Abbiamo passato buona parte della notte aspettando un treno che non è mai passato, cercando di vedere un luce in fondo ad un tunnel che onestamente non immaginavamo così nero, purtroppo l’attesa è stata inutile, gara-1 è passata e sembra quasi un miracolo l’essere riusciti a togliere quell’imbarazzante “zero” dalla casella delle valide fatte.
Sebbene ormai siano trent’anni che mastico baseball non sono ancora in grado, sono duro di comprendonio, di capire quanto ci sia di merito del pitcher e quanto di demerito dell’attacco in una performance simile. Chiaro che c’aspettavamo qualcosa di diverso, Anibal Sanchez era reduce da una partita dove era stato preso a pallate, vederlo veleggiare quasi tranquillo, sebbene concedendo sei volte “4 balls” è stata una sorpresa sgradevole; è partito col suo piano che prevedeva un cosa sola : moltissimi slider e changeup, qualche fastball, ma soprattutto guai ad andare nel centro del piatto, piuttosto concedere la base stando sempre sui fili del piatto, ma mai cercare lo strike “sicuro”. Dire che questa strategia abbia pagato mi pare riduttivo, chiaro che il pitcher dei Tigers correva sul filo, fosse arrivata anche solo una bella valida in quegli inning con gente a bordo a forza di balls saremmo qui a fare un discorso diverso, ma quella valida non è mai arrivata e, sorpresa delle sorprese, la musica non è cambiata coi rilievi.
Il dibattutissimo capitolo arbitraggio : anche troppo dibattuto verrebbe da dire nel senso che abbiamo sprecato tante troppe energie nervose nelle discussioni coll’evidente risultato di perdere serenità e di uscire dal match, Farrell ha dovuto placcare Victorino che ad un certo punto aveva intenzione di tornare in campo per discutere con Joe West, non ci siamo … ammetto che sia difficile tenere i nervi a posto ma la guerra con gli umpires è una guerra che non vinci mai !!! Joe West è quello, lo conosciamo, va per la sua strada e purtroppo sbaglia parecchio, quello che mi lascia perplesso è che ormai sembra contare quasi più il nome e l’esperienza che l’effettivo valore. Qualcuno ricorderà un suo errore macroscopico a nostro favore un mesetto fa contro gli Yankees di cui beneficiò proprio Victorino e di errori simili ne commette molti, eppure viene nominato addirittura “crew chief” in una finale di Lega, onore che capita solo a due arbitri … e questo mi lascia molto perplesso. Lui fa quello che crede di dover fare e se ne frega di ciò che gli sta intorno, vi posso assicurare che non sono molti gli umpire col coraggio di capovolgere una chiamata come fece quella famosa volta quando A-Rod fece perdere ad Arroyo la pallina con uno schiaffo, questo è bello perchè un arbitro non si dovrebbe far coinvolgere da ciò che ci sta attorno … diciamo che lui a volte eccede e diciamo anche che ormai dovrebbe smettere perchè sbaglia troppo. Ma ripeto : si eviti in tutti i modi il passare a “noi qui e gli umpires dall’altro lato della barricata”. Abbiamo solo da perderci
Ora come continuerà la serie ? Certamente Detroit che questa vittoria ha guadagnato un bel vantaggio, il n.3 di una squadra se batte il n.1 dell’altra da un bel boost al suo team, usando la terminologia del tennis Detroit ha strappato il servizio, francamente mi chiedo se una partita così frustrante per i nostri non lasci qualche scoria nelle partite a venire, per la prima volta stanotte ho visto volti tesi e questo a partire da subito, dal primo inning; soprattutto il problema è che ora sarà Detroit a giocarsi gli assi di briscola, stasera Scherzer e martedì Verlander, dico subito la mia : io gara-3 la darei a Peavy che m’è sembrato ultimamente più in palla di Lackey, non è una questione da poco perchè con la serie a 7 partite il lanciatore di gara-3 diventa anche quello di gara-7, mentre quello di gara-4 tirerebbe solo quella. A meno che non si pensi a Lester con solo tre giorni di riposo, quindi gara-1 4 e 7. Sarebbe un azzardo, ma forse il fatto di essere partiti in salita lo giustificherebbe. Chiaro che, alchimie a parte sul monte, c’è da resettare in fretta la mente perchè stasera diventa il match della vita, andare al Comerica sotto 2-0 richiederebbe poi dei miracoli in serie.
Un’ultima cosa : mi disturba molto anzi moltissimo che il giocatore decisivo sia stato Jhonny Peralta ovvero uno degli adepti della clinica Biogenesis a Miami, già in passato scrissi delle mie riserve sull’amministrazione della giustizia MLB. In Europa per una cosa simile becchi due anni, in America ti danno 50 partite, ovvero meno di un terzo d’una stagione, in pratica una pena ridicola e ti permettono pure di fare il playoff. Sappiamo tutti com’è andata : sanzioni ridicole altrimenti il sindacato giocatori avrebbe piantato delle grane e semmai saremmo tornati allo sciopero. Il trionfo della real politik, le regole valgono per tutti ma quando sono palesemente una boiata fa sempre bene dirlo.
Al diavolo … la prima è andata. Nel 2004 ci trovammo sotto 3-0, nel 2007 sotto 3-1, come tornare in pista fa parte del nostro DNA. Mostriamolo a partire da stanotte, Scherzer ha vinto 21 partite, ma ha due braccia, due gambe ed una testa come tutti. Forte non imbattibile …