Per sempre Big Papi

Mi sono sempre ripromesso d’andare a Cooperstown, prima di essere troppo vecchio per affrontare il viaggio; è un paesotto non facilissimo da raggiungere, in quel Nord rurale dello Stato di New York che non attira certo i turisti; di sicuro sarebbe un paese ignoto se non fosse che per motivi abbastanza pretestuosi c’hanno edificato la Baseball Hall of Fame e da ieri, noi della Nation, abbiamo una grande ragione in più per andarci, perchè il nostro Leader Supremo, l’unico il solo l’inimitabile David Ortiz è stato eletto tra gli Immortali del Vecchio Gioco.

Cosa posso scrivere di nuovo che non abbia già scritto in questo blog riguardo a Big Papi ? Le sue cifre le sapete trovare, quello che ha saputo fare a Boston lo sappiamo a memoria visto che ci guardiamo “Four Days in October” almeno una volta all’anno, è stato il nostro Robin Hood che ha guidato noi, umile popolo di Nottingham, contro l’odiato Sceriffo ed il suo padrone Principe Giovanni. Non so se è stato il miglior giocatore nella storia dei Sox, non posso paragonarlo coi grandi d’un passato che non ho potuto vivere, di sicuro è stato il giocatore più importante, di sicuro quella bigiotteria che parecchi giocatori passati a Boston negli Anni Duemila possono mostrare alle dita è dovuta alla presenza nel box di battuta di Big Papi.

Due parole sui voti espressi : non so quale sia il motivo per il quale il 23% dei votanti non lo abbiano selezionato nella scheda; seconda alcuni il DH non è un vero giocatore … e questa mi sembra una deliberazione che sconfina nell’assurdo, altri potrebbero averlo escluso per il test antidoping che non avrebbe passato nel 2003, c’è chi lo ha annunciato “urbi-et-orbi” come quel rancoroso di Dan Shaughnessy, giustamente definito “asshole” da Ortiz, avesse ragione il rancoroso allora dovremmo cancellare una quindicina d’anni di baseball. La cosa che sappiamo certamente è che, da quando le Majors hanno dato lo stop al doping, Big Papi non è stato toccato, con centinaia di controlli al contrario di altri che sno stati beccati.

Due parole sugli altri giocatori passati da Boston che erano votabili : Clemens nel suo ultimo anno si ferma al 65%, se il baseball fosse meno puritano sarebbe stato eletto; Schilling, anche lui all’ultimo tentativo, si ferma al 58% fregato definitivamente dal suo curriculum post-baseball poco lusinghiero, Manny al 29% paga il fatto che lo abbiano beccato al doping anche dopo lo “stop” ed è un peccato perchè avrei goduto come un riccio vedendo Papi & Manny eletti nello stesso anno. Tagliati al primo anno, come era ovvio, Papelbon (5 voti), Pierzynski o come diceva un mio amico Pippinski (2 voti), Peavy (0 voti) accoppiato nel dubbio merito di non aver beccato nemmeno un voto a Carl Crawford. Il mondo oggi mi sembra ordinato dato che Crawford (il giocatore che più ho detestato a Boston) non ha trovato un cane disposto a votarlo ed invece il nostro Comandante Supremo da oggi è tra Eletti.

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Jon Lester … per me sempre uno dei nostri

Jon Lester che appende le scarpette al chiodo merita spazio … e modestamente anche un pezzo dedicato nel blog. Lo ammetto … anche se sono passati ormai 7 anni da quando lasciò Boston, ho sempre considerato Jon Lester uno di quelli da tifare. Non so dirvi quale sia il mio metro di paragone, perchè Lester sì ed invece Buchholz e Beckett no, ad esempio. Ma fatto sta che se c’è stato un lanciatore che istintivamente sostenevo anche in maglia Oakland o Cubs era proprio Lester.

Qualcuno mi farà certamente notare che l’addio di Lester ai Sox fu accompagnato da qualche polemichetta. Vero, se ricordate la querelle sul suo contratto non fu leggerissima, i Sox prima fecero un’offerta assolutamente ridicola, in pratica pensarono di comprare una Mercedes pagando quello che vale la Panda scassata di mia madre, Lester non la prese benissimo e poi, quando i Sox fecero offerte consone, sdegnato firmò altrove.

Detto questo Lester è uno che possiede una bella collezione di bigiotteria, un paio di anelli a Boston più un altro a Chicago che verrà raccontato ai nipotini. Uomo da playoffs se ne esiste uno, 2,51 di ERA nella postseason ! Ribadisco : 2,51 di ERA ai playoffs. A me piace ricordare specialmente il primo dei suoi tre titoli, lanciò la partita che chiuse la serie col cappotto, 12 mesi prima invece si domandava se avrebbe avuto modo di lanciare ancora, si chiedeva chi avrebbe vinto tra lui ed il linfoma, vinse lui e fu splendido per la sua vita e per i nostri sogni sportivi.

Abbiamo rischiato di cederlo da giovane, prima lo volevano assolutamente i Rangers quando ci dovevano vendere A-Rod … e sappiamo come finì, poi ce lo richiesero i Marlins in cambio di Beckett e fortunatamente gli demmo Hanley Ramirez, gran giocatore … per carità, ma testa matta come un cavallo. Ed il resto è storia. Si discute se sia un futuro Hall of Famer … oddio … mi sembra un po’ corto, 200 vittorie forse sono poche per una gita a Cooperstown, sono più che sufficienti però per essere ricordato tra i grandi e Jonathan Tyler Lester è stato e sarà sempre uno dei grandi nella storia dei Sox.

PS – Oggi finalmente MLB e giocatori si incontrano … ad maiora ! 45 giorni di lockout buttati nel WC. Speriamo bene

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Che 2022 sarà ?

Ciao amici ! Diventa difficile per me non notare una certa assonanza tra il mondo del baseball MLB e la nostra vita normale. Sia il baseball che il nostro domani sono pieni di punti interrogativi e le certezze non si sa dove stiano di casa. C’è una grossa differenza però : la colpa delle nostre incertezze non è certo dovuta a noi, bensì alla situazione pandemica nella quale siamo ancora immersi fino al collo; invece la colpa dei dubbi che animano la MLB è della stessa MLB … e ciò mi pare quanto meno grottesco.

Sul fronte contrattazioni tra MLB e Sindacato Giocatori l’unica notizia è oramai vecchia di settimane ed è una “non-notizia”, nel senso che è stato comunicato che i colloqui legati alla parte economica della diatriba inizieranno a gennaio inoltrato. Siamo sinceri : come in tutte le contrattazioni i soldi sono il vero argomento dirimente, la decisione di tenere il tutto congelato per quasi due mesi serve solo a mettere ulteriore pressione sulla controparte quasi si ricomincerà, bontà loro, a trattare.

Il rischio che partendo a fine gennaio slitti tutto è reale e testimonia una scarsa volontà di trattare da parte delle Majors. La politica del “prendere o lasciare” non ha mai portato lontano e la guida del sempre più inadeguato Manfred mi sembra votata all’andare a sbattere contro un muro.

Non mi resta che chiudere qui il 2021 ed augurare a voi il meglio non sapendo cosa dire di più in un mondo dove diventa complesso fare un piano che duri più di una settimana. Tenete botta … anche se non è facile !!!

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Lo scacchista Bloom

Secondo contributo di Mauro. Anche per lui comprendere Bloom non è facile

Ammetto di seguire le mosse di Bloom con la stupita meraviglia con la quale osservo il mondiale di scacchi Carlsen vs. Nepomniachtchi. Essendo stato da giovane un modesto giocatore di club, mi diverto a seguire l’evolversi delle partite sulla scacchiera, con l’ausilio di diversi Grandi Maestri che in diretta commentano la partita. Ben presto però, quando a giocare sono dei top player come quelli citati, le motivazioni delle loro azioni cominciano a essere oscure un po’ a tutti, per diventare chiare solo a posteriori, a risultato acquisito.

Lo stesso senso di vertigine mi succede quando seguendo Chaim Bloom in azione. Dopo essere arrivati a 2 gare dalle WS, tutti, compresi gli autorevoli commentatori, individuavano nella sistemazione dei 2/5 della rotazione il problema principale da risolvere per affrontare con maggior fiducia la stagione 2022.

Tutti quindi davano per molto probabile che i Red Sox si sarebbero impegnati per trattenere E-Rod e sono stati smentiti. Qualcuno allora vedeva probabile l’arrivo di qualche free agent di lusso per riempire il terzo slot, ma anche su questo Bloom non mostrava alcuna propensione. Anzi nessuno sembrava trovare un filo logico nell’esborso di risorse preziose per l’acquisto di Wacha e Paxton.

La domanda che si pone Paolo e che sorge spontanea un po’ a tutti allora è: Bloom è uno stratega troppo profondo per poterlo capire o è un malato di mente che prende giocatori a casaccio buttando i soldi dalla finestra?

La mia ipotesi è che se uno osserva bene, il ritorno di Rich Hill, un signore di 42 anni che IMHO era stato colpevolmente lasciato andare nel 2015 (Max se me lo ricorda ogni volta che capita), sembra un tassello del puzzle che comincia a far emergere un disegno nel generale guazzabuglio.

Hill è stato in questi anni un ottimo lanciatore. Ha lanciato bene per i Dodgers dal 2016 al 2019, ha lanciato bene per i Twins nel 2020 e ha lanciato bene per i Rays e Mets nel 2021. Sarà anche vecchio, ma ha ancora una curva che è uno spettacolo e non c’è niente nei suoi numeri che dica che sia alla frutta. E poi costa veramente poco per i salari MLB

Il piano di Bloom quindi potrebbe essere quello di prendere due lanciatori al posto di uno: Hill all’inizio della stagione e Paxton alla fine. Quantità vs qualità. Se Paxton torna veramente a giugno, se ottiene le buone prestazioni che ha mostrato nel passato e se Hill rimane sano ed efficace fino alla fine, magari è una genialata che risolve la stagione e lui diventa manager dell’anno. Tuttavia ci sono troppi “se” e tutti senza un piano B. Se anche una di queste ipotesi salta rischiamo l’osso del collo e il vecchio caro Murphy ci assicura che “se qualcosa può andare storto lo farà”.

Ma siccome è meglio essere ottimisti, e avere torto, che essere pessimisti e avere ragione,  credo che mi farò rapidamente una ragione per l’ennesimo ritorno di Hill firma per la settima volta (hai letto bene sono SETTE!) un contratto da free agent con i Red Sox, la squadra per cui ha lanciato più inning in assoluto, sebbene abbia militato per 11 diverse squadre MLB.

Questo, signore e signori, è il magico mondo di Chaim Bloom. Se Dave Dombrowski fosse ancora alla guida dei Red Sox ora Renfroe probabilmente avrebbe già firmato un’estensione del contratto per il 2022 e oltre. Ma sappiamo anche che questa è una mera ipotesi di scuola, perché Dombrowski difficilmente avrebbe preso un giocatore messo in DFA dai Rays la scorsa offseason.

Bloom funziona in modo diverso. Senza di lui non avremmo mai visto il giocatore in qualche modo simbolo dei Red Sox 2021: uno da cui sembrava che non si potesse attendere molto, ma che, alla prova dei fatti, ha reso oltre ogni aspettativa. Questo fatto però lo ha reso una grande opportunità di mercato e, considerata la sua età, Bloom ha visto la possibilità di trasferirlo per un investimento a lungo termine e lo ha colto al volo.

Hamilton e Binelas sono infatti il vero obiettivo della trade. Fra i due si dice un gran bene di Alex Binelas, un terza base e una buona mazza, draftato nel terzo turno nel 2021 dalla Louisville University. Era stato menzionato come una possibile prima scelta, ma è scivolato al terzo turno a causa di una cattiva giocata verso la fine della stagione universitaria. Insomma potrebbe fare comodo se veramente abbiamo in animo di togliere Ciccio Devers dall’hot corner.

Poi capitato che nell’affare sia rimasto coinvolto anche JBJ, che ha avuto sempre un posto speciale nel mio tenero cuoricino. Certo torna per motivazioni diverse e opposte a quelle per cui era partito lo scorso anno e torna dopo una stagione orribile: un OPS inferiore a .500, un tasso di strikeout del 30% contro una percentuale di slugging di .261, uguale inettitudine sia contro i destri sia contro i mancini e quasi ogni altra statistica.

Sicuramente un paragone con Renfroe è pura follia, ma in difesa è rimasto fantastico come sempre e come quarto esterno è un lusso. Se a Boston hanno conservato il genietto della lampada che lo ha curato dai suoi precedenti slump potremmo anche farci qualcosa.

Insomma Bloom è uno spietato bastardo che non guarda in faccia a nessuno, ma è il nostro spietato bastardo e lo hanno preso proprio per questo. Bisogna solo capire se questo modo di far restituirà lo stesso valore ottenuto dall’hard discount di Tampa Bay oppure vedremo ancora i Red Sox sul tetto del mondo. 

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Speriamo nel lockout ?

Sparo subito col mortaio ad alzo zero : viste le mosse di mercato, per così dire, messe in piedi dai Sox, mi verrebbe quasi da tifare che la vertenza tra MLB e Sindacato Giocatori duri per tutto il 2022 e così la prossima stagione non cominci. Ovviamente se non la pensate così avete la bacheca messaggi per dire la vostra, ma avrete capito che le mosse degli ultimi giorni le trovo apprezzabili quanto il ricevere un calcio nei testicoli.

Comincio facendo un passo indietro tornando a Wacha. Quando, giorni fa, scrissi il mio pezzo precedente non erano ancora stati esplicitati i termini dell’accordo. Leggere che il giocatore percepirà uno stipendio più che duplicato rispetto all’anno scorso dove non brillò certo, mi ha fatto venire voglia di mandare il mio curriculum ai Sox, chissà anch’io non venga gratificato da un aumento con la stessa percentuale. L’altra volta definii Wacha “scarto dei Rays”. Non è assolutamente così, semmai è un “miracolato dei Sox”. Ma andiamo alle ultime mosse.

E’ il turno di Rich Hill, scordiamoci un attimo che al prossimo Opening Day, se mai ci sarà, compirà 42 anni. Una mossa così, che ovviamente non ha un minimo di prospettiva nemmeno a medio termine, che cosa rappresenta ? Altro non è che l’ennesimo tentativo di mettere una pezzaruola, a tirare avanti per un altro anno in attesa non si sa bene di cosa. E’ il trionfo della quantità contro la qualità.

La trade Renfroe/JBJ … boh … avevo espresso, come tanti, il pensiero che l’annata messa insieme da Renfroe nel 2021 fosse un unicum, che non fosse molto ripetibile e che quindi il giocatore potesse essere una trade chip. Mi sarei aspettato semmai che fosse il caso di scambiarlo per un rinforzo sul monte, specie nel bullpen che per me rimane con più buchi che una forma di gruviera, mai e poi mai mi sarei aspettato il ritorno di JBJ, reduce da un’annata da .160 di average. OK … è sempre un guanto da urlo e forse speriamo che l’aria di casa lo rinvigorisca nel box, ma non abbiamo battuto ciglio l’anno scorso quando firmò il contratto da 11 milioni coi Brewers e lo riprendiamo l’anno dopo alle stesse cifre ? Mi sapete dare una spiegazione logica ?

Il top però lo raggiungiamo con Paxton. I Sox pagheranno 10 milioni di biglietti con George Washington stampato sopra un giocatore reduce da Tommy John, che se andrà bene tornerà a luglio e che anche nel 2020 era apparso in grande difficoltà. Qui per me siamo veramente ai confini della realtà. Ieri sera lessi la notizia, l’ho presa bene, e difatti mi son servito un cicchetto di uno dei miei amati “single malt” … così … per dimenticare.

Qual’è la morale di tutta questa storia ? OK … la proprietà può aver richiesto di stare bassi, ma se poi per Paxton / Hill / JBJ / Wacha spendi 33 milioni di $ non possiamo mica incolpare la proprietà di ciò. Chi mi legge da un po’ sa che non amo particolarmente i Rays ed amo ancor meno la loro “mistica low-cost”, loro però sanno fare i loro affari, Wacha lo pagano 3 ed Hill 2,5. Noi al primo ne diamo 7 ed al secondo 5, senza che si capiscano i motivi di questi raddoppi di stipendio. Poi ci sentiamo dire che non c’è possibilità di prendere i giocatori top … beh … se i soldi non fossero spesi in questi “affari” incomprensibili forse un gruzzoletto per fare qualcosa di più incisivo ci sarebbe. Detto ciò mandiamo pure giù anche stavolta la politica dei contratti annuali, politica che Bloom sembra prediligere in toto, così potrà sempre dire di non aver ipotecato il futuro dei Sox; per prendere giocatori importanti con contratti importanti occorrono gli attributi di beccarsi poi le critiche se questi giocatori importanti non rendono; attributi che non sembrano risiedere oggi tra gli uffici del Fenway.

Due parole sul lockout : queste cose si sa quando cominciano e non si sa quando finiscono, non la vedo bene, le distanze tra le parti mi sembrano davvero grandi. A naso … ribadisco … a naso mi pare che le richieste dei giocatori siano davvero molte ed abbondanti. E’ vero che si chiede 100 per avere 50, ma ad oggi un “trovarsi a mezza strada” sarebbe una sconfitta di una parte ed una vittoria dell’altra. Cosa succederà ora davvero non lo so. Le possibilità sono le più varie : nelle dispute passate negli sport abbiamo visto anche stagioni cancellate in toto (2004/2005 hockey NHL), partite giocate da giocatori crumiri (1987 football NFL) oltre a stagioni cominciate in ritardo e così via. Bisognerà vedere se qualcuno si impaurirà di mandare a ramengo un’industria che ha già ricevuto una botta terrificante dal Covid, una stagione cancellata potrebbe essere una dimostrazione di “tafazzismo” niente male … e se non sapete che è Tafazzi … peggio per voi.

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Avrei preferito Waka Waka

Non vorrei fare delle facili ironie ma anzichè vedere evoluire sul monte di lancio Michael Wacha avrei preferito vedere le meravigliose movenze di Shakira mentre esegue uno dei suoi successi planetari. Per il momento quindi direi che ci possiamo rifare gli occhi https://www.youtube.com/watch?v=Ntn1-SocNiY

Detto ciò diciamo due parole sul “solito” acquisto low-cost dei Sox dell’ultimo biennio. Anche noi quindi abbiamo deciso di santificare il nuovo dio del consumismo chiamato black friday, solo che anzichè andare a fare acquisti in una boutique esclusiva di Madison Avenue a Manhattan, si è preferito farlo nel negozietto di articoli di seconda mano che c’era dietro l’angolo. Verrebbe da dire che il trend continua e francamente ormai mi interessa anche poco stabilire se Bloom agisca così di sua iniziativa o se è la proprietà che impone questa politica della lesina degna di Quintino Sella.

Insomma … direi che avete capito che l’arrivo di Wacha lo trovo eccitante quanto i film che Guidobaldo Maria Riccardelli imponeva ai dipendenti della Megaditta. Perchè mi piace poco questa mossa ? Motivo1 – Prendere gli scarti dei Rays non mi pare che sia una politica che porta lontano. Motivo2 – Andando avanti con contratti annuali ci porta a pensare che non ci sia la minima politica di medio-lungo termine. Si vivacchia andando avanti così … tanto per passare il tempo. Motivo3 – Con giocatori contrattualizzati solo per 12 mesi succede che se vanno male hai sprecato del tempo, se vanno bene a fine anno ti mollano perchè vanno a monetizzare altrove

Vedremo se le mie previsioni sono solo dettate dal morale basso (diciamo che tra varianti, richiami vaccini & Co. è dura avere il morale alto) o se Wacha, come per magia, tornerà ad essere il superprospetto che sembrò appena arrivato nella lega coi Cardinals. Le cifre dell’anno scorso a Tampa raccontano una storia differente, non possiamo che sperare che Cora raccolga quest’altro pezzo di marmo grezzo e lo trasformi in una bella scultura. Ormai vado per un’età ragguardevole, prima del definitivo rincoglionimento mi piacerebbe che i Sox ritornassero ad una politica un po’ più incisiva. Speranza vana ?

 

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Un giorno importante per il blog

Ciao a tutti ! C’è un piccolo cambiamento nel blog. E’ da un po’ che avevo adocchiato uno dei “commentatori storici” della bacheca messaggi, mi piace lo stile dei suoi interventi dai quali si capiva anche la competenza del gioco. Mi sto riferendo a Mauro. Ve la faccio breve : gli ho chiesto se gli interessava subentrare al sottoscritto nella gestione del blog, dopo 11 anni una ventata d’aria fresca sarebbe stata positiva. Per la sfortuna di chi legge, Mauro ha declinato l’invito e quindi siete condannati a continuare a leggere le mie str…. anche nei tempi a venire. Siamo rimasti però d’accordo che le belle cose che scriverà le passerà al sottoscritto in modo che io le possa copiare nella main page. Il primo pezzo di Mauro lo leggerete qui sotto in corsivo. Per me è una crescita del blog, potrebbe capitare che leggiate pareri discordanti sullo stesso tema e sarebbe una gran bella cosa perchè la pluralità è sempre una risorsa. PAOLO

Pensieri su E-Rod by Mauro

Erano due le questioni dirimenti all’inizio della off season per i Red Sox. Domenica, dopo Martinez, si è saputo come si è risolta la questione Rodriguez. 

Per me è sempre triste quando un giocatore di lunga data lascia i Red Sox. Rodriguez è stato una parte fondamentale della squadra dal 2015 e lascia un ricordo positivo al termine di queste sei stagioni. Dopo essere arrivato dagli Orioles nel trade di Andrew Miller alla scadenza commerciale del 2014, Rodriguez ha finito per lanciare 856 inning in RS più altri 22 nella post-season. La partita più significativa è la sua partecipazione alla vittoria dei Red Sox in gara 4 delle World Series 2018. Recentemente ha dominato i Rays in gara quattro della DS e ha tenuto a bada gli Astros anche nella gara 3 ALCS. 

Oltre a lasciare un buco nei nostri affetti, Rodriguez lascia anche un buco nella rotazione che ora come ora prevede due soli titolari affidabili (Sale e Nasty Nate) sui quali possiamo fare affidamento e un Pivetta che terrei solo per aver brillato nel bullpenn nella postseason.. 

Mancano quindi all’appello due titolari invece di uno. Se Bloom riuscirà a trovarli consentirebbe a Houck e Whitlock di riprendere i loro ruoli nel 2021 come assi dello swingmen/bullpen, dandoci alternative sul monte e profondità di lancio. 

Però se questo è il piano perché Bloom non ha migliorato l’offerta dei Tigers per cercare di trattenere E-Rod? Sicuramente non si tratta di soldi. I Red Sox potevano permettersi di dare a Rodriguez $ 15 milioni a stagione quando gli hanno appena offerto $ 18,4 milioni per la prossima stagione. 

Più probabilmente si tratta di flessibilità, uno dei principi cardine del ns front office. Il no-trade, l’opt-out e la durata di cinque anni sono le clausole che hanno permesso ai Tigers di formulare un’offerta più appetibile e che Bloom ha considerato non conveniente per un lanciatore 29enne.

Per Bloom quindi oltre alla qualità del lanciatore è importante la durata del contratto, diciamo un triennale, che  consentirebbero ai Red Sox di far maturare risorse interne. Dietro i due già citati ho trovato sul web questi nomi:  Brayan Bello, Connor Seabold, Jay Groome, Bryan Mata, Chris Murphy e Josh Winkowski. Teniamoli a mente, se son rose fioriranno.

Però se è la durata contrattuale, è difficile pensare di trovare un fit con giocatori sulla stessa falsariga: Marcus Stroman, Kevin Gausman, Carlos Rodon, Steven Matz e Noah Syndergaard,  tutti buoni per lo slot numero 3, ma c’è da scommettere che anche loro sono in cerca di un quinquennale. Tuttavia, è una lista profonda, e spero proprio che qualcuno dei Red Sox esamini la situazione per trovare una soluzione..

Se però vogliamo dare dare al ns meraviglioso attacco una rotazione comparabile manca ancora un titolare di grosso calibro. Il mercato dei free agent è pieno di ex Cy Young, come Justin Verlander, Clayton Kershaw e Max Scherzer, probabilmente disponibili per un triennale, che potrebbero adattarsi maggiormente alle preferenze di Bloom, anche se percepiranno un compenso è più elevato. Meno probabile portare a Boston con le stesse condizioni il probabile vincitore di Cy Young 2021, che vorrà battere il ferro finchè è caldo. 

Tutto questo però costa un sacco di soldi e i Red Sox ne hanno già impegnati un bel po’ con Martinez. Probabilmente Bloom non ha proprio la fregola di completare il piano per il 2022, ma potrebbe aspettare per recuperare quei fondi l’anno successivo. Con la contrattazione CBA destinata a prolungarsi non credo proprio che tutti questi nodi si scioglieranno velocemente

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Ciao Edu

La partenza di E-Rod la possiamo metabolizzare in due modi : un sincero dispiacere per aver perso uno che comunque è stato 7 anni con noi oppure possiamo reagire con un “abbiamo perso dei fenomeni come Betts e siamo sopravvissuti, sopravviveremo anche alla partenza di E-Rod”. Entrambe le strade sono rispettabili ed in un certo senso si compensano a vicenda, un mix delle due mi pare l’approccio migliore. A ciò aggiungo una sensazione, un po’ sgradevole, di rimpianto per ciò che poteva essere il giocatore, per uno che ha mostrato lampi di classe, ma anche una certa incostanza; posso fare un paragone con Clay Buchholz … tanto per parametrarvi il mio sentimento.

Fatto sta che ho sbagliato un pronostico … un altro direte voi ! … credevo che E-Rod avrebbe firmato dopo i calibri più grossi, invece i Tigers si sono gettati a pesce ed hanno fatto cadere la prima tessera del domino dei lanciatori. Un contratto 5yrs/77mil più qualche incentivo è ciò che percepirà, non ci è dato sapere e mai sapremo cosa gli avevano offerto i Sox; data la velocità degna di Hamilton ad Interlagos, con la quale E-Rod ha firmato, è facile immaginarsi che la ns. offerta fosse sensibilmente inferiore.

Se devo essere franco io sarei stato restio a presentare un’offerta quinquennale ad un lanciatore che ha avuto passaggi frequenti in injured list; come dissi in passato, puoi perdere il giocatore che vuoi, basta che lo sostituisci bene. E’ qui che cominciano i miei dubbi, avevo espresso le mie paure che un’eventuale (come lo era all’epoca) partenza di E-Rod portasse a Boston un altro Martin Perez o giocatore similare. Bloom non vuole fare contratti lunghi, ciò ci preclude i giocatori di prima fascia; onestamente se devo vedermi un simil-Andriese preferisco provare di andare alla guerra con Houck e Whitlock aggiunti alla rotation, completando il terzetto Sale, Eovaldi, Pivetta. Chiaro che il rischio c’è e non è nemmeno piccolo, ma se si vuole dare un’altra sforbiciata al monte stipendi, come si vocifera, la promozione dei nostri due virgulti è più appassionante che l’arrivo di una nidiata di mestieranti, sperando che uno indovini una “annata-miracolo”.

Per il momento non c’è altro, resta solo da segnalare che, come varie volte anche nel recente passato, i Sox non riescano a tenersi giocatori di vaglia che hanno fatto crescere. Vedremo se questa partenza è solo un frutto delle normali dinamiche di mercato o se è il prologo ad un ulteriore discesa d’un gradino nelle gerarchie MLB, con annessa richiesta a Cora di mettere in piedi un altro miracolo. Spero non sia così, anche perchè ripetere i miracoli è complicato … molto molto molto complicato.

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Tutto come previsto

Primo giretto di notiziole dalla stufa. Ovvero opzioni ed affini

JD Martinez : alla fine si fa piacere i 19 milioni di presidenti defunti che percepirà. Curioso comunque che un giocatore che aveva 3 opt-out options in 3 diversi anni non ne abbia mai usufruito. Non credo sia mai successo. Il buon JD con tutte le incertezze che ci sono in giro (leggasi CBA) ha deciso che andava bene mettere un fermo per il 2022 e poi per il futuro si vedrà. Però non escluderei a priori che, specie se mettessero il DH nella National League, i Sox possano cercare una trade.

Schwarber : non credo che una mutual option sia mai stata fatta valere, è impossibile che entrambi i contraenti siano d’accordo. Col mercato dei free-agent che si accenderà Dio solo sa quando, Schwarber scommette sul mercato, credo che dovrà però aspettare che si accasino i “mammasantissima”. Ribadisco che lo rivedrei ai Sox solo come DH, nel tal caso facciamo 3yrs/36 mil ?

Rodriguez : qualifying offer per lui, d’accordo che è solo per un anno, ma salire per lui da 8 a 18 milioni e spicci è un bel po’. Ora la palla passa nel suo campo. Mi aspetterei che accetti, in modo da vedere lui e da far vedere a noi il suo reale valore prima di diventare free agent a fine 2022. Rifiutasse si butterebbe in un mercato dove rischierebbe di essere il vaso di coccio, tra molti vasi di ferro. Se il suo agente non è stupido direi proprio che E-Rod potrà diventare uno dei non molti casi ad accettare la QO

Vazquez : I Red Sox hanno esercitato l’opzione e quindi, salvo imprevisti strani, il nostro portoricano tornerà a Boston in cambio di 7 milioncini. Anche qui ripeto ciò che dissi, ovvero che in giro di prendibile c’è poco o nulla. Il meglio per me era Zunino, ma i Rays hanno fatto valere l’opzione, il resto è robetta. Quindi ben venga Vazquez.

Richards : 10 milioni di team option o 1,5 di buonuscita. Ovviamente la scelta è stata la seconda, e per quello che ha fatto mi pare pure troppo. I report che dicono che Richards, uscito dalla porta potrebbe rientrare dalla finestra, mi lasciano abbastanza stupefatto. Mah …

Perez : 500k per salutarlo. Ma non bastava una stretta di mano ? Pensate quante opere di beneficenza si sarebbero potute fare con quei 500k !!!

Per il momento non c’è altro e non credo proprio che il mercato si metterà in moto prima d’aver definito il Contratto Collettivo. Vedremo …

PS X Mauro – Hai letto la mail che t’ho inviato all’indirizzo che hai registrato per accedere al blog ?

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E’ ora di pagelle

Siamo agli scrutini di fine anno. Vediamo chi passa, chi è rimandato a settembre e chi si ripresenterà l’anno prossimo da bocciato e accompagnato dai genitori

Devers : 8 – Parto con uno dei giudizi più difficili, perchè stiamo parlando dell’architrave del nostro attacco (38 HR – 134 WRC+) ma anche di chi ha solo Bo Bichette davanti nella classifica dei più fallosi in difesa. Dipendesse da me il suo futuro sarebbe in prima o da DH. E non parlo di un futuro remoto, parlo del prossimo marzo.

Martinez : 7,5 – Partito a cannone, dopo l’All Star Game ha rallentato un po’ la corsa. Comunque i suoi 28 HR li ha messi a segno … è lì per quello. Si dice che potrebbe decidere di mettersi sul mercato specie se ci sarà il DH anche nella National (sarebbe ora !!!). Mi chiedo però se a un giocatore che sembra in calando convenga questa mossa

Verdugo : 7,5 – Non credo sarà mai un campione, ma un giocatore solido assolutamente sì. Porta a casa il suo (107 di WRC+ – 289 di avg.) ed anche in difesa si alterna nel giardino in tutti i tre ruoli con buon profitto. Potrebbe essere il nuovo Trot Nixon … e mi sembra di aver fatto un bel complimento

Bogaerts : 8 – Il tanto che fa col bastone (130 Wrc+ 23 HR) lo mette nell’elite offensiva tra i pariruolo. Il suo range difensivo, che si sta riducendo, richiederebbe un suo passaggio un seconda … o l’ingaggio di un seconda base aspiratutto.

Hernandez : 8 – Alla fine si porta a casa 4 punti di WAR e una multidimensionalità che Cora apprezza molto. Uomo da partita che conta, non credo sia un caso che ci sia piaciuto ai playoffs di più di quanto ci fosse piaciuto in stagione.

Renfroe : 8 – Tante cose belle, in primis un braccio che è un bazooka, ma anche molti errori in difesa (12) e un po’ troppe incertezze. Il braccione gli serve per riparare ai guasti, diciamo così. Porta anche a casa 31 HR che sono moltissimi per quello che era lecito attendersi

Vazquez : 6 – Non sono uno che smania per il nostro catcher, ma in giro non c’è molto di meglio da prendere. 77 di WRC+ e 0,5 di WAR sono il termometro del passo indietro fatto nel box. Anche in difesa non un anno eccellente e per di più c’è sempre da chiedersi perchè ci sia chi chiede Plawecki anzichè lui.

Dalbec : 6 – Forse sono ingeneroso per un ragazzo che comunque ha fatto 25 HR. Il fatto è che in difesa mi sembra sempre titubante e che trasmetta i suoi imbarazzi ai compagni. Dico una cosa : il suo ruolo è sempre stato la terza. Ma fare uno switch con Devers ? NOn potremmo fare un tentativo ?

Arroyo : 6,5 – Non fosse eternamente infortunato sarebbe stata una bella scoperta. 1,2 di WAR per uno che ha fatto 57 partite non sono poche, la sensazione però è che per fare il salto di qualità ci servirebbe in seconda un giocatore con un peso specifico ben diverso

Plawecki : 6,5 – Come backup catcher non è davvero male. 287 di avg., 102 di WRC+ e dietro il piatto una guida che a volte sembra anche più sicura di quella di Vazquez. Nel suo ruolo cosa pensiamo di trovare ? Johnny Bench ?

Schwarber : 8,5 – Sapesse anche difendere !!! Se metteranno il DH in National potrà giocare fino a 40 anni e se davvero Martines deciderà di andare io gli farei un discorso. 1,4 di WAR in 41 partite è tanto.

Cordero : 4 – Come si direbbe in Romagna … due braccia rubate all’agricoltura. Non voglio sprecate dei bytes per le sue cifre

Santana : 4 – Unisce doti scarse in difesa a doti scarsissime in attacco. Però vi dico una cosa : il suo “ragguardevole” 58 di WRC+ è comunque quasi il doppio rispetto a chi lo ha preceduto nelle mie pagelline … va mo là

Duran : 4,5 – Ripassare tra un anno, di sicuro aver saltato in toto il 2020 non gli ha fatto bene. Da mandare in qualche Winter League e da rivedere allo spring training

Arauz : 5 – Un giocatore di Triplo A che le circostanze hanno portato a giocare 28 partite a Boston.

Iglesias : 8 – Senza di lui avremmo visto i playoffs in televisione. Non aveva praticamente mai giocato in seconda, è sembrato che c’avesse giocato dai tempi dell’oratorio. Non batterà mai più così tanto come fatto in questo settembre, .356 di avg li farà con lo Strat-O-matic … forse

Shaw : 7 – Altro cavallo di ritorno che c’ha dato una mano nel periodo difficile dell’epidemia Covid. Non credo che lo rivedremo, ma un grazie se lo merita.

Eovaldi : 8 – Ha dimostrato che, se negli anni scorsi non avesse avuto mille infortuni, sarebbe stato nell’elite assoluta della Lega. 5,6 di WAR e 3,75 di ERA gli sono valse … la nostra immarcescibile riconoscenza.

Rodriguez : 6 – Dopo il 2020 saltato per le patologie che sappiamo ci era stato detto che per lui era come un’annata da rookie, ed in effetti a volte è sembrato proprio una matricola. 4,74 di ERA è troppo. Un futuro sotto forma di punto interrogativo è il suo presente

Pivetta : 6,5 – Costa una cicca e comunque ci ha dato 30 partenze. Becca troppi HR (1,39 ogni 9 inning), comunque assolutamente da riproporre su questi schermi

Richards : 4,5 – E’ la media tra un 6 da rilievo ed un 3 da partente e peccato che lo avevamo preso proprio per fare lo starter. Dicono che come rilievo potrebbe ancora interessarci … asta che tolga uno zero dal suo stipendio fin troppo corposo che i Sox gli hanno corrisposto.

Perez : 4,5 – Tenuto un anno di troppo e naufragato sempre più nel corso dell’anno. Addirittura 1,5 HR ogni 9 inning … davvero troppo

Whitlock : 8,5 – Ad un certo punto è sembrato l’unico rilievo affidabile, 73 inning non sono pochi. Unisce a ciò un 2 scarso di ERA e un’idea che nei Sox qualcuno comincia a cullare : riportarlo nella rotazione com’era nella sua frequentazione delle minors degli Yanks

Houck : 6,5 – Degli up-and-downs che sono normali per la sua età. Le possibilità ci sono, vedremo se manterrà le promesse, possibile candidato ad un ruolo nella rotazione. 3,52 di ERA ma soprattutto una sassata che è un piacere da vedere … se son rose fioriranno

Ottavino : 5 – Alla fine vedendo le sue cifre (4,21 di ERA) non sembra nemmeno malaccio. Detto ciò mi spiegate però perchè l’impressione che ho ricavato è stata così modesta ? 

Barnes : 5,5 – Era partito come un treno (selezionato per l’All Star Game), peccato che il treno sia scoppiato strada facendo. Dio solo sa qunato ci sarebe servito, invece tra Covid e strani infortuni ha giocato una dozzina di riprese da agosto con una ERA di circa 10. Boh !!!

Sawamura : 6 – Un onesto mestierante con una tendenza eccessiva a beccare HR. Francamente giocatori simili si trovano anche senza dover attraverso il Pacifico fino a Tokyo.

Taylor : 6 – Penso che si possa fare copia / incolla col giudizio di Sawamura … escludendo ovviamente il discorso su Tokyo. Se siamo entrati nell’epoca dei bullpen game non credo si possa fare molta strada con dei Taylor

Sale : 6 – Datemi una mano … dopo un playoff che ha riscosso lo stesso successo delle tattiche di Custer a Little Big Horn, che giudizio dare a Sale ? Ho messo un 6 di stima … ma davvero non so cosa fare

Hernandez : 5 – Il buon Darwinzon continua ad avere giganteschi problemi con l’area di strike (7 basi ogni 9 inning), per vedere in lui un campione occorre una fantasia degna di Tolkien. Basterebbe ricavarne un giocatore legittimo … ad oggi non sembra facile.

Robles : 6,5 – Alla fine non è stato malaccio, ma vale il discorso fatto prima : in questo delirio di bullpen stra-usati con dei Robles si va lontano ?

Con questo si chiude il 2021 … il 2022 è dietro l’angolo !!!

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