata alla seconda base, Pedroia chissà se tornerà per quest’anno ed abbiamo Nunez che sta facendo abbastanza male … e così via.
Ovvio … ci sono mosse di ben diverso peso nel corso di una qualsiasi sessione di mercato, quello che dico io è che ci occorrerebbe un onesto specialista rilievo mancino (cosa che è parsa chiara a tutti nell’ottavo inning in gara-1 a Minny), cosa che ti costerebbe un prospettino di singolo A, ma poi basta. Ma davvero vogliamo dare via Devers per avere due mesi di Machado ? Quando ho letto questo “consiglio” da parte di Over The Monster ed anche altrove non ci credevo. Premesso … abbiamo un farm system disastrato, dopo il “fuori tutto” di Dombrowski, i nostri due migliori prospetti nelle classifiche sono Chavis (fermo praticamente quest’anno per problemucci “dopanti”) e Groome (che ha più problemi fisici che capelli in testa), quindi se vuoi andare a fare mercato per i pesci grossi devi cedere giocatori “pronti” e quelli pronti da noi sono quelli che già giocano in prima squadra, è una politica premiante ipotecare quel poco che abbiamo di ipotecabile per giocarci tutto quest’anno ? Poi semmai Devers non migliorerà mai, ma dobbiamo buttarlo a mare ora ?
Idem dicasi di JBJ, batte pochissimo ed ormai mi pare chiaro che se la giocherà col nostro amico Mendoza “years to come”, ma se ci scordiamo che a baseball si gioca anche col guanto potremmo anche prendere un rinforzo, dov’è mai il problema ? Baltimore fa pena e venderà ciò che può, quindi ci prendiamo Jones. Scusatemi … ma per me queste son tutte cavolate. Per via della situazione salariale e di quella del farm system abbiamo la stessa flessibilità di una chiave inglese, quindi dobbiamo far rendere ciò che si ha e semmai applicare i “basics” del gioco. Ecco … tanto per parlare chiaro, cosa avremmo detto di Farrell se avesse fatto debuttare un giocatore come Robby Scott in una partita in pareggio all’ottavo ? Questo è andare “contro il gioco”, se non abbiamo un mancino “attendibile” bisognerà provvedere, ma non possiamo mandarne uno allo sbaraglio, un giocatore che abbiamo già visto in passato avere qualità molto modeste.
Dicevo che nelle maratone può capitare di avere momenti di sbandamento. E’ bene che siano sbandamenti fisici, se si comincia a sbandare con la testa è molto, molto, molto peggio. A Boston questo può capitare ed è già successo in passato. Due sconfitte in Minnesota sono gravi, non gravi a sufficienza per cominciare a sbarellare.