Nuovo tema … nuovo inizio

Un saluto !!! Il webmaster ha risolto il problema dei commenti che non erano più leggibili, per fare ciò è stato necessario cambiare il tema del blog; spero che quello nuovo vi piaccia. Diciamo che è un nuovo inizio per i Sox ed è un inizio per la difficoltosa strada che ci sta davanti. Ho fatto anche un’altra piccola modifica : ho tolto la scritta “2018 WORLD CHAMPS”, il trionfo al Dodger Stadium di due anni fa è un ricordo meraviglioso … ma adesso è più lontano di Shangri-La. Se vendono anche Bogaerts diventerà più lontano della Galassia di Andromeda.

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Commenti a “Red Sox o Longobarda ?”

Ciao a tutti. Visto che i problemini tecnici perdurano e visto che io comunque vedo i vostri commenti nel menù di amministrazione per il momento li copio, mettendo ovviamente il mittente. Utilizzerò questo come rimedio temporaneo, sperando che tutto si risolva, quindi se volete mandate pure, mi occuperò io di ricopiarveli

MAURO : Così abbiamo incassato due sweep da 4 partite dalle simpaticissime franchigie che dominano la AL east. In particolare da quando hanno vinto le ALDS 2018 a New York, i Red Sox hanno il magnifico record di 1-15 allo Yankee Stadium. A nulla è servito che i pigiami fossero privi di gente del calibro di Stanton, Judge, LeMahieu. Per affrontare questi inguardabili giovanotti in gita aziendale dei Red Sox basta una squadra, anche mediocre, purchè sia una squadra. Sapevamo che questa stagione sarebbe stata dura, si è trasformata in un inferno, che non si sa quanto potrà durare, vista l’assoluta mancanza di prospetti per il 2021. Insomma gli ectoplasmi che giocano a Boston non forniscono proprio nessuna scusa valida per comprare il biglietto per andarli a vedere. Anche se mi mancate nation, è quasi un bene che non si vedono i commenti, perhè non capisco cosa possiate dirmi per tirarmi su il morale.

MAX : Posto anche se non si rivedono ancora i commenti, per segnalare questo articolo uscito poco fa su MLB, nel caso qualcuno non l’abbia visto … sperando che a breve i commenti tornino visibili https://www.mlb.com/news/xander-bogaerts-potential-trade-candidate-red-sox

Piccolo commento mio al pezzo citato da Max : Se danno via Bogaerts vanno rinchiusi nel più vicino presidio psichiatrico

XTEF. : I commenti nel post! Grande Paolo !! Hai restituito la voce alle nostre doverose lamentazioni!!! Nel frattempo L9, non sembra ci sia qualcosa o qualcuno che contrasti questo precipitare e stiamo anche deprimendo una intera generazione di potenziali partenti, mandati allo sbaraglio …. Sempre e anche di più: GoSox !!!!

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Red Sox o Longobarda ?

Ciao amici … lo scorso lunedì 10 partivo per una settimana di scarpinate sulle Dolomiti ed i Sox erano a quota 6 vittorie, oggi lunedì 17 tornato a casa dopo aver consumato per bene le suole dei miei scarponi da trekking i Sox sono ancora a quota 6 vittorie. Come direbbero quelli che ne sanno : “bene … ma non benissimo.”

Ad un certo punto, mentre nella mia camera d’albergo mi guardavo i tristissimi recap delle partite dei Sox ho avuto una visione, neanche fossi Giovanna d’Arco; la visione era quella del presidentissimo Borlotti e della sua Longobarda, mitica squadra di calcio condotta dall’immenso Oronzo Canà, il creatore della bizona e dello schema 5-5-5. Che una squadra di baseball vincitrice solo due anni fa del massimo alloro mi faccia venire in mente una squadra macchietta del “meraviglioso” cinema italiano anni ’80 dimostra che tanto si è sbagliato e che la strada davanti a noi è ardua e che la traversata del deserto sarà lunga e difficile.

Delle colpe di Dombrowski abbiamo già parlato mille volte in passato, comincia ad essere ora invece di guardare all’oggi a quello che si poteva fare ed è stato fatto male. Il manager mi sembra in balia degli eventi, i vetarani danno poco e sembrano semplicemente in attesa che arrivi il momento di una trade o che finisca questa insulsa annata, il valore aggiunto di Roenicke è pari a zero (al momento) e se questa stagione era una specie di test per il suo futuro direi che il test sta avendo lo stesso successo della crociera inaugurale del Titanic.

Su Bloom resto con la mia idea che non sia giudicabile, aveva poco da spendere e le nozze coi fichi secchi sono sempre difficili; c’è da dire che sarebbe stato bello che i pochi soldi spesi avessero dato frutti migliori, Peraza è eccitante come una sagra di sbadigli, la nidiata dei lanciatori di terzo livello che ci ha portato si sta comportando … come lanciatori di quarto livello. Mi sembra che ci sia davvero poco da essere allegri, se essere fiduciosi o no per il futuro onestamente non riesco ancora a capirlo.

Chiudo con un grazie a chi mi ha avvisato del fatto che i commenti non siano più visibili; oggi, appena tornato a casa dalle ferie, ho avvisato il webmaster della cosa, appena ci sarà la soluzione ovviamente ve lo comunicherò, quello che vi posso dire è che i vostri commenti sono tuttora presenti nel menù di amministrazione del blog, il motivo per cui siano spariti mi è totalmente ignoto, spero che chi ne sa più di me mi dia una mano per ripristinare tutte le funzionalità del blog

Il Comm. Borlotti a colloquio con Oronzo Canà

Per i giovani (o diversamente anziani) che non sappiamo chi siano Borlotti e Canà e che ignorassero le gesta della Longobarda metto questo link. Non sapete cosa vi siete persi !!! .

https://it.wikipedia.org/wiki/L%27allenatore_nel_pallone

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Siamo questi …

Oramai lo abbiamo capito : il valore dei Red Sox 2020 è quello che vediamo ovvero complessivamente modesto, con dei buchi attesi (siamo 25mi su 30 come ERA), ma anche con delle altre mancanze che onestamente non aspettavamo come il rendimento di alcuni giocatori ormai veterani che sono veramente in crisi. Sviscerate le scorse volte le scarse aspettative sul monte, vorrei stavolta provare di capire perchè gente come Benintendi, Devers, Martinez stiano offrendo un campionario di prestazioni così deficitarie facendoci mancare quel supporto offensivo che da subito avevamo definito come essenziale per provare a mettere una toppa ad un monte di lancio raffazzonato.

Il caso più grave mi pare Benintendi, fermo alla miseria di 2 battute valide (!!!). Ho come il timore che i continui cambi nella “mentalità di battuta” abbiamo prodotto in lui dei guasti. Al principio era un battitore di contatto con buona potenza, potenza che ha provato di aumentare l’anno scorso col risultato di beccare una camionata di strikeout, ora ha provato di affidarsi al suo swing del 2018 e francamente sembra ben lungi dall’averlo trovato. Urge affidarlo ad un batting coach provato, ruolo coperto nei Sox da Tim Hyers con risultati che paiono oggettivamente modesti. Spero solo che il periodo di down non incide nella mente del ragazzo, lo swing lo si può correggere, un tarlo mentale è molto, molto, molto più difficile.

Su Devers mi sono già espresso in passato, talento enorme ed etica lavorativa non impeccabile, l’essersi presentato alla ripresa degli allenamenti sovrappeso non depone certo a suo favore. La speranza è che sia un po’ diesel avviandosi lentamente mentre si rimette in forma anche se in un campionato che dura 8-9 settimane mettersi in moto in ritardo equivale a mandare al diavolo una fetta preponderante di stagione. Su Martinez invece spero solo sia un momento passeggero e non un calo motivazionale come qualcuno immagina. Non nascondiamoci che Martinez viene dato come possibile partente alla prossima deadline, visto che il suo valore col DH anche in National League è aumentato esponenzialmente. Scarsità di motivazioni nel giocare in una squadra dalle prospettive ben diverse rispetto a quelle che c’erano al momento della forma del contratto ? Potrebbe essere

Ho introdotto l’argomento trade deadline perchè in un campionato così compresso manca poco e saremo già nell’orgia del mercato, solo che coi Sox a 5-9 e con prospettive future poco appetitose stavolta ci si andrà per vendere. I nomi che vengono fatti, oltre a Martinez, sono JBJ e forse Workman che avrebbe parecchi amatori. Detto ciò vorrei tanto che Bloom cominciasse a pensare a questo mercato a ricostruire un gruppo partenti decenti, così come è stato bravo a prendere Verdugo (che ogni volta che lo vedo … mi piace di più) per avere un outfielder con un bel futuro. Insomma … vorrei che le eventuali cessioni non fossero solo un salary dump per alleggerire le spese di Mr.Henry, vorrei che le contropartite fossero un passo in avanti per la ricostruzione, vorrei che la eventuale cessione di un bastone come JD Martinez comportasse l’arrivo di uno starter giovane, ma pronto o quasi per la ribalta del Fenway, una specie di Verdugo lanciatore.

Una nota per chiudere : ho visto che nella bacheca in tanti hanno sposato il mio invito per “Alex Cora for 2021”, ed anche a Boston gli innammorati di AC sono numerosi. Ricordiamoci però che non è un uomo miracoloso, cerchiamo di fornirgli gli strumenti adatti, se mai tornerà. Per trasformare i vari Osich, Weber, Brice in giocatori veri non serve Cora, servirebbe il Mago Silvan.

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La tampizzazione

Ho inventato un neologismo. I Sox si stanno “tampizzando” ovvero stanno diventando simili ai Tampa Bay Rays, il problema è che non sono quelli di quando in Florida c’era Joe Maddon, le nostre amate Calzette Rosse sembrano diventati i Rays del prima lustro del nuovo millennio, quelli che erano un inno alla futilità, mettevano insieme semmai anche alcuni giocatori buoni accoppiandoli ad una discreta serie di nullità; verrebbe da dire che anche noi accoppiamo buoni giocatori a degli “scappati da casa” e se questa è la tassa da pagare al nuovo corso, è una tassa che paghiamo perchè non possiamo farne a meno, ma chiaramente non paghiamo volentieri.

Da dove cominciamo ? General Manager, Manager o giocatori ? Io comincio sempre da chi va in campo; cosa dicevamo in questi mesi ? Dicevamo che occorreva un attacco super per sostenere un monte di lancio da mani nei capelli. Mi pare chiaro che il monte sembra peggio di quel poco o nulla che pure ci aspettavamo e che il motore dell’attacco non è che stia girando ai massimi regimi. Il risultato è una squadra di una pochezza complessiva disarmante e che al momento non vedo come possa raggiungere i playoffs pure nella nuova formula a 16 squadre.

Detto tra noi : abbiamo un gruppo di giocatori che giocano nelle Majors e forse nemmeno loro si rendono conto del motivo. Ditemi cosa stanno a dire nel nostro team gente come Osich, Brice oppure pensate che abbiamo fatto fare il partente n.2 a Perez ed il n.3 a Weber. Nulla qualifica meglio il nostro declino come il fatto che Perez da noi è il n.2 e l’anno scorso a Minneapolis era il n.5. Se uniamo questo alla partenza in salita dei vari Devers, Chavis, Bogaerts & Co. otteniamo il risultato insufficiente contro gli Orioles (per molti la peggior squadra delle Majors) e le difficoltà contro i Mets.

A Boston si fa in fretta a finire sulla graticola e sembra già che ci sia gente pronta a cuocere costoline di Roenicke e di Bloom. Facciamo un bel distinguo : parto da Bloom, io ricordo a tutti che il cane si muove a seconda di quanto guinzaglio gli lasci il padrone. La proprietà ha lasciato a Bloom davvero poco spazio per agire, con quel poco che aveva, coi diktat imposti da Mr.Henry era possibile fare qualcosa di meglio ? Mah … non lo so. I 6 milioni per Perez faccio fatica a giustificarli col suo passato, è vero però che tanto di più non si sarebbe potuto fare. Il vero banco di prova per Bloom sarà il 2021 quando dovrebbe avere più campo libero. Per Roenicke mi verrebbe invece da dire che dimostra perchè era un assistente e non il manager. Onestamente mi lasciano perplesso alcune cose come Bogaerts in riposo alla seconda partite di una stagione di sole 60; sulla sua gestione del monte gli do ancora qualche tempo, diciamo che certe volte, in partite iniziate male e semmai riaperte mi sarei aspettato l’impiego di Barnes e non semmai di uno dei “dilettanti allo sbaraglio” di cui siamo pieni. Io resto della mia idea che già vi enunciai, se si potesse votare per “Alex Cora in 2021” io lo farei subito.

Questo è il mio resumè per questa prima settimana di gioco, siate su di giri amici !!! 60 partite passano in fretta, sarà la nostra pena del contrappasso, le colpe di Dombrowski vanno espiate, il 2020 è qui per questo.

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Voglia di emozionarsi

E così stanotte comincerà qualcosa. Cosa sia mi riesce difficile dirlo; lascio a voi, al vostro cuore il trovare una definizione. E’ il baseball comunque, in una forma strana, con delle regole speciali e con una valenza che ognuno di voi potrà valutare. Come scrivevo nel titolo c’è voglia di emozionarsi, di vivere sensazioni antiche e che sono mancate in questi mesi. Non è un caso che gli indici di ascolto delle partite “inter-squad” che sono state trasmesse in TV abbiamo avuto dei responsi molto buoni, anche la gente in America avrebbe voglia di parlare di homerun, strikeout prendendosi una pausa da vaccini ed anticorpi. Il compito delle Majors, prima lega a ripartire, è proprio quello : donare un sorriso dove ne esiste un gran bisogno.

Anche nel Massachussetts si vorrebbe sorridere un po’. Diciamo che si potrà farlo pensando al ritorno del baseball in generale, più a ciò che può venire offerto da questi Red Sox in tono minore. L’altro giorno sul sito ufficiale MLB hanno diviso le 30 squadre in sette “gruppi di importanza”, i Sox sono stati messi nel quinto, giudizio previsionale che ha scontentato qualcuno, ma che si può condividere perchè i buchi nella squadra mi sembrano palesi. D’altra parte gli incipit dati dalla proprietà erano stati ben chiari ed a causa di questi non si è potuto fare altro, se non allestire una squadra guardando più al restare sotto la luxury tax che ai potenziali risultati sul campo.

Ovviamente quando cito le deficienze della squadra mi riferisco al monte di lancio che è davvero mille miglia lontano da quello che occorrerebbe per poter competere ai vertici, sia in una stagione accorciata come questa che in una ipotetica stagione completa. Stante ancora l’assenza di E-Rod, guarito dal Covid ma non ancora pronto al debutto, andremo alla guerra coi seguenti starter : Eovaldi, Martin Perez, Ryan Weber e Brian Johnson, oltre al famoso quinto che sarà un “bullpen game”. Con tutto il rispetto se questa rotazione è tra le migliori 20 delle Majors io emigro in Papua Nuova Guinea.

Il lineup sembra più nella parte, è più simile a quei Red Sox che lottavano per il vertice, sembra una vita fa ed invece sono solo passati 21 mesi da quando i nostri alzarono il Commissioner Trophy. Dovrebbe essere la squadra di Bogaerts e di Devers, più del primo che del secondo in verità, visto che il venezuelano ha una etica lavorativa che non mi pare il massimo, a me pure sembra un po’ sovrappeso già in un fisico abbastanza tondeggiante. JD Martinez poi dovrà fare quello che sa fare, sbatterla fuori, essere il nostro bomber. Da questo triangolo di giocatori dobbiamo attenderci tanto o sarà davvero difficile per noi competere.

Andiamo quindi a vederci questo mini-campionato. Due mesi di partite e poi sarà tutto finito, forse è già molto che cominci, visto che in America sono ancora nel pieno della pandemia e non si vede all’orizzonte uno squarcio di sereno. Se saranno i Sox ad offrire questo squarcio lo vedremo tra breve, sarebbe una grossa sorpresa, ma non succede qualche volta che i campionati vedano dei protagonisti inattesi ?

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Una stagione così ha senso ?

L’altro giorno Chad Finn, eccellente firma del Boston Globe, commentando il fatto che David Price avesse deciso di restare a sedere in questo “mezzo campionato” ha scritto chiaramente che la scelta del nostro ex-giocatore era sacrosanta e che non aveva molto senso giocare con tutte le incognite che stanno imperversando negli States. Io, che non sono Chad Finn, e che scrivo molto più modestamente su questo blog sono però anch’io arrivato a pormi moltissimi dubbi sull’opportunità di giocare e sulla valenza di questa stagione che vorrebbe partire in una nazione che negli ultimi tre mesi ha avuto un terzo dei morti che ebbe durante l’intera Seconda Guerra Mondiale.

Da una parte ci sono i giocatori che come Price hanno deciso, grazie agli accordi presi tra Sindacato Giocatori e MLB, di dichiararsi indisponibili. Al momento sono 9, oltre a Price ci sono altri come Ryan Zimmermann e Nick Markakis e parecchi altri ci starebbero seriamente pensando, tra gli altri un MVP-perenne come Mike Trout ed un ex-MVP come Buster Posey. Ci sono poi i giocatori positivi al virus che ovviamente sono tenuti distanti da squadre e partite; al momento in totale sono più di 30 giocatori, tra cui 4 dei nostri Sox ovvero Eduardo Rodriguez, Darwinzon Hernandez, Bobby Dalbec e Josh Taylor.

A fronte di tutto ciò che campionato vedremmo ? JD Martinez ha detto l’altro giorno che probabilmente non vedremo alla fine vincere la miglior squadra ma bensì quella benedetta dalla fortuna che ha schivato il più possibile il virus, io non posso non associarmi al parere del nostro slugger. In un paese dove la maggioranza della popolazione si batte per non mettere una mascherina, almeno fino a che un proprio congiunto non fosse in un reparto di terapia intensiva, il rischio mi pare indecentemente alto.

Io / tu che leggi / noi tutti che cosa preferiamo ? Stoppare una volta per tutte questa stagione 2020 o giocare sapendo poi che da qui all’Opening Night ci possono essere altre defezioni volontarie o molti altri fermati dai medici ? Possiamo anche tralasciare i dubbi sull’opportunità etica di partire ma anche sotto l’aspetto sportivo che valenza avrebbe un campionato dove la squadra X trascinata dal giocatore Y rischia poi tale giocatore di vederselo sparire da un giorno all’altro ?

Forse vi sarete accorti che se dovessi pagare 5 euro per ogni punto interrogativo che ho usato sarei già andato in bancarotta, ciò denota che ho più dubbi che capelli in testa. Tutto quello che sta capitando è nettamente al di sopra della mia comprensione. Si vogliono salvare gli introiti dei playoffs … e questo lo abbiamo capito, ma per il sottoscritto i playoffs hanno senso se giocati dai migliori giocatori, non tra quelli che hanno avuto la fortuna dalla loro. M’è capitato di leggere il commento della moglie di Freddie Freeman anche lui colpito dal Covid : “come essere colpito da una tonnellata di mattoni”. Visto che nel baseball i giocatori sono abilitati a colpire le palline e non i mattoni, forse sarebbe il caso di mettere una croce su questo 2020 e ritrovarci nel 2021. Questo pensiero può essere duro, ma un campionato all’insegna del conteggio dei caduti a parer mio lo è molto di più

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Il campionato mignon

Alla fine dopo svariate offerte dall’una e dall’altra parte, tutte regolarmente rifiutate, l’accordo non è stato trovato e quindi, seguendo il compromesso che era stato firmato a fine marzo, le Majors d’imperio hanno varato il campionato strutturato come da loro voluto e quindi avremo il nostro mini campionato da 60 partite che partirà nell’ultima decade di luglio e che dovremo farci piacere, in un modo o nell’altro.

60 partite delle quali 40 all’interno della ns. division e le altre 20 contro le squadre della NL East, quindi quest’anno non vedremo i Sox battagliare contro avversari storici come Tigers, Indians, A’s ma in compenso si andrà a Miami o a Washington ad affrontare squadre con le quali non c’è la minima tradizione, io capisco le contingenze particolari ma penso che la schedulazione poteva essere pensata meglio; si dice che tutto ciò sia stato fatto per limitare le trasferte, il discorso va bene ma vi invito a misurare la distanza che separa Boston da Miami e da Atlanta con quella che occorre per Detroit e Chicago,

C’è stato poi un rimescolamento di regole : quelle più dibattute saranno il DH universale ed il runner in seconda negli extrainning; il sottoscritto è sempre stato un sostenitore del DH e quindi non posso non approvare la cosa anche se non capisco bene cosa c’entri col Covid 19, sulla regola degli extras reputo la cosa una discreta boiata, in Italia abbiamo una regola simile ma non uguale, e mi piace poco, serve a mandare a casa prima la gente ma che poi questo sia baseball è tutto da dimostrare. Se poi il mondo tornerà alla normalità nel 2021 vedremo quali di queste regole resteranno, visto anche che il contratto collettivo terminerà a fine 2021.

Che campionato vedremo ? Davvero non lo so … è una cosa così strana, pensate solo che un partente giocherà al massimo una dozzina di partite, ovvio che sarà decisivo presentarsi in forma da subito visto che tempo per rimonte non ne avremo, avendo sempre presente che potremmo vedere un giocatore sparire dal palcoscenico se risulterà positivo ai vari tamponi a cui saranno sottoposti, tra parentesi ESPN ha detto che ci sarebbe un giocatore testato positivo dei Sox, non sappiamo chi sia … teniamoci solo a mente che avremo, noi e tutte le altre 29 squadre, anche questa spada di Damocle sulla testa. Sulla mancanza del pubblico posso dire che non credo che ciò incida sul risultato, ovvio che sarà meno bello per noi assistervi, esattamente come è un po’ triste vedere Anfield Road a Liverpool senza l’urlo della Kop o il Borussia senza la gente che canta nel Muro Giallo.

Nei prossimi giorni, quando riapriranno gli allenamenti, avremo un po’ più di notizie su questa stagione e quindi rimando a quella data ulteriori considerazioni, volevo però chiudere con un accenno alle trattative che ci sono state nelle settimane scorse : abbiamo visto davvero poca volontà di un compromesso tra le due parti ed alla fine il Sindacato Giocatori ha dovuto accettare, volente o nolente, l’imposizione della Lega. Questo è un pessimo auspicio per le contrattazioni, ancora più importanti, che andranno in onda tra un annetto per il rinnovo del contratto collettivo. Vi sembrerà che stia pensando troppo avanti, ma con questi attori c’è veramente da aver paura su ciò che avverrà dopo il 2021.

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Ci sarà baseball nel 2020 ?

Ciao a tutti ! Dopo un’assenza pressochè eterna torno a scrivere qualcosa, spero che tutto vada nella migliore maniera possibile per tutti voi in questo periodo che è devastante per come riesce a minare certezze. Tra le certezze, semmai tra quelle piccole, c’era anche l’esistenza del campionato di baseball in ogni sacrosanta estate, c’erano i campionati sommi (MLB) e semmai quelli a livello più modesto come nel nostro Stivale, se le cose continuano ad andare così non avremo né l’uno né l’altro con sommo dispiacere per tutti gli appassionati italiani, tanti o pochi che siano.

Qui ovviamente trattiamo solo delle Majors ed il panorama non induce all’ottimismo. A che punto siamo arrivati ? Come consuetudine nelle diatribe lavorative del baseball c’è buriana pesante tra i proprietari e l’Associazione Giocatori e vi sembrerà strano che il tema più discusso siano i soldi. Il piano passato dagli uffici delle Majors chiama dei tagli molto più pesanti di quelli che i giocatori vogliono accettare, in pratica i giocatori più ricchi perderebbero circa il 75% dei loro introiti, quelli col minimo salariale circa il 50%.

Viceversa il sindacato ha fatto una proposta, immediatamente rifiutata dai proprietari, per una stagione da 114 partite che avrebbe portato nelle tasche dei players circa il 70% di quello che era il salario originale. Ciò che è peggio è che i proprietari oltre a rifiutare la proposta abbiano detto chiaramente che non intendono fare ulteriori proposte, quindi la loro offerta è quella di cui sopra …. e basta. Insomma, potremmo essere al prendere o lasciare.

Vi dico subito che io non intendo prendere posizione, se mi chiedete chi sia nel giusto e chi nello sbagliato io vi rispondo con un boh !!! Faccio solo presente che il baseball che non s’è fermato nemmeno per delle “piccole cose” chiamate Argonne, Guadalcanal o Cassino rischia di fermarsi per la seconda volta in 26 anni per della vil pecunia. I proprietari si oppongono ad una stagione più lunga e più onerosa sul fronte stipendi perchè dicono che ogni singola partita senza pubblico comporta una perdita secca di circa 600mila dollari ed i giocatori ovvio che da questo orecchio non ci sentano. Non lo so, io faccio solo notare una cosa : il baseball è un po’ in difficoltà nell’attrarre interesse, specie tra le giovani generazioni. La NBA ha trovato l’intesa per ripartire ed anche la NHL da domani riaprirà gli allenamenti, per il baseball tirare una riga sulla stagione potrebbe essere un boomerang finanziario molto peggiore che giocare una mezza stagione in questo martoriato 2020. Tempo non ne resta molto per partire, se c’è qualche persona di buona volontà tra il sindacato ed i proprietari è bene che venga fuori, in caso contrario potremmo viver una Stove League di 18 mesi, una cosa che non avrei mai voluto vedere.

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Manfred ha partorito !

Dopo un’attesa che cominciava a diventare grottesca, finalmente abbiamo la sentenza che chiude i conti con il 2018, sappiamo cosa hanno fatto i Sox e sappiamo le conseguenze. E diciamoci subito che da certi segnali che c’erano lo scorso autunno alla fine non c’è andata così male. Non dico che la montagna abbia alla fine partorito il topolino, ma di sicuro … non ha partorito un rinoceronte.

Cominciamo dalle certezze o almeno da quelle che emergono dalla sentenza e se qualcuno invece volesse dietrologie o complotti vari può accomodarsi altrove, in rete non mancano già coloro che dicono che si siano voluti salvare i Sox … e così via. Cosa perdiamo ? Perdiamo tale JT Watkins e verrebbe quasi da dire chissenefrega. Anzitutto vorrei sapere in quanti conoscevano l’esistenza di costui, non credo che sostituire l’operatore del video replay sia una cosa così ardua.

Perdiamo anche la seconda scelta per il prossimo draft e questa è una pena un po’ più dura di come sarebbe in un anno normale. Infatti il prossimo draft, a causa del maledetto Covid che ha bloccato anche tutti gli scout, sarà limitato ad un numero molto basso di giri di scelte, si dice solo cinque anzichè i soliti cinquanta. E questo, per una squadra che deve ricostruire, è un impedimento mica da ridere. Ma sulle regole attuative del prossimo draft c’è ancora da aspettare, addirittura c’è chi dice che potrebbe anche slittare, visto l’impatto di una procedura che non è così banale specialmente per i livelli bassi delle Minors.

Chiudo poi con l’aspetto più interessante della sentenza : Ron Roenicke, non avendo ricevuto alcuna pena, è ufficialmente il manager per la stagione 2020 e gli è stato tolto quell’antipatica etichetta di “interim” ma l’aspetto più sorprendente è che Alex Cora è stato squalificato (per il coinvolgimento “nell’affaire Astros ’17” ) per il solo 2020. Ammetto che mi sarei aspettato per lui una sentenza molto più pesante. Quindi ? Quindi Cora sarebbe disponibile per il 2021.

Io ci penserei un attimo o anche più di attimo. Roenicke semmai si dimostrerà un genio, ha esperienza nel ruolo, ma a me Cora è piaciuto assai, soprattutto per la sua abilità a condurre il team, per il suo saper trovare soluzioni anche semmai uscendo dall’ortodossia. Come in tutte le cose ci sono dei pro e dei contro : i pro sono quelli che ho detto sopra, in un rebuilding a volte occorre prendere strade fuori dall’ordinario ed in questo credo che un manager giovane sia meglio di un veterano e poi andremmo su un uomo che qualcosa ha dimostrato. I contro sono altrettanto ovvi : non sono interessato ai cori “cheater … cheater” che mi immagino lo seguirebbero in ogni ballpark, ho invece paura di alcuni aspetti psicologici del dover convivere con l’essere un eterno sospettato; ogni azione, un colto rubando qualsiasi per esempio farebbe nascere sospetti. Ho paura che alla fine il dover dimostrare di essere “pulito” ogni santo giorno comporterebbe una pressione insostenibile. Se poi mi chiedete se ci sono esempi di manager squalificati e poi ritornati in auge vi dico che nel baseball non me ne vengono in mente, mentre nella NFL sì, Sean Payton fu squalificato per il “bounty scandal” e dopo l’anno sabbatico è tornato nella sua New Orleans a guidare Drew Brees e soci.

In questa perdurante quarantena non mi vengono in mente altre cose, almeno c’è un tema di cui parlare in attesa che la stagione parta, se mai partirà con modalità ancora da immaginare. Visto che il 2020 è orrendo, con la storia di Cora ho provato di immaginare il 2021, proviamo di guardare in là più che si può. Saluti a voi amici

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