Avete notato ? In questo tristissimo (per noi) inizio di stagione i Red Sox erano spariti dal radar dei mass-media, li si trovava solo per un attimo alla voce “delusione dell’anno” e basta. Improvvisamente nell’ultima settimana abbiamo trovato i Red Sox dappertutto, potremmo essere contenti della cosa se non fosse che il motivo di tale esposizione mediatica è la possibilità che i Sox a luglio vendano quelli che sono stati e sono tutt’ora i giocatori cardine del nostro team, aggiungendo con ciò ulteriore tristezza ad una stagione che fino ad ora sta andando “a sud”.
Il rischio c’è ed è grosso : Martinez, Eovaldi, Bogaerts sono tra coloro che a fine anno sono a scadenza di contratto e nel caso che i Sox a luglio siano ancora in fondo avremo parecchi avvoltoi che offrendo il solito pacchetto di prospetti sconosciuti ci chiederanno i nostri big e come di consueto i questi casi si vende a ritmo di saldi. Saranno in tanti a voler spolpare la parte buona dei Sox, fidatevi che nessuno ci chiederà Cordero, Strahm, Sawamura o qualcun’altro della masnada di mezzi giocatori che c’hanno propinato nell’ultimo triennio. Forse i siti (ed anche il mio blog) precorrono troppo i tempi … ma avete presente che cosa sarebbero gli ultimi due mesi se al posto dei Red Sox vedessimo in campo i rimasugli dei Red Sox ?
Intanto in campo veniamo da una settimana “meno peggio” del solito, “sole” 5 partite con tre vittorie e con i Rangers (squadra comunque mediocrissima) vinceremo una serie, cosa che in un recente passato capitava spesso e che invece in questo 2022 è un piccolo evento. Comunque le tre vittorie testimoniano l’andazzo, ovvero si vince quando si batte molto facendo così in modo che il bullpen non possa incidere; quando invece il bullpen conta, come mercoledì ad Atlanta, si perde. Ma sapete … i Braves al nono hanno buttato in pista Kenley Jansen, noi Brasier … e non è la stessa cosa. Forse ci vorrebbe qualcuno che, con carità cristiana, spiegasse al nostro front office che costruire un bullpen con giocatori di terza scelta può essere pericoloso.
La chiudo qui, potreste dirmi che c’è una nota di fondo di pessimismo nei miei ultimi pezzi e se lo dite mi sa che avete ragione; il problema è che fatico sempre di più ad emozionarmi di fronte a quello che vedo, ovvero una franchigia che sembra aver abdicato al ruolo che ha avuto per molti anni, una proprietà che sembra oramai distratta dai mille interessi sportivi sparsi per il mondo. Vorrei vedere una destinazione al nostro pellegrinaggio, sembriamo quelli che percorrevano la Francigena in direzione di Roma, solo che noi la nostra Roma non abbiamo idea di dove sia. Non è il massimo … ma è così