Soliti sbadigli

Mentre resto estasiato dal livello raggiunto dalle vostre risposte, con frequenti rimandi all’arte della Grecia classica … mamma mia !!! , c’è da segnalare invece che dalle parti del Massachussetts si sbadiglia a più non posso, quando si parla di baseball ovviamente ed i nostri Red Sox in questo momento stanno facendo una certa fatica ad ottenere spazio sui media travolti un po’ dalla marea montante di Patriots, Bruins e Celtics. Sarà interessante vedere quale sarà il contraccolpo in termini di biglietti venduti e di abbonamenti a NESN dopo questa offseason grigia come una mattina nebbiosa nella bassa emiliana.

Il piccolo notiziario settimanale vede prima di tutto l’arrivo di Cody Ross, contratto da un anno, 3 milioni di $ più un po’ di bonus vari qualora raggiungesse certi livelli di presenze nel box. L’inizio di stagione lo vedrà come titolare stante l’assenza di Crawford, poi nel seguito dell’anno dovrebbe alternarsi a Sweeney nello spot all’esterno destro. Buon giocatore, reduce da un’annata un po’ così nel 2011 dopo un 2010 invece sotto i riflettori quando fu importantissimo nella cavalcata vincente dei Giants portandosi anche a casa il titolo di MVP della serie finale della National contro i Phillies. Ross rispetto a Sweeney offre più potenza, forse un po’ meno media ed un po’ meno skills difensivi, in definitiva è il classico solido mestierante che non eccelle ma che completa un reparto, io credo che si possa essere moderatamente soddisfatti di questo arrivo, chiaro che non farà tutta questa differenza e ciò che deciderà la nostra annata non sarà la bravura di Ross, comunque è il tipo di giocatore che piace ai bostoniani, un “blue collar”, di tante mosse strane questa invece entra nell’elenco delle cose che mi convincono.

Dove invece si sta dando “spettacolo” è sul versante starting pitcher. I Sox hanno ingaggiato infatti il 274° pitcher con una carriera deragliata nello spazio di un mese, evento che merita un ingresso in pompa magna nel Guinness dei Primati; ai più forse sarà sfuggito ma sappiate che abbiamo ingaggiato l’ex grande speranza dei Mets John Maine, che non lancia decentemente dal 2009 e che l’anno scorso evoluiva a Colorado Springs in AAA quando i Rockies a giugno gli diedero il benservito non ritenendolo nemmeno più in grado di lanciare in Triplo. Un altro dinosauro quindi per la nostra collezione che ormai supera per importanza quella dello Smithsonian. Tutto ciò mi sembra ridicolo, ci saranno più lanciatori bolliti al nostro training camp che granelli di sabbia nelle spiagge in Florida, cosa potrà darci di buono Maine ? Non lo so … forse è stato preso perchè è giusto che una squadra del New England abbia in formazione uno con un cognome che rimanda ad uno stato del New England e peccato che non esistano anche John Massachussets e John Vermont.

A parte gli scherzi, l’unica cosa che conta è che tra poco si riparte e comincio ad averne voglia, tra 20 giorni riapre il camp e tra 35 ci saranno le prime partite nel nuovo stadio gioiellino costruito per i Sox a Fort Myers con tanto di replica esatta del Green Monster. Che poi la squadra sia in grado di trasmettere emozioni positive è tutto un altro discorso.

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Continuo a non capire

C’erano poche certezze nei Sox versione 2012, una era la posizione di shortstop : Scutaro titolare fisso vista anche la partenza di Lowrie, in attesa che Iglesias maturi. Bene … da ieri questa certezza è andata al diavolo visto che Scutaro è volato a Denver per giocare nella keystone con Tulowitzki ed in compenso ci siamo presi in casa il lanciatore destro Clayton Mortensen che se conoscevate vuol dire che siete esperti di MLB più del sottoscritto, io infatti conoscevo Viggo Mortensen (anche se non amo il Signore degli Anelli) e Stanley Mortensen (immenso calciatore inglese degli anni ’40 e ’50), ma Clayton Mortensen proprio no … mi mancava.

In rete si dice che il sacrificio di Scutaro servirà per reperire i soldi per prendere un pitcher (Oswalt ?), comunque se siamo messi che un contratto come quello di Scutaro sposta i soldi che ci servono necessariamente altrove significa che siamo messi male, significa che John Henry ci sta dando su e che si preferisce indebolire la squadra, avere come interbase Punto o Aviles significa indebolire la squadra, piuttosto che spendere 6 milioni. Altra cosa … la tempistica : ci serve un pitcher, depotenziamo un altro ruolo per avere la disponibilità e ce ne accorgiamo il 21 gennaio ? Quando ormai il tavolo dei free-agents offre solo i rimasugli ? Mi sia consentita una cosa ulteriore : da tempo scrivo qui che la rotation non offre certezze, ma se il rinforzo deve essere Oswalt mi tenevo Scutaro e la rotation traballante. Oswalt è molto in là con gli anni, ha avuto grossi problemi con la schiena l’anno scorso (alè …) e non ha mai lanciato in American League, mi dicono spesso che non prendo partito in anticipo, stavolta lo faccio : Oswalt è la toppa peggiore del buco.

Altra notiziola : siamo a gennaio e perdiamo già giocatori per infortunio. Crawford deve farsi operare al polso e non sarà pronto per l’Opening Day. Cominciando a girare la mazza dopo Natale (prassi usuale per tutti i giocatori), ha sentito del dolore al polso sinistro che già lo aveva disturbato durante la stagione e dopo una visita non s’è potuto fare a meno di operarlo. Come dice il mio blog americano preferito : “Paragonata a Crawford anche la firma di Lackey sembra buona.”

Ho parlato tanto di interbase e purtroppo è arrivato il momento di salutare Orlando Cabrera, l’interbase degli immortali Idiots del 2004, che appende le scarpe al chiodo. Orlando ha giocato solo tre mesi coi Sox, ma rare volte s’è visto un giocatore incidere così tanto in così poco tempo; lo adoravo e la sua mancata conferma dopo l’anello del 2004 per prendere Edgar Renteria mi fece andare in bestia, da quel punto poi è cominciata la girandola di shortstop, girandola che persevera viste le ultime notizie. Avevamo Cabrera, ma non rientrava nei canoni sabermetrici tanto amati da Theo e così si cominciò con Renteria, Gonzalez, Lugo, Lowrie. Ti venisse ….

Goditi la pensione Orlando ...

Ultimo tema del giorno che prendo in prestito dalle vs. risposte. Quanto valgono i Sox ? Ci sono gli ottimisti (capitanati da Davide) ed i pessimisti (capitanati da John Grady Cole). Mi sbilancio (miracolo !!!!) e metto il mio parere. Questi Sox mi sembrano lievemente più deboli di quelli dell’anno scorso, non vedo nulla che rappresenti un minimo di reazione al disastro di settembre, anzi sembra tutto un ridurre l’impegno della proprietà ed uno smarcarsi progressivo che lascia poco spazio all’immaginazione anche per gli anni a venire. Forse gli impegni in giro per il mondo cominciano ad essere troppi viste anche le palate di sterline buttate nel WC per il Liverpool per ottenere una squadra men che mediocre anche lì. Non lo so … non vorrei che i Sox nei piani di Mr.Henry siano diventati le formichine risparmiose per permettere alla cicala Liverpool di scialacquare poi molti soldi. Per chiudere … chiaro che dire oggi quante vittorie faranno i Sox è un bel quiz : Crawford potrebbe avere una riscossa, ma semmai Ellsbury potrebbe calare di rendimento, Youkilis potrebbe tornare in palla ma semmai un altro potrebbe andare incontro a tanti infortuni. Chiaro … dire oggi questo significa un po’ tirare ad indovinare. Comunque dico la mia : se l’anno scorso furono 90 vittorie, con questa squadra ne vedo 85 … e spero tanto di sbagliarmi perchè nella AL East con 85 vittorie non si va da nessuna parte.

PS – In questo momento su Canale 5 stanno trasmettendo “l’amore in gioco” . Ci sono i miei Sox : Pedro & Manny, Millar & Mueller … oh nostalgia canaglia

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C’è chi si muove e chi sta fermo

Bisogna ammetterlo … volente o nolente avevo cominciato ad accettare l’immobilità dei Sox ed il motivo era che i vicini di casa che abitano a tre ore di treno verso Sud erano anche loro immobili come un semaforo. Non credo che sia un peccato che i Guelfi diano anche un’occhiata a quello che combinano i Ghibellini, noi non facevamo nulla o quasi, loro facevano ancor meno; noi abbiamo dei buchi in formazione ed anche loro avevano dei buchi. Gli ultimi tre giorni hanno mandato a entreneuse questi miei pensieri. I nostri vicini di casa avevano dei dubbi sul monte ed hanno preso un free-agent di buon livello come Kuroda ed un grande prospetto come Pineda (rinunciando a Montero … d’accordo), noi per provare di chiudere i buchi sul monte ci siamo buttati sul mercato alla grande prendendo una bella serie di bolliti come Aaron Cook (un bel 6 di PGL l’anno scorso), Carlos Silva (talmente cotto che gli Yankees l’anno scorso non fecero nemmeno lanciare in Grande Lega) e sembre che potremo anche avere nientepopodimenoche Vicente Padilla (8 rilievi in tutto per i Dodgers l’anno scorso causa problemi di salute). Non male come collezione di dinosauri, se ingaggiamo anche un T-Rex ed uno stagosauro probabilmente i Red Sox non andranno più in TV su ESPN ma passeranno definitivamente sul National Geographic o su Discovery Channel.

La domanda si pone : a fronte dei molteplici interessi sportivi in vari continenti, quanto interessano ancora i Red Sox a John Henry & Co. ? Ammetto di essere delusissimo, un’organizzazione reduce da un flop epocale come reazione ha quella di guardare gli altri muoversi, riempendo in compenso l’etere di dichiarazioni inutili come quelle di Bobby V che, detta semplicemente, ha gufato Kuroda in una maniera che non andrebbe mai fatta per evitare di vedersi arrivare poi uno schiaffone (metaforico) il giorno che Kuroda non ci facesse vedere la palla. Non ci siamo … i Red Sox sono o non sono un’organizzazione in lotta per il massimo traguardo ? I Red Sox sanno fare qualcosa di meglio di riempirci le orecchie di “abbiamo piena fiducia nei nostri pitcher” salvo poi prenderne 3 0 4 a costo zero o quasi sperando che possano dare una mano ? Segno che poi tutta questa fiducia non c’è ….

Non c’è molto altro da dire : le uniche notizie sui Sox riguardano acquisti al limite del comico, oppure meritevoli iniziative benefiche, quest’ultime sono cose molto belle … certo, però permettetemi una nota di cinismo : le iniziative benefiche non aiutano a mettere strikeout Pujols o a cacciare un legno a King Felix Hernandez, almeno che nel nebuloso disegno di Mr.Henry non ci sia la previsione di trasformare i Red Sox in una succursale dell’Esercito della Salvezza, chissà … semmai non riceveremo da Bud Selig gli anelli ed il Commissioner Trophy ma forse abbiamo una chance per ricevere dal Re di Norvegia il Nobel per la Pace. Forse miriamo a quello …

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E se avessero ragione i Maya ?

Abbiamo cambiato il calendario ma non è cambiato l’approccio minimale dei Red Sox a questa off-season. Quindi nessuna notizia ed ormai una sensazione diffusa che il motto dell’anno sia : “prendiamo giocatori buoni a patto che costino pochissimo” , che è un po’ come io dicessi che voglio comprare una Mercedes nuova a patto che costi meno di 1000 euro. Però ricordiamoci che siamo entrati nel 2012 e casomai avessero ragione i Maya sarebbe l’ultima stagione di MLB prima dell’Armageddon. Quali sono i desideri per questa ipotetica ultima stagione ? C’è qualcosa di completamente fuori dalla logica che vorreste capitasse prima che l’umanità torni all’epoca delle caverne (se va bene) ? Ovviamente mi sto riferendo a tematiche legate ai Sox, quindi non troverete cose tipo : “vorrei rimanere chiuso in ascensore con le modelle di Victoria’s Secret”, per quei pensieri ci sono altri siti che stranamente cominciano per XXX … chissà perchè.

Il nuovo Fenway :  avete mai provato la sensazione di pagare un biglietto salato per poi avere il monte di lancio coperto da un bel palo di sostegno che regge il tetto della tribuna ? Io sì … io vorrei il nuovo Fenway, con i nostri tratti tipici tipo il Green Monster, ma senza pali in mezzo alle scatole, cosa che fa parecchio girare i cabasisi. Sarò blasfemo a chiedere che il vecchio venerabile Fenway vada in pensione ? Forse sì ….

Mariano Rivera ai Sox : ma quale Papelbon, ma chi è Bailey, Melancon cos’è ? Roba che si mangia ? Il closer che avrei voluto s’è sempre chiamato Mariano Rovera e due anni fa c’eravamo arrivati veramente vicini. Perchè questa preferenze per uno che sta dall’altra parte della barricata ? Primo perchè uno preferisce sempre ciò che non potrà mai avere e poi perchè sono sempre stato attratto da chi fa il suo lavoro in silenzio senza tanto apparire. E poi passare dalla giga di Papelbon ai Metallica sarebbe stato bello.

Heidi Watney torna a Boston : La nuova field reporter, ancora non si sa chi sia, si troverà a mal partito ed ecco che a metà giugno,  tornerà in Massachussetts alla testa delle sue legioni la dolce Heidi per allietare le nostre serate. D’altra parte una squadra poco entusiasmante richiede entusiasmo in altre zone del campo … Diciamo così

Lackey, Lester e Papelbon a Masterchef : così vedono che esiste di meglio al mondo del pollo fritto americano.

Ben Cherington alla BCE : La notizia che i Red Sox contengono i costi arriva anche a Francoforte, così viene deciso il cambio : via Mario Draghi e Cherington viene chiamato a salvare l’euro. Un istante dopo tutti si ricordano che l’Apocalisse sta per arrivare e quindi salvare l’euro non può essere una grande priorità.

Alla fine la morale qual’è ? Che avevo voglia di scrivere ed essendoci una totale mancanza di notizie mi sono visto costretto ad inventarne delle false, d’altra parte è prassi comune anche nelle vere fonti d’informazione: a Bologna si ricorda ancora di quella volta che il quotidiano sportivo cittadino scrisse di un possibile arrivo di Maradona in rossoblu. Comunque che tristezza questi Red Sox in versione Royals o Pirates, mi obbligano persino ad inventarmi le news …

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Mossa prima dei botti

Come giustamente dice Skuffia, vedo che siete sempre sul pezzo, i Red Sox stanotte hanno ufficializzato lo scambio che vede arrivare Andrew Bailey e Ryan Sweeney in cambio di Reddick e due prospetti.

Chi perdiamo : comincio coi due prospetti, il pitcher destro Raul Alcantara definito “long shot” come eventuale major leaguer ed il prima base Miles Head, autore di una bella annata tra singolo A e A+ ma evidentemente chiuso nelle prospettive future da Adrian Gonzalez; ovviamente è diverso il discorso riguardante Reddick, dico subito che a me dispiace molto, dimostrava una faccia tosta notevole e non era certo entrato con timore in prima squadra; quindi perchè è stato ceduto ? Il primo motivo è che stiamo parlando di un giocatore pronto per le Majors ed a basso costo, cosa necessaria per il vulcanico Billy Beane che ad Oakland lo volevoa assolutamente, da parte dei Sox si fa notare che stiamo discutendo di un giocatore troppo indisciplinato nel box in evidente difficoltà contro i pitcher mancini. Per me è un sacrificio doloroso, mi sembrava un giocatore “on the rise”, parere francamente non molto condiviso in rete da parecchi osservatori. Spero abbiamo ragione loro.

Chi prendiamo : Andrew Bailey è chiaramente il motore dello scambio, prendiamo un giocatore ancora giovane (28 anni il prossimo maggio) che ha già acquisito degli onori importanti nei suoi tre anni di esperienza nelle Grandi Leghe ( rookie of the year 2009 – All Star Game 2009 e 2010). Ora possiamo dire che abbiamo certamente il closer e Melancon sarà il suo setup, sarà un cambio di regime passare da Papelbon a Bailey, da un fastball-bomber ad un pitcher molto più basato sul piazzamento della palla, diciamo che come giocatore assomiglia un po’ a Keith Foulke, altro pitcher che prendemmo da Oakland, la speranza è che dia lo stesso contributo, altro aspetto positivo è che stiamo parlando di un giocatore che potremo controllare fino al 2014 e che costa poco, molto meno dei vari Papelbon, Bell e Nathan, risparmiamo soldi che potranno essere investiti altrove, almeno è ciò che spero. Giudizio finale sull’acquisto : andava fatto, senza se e senza ma.

Welcome in Boston Mr.Bailey

Ryan Sweeney invece convince molto meno, siamo vicini al vero se pensiamo che il suo arrivo sia il classico : “se vuoi Bailey devi prenderti anche Sweeney”, avevamo bisogno di un altro esterno deboluccio (265 di avg. 1 HR in 300 turni l’anno scorso) e per di più mancino ? La risposta è assolutamente no, abbiamo bisogno di un buon, ho detto buono non eccezionale, esterno che batta destro, ripeto D-E-S-T-R-O  , invece leggo che si giocherà lo spot di titolare con McDonald (mamma mia !!) ed Aviles (ma non era un interno ?), se non bilanciamo un po’ il line-up tra i due lati del box troveremo anche quest’anno la solita litania di pitcher mancini della quale avremmo fatto volentieri a meno. La speranza è che Ryan Kalish torni dal suo disgraziato 2010 e possa dare un contributo, anche se stiamo parlando di un altro lefty. Insomma voto all’arrivo di Sweeney : al momento 5.

Ladies & gentlemen : il ns. nuovo esterno

Considerazioni finali : con questo arrivo è certo che Bard sarà uno starter, tanto della prossima stagione dipenderà da cosa sarà in grado di dare. Aceves resta tra “coloro che son sospesi”, se Cherington saprà munirsi un un solido partente tornerà nel bullpen, altrimenti abbiamo il 5° partente, occhio che a promuovere i rilievi a partenti rischi di avere giocatori che non reggono molti inning col problema di dover sovraccaricare di lavoro i rilievi. A proposito … il bullpen consta ad oggi di Bailey, Melancon, Aceves, Jenks, Morales, Albers; mi convince il giusto. Alla prossima … e Buon Anno a tutti

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Se non altro c’è chi allena

Di giocatori nemmeno l’ombra ma se non altro finalmente (quasi tre mesi dopo la fine della scorsa stagione) si è completato lo staff che affiancherà Bobby V nella conduzione della squadra. Tre volti nuovi : Bob McClure, veterano di 19 stagioni in MLB, sarà il pitching coach; senza voler fare troppe dietrologie, non si può non riferire che questa scelta passa come un ripiego, tanto è vero che dopo 5 stagioni non memorabili come pitching coach a Kansas City, McClure era stato assunto al principio della off-season con un altro ruolo, una specie di punto di connessione tra scouting e front-office; poi arrivati a questo punto della stove league e non avendo altri nomi disponibili McClure è stato messo nel ruolo che fu di Young l’anno scorso e di Farrell negli anni precedenti. Continuo a dire che i Red Sox sembrano navigare a vista, pensate ad una squadra di calcio che nomina Mr.X come osservatore e poi dopo un mese gli si dice che deve essere il nuovo allenatore. Di logica e di programmazione si fa molta fatica a vederne.

Le altre nomine riguardano i due suggeritori di prima e di terza : Alex Ochoa ( buon ex-giocatore ) e Jerry Royster copriranno il ruolo, con Tim Bogar che dal box di terza diventa bench coach, cambio questo che potrà giovare alle nostre coronarie vista l’insipienza e le scelte scellerate che Bogar in passato aveva mostrato nel decidere quando fermare o mandare a casa gli uomini, dal ruolo di bench coach farà certamente meno danni. A chiudere il pacchetto di aiutanti resta il confermato Dave Magadan come hitting coach, conferma che direi assolutamente meritata visti i risultati complessivi nel box.

Chiuso il capitolo allenatori andiamo un attimo a vedere cosa dire sul fronte giocatori : anzitutto c’è da dire che quello di Gio Gonzalez è stato il primo giocatore trattato seriamente, erano rimasti in ballo i Red Sox e Washington, i Nationals hanno offerto un pacchetto di prospetti giudicato più interessante da Oakland, peccato perchè il giocatore poteva essere una bella addizione e peccato perchè non è che sia molto altro da prendere, tra parentesi gira voce che i Red Sox avrebbero provato di mettere nel pacchetto in partenza per Oakland anche un veterano (Youkilis ? Scutaro ?), alla fine Oakland ha preferito i 4 prospetti mandati da Washington e noi siamo rimasti a mani vuote. Detto che al momento l’ipotesi più probabile è il “facciamoci gli starter in casa” promuovendo Bard ed Aceves, vediamo che alternative si leggono in rete : il nome caldo è Kuroda che sembra aver deciso che la California si può anche lasciare, tra i rilievi sembra che continuino i contatti per Madson (free-agent) ed i colloqui con Oakland per Andrew Bailey.

La novità del giorno è il nome che emerge per potenziare il line-up ovvero il defector cubano Yoenis Cespedes, i rumors dicono che i Red Sox sarebbero in competizione con gli Yankees (toh .. chi si rivede) per acquistare i servigi del giocatore, l’aspetto negativo della cosa è che il giocatore verrà dichiarato libero di accasarsi solo più avanti, per dare corso alle necessità burocratiche connesse al suo status “particolare” . Se questo è il “cavallo” sul quale puntiamo corriamo il rischio di aspettare molto tempo e se a quel punto ce lo portassero via potrebbe essere troppo tardi per trovare alternative valide. Non lo so … il giocatore non lo conosco molto, a naso mi intriga, anche se è tutto da dimostrare il suo adattamento al mondo MLB.

Questo è tutto ciò che gira attorno al mondo Sox, non è molto, ma in questa offseason all’insegna dell’austerità dobbiamo anche inseguire le notizie o le mezze-notizie per vedere qualche barlume di luce in quest’autunno grigio come non mai.

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Caro Babbo Natale …

Caro Babbo Natale …

sono un bimbo (oddio … proprio bimbo no … ma non fa nulla) tifoso dei Sox e mi sono deciso a scriverti visto che mi pare che non mi consideri molto. Forse sono stato cattivo ? Non mi sembrava di esserlo, credo di essere un coscienzioso membro della Nation e visto che anche tu sei dei “nostri” come la foto qui sotto testimonia pensavo che potessi essere un po’ più di manica larga a meno che la crisi non sia arrivata anche alla tua dimora al Polo Nord.

Un rispettato membro della Nation

Ho saputo che il regalo che avevo chiesto, un bel bambolotto chiamato Gio Gonzalez, anzichè portarlo al sottoscritto lo porterai ad un bimbo di Washington DC. OK … lo volevamo tutti e due e tu ne avevi solo uno. Spiegami però cosa ha fatto di meglio lui rispetto a me ? Non sarai mica stato corrotto da qualche maneggione politicante della capitale ? Ehi Babbo Natale … non ci siamo mica … tutti i regali belli sono già stati assegnati ed a questo punto mi sta sorgendo il dubbio che dovrò accontentarmi di quella robetta che m’hai portato fino ad ora, senza offesa … una scatola di Lego era meglio, oppure dovrò riciclare altri giochi che già avevo l’anno scorso e come per magia a settembre smisero di andare (forse erano finite le pile ?). Ti do una chance di rivalerti, altrimenti mi viene il dubbio che tu stia togliendo il costume rosso per mettertene uno con le pinstripes. Ricordati che io vorrei un paio (anche uno va bene a questo punto) di quei GI Joe che vanno sulla montagnetta e scagliano lanci ed uno di quei Big Jim col bastone che possano spedire la biglia sopra quello strano muro verde che c’è a casa nostra.

Questo è quanto caro Babbo, in un mondo dove non ci sono più certezze vedi di non tradirmi anche tu … e vedi di ricordati di me

Il tuo affezionato Paolo

A parte gli scherzi … un carissimo saluto ed un caldo Buon Natale a tutti quelli che continuano a seguire il blog. Un solo consiglio : evitate pollo fritto e birra in queste feste … è dimostrato che non fanno bene.

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Una novità al giorno

M’ero lamentato che era una offseason dove si sbadigliava parecchio. Direi che negli ultimi due giorni abbiamo bevuto una caffettiera intera e non c’è più da sbadigliare.

La notizia è che va in porto una trade con gli Houston Astros, scambio che vede l’arrivo a Boston di Mark Melancon in cambio di Lowrie e Weiland. Melancon, 27 anni il prossimo marzo, è stato negli ultimi tempi il closer di Houston guadagnandosi anche l’anno scorso un viaggio all’All Star Game, lanciatore in possesso di una palla pesante, ritorna nella AL East da dove era partito essendo un prodotto del farm-system degli Yankees coi quali ha debuttato in Grande Lega finendo poi a Houston nel cambio che portò Lance Berkman nel Bronx.

Diciamo subito che i primi report indicano che non sarà automatico la sua nomina a closer anche se Bard fosse dirottato come partente, girano come possibili gli ingaggi del free agent Ryan Madson (l’uomo sostituito da Papelbon a Philly) oppure una trade per prendere Andrew Bailey da Oakland

Mark Melancon

Detto della partenza di Weiland, giocatore che l’anno scorso ebbe anche parecchie occasioni di lanciare e che apparve impegnato in un compito troppo grande per lui, merita invece due parole in più la partenza di Lowrie, giocatore di buon livello ma che troppo spesso ha dovuto lottare con grossi problemi fisici che ne hanno limitato i progressi ed il rendimento, peccato perchè il giocatore aveva mostrato una buona versatilità, un buon bastone a fronte però di un guanto da 6 (facciamo 5½) ed una mobilità difensiva da migliorare.

Il classico scambio che andrà rivisto tra un po’ per vedere chi ci ha guadagnato : una necessità per i Red Sox quella di rimpinguare un bullpen asfittico, un’opportunità per gli Astros di prendere una mazza potenzialmente pesante se Lowrie è in salute, anche se questo “se” è bello grosso. In bocca al lupo a lui e benvenuto al nuovo membro dei Sox che cominciano davvero a cambiare pelle.

BREAKING NEWS !!!! Non faccio in tempo a buttare giù il pezzo ed ecco arrivare un altra notizia : Nick Punto ai Sox ! Coperto quindi il ruolo di utility che era appartenuto a Lowrie. Così potremo dire che nei Red Sox c’è un giocatore che ha vestito la maglia dell’Italia (World Baseball Classic 2009)

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Qualcosa bolle in pentola ?

Stavo cominciando a soffrire parecchio; dallo scorso marzo, quando iniziai a tenere questo blog, lo scrivere ogni tanto qui sopra era diventata una droga molto divertente, ora non sapevo cosa mettere giù e cominciavo ad andare in crisi d’astinenza, non trovavo una notizia nemmeno a piangere in aramaico ed ormai mi stavo rassegnando a trasformare il blog in uno legato al Liverpool (altro mio amore sportivo, sono martirizzato da Mr.Henry & his band) o a mettermi a fare recensioni di ristoranti. Poi finalmente comincia a muoversi qualcosa : movimenti semmai piccoli, giocatori che non sono certo agli onori della cronaca, movimenti che però lasciano intravedere qualcosa.

La notizia del giorno è l’ingaggio quasi completato del catcher Kelly Shoppach, che ritorna a Boston dopo 5 anni passati tra Cleveland e Tampa, contratto annuale garantito per una cifra che passa il milione di $. Cosa significa ciò ? Significa che che con tre catcher non giochi ergo uno tra Salty o Lavarnway non sarà in formazione. Premesso che proprio ieri su MLB.com c’era un lungo articolo che magnificava il tandem di giovani catcher (complimenti per il tempismo), dobbiamo capire cosa faremo con chi resta fuori, probabilmente Lavarnway. Ci sono due correnti di pensiero : a) il ragazzo tornerà a Pawtucket per imparare a ricevere. b) Lavarnway sarà inserito in uno scambio per un pitcher di valore.

Dico subito la mia : non amo i cavalli di ritorno, nessuno escluso quindi anche Shoppach, oltretutto il buon Kelly ha sempre denotato delle rotondità discrete, diciamo che non gli manca il tessuto adiposo, forse questo lo rende appetibile per la nostra “fried chicken gang”. A parte gli scherzi mandare via Lavarnway mi sembra un non-sense in quanto è l’unico prospetto quasi pronto (o pronto ?) per le Majors con un bastone da Majors. Poi è chiaro che se riporto il pettegolezzo che gira ovvero Lavarnway e Reddick ad Oakland in cambio di Gio Gonzalez potrebbe anche cominciare a venirmi un certo languorino. A Reddick potrei anche rinunciare, a Lavarnway molto meno, non so … così a naso. Se facessimo un Reddick e Bowden per esempio ? Ad Oakland potrebbe andare bene ?

L’arrivo di Shoppach significa anche un’altra cosa : che Jason Varitek non tornerà a vestire la nostra casacca per un’ennesima stagione. La notizia non sorprende ed il giocatore ormai non sembrava più in linea con la difficoltà di una stagione MLB. Io spero che in un giorno non troppo lontano Captain Tek (voglio chiamarlo ancora così) torni come coach visto che ha un’esperienza di 1488 partite dietro il piatto, più di qualsiasi altro catcher nella storia ultracentenaria dei Sox e visto che il senso di appartenenza che dava a tutti era immenso. Raro trovare un giocatore che rappresentava una maglia in maniera simile. Mi mancherà … molto. Voglio ricordarlo con una foto, quella che rappresenta il suo momento più alto

24 luglio 2004 : quando cominciammo a vincere l'anello

Ultime notizie : Matt Albers tornerà per un’altra stagione, notizia che non mi esalta ma che accetto tranquillamente , invece Rich Hill è stato lasciato libero visto che è passato anche lui dal Tommy John surgery e visto che non tornerà se non a stagione molto inoltrata. Questo è quanto avevo da dire … Finalmente qualcosa, non è molto ma almeno cominciamo a muoverci.

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Tutto tace … quasi

Anche il Winter Meeting è passato in quel di Dallas, costellato da affari importanti come di consuetudine; di sicuro però non troverete il nome Red Sox nei report giornalistici circa l’evento, oppure se lo troverete sarà solo grazie all’intervista molto divertente con Francona e Valentine andata sugli schermi di ESPN dove i due si sono in pratica scambiati “ufficialmente” il ruolo che avevano l’anno scorso. Per il resto è come se il Winter Meeting fosse evaporato via; i Red Sox, con i buchi sul monte che ben sappiamo, hanno visto partire i due migliori pitcher partenti ed il miglior closer disponibili sul mercato senza battere ciglio e se non fosse stato per la riconferma (desiderata da tutti) di Ortiz, penseremmo che le trades a Boston in questo momento riguardano solo i Celtics.

Un po’ poco eh ??? E le acquisizioni di tali Jesse Carlson e Marco Duarte (giuro … non so chi siano) non servono certo a dare un po’ di “sprint” ad una offseason smorta come non mai in Massachussetts. Posso anche essere d’accordo con chi dice che l’attacco non necessita di cambiamenti, anche se io una mazza destra di buon livello la preferirei per supportare l’outfield, ma è il monte che sembra abbandonato a se stesso; ricordo che tra starter e rilievi servono quattro nomi, a questo punto sembra sempre più possibile che Bard venga lanciato come partente, desiderio questo che è stato espresso anche dal giocatore in molte occasioni,  resta comunque uno spot aperto e restano da trovare gli uomini per l’ottavo ed il nono inning, visto che con Bard a partire non abbiamo nemmeno più colui che era stato una bella sicurezza come setup.

Nomi ? L’ultima voce in giro dice di un interessamento per Joe Saunders degli Arizona D-Backs, mentre sembra essersi raffreddata la voce su Darvish, ma comunque siamo ancora a quelli che gli americani chiamano “long shots”, di concreto o di quasi stabilito non c’è nulla. Non lo so … davvero non mi aspettavo una off-season così grigia, chiaro che l’effetto rimbalzo dopo le spese ingenti e poco o nulla produttive fatte l’anno scorso si fa sentire, sembra ormai chiaro che Mr.Henry non voglia mettere mano ulteriormente al portafoglio e questo, in una American League ulteriormente potenziata dall’arrivo a Paperopoli (o Topolinia … fate voi) di Mr. Albert Pujols, è una politica molto pericolosa.

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