Truck Day !!!

Passato il Superbowl, vero spartiacque temporale dell’annata sportiva americana, è ora di rimettersi in pista. Domani è il Truck Day : quella strana usanza molto bostoniana che vede un bel po’ di gente riunirsi per salutare un camion … sì avete capito bene … gente che si raggruppa per vedere dei facchini riempire un camion che poi parte per il Sud. Se questo non è amore per i Red Sox non saprei come altro definirlo. Quel camion porta svariate tonnellate di materiale che servirà per lo spring training, partendo con le mazze e per finire con le bubble-gum, ma soprattutto porta un bel carico di speranze alimentate per tutti noi che spasimiamo per questa squadra.

Le scelte ormai sono state fatte, non sono quelle che avrei fatto io ma francamente credo importi poco. Di sicuro non partiamo in prima fila nonostante siano passati pochi mesi dal giorno in cui i nostri sollevarono il Commissioner Trophy; fermo restando che oggi non possiamo conoscere moltissime variabili dell’equazione che andremo a svolgere da aprile, come ad esempio gli infortuni che già hanno colpito qualcuno (Hellickson a Tampa), resto comunque curioso di vedere come si evolverà la division con quattro squadre che hanno mosso molto poco le acque ed una … indovinate quale … che invece ha fatto fuoco e fiamme. Mi fa sghignazzare comunque la reazione degli Yankees in tutte le annate successive alle nostre vittorie, quasi uno sfogo per esorcizzarci, acquisti bomba, titoloni sui giornali … stiamo per caso diventando la loro nemesi ?

Detto che di notizie sulle squadra c’è davvero poco ovvero qualche minor league contract e la presenza già di parecchi titolari a Fort Myers per allenarsi in anticipo sui tempi “comandati” volevo buttar giù qualcosa su temi collegati al ns. mondo. Anzitutto c’è da fare gli auguri a Curt Schilling, l’ovvia speranza di tutti è che vinca anche questa partita e che la malattia non gli addolcisca la sua proverbiale “lingua lunga”, adoro il suo modo di commentare il baseball dicendo pane al pane e vino al vino, secondo molti è pure troppo diretto, secondo me assolutamente no … come non ricordare certi suoi commenti salaci durante l’anno dello zoo di Bobby V ? Piuttosto … prima o poi ci diranno tutta la verità sul numero straordinariamente alto di giocatori di quell’epoca che poi si ammala con patologie simili a quelle di Schilling. Non siete verginelle candide, avete certamente capito a cosa sto pensando.

Due parole anche sul team di NESN per la prossima stagione, esce di formazione Jenny Dell e ritorna Jerry Remy; per la piccola Jenny posso dire che trovo abbastanza ridicola la motivazione dell’imbarazzo che proverebbe frequentando la squadra del fidanzato. Mah … senza offesa … dalla bordocampista dei Sox mica ci si aspetta che debba vincere un Premio Pulitzer, per me poteva anche restare, comunque visto che è andata si scelga una bionda … please. Sul ritorno di Remy sono combattuto, da un lato contento per il ritorno di un bel pezzo di storia dell’etere, dall’altro mi chiedo se avrà conservato la sua verve dopo le tragedie che l’hanno colpito e semmai mi chiedo che effetto farà a tutti vederlo ridere e scherzare con Don Orsillo dopo tutto quello che è successo.

Basta così … siamo pronti a ripartire ed io comincio ad averne voglia, non credo di essere solo nel sentire questo pizzicorino … quasi quasi do un pulitina al PC, anche per lui sta per finire la stove league, tra un po’ comincerà il suo super-lavoro.

PS – Leggo di Facebook e cose simili, io sono ignorantissimo in materia e non aderisco ad alcun social network, tendenzialmente si interagisce più facilmente col sottoscritto con un bicchiere di Cannonau piuttosto che con una tastiera, se volete mettere dei link col blog … fate pure, tra parentesi c’è chi lo fa già.

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Cercasi macchina del tempo

Avessimo la macchina del tempo faremmo un salto all’indietro di qualche anno e così l’ingaggio di Grady Sizemore sarebbe il colpo di cui parlare fino a sfinirsi. Ma visto che la macchina del tempo non è stata ancora inventata rimanendo solo un classico della fantascienza, c’è solo da commentare uno di quei movimenti di mercato che personalmente non capisco e che sembrano più degli scherzi che delle cose serie.

Avrete già capito che non condivido i commenti della serie “ok … è un tentativo .. costa poco”. No … non ci siamo proprio … siamo per caso tornati all’inverno di due anni fa ? Quando ci facemmo quella bella infornata di Cook, Padilla ed altri fossili ripescati dal museo ? Mi spiace paragonare Sizemore, che è stato un grandissimo giocatore, a costoro; ma oggi cosa diavolo possiamo aspettarci da uno che, sebbene solo 31-enne, non ha visto un campo da baseball nelle ultime due stagioni e nelle tre precedenti ha giocato 70 partite di media ? Per tacere poi della sequela pressochè infinita di interventi che ha subito …

Vabbè … prevengo quello che leggerò : vedo il bicchiere mezzo vuoto, sono un fan di Giacomo Leopardi (falsissimo), etc. etc. etc. Semplicemente a me invece tutto ciò pare una cosa ridicola, ancora più ridicola considerando che si parla dei Boston Red Sox che se non erro sono la squadra Campione, cose di questo genere le fanno (col tutto il rispetto) gli Houston Astros o i Florida Marlins. Poi chiaro che non possiamo non sperare che questa mossa da giocatore che getta l’ultima fiches sul tavolo verde abbia successo ma sembra proprio che si sia puntato su un numero singolo … sai mai che esca. E dire che si sta parlando di uno che poteva davvero essere un All-Star perenne. Non avete idea di quanto mi piaceva Sizemore nel suo momento d’oro : un giocatore duro mentalmente, con degli skills difensivi di primissimo ordine, costante in attacco a livelli alti e veloce a correre … per essere precisi lo avrei scelto anche davanti ad Ellsbury. Ma stiamo parlando di un’altra era.

Di questa storia mi piace poco anche il messaggio implicito che c’è sotto. Si cercano esterni centro perchè c’è paura che la mossa di mettere Bradley titolare possa essere affrettata. Se fosse così occorreva munirsi di un buon giocatore, non un campione, che potesse supportare Bradley, invece la politica della lesina (alla faccia dell’ulteriore aumento dei prezzi del Fenway) ha prodotto la mossa Sizemore che non può produrre danni alla nomea di chi questa scelta l’ha fatta : se non funziona sentiremo il coro : “cosa vuoi mai che sia … era un tentativo.” E se mai dovesse funzionare partiranno le fanfare.

Certo che da questa offseason mi aspettavo poco, ma questo è molto molto molto meno di poco.

AGGIORNAMENTO IMPORTANTE : Lester dichiara di voler restare a Boston e di essere disposto anche a prendere meno rispetto a quello che potrebbe prendere se testasse il mercato, un po’ come Pedroia. E’ arrivato il messaggio in Yawkey Way ? Ehi Cherington !!!! MUOVERSIIIIIII !!!!

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Prigionieri del nostro successo ?

Non sono sparito, non ho fatto domanda d’ammissione alla Legione Straniera e non sono nemmeno preda d’una crisi mistica che m’abbia fatto mollare il baseball per cercare nuovi orizzonti spirituali. Semplicemente gli ultimi giorni credo che siano stati i meno interessanti nella storia dei Red Sox dal giorno della fondazione nel 1901 ad oggi, nessuna notizia un minimo intrigante o qualche pezzo di “gossip baseball” che possa accendere la discussione. Niente di niente … il vuoto cosmico o quasi.

Facendo un rapido resumè delle ultime settimane s’è letto d’un possibile interessamento per Chris Denorfia dei Padres … e della squadra italiana del 2009 e 2013 al World Baseball Classic, si sarebbe data un’occhiata a Scott Podsednik che ero convintissimo si fosse ritirato dal baseball attivo, in più per eccitarci come non mai dovreste sapere che abbiamo firmato uno sconosciuto lanciatore giapponese, tale Hideyoshi Otake, da uno lega minore del Sol Levante. A chi vincerà l’asta per Tanaka noi rispondiamo con questo nuovo ingresso. Va mo là …

D’accordo il profilo basso, era illogico aspettarsi i fuochi d’artificio, ma non è che questo benedetto profilo è troppo basso ? Un semplice ingresso dei rookie al posto dei free agent partiti è il massimo che si poteva fare ? Come dice il titolo : siamo prigionieri del nostro successo maturato per vie originali ? Così originali che non ci dobbiamo abbassare a competere nel 2014 ? La risposta sta nel mezzo : i rookies vanno provati, altrimenti non avrebbe senso avere un farm team; quello che ad oggi trovo assolutamente carente è il fatto che il duo Bogaerts & Bradley sia fatto danzare sul filo senza aver predisposto un minimo di rete sotto. L’unico esterno centro ipotizzabile al posto di Bradley sarebbe Victorino che però mi parrebbe sbagliato spostare dal complicato esterno destro del Fenway, così come Jonathan Herrera non può essere una risposta qualora il bimbo di Aruba (o Middlebrooks) fossero in crisi. Torniamo al punto : Drew andava bene e forse oggi costa anche meno di un mese fa, invece leggo che i Sox sperano che firmi altrove in modo da avere una scelta in più nel draft; va bene allevarsi i giocatori in casa, ma preferire una scelta del draft che non sappiamo neanche chi sia ad uno che (bene o male) è stato un titolare d’una squadra campione MLB è l’estremizzazione d’un concetto che sarebbe anche corretto e tutti gli estremismi non portano mai buoni frutti.

Sotto sotto la paura cova : che negli uffici di Yawkey Way comincino a credere d’essere onnipotenti e onniscienti. Aver indovinato ogni scelta nel 2013 non è una garanzia che questo accada anche nel 2014. Speravo che il tesoretto venisse in qualche modo usato, con qualche giocatore buono non ottimo per quei ruoli un po’ scoperti oppure per estendere il contratto a qualche veterano che tra un anno sarà free agent. Invece non si muove foglia ed andiamo a cercare samurai sconosciuti. Spero che l’andazzo cambi perchè in caso contrario mancano circa undici mesi ad una bella conferenza stampa con John Lester nel mezzo, Joe Girardi alla destra e Brian Cashman a sinistra. Brutta scena … eh ?

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Momenti da ricordare

Così siamo alla fine del 2013 che c’ha visto esultare come matti in un ottobre che ricorderemo per un pezzo. Come già vi accennai ho scelto alcuni momenti, a mio insindacabile giudizio, corredando il tutto coi vostri commenti : alcuni buffi, altri seri, altri ancora acidini ma tutti molto molto molto sentiti dal profondo del cuore.

1 aprile (Opening Game nel Bronx) – Cominci un campionato nel Bronx, dove l’anno prima t’avevano usato come zerbino e onestamente ci stava un po’ di paura, stavolta niente paura, avanti da subito e belle sensazioni. Si cominciò quella sera a sentire un’aria diversa. La chat non poteva che condividere. Fabrizio : ” Dopo solo due turni in battuta ed in difesa contro i pigiamini sono certo di una cosa. Con un vero allenatore e con questi ragazzi così concentrati, ci divertiremo quest’anno. Non ho guardato nella palla di vetro, li ho guardati in faccia. ” – Ehi Fabrizio … tu giochi in borsa ?

20 aprile (This is our xxxxing city) – Quel pomeriggio, dove c’erano più lacrime che sorrisi al Fenway avvenne una cosa straordinaria, non ho mai visto in vita mia un team professionistico saldarsi in modo così totale con una città e con una comunità di tifosi sparsi in tutti i continenti. Io non so se quella comunione d’intenti sia ripetibile, ne dubito, so solo che gli ingredienti per i trionfi di ottobre si buttano giù anche ad aprile … ah … incidentalmente vincemmo il match rimontando verso la fine … altro bel segnale. Rodolfo : “La sera dopo sono andato a vedere gli Yankees contro i D-Back, poco prima della partita sul maxi schermo è apparso il logo degli Yankees accanto a quella dei RedSox ma la cosa che mi ha fatto veramente venire la pelle d’oca è stato quando all’inizio del 3º inning tutto lo Yankees Stadium ha iniziato ad intonare Sweet Caroline, io resto a bocca aperta.”  No Rodolfo … rimaniamo a bocca aperta noi perchè siamo abituati alle brutture che vediamo nei nostri stadi.

16 maggio (Esorcismo a Tampa) – Tanto per cambiare le stavamo buscando nello stadio Ikea di Tampa, i Raggetti erano ostici come al solito e siamo ad uno strike dal perdere la serie. Poi avviene il miracolo sotto forma di un bel stampone in fondo al recinto da parte di Middlebrooks e ribaltiamo quel simpaticone di Rodney. Che succede ? I Raggetti non sono più la nostra nemesi ? Li ritroviamo … li ritroviamo … eccome se li ritroviamo. Roberto : “Posso scriverlo senza censura???stanotte ho goduto proprio..fregare rodney(che non mi sta proprio simpatico) cosí al nono mi ha fatto andare il cuore a duemila..meglio del primo bacio!!! ” Io non censuro mai sentimenti così teneri .

1 agosto (Miracolo al Fenway) – Avete presente quei segnali che ti fanno capire che tutto sta andando bene ? Avete mai sentito che un coach si sbaglia a chiamare il pitcher e deve far lanciare uno col braccio sbagliato ? Nel 2013 dei Sox è successo anche questo. Poi se anzichè una squadra con le contropalle ci fosse stata una squadra con le gambe molli i Mariners avrebbero vinto lo stesso. Angelo Mozzetta : “Prova di somma dedizione…Gomes che finisce sul Green Monster all’8th sul 7-2 è l’immagine di una squadra che non regala mai nulla.” Non regala nulla … anzi se gli offri un dito noi ci prendiamo il braccio.

5 settembre (Millar, Roberts & Mueller 2.0) – Ancora segnali, a volte il baseball assomiglia alla lettura dei fondi del caffè. Dopo aver ribaltato un match del genere che messaggio sarà arrivato nel Bronx ? Semplice … che lo spirito del Sox 2013 era lo stesso di quello dei Sox 2004 e quindi per loro era il momento del “game over”, io quella sera cominciai a crederci sul serio. Non solo io. Max : “E salto e gongolo e salto, salto e gongolo!!! Magari più tardi scrivo qualcosa di vagamente sensato, ma per un po’ … salto, gongolo e salto, salto e gongolo …” Tutto ciò che hai scritto Max è assolutamente sensato.

20 settembre (Worst to first) – Quella vittoria coi Jays fu solo il timbro per il pennant … ma che goduria. Il giusto premio per tutti noi che nelle ultime settimane avevamo rinunciato a dormire. Davide : “Che spettacolo l’italian RS Nation … Un membro in honeymoon direttamente nel Tempio… presente dove SI FA la Storia…Gente che non si rade… Non si dorme un kaz… io sono stato sorpreso da mio figlio alle 4 di notte, c’è rimasto male e mi ha cazziato più di sua madre.” Avete sentore di che razza di gente svalvolata che siamo ?

4-8 ottobre (Sconfitto il mostro) – La sklero che avevo nella serie contro i Rays non l’ho raggiunta nemmeno nelle serie successive, una serie vissuta tra paure inconfessabili, aiutato da una discreta quantità di alcolici (non solo io) e dove pensavamo che l’aura dei Raggetti potesse impedirci di andare avanti. Nella message board c’era una certa aria. Mauro : “Com’è che avete smesso di tirare le frecce, luridi stronzetti?!?!?”. Davide : “Come si fa a non odiare sti quà???… Giocano i playoff in uno stadio del kazzo, con le regole di campo tipo baseball di campagna anni 70, con i campanacci perchè non distinguono un hit&run da un rotolo di carta igienica e si permettono di dire che NOI abbiamo tratto vantaggio dal Green Monster?!?!?!?!? Ma vaffanculo va”. Mauro bis : “E’ finito l’incubo! Ora però piantiamogli un paletto di frassino nel cuore. Così, per stare tranquilli!”. Ragazzi … ragazzi … ma com’è questa mancanza di aplomb ?

13 ottobre (Papi’s magic) – Sei sotto 1-0 e non hai visto palla, gara-2 fino quasi alla fine idem con patate e se poi vai a Detroit ti becchi Verlander. Sotto di 4 arriva Papi a basi cariche … ed il mondo si ferma. Max : “Se si può fare come a giochi senza frontiere … mi gioco il Jolly!” Detto … fatto. Luigi : “Non ci credo…..”. Credici pure. Rodolfo: “Stamattina vado in Tribunale con la maglia dei RedSox e se il Giudice mi dice qualcosa gli dico di guardarsi la partita di stanotte!!!! Mr. October is Back!!!!!!!” Ti prego Rodolfo … dimmi che poi l’hai fatto sul serio.

30 ottobre (Il trionfo) – Cosa si può ancora dire che non sia ancora stato detto ? Lascio le parole scritte da alcuni di voi. Mauro : “Siamo il numero uno. Un’annata eccezionale, tanta sofferenza, ma sempre primi, sempre un passo avanti. Le cadute le difficoltà, non ci hanno mai smontato.”  Salvo : “Mi mancheranno un sacco queste folli notti insieme a tutti voi della Nation. Un branco di pazzi sfasati irrecuperabili.” Non hai idea Salvo di quanto mi manchino quelle nottate e non avete idea tutti voi di quanto mi sia divertito a condividere questa cavalcata. Su un blog di baseball non posso farvi un augurio differente da questo :

CHE SI POSSA RIVIVERE ASSIEME QUESTE EMOZIONI. BUON 2014 NATION !

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E sotto l’albero … Jonathan Herrera

Ammetto di aver aspettato parecchio tempo prima di scrivere questo pezzo perchè speravo che il nostro albero di Natale si potesse riempire almeno d’un bel pacco regalo, uno di quelli coi nastri dorati. Invece, con tutto il rispetto, sotto l’albero ci troviamo Jonathan Herrera, Miguel Celestino (oltre 6 di ERA in Doppio A), tale Shunsuke Watanabe 37-enne giapponese con il grave difetto d’aver giocato molti anni con Bobby Valentine come manager e Carlos Rivero che se sapete chi sia meritate la mia sconfinata ammirazione.

Lasciando perdere i minor-leaguers che ovviamente servono solo per dare profondità ai roster di Pawtucket e Portland, l’uomo che farà la squadra è Jonathan Herrera arrivato dai Colorado Rockies in uno scambio che ha visto la partenza di Franklin Morales, scambio questo che farà certamente bene ai cardiopatici della Nation dati i numerosi infarti causati, anche negli scorsi playoffs, dal pitching style molto erratico … diciamo così … del mancino venezuelano.

Come giustamente dite nella message board l’arrivo di Herrera significa una cosa solamente : che il reparto infield comincia ad essere pienotto e quindi se casomai dovesse ritornare Drew (ed io ne dubito) bisognerà mandar via Middlebrooks; data la real politik imperante dalle parti di Yawkey Way le percentuali sono : Middlebrooks 95% , Drew 5% e devo dirvi che mi dispiace entro un certo punto, nel senso che penso sia corretto dare un’altra stagione a Middle sperando in un rimbalzo, cavolo … abbiamo tenuto a libro paga Bard anche se sono due anni che non è più un giocatore e mandiamo via Middlebrooks perchè ha ciccato una stagione ? Poi se venite a dirmi che avremmo preferito il terzetto Drew – Middle – Bogaerts e quello Herrera – Middle – Bogaerts … beh … non posso che essere d’accordo con voi.

Quindi non possiamo certo dire di essere eccitati per l’arrivo di Jonathan Herrera, buon contattista ma chi fosse innamorato di un baseball offensivo sappia che è bene chiudere la TV o il PC quando c’è Herrera visto che pur avendo giocato parecchio nello stadio più amico dei battitori il nostro nuovo acquisto fa uno o due HR a stagione; difensivamente le cifre sono buone anche se va detto che i due terzi del suo impiego nelle Majors sono sul sacchetto di seconda dove da noi, sperabilmente, dovrebbe giocare tre volte in un anno.

Non c’è molto altro … quindi niente regalo di pregio sotto l’albero dei Sox che probabilmente s’era anche troppo riempito a cavallo di Halloween, quindi non mi resta altro che farvi gli auguri … ai lettori ed agli scrivani della bacheca messaggi … anzi … mi sta venendo l’idea di fare durante queste feste una specie di raccolta o collage dei momenti topici del 2013 corredati coi vostri commenti, a ricordo di un 2013 baseballistico che ripensandoci bene è stato così bello da non sembrare vero.

AUGURI ITALIAN RED SOX NATION !!!

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A meno di grosse sorprese …

A meno di grosse sorprese, ma davvero molto grosse, non c’è da aspettarsi un granchè da qui alla fine della Stove League. Andati in altri lidi Granderson e Beltran, rifirmato Napoli per sistemare la prima base, tramontato l’interesse (se mai c’è stato) per Kemp, resta forse solo il dubbio di un possibile ritorno di fiamma per Stephen Drew, per il resto i Sox del 2014 sembrano questi. C’è da essere contenti o c’è un minimo di delusione ?

Io personalmente mi dichiaro moderatamente soddisfatto, nel senso che non mi aspettavo grandissime cose; la politica inaugurata l’anno scorso va in una direzione ben precisa, la Stella Polare che guida la barca dei Sox dice che non si deve ipotecare il futuro sotto forma di cessione anticipata dei top prospects e dice che non si devono fare contratti lunghi ed eterni ai free-agent. Ovviamente applicando queste due regole la percentuale maggiore delle trades diventa impossibile, per non dire che così qualsiasi “blockbuster” entra nel campo della fantascienza.

Due parole sulla firma fatta (Napoli) e su quella che si potrebbe fare (Drew). Su Napoli diciamo subito che per chi sa leggere tra le righe c’erano ottime probabilità che la cosa andasse in porto. Il giocatore aveva manifestato in maniera palese il suo desiderio di restare in Massachusetts e mai s’era visto un giocatore diventato free-agent restarsene per settimane nella città dove aveva, in teoria, finito di giocare. La cifra che percepirà è cospicua, forse troppo; ma c’è da dire che i Sox sono più che disposti a pagare molto i giocatori quando il contratto non si dovesse prolungare, un contratto biennale per quanto corposo non sarà un capestro per i lustri a venire, per assurdo … se Ellsbury si fosse accontentato di un triennale (pura ipotesi) i Sox avrebbero corrisposto una cifra media annuale anche maggiore di quella che prenderà nel Bronx. Fatto sta che dopo tutte queste ipotesi abbiamo invece la certezza che Napoli (e la su barba) evoluiranno in prima base e non posso che essere d’accordo con voi quando dite che in difesa il paisà è stato una bellissima sorpresa.

Su Drew il discorso è differente, nel senso che c’è da essere un po’ sorpresi per il fatto che non abbia ancora firmato, con una richiesta di mercato limitata a non molte squadre ovvio che i Sox possano tornare in ballo per un giocatore che hanno pubblicamente dichiarato di volere … a certe condizioni.  Ovviamente Boras dice di avere numerose offerte sul tavolo, siete liberi di crederci o meno; chiaramente con un Bogaerts in rampa di lancio non ci faremo spennare su Drew, anche se non dispiacerebbe rivedere quella keystone impenetrabile che c’ha fatto sobbalzare per tutto il 2013.

L’ultimissima : dovremmo iniziare la stagione con tutti e sei i teorici partenti che abbiamo nel roster. Sembra improbabile e Cherington (se non bluffa) l’ha detto chiaramente, che si ripeta una trade tipo quella disgraziata Arroyo in cambio di Wily Mo Pena. Un vecchio adagio dice che i lanciatori non sono mai abbastanza e a meno di non trovare l’affarone sarei ben contento di partire con tutti i reduci del 2013, dato che abbiamo qualche giocatore anziano e qualcun’altro soggetto a infortuni.

Non c’è molto altro; poco da aspettarsi, ma sai mai che domattina non si legga che siamo facendo l’offertona della vita per Verlander … o Price … semmai Kershaw. Scherzo …

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Il dopo Ellsbury

Dire che il dopo Ellsbury ha il volto di Edward Mujica fa abbastanza ridere, diciamo che è una semplice coincidenza temporale. Curioso di vedere cosa potrà darci il nostro nuovo acquisto venezuelano, ex closer di eccellente livello messo da parte un po’ dai Cardinals dopo un settembre orrendo ed a causa dell’insorgenza dei rookie d’oro a St.Louis. Le sue cifre dicono di numerosi strikeout e di pochissime basi-ball, detto così sembra una gran cosa, occhio però a sfidare troppo il centro del piatto, siamo nella AL East e ogni tanto tirare qualche ball può essere una buona idea altrimenti si rischia qualche cannonata di troppo, un po’ come capita a Tazawa. Col suo acquisto il bullpen è completo, al limite migliorabile con un mancino in più in modo da pensionare Morales una volte per tutte.

Ma torniamo ad Ellsbury. Giustamente come fanno in parecchi bisogna valutare questa cosa sotto due diversi tempistiche : nel breve e nel medio/lungo termine. Nel breve termine la perdita è gravissima, non giriamoci intorno, ho visto che qualcuno ha ritirato fuori un mio vecchio paragone : il Navajo come la candela che accende il motore. Questo paragone mi pare più che mai valido, il motore ora rischia di dover essere avviato con la manovella, provate voi di avviare un motore senza candela se ne siete capaci.

Diverso ovviamente è il discorso sulla durata dei sette anni. Una durata simile di contratto con quegli importi non era assolutamente pareggiabile e bene hanno fatto i Sox a non raggiungere simili cifre, abbiamo appena fatto bingo liberandoci del contratto capestro di Crawford e legarsi le mani con uno a condizioni ancora peggiori non sembra proprio una gran idea. Si dice che i leadoff invecchiano in fretta, ovviamente non so cosa sarà Ellsbury tra qualche anno, di sicuro un contratto come quello ad un giocatore che ha saltato due stagioni quasi complete delle ultime quattro è estremamente pericoloso. Gli Yankees “devono” vincere le Stove League, devono farlo ingaggiando i più pregiati free-agent, ve li immaginate costruire una squadra coi Gomes o simili o ancor di più col loro farm team ? I Sox non sono in queste condizioni : sono la squadra più vincente del decennio e possono allevarsi i giocatori in casa, non possono più rischiare di ritrovarsi con le mani legate a causa di contratti folli. Abbiamo dei prospetti, se siano giocatori di vaglia o meno non c’è dato ora saperlo, ma se non li testiamo ad alti livelli diventa difficile capire il motivo di tenere un farm team.

La domanda ora è : sostituiremo il Navajo ? Io credo che alla fine non verranno fatte scelte da copertina e che almeno all’inizio Bradley sarà il nostro esterno. Le alternative che si leggono sono Choo, Granderson o Kemp. A naso quello che mi intrigherebbe più è Granderson, il giocatore fino ad un paio di anni fa era spettacoloso, non m’ha entusiasmato il suo trasformarsi in slugger puro, con molti HR ma anche con molti K e con bassa media, ma credo che comunque abbia ancora benzina nel serbatoio e poi difensivamente sarebbe la copia carbone di Ells. Mi convince molto meno Choo, costa un botto … non tantissimo meno di Ellsbury e non credo li valga. Ben diverso è il discorso su Kemp. Le domande sono : è guarito ? Cosa vogliono i Dodgers in cambio ? Del suo ricchissimo e lunghissimo onorario quanto rimarrà sul conto dei Dodgers ? Solo con tre risposte favorevoli dal nostro lato sarei disposto alla cosa. Credo che queste valutazioni le stiano facendo anche in Yawkey Way e sono sempre più dell’idea che alla fine si partirà con Jackie Bradley titolare, io penso che sarebbe buona cosa affiancarlo ad un veterano non molto costoso che lo possa supportare nel caso che il nostro rookie si dimostrasse ancora un po’ acerbo, il mio mentore suggerisce Rajai Davis, il tipo di giocatore che dovremmo cercare è quello. Non un giocatore da farti girare la testa, ma una buona polizza per l’equilibrio della squadra.

Chiudo con una nota che c’entra poco con quello che ho scritto fino ad ora : io spero vivamente che partano presto o meglio ancora che siano già partiti colloqui per una estensione del contratto di Lester che scadrà alla fine della prossima stagione. Siamo giustamente rattristati di come sia finita la relazione tra Ellsbury ed i Sox. Beh … non vorrei ritrovarmi tra 12 mesi esatti a dire le stesse cose dopo il passaggio del nostro mancino nel Bronx. Quello sì che sarebbe una grave perdita per noi ed un gran guadagno per Girardi & Co. . Vediamo di non ritrovarci a questo punto.

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Prima mossa molto contraddittoria

Un mesetto fa scrissi dicendo che se arrivava AJ Pierzynski mi sarei messo a pregare. Bisogna proprio che faccia mente locale per ricordarmi le preghierine che dicevo prima della buonanotte perchè il nostro catcher titolare per la stagione 2014 sarà proprio Anthony John Pierzynski.

Ozzie Guillen (oddio … altro bel personaggino) disse una volta di lui : ” se ci giochi contro lo odi, se gioca con te lo odi poco di meno.” Finchè lo dice Guillen che avrebbe litigato anche col Mahatma Gandhi ovviamente non sarebbe un problema, il fatto che sia però di pubblico dominio che si stia parlando di un personaggio che in molti definiscono sgradevole è un po’ peggio; chiaro … può sempre essere che sia la classica diceria nata chissà come, fatto sta però che quando fecero un sondaggio anonimo su chi fosse il giocatore più odioso, Pierzynski raccolse una bella messe di voti.

Avrete capito che i dubbi che ho sul nostro nuovo acquisto sono soprattutto legati a fattori extra terreno di gioco. Ho anche qualche remora tecnica ma nulla in confronto alla paura che quel capolavoro di spogliatoio che s’era creato nel 2013 posso essere messo in dubbio da questo arrivo; tanto per essere chiari : abbiamo glorificato il fatto di esserci tolti dai piedi delle mele marce come Beckett e Soci per andare poi a prendere poco più di un anno dopo Pierzynski. Posso solo sperare che in realtà la situazione sia migliore di come viene paventata. Chissà … forse il nostro nuovo acquisto potrebbe dire : ”  Io non sono cattivo, è che mi disegnano così “. Spero anche che i senatori del dug-out si siano espressi in materia, penso per esempio a Peavy col quale Pierzynski ebbe almeno un paio di alterchi pesanti.

Se dei rischi sul piano caratteriale ne ho parlato anche troppo, ho fatto presente che anche sotto l’aspetto tecnico ho molti dubbi : come difensore non è certo questo grande miglioramento rispetto a Salty, come attaccante ha comunque dei buchi : per esempio becca un numero bassissimo di basi cosa che non si confà col nostro attacco che carica di lanci il pitcher avversario. Tanto per essere chiari, l’unica cosa buona di questa firma è il fatto di essere un tampone annuale nella speranza di un ingresso di Vazquez o Swihart per il 2015. Per chiudere con una nota positiva : anche Gomes venne a Boston con fama contraddittoria ed abbiamo visto quanto sia diventato importante per la nostra letteratura epica. Sai mi che anche Pierzynski … Vedremo intanto cosa ci riserverà il Winter Meeting : l’anno scorso proprio in quella sessione arrivarono lo stesso Gomes, Napoli e Uehara ; le vittorie di ottobre si costruiscono in inverno.

PS – Devo alzare bandiera bianca : non ho assolutamente il tempo di provare ad organizzare la nostra reunion. Io rinnovo il mio desiderio che voi riusciate a trovarvi anche senza di me. La cosa mi farebbe molto felice.

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Tutto tace …

Ancora nulla si muove sotto il sole dei Red Sox; mentre cominciano ad esserci colpi importanti in giro, è di stanotte lo scambio Kinsler-Fielder coi Tigers che a mio modestissimo parere segnano il punto, per i nostri affari c’è ancora da attendere. Ammetto di non essere snervato da quest’attesa, sarà l’aver raggiunto il nirvana a fine ottobre ma a differenza degli anni scorsi non sento l’ansia di dover far qualcosa in fretta, sono gli altri a doverci inseguire.

Comunque però alcune di queste prime mosse di mercato delle altre squadre possono modificare il futuro anche per i nostri giocatori. Per esempio lo scambio di stanotte coi Rangers che si son presi in casa Fielder chiude la porta al possibile e ventilato ritorno di Mike Napoli in Texas e di conseguenza aumenta la possibilità che il nostro paisà alla fine resti al Fenway, è chiaro a tutti che dei quattro free-agent Mike Napoli è quello che sembra più vicino ad un rinnovo, c’è sempre quello scoglio, ovvero la richiesta di un triennale da parte dell’agente ed il desiderio del nostro management di acconsentire ad un contratto di durata inferiore.

Un’altra mossa altrui che altera un po’ il nostro orizzonte è la conferma di Ruiz a Philadelphia. Il catcher panamense era una delle alternative a Saltalamacchia, alternativa che ora è evidentemente non più praticabile; in più l’importo stesso dell’accordo (3 anni – 26 milioni) fissa un po’ il parametro del mercato dei catcher e lo fissa maledettamente in alto. E’ vero che Ruben Amaro GM dei Phillies fa delle cose che a volte non sono molto comprensibili ai più, ma sarà comune per i catcher free-agent usare quel metro di paragone. Fuor di metafora, se Ruiz vale quelle cifre Salty può ragionevolmente avanzare richieste anche maggiori, non fosse altro per il fatto che Ruiz è in parabola discendente e Salty è ancora abbastanza giovane per essere un back-stop. Ed a cifre simili o con durate quadriennali le possibilità che Salty resti in Massachussetts sono pari a zero.

Le alternative che girano come cambio dell ricciolone sono le solite : un annuale a AJ Pierzynski, un contratto lungo a McCann o la soluzione interna. Per vari motivi tre soluzioni che mi convincono il giusto : Pierzynski ha una fama che lo precede (piantagrane galattico), Mc Cann costa un botto, ti preclude l’accesso ai nostri virgulti (Swihart, Vazquez) qualora dimostrassero di valere il proscenio ed anche lui ha un carattere fin troppo portato ad un “rambismo” eccessivo (eccedenza di testosterone), la soluzione interna ovvero Lavarnway riguarda un giocatore che mi sembra modesto. Insomma … considerato tutto io tifo ancora che un accordo con Salty venga trovato.

Sugli altri fronti la cosa da aggiungere è che parecchi reports danno i Sox e Carlos Beltran seriamente impegnati in trattative. La cosa mi piacerebbe, vero che stiamo parlando di un veteranissimo, ma vero anche che stiamo parlando di uno di quei personaggi che vorresti sempre avere nel tuo team. Il portoricano per scaldare il posto a Brentz o chi per lui mi parrebbe una bella mossa, sarebbe un po’ contro la cabala nel senso che dopo aver vinto il titolo nel 2004 contro i Cardinals prendemmo Renteria convinti d’aver fatto un affare invece l’interbase colombiano fu una bufala enorme; resto però convinto che se ripetessimo il giochino con Beltran il risultato sarebbe ben diverso.

Un’ultima cosa : ammetto di essere un po’ in difficoltà per l’organizzazione del nostro ritrovo causa periodo frenetico nel lavoro, ribadisco che non è necessario che sia io a gestire la cosa. Al momento se dovessi dire una data direi sabato 14 dicembre. Può andar bene ?

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Pagelline dell’anno di grazia – 2°parte

Mentre il mercato stenta a decollare (per tutti), ma la cosa a questo punto dell’anno è abbastanza comune da sempre, viene per il sottoscritto il momento dei voti per gli uomini in campo … e sappiate una cosa : mi diverto un casino a vedere le discussioni; è acclarato che i voti stimolano molto, anche i giocatori di calcio che dicono di non leggere i voti al lunedì mentono sempre.

Saltalamacchia : 6½ – Il fatto che sia sparito nelle ultime tre partite delle World Series non cancella però il buono fatto in regular season. Ormai anche i muri sanno che difensivamente è mediocre, però guardiamo anche che tra tutti i catcher di American League il buon Salty ha un OPS che vale il terzo posto tra tutti quelli con almeno 100 partite ed il tanto strombazzato Wieters ha 100 (!!!) punti in meno di OPS del nostro. Pensiamoci bene prima di fare cazz…

Ross : 7½ – Unendo le doti dietro il piatto di Ross al bastone di Salty otterremmo … Johnny Bench (esagero al 100% ma non fa nulla). Un grande nel tirar dentro i lanci e per di più un bel 40% di colti rubando. Viene da pensare che se non fosse stato fermo tre mesi per i brutti postumi di una commozione cerebrale forse le gerarchie sarebbero state differenti. Però non nascondiamoci che non stiamo parlando di uno a cui darei 120 partite, 50/60 al massimo.

Napoli : 7½ – Non passerà alla storia solo per aver battuto il record di squadra degli strikeout presi che apparteneva a Bellhorn. The king of beards proprio come Bellhorn ha risolto partite importantissime ai playoffs e comunque i suoi 23 HR e 842 di OPS li porta a casa. Volete Kendry Morales ? Nooo. Vi interessa Trumbo ? Pochino. Noi vogliamo il partenopeo !!!!

Pedroia : 9½ – S’è infortunato all’Opening Day e quindi ha giocato altre 159 partite + 16 ai playoffs menomato. Il risultato è un .301 di average ed un guanto d’oro in saccoccia. Bisogna aggiungere qualcos’altro ? Ah … si, ma perchè non gli possiamo dare ufficialmente la “C” ? Uno di questa tempra lo meriterebbe.

Middlebrooks : 5 – Annata stortissima per Middle, partenza col freno a mano, tre mesi a Pawtucket e poi un ritorno con poche luci e molte ombre. Il tutto corredato da una crisi tecnica che poi è diventata anche una crisi di testa con turni orrendi nel box ed una difesa legnosa. Dobbiamo mettere una croce su un giocatore che pensavamo fosse un titolare per i prossimi dieci anni ? Viste le dinamiche del mercato credo lo rivedremo ancora con noi, il 2014 sarà l’anno che ci farà capire il vero valore di questa autentica sfinge.

Drew : 7½ – Un altro iscritto al club dei “Rigenerati dal Fenway”. Difende in maniera poetica, senza fare numeri ma con una consistenza incredibile, interpreta il suo ruolo come Dino Zoff interpretava il suo, senza fronzoli ma con rendimento stellare. Se poi qualcuno è poco interessato al fatto che nel box sembra a volte avere una resa simile a quella che potrebbe dare mia zia …

Gomes : 7½ – Il vostro blogger scrisse che l’arrivo di Gomes lo eccitava come una rassegna del cinema cecoslovacco. Do you remember Rag. Fantozzi ? Ad ottobre invece ero eccitato come il Rag. Ugo quando guardava Giovannona Coscialunga, L’esorciccio e La polizia s’incazza. E non guardate le cifre … non rendono assolutamente l’idea di cosa abbia cavato dal cilindro Johnny Gomes.

Carp : 7 – Grande uomo di raccordo, può coprire più ruoli e forse meritava persino più campo, non mi stupirebbe che l’anno prossimo fosse ancora più coinvolto nel team. alla fine porta a casa un .885 di OPS che fa capire quanto conti in una stagione di 162 partite avere rincalzi come Mike Carp. Noi i ricambi li avevamo, i Cardinals (per esempio) no.

Ellsbury : 8½ – Bonjour tristesse. Cosa possiamo dire che non è stato ancora detto ? Andrà a prendersi il suo contratto 7/140, facciamo bene a non pareggiare un’offerta simile, però spero che tutti siano consapevoli della perdita di un giocatore che batte a .300, che nell’outfield copre un territorio delle stesse dimensioni del Canada e che provoca ulcere nelle difese altrui quando comincia a danzare sulle basi.

Bradley Jr : 5 – E’ apparso acerbo come una fragola a marzo. Spero che abbia le stimmate per reggere la pressione di Boston quando sentiremo : “Certo che Ellsbury era altra roba …” Si guardi intorno, ha vicino compagni che gli possono insegnare tanto, non deve dimostrare niente a nessuno, deve imparare … e chissà che tra qualche anno …

Victorino : 9 – Gli occhi spiritati dell’hawaiano non li scorderò per un pezzo. Un agonista nato. Batte, difende, corre, si schianta contro il muro dell’outfield quasi con naturalezza. Ha giocato con un numero di acciacchi superiore a quello dei miei capelli e chiude a .294 di average. Il baseball è anche cuore e Shane Victorino è un distillato di questa grande dote. Il gemello di Pedroia separato alla nascita ?

Nava : 7½ – Potrei fare copia / incolla di quello che ho scritto circa Mike Carp. Vi siete resi conto di quanti giocatori in attacco hanno battuto attorno a .300 ? Come la fermi una squadra dove ogni sera potresti trovare un solista differente ? Daniel Nava ormai è un pezzo importante di questa squadra ed un giocatore assolutamente legittimo per questa lega. Il brutto anatroccolo non sarà ancora un cigno splendido ma almeno un germano reale lo è diventato.

Ortiz : 10 – Forse potevo anche non dare il voto, oppure potevo dare 15 o 7648. Qui non c’entrano le cifre, i 30 HR, l’OPS non lontano dal 1000 o quisquiglie simili; qui c’entra la statura del personaggio, la leadership, il sentire compagni dire dopo il famoso discorso di gara-4 : “eravamo 24 bambini ad ascoltare il maestro.” Appunto … il maestro. Sapete com’è finita l’annata di Ortiz ? E’ finita col nostro leader che ha beccato una cifra significativa di voti nelle elezioni per il nuovo sindaco di Boston. Quelle vere. Si candidasse sul serio ci troveremmo un’elezione con percentuali da Corea del Nord.

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