Dopo aver passato le ultime settimane fotografando canguri e coccodrilli, koala e serpenti velenosi, direi che posso anche tornare a buttar giù qualcosa per il blog e la cosa mi serve oltretutto per combattere il maledetto jet-lag. Era dal mitico ottobre 2013 che non scrivevo alle quattro del mattino ma mi sono stufato di fissare l’inutile soffitto di casa mia, tanto vale fare qualcosa di utile … oddio … utile per modo di dire. Di ciò che è capitato in campo dalla fine di luglio ad oggi ne sapete certamente più voi del sottoscritto, si è vinto un po’ di partite ed un po’ se ne sono perse, se non altro mi pare che non si sia sbracato fino in fondo e gli uomini in campo sembrano ancora focalizzati sul campionato … e mi sembra un atteggiamento professionale. C’è stato qualche addio eccellente (Napoli & Nava) e direi che ad entrambi va un grosso grazie per quello che hanno fatto. Però non nascondiamoci che le notizie “vere”, quelle che contano, sono quelle relative all’autentica rivoluzione capitata nella stanza dei bottoni ed è proprio di queste che mi sembra il caso di parlare. Andiamo in ordine cronologico.
Lucchino out : questa probabilmente è quella meno sorprendente, nel senso che se ne parlava di questa possibilità anche in tempi non sospetti ovvero prima dell’inizio della stagione. Il nostro ex-CEO era visto da molti come possibile/probabile Presidente del Comitato Promotore per le Olimpiadi a Boston del 2024, ora che il progetto è tramontato non è detto che Lucchino non torni all’ovile, di sicuro un certo suo iper-attivismo nelle scelte tecniche non è che abbia fatto benissimo al team e se tornerà sarà con compiti più organizzativi che legati alla gestione della prima squadra. Tra parentesi … una cosa che non è tema di questo blog ma m’incuriosisce … siete in grado di spiegarmi perchè il sindaco di Boston fa saltare la candidatura olimpica visti i costi impossibili da definire mentre invece nell’indebitatissima capitale dell’indebitatissima Italia questa candidatura viene portata avanti ? Affari eccellenti in vista per i soliti noti ?
Dipoto in : questa invece mi ha lasciato sorpreso e l’avevo vista come una possibile mina sul cammino di Cherington … salvo poi leggere che era una mossa richiesta da Cherington stesso e questo m’ha sorpreso ancora di più. A fronte di quello che è successo poi bisognerà vedere quale sarà l’evolversi di questa situazione. Se le cose dette sono vere doveva accollarsi l’onere di dare una mano nella valutazione del materiale umano a disposizione. Resto perplesso, nel senso che questo è il principale campo d’azione di un GM ed il fatto che il team di Cherington abbia richiesto questo ingresso è stata vista da alcuni come una mossa non proprio apprezzata nelle altissime sfere, il personale atto alla bisogna doveva già esserci e ciò poteva portare a confusione di ruoli. Ora si vedrà, l’incarico a Dipoto era a termine e tutte le opzioni sono possibili, dalla rottura anticipata visto che il fautore della mossa è in partenza alla trasformazione in definitiva dell’assunzione.
Dombrowski in / Cherington out : e qui quando l’ho letta sono saltato sulla sedia. Sorpresissimo … anzi di più, anzitutto per i tempi, poi per la persona nominata e poi anche per la reazione giustificata, dal suo punto di vista, del nostro ex-GM. Un cambio così fatto a Ferragosto è pesante, e lo è perchè fa capire che la Proprietà considera un fallimento la gestione degli ultimi due anni senza tante scuse e senza tanti discorsi tipo “tutti-pensavano-che-i-Sox-fossero-forti” oppure tipo “nessuno-poteva-immaginare-il-flop-del-Panda” etc. etc. Tempo fa mi posi la domanda se il lavoro del GM e relativo staff debba essere valutato a priori o a posteriori, la risposta di John Henry e Tom Werner mi pare chiara : si valutano i risultati e non quelle che erano le prospettive iniziali; visto che i risultati non sono stati nemmeno vicini ad arrivare si mette una persona di fiducia. A questi punto ovviamente la posizione di Cherington era insostenibile, praticamente messo sotto tutela con una persona sopra di lui con cui dover collaborare, tra parentesi una persona con una visione del Gioco parecchio diversa e per di più informato della cosa quando già era stato messo il nero su bianco. Fatemi dire che la reazione di Cherington è da uomo, Leonardo Sciascia ci insegnò la famosa distinzione tra uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà; Cherington poteva starsene a prendere lo stipendio e forse non sarebbe stato nemmeno più il destinatario degli strali che arrivano a 360°, ha preferito fare una scelta diversa, anche perchè gli avranno chiesto anche di restare ma i modi con cui è avvenuta la cosa sembrano fatti su misura per provocare le dimissioni.
Dicevo che son sorpreso della scelta Dombrowski perchè è sempre passato per non essere un fanatico delle statistiche avanzate e perchè è uno che se c’è da fare uno scambio giovani prospetti vs veterani affermati non s’è mai tirato indietro, ovvero due concetti che non c’entrano nulla col passato regime. Nella conferenza stampa ha chiaramente detto che non è un troglodita incapace di aprire il sito di Fangraphs, son curioso di vedere a cosa porterà il cambio di filosofia, sempre ammesso che ci sia, ricordatevi che John Henry invece è un sabermetrico convinto. Le scelte da fare in principio sono le due che tutti pensate ovvero GM e Manager, anche Farrell (a proposito … mille auguri) ovviamente è tra coloro che son sospesi, lo è ancora di più in questo clima di cambio d’epoca, io un’occhiata a Lovullo la darei perchè non mi sembra uno stupido.
Termina veramente un’era, nel senso che il passaggio da Epstein a Cherington fu un normale avvicendamento un po’ come quando moriva il Re di Francia ed il Delfino prendeva il suo posto, questa volta assolutamente no, sembra proprio che si sia voluto dare un taglio netto. A tutto c’è un perchè, senza tanti giri di parole le ultime due stagioni sono state penose, mi son preso la briga di cercare quando fu l’ultima volta che i Sox hanno messo insieme due ultimi posti consecutivi, pensate che si va a fine anni ’20, c’era appena stato il crollo di Wall Street e Franklin Delano Roosevelt non era ancora entrato alla Casa Bianca. Se le stagioni sono state penose per noi penso lo siano state anche per chi caccia i soldi e quindi la decisione è stata diversa dal promuovere il Delfino, sta volta chi comanda ha preferito rivolgersi a Danton e Robespierre.
Davvero strana comunque la storia dei Sox dell’epoca Cherington. In pratica tutta una generazione di Sox che ha cantato un’estate. Tutti i vari Farrell, Victorino, Gomes, Nava sono stati gli eroi di un momento. Nel mondo dello spettacolo vengono definiti “one-hit wonder” quei gruppi o quei cantanti che sfondano con una canzone per poi sparire dal firmamento; tanto per darvi un’idea, e qui mi rivolgo ai lettori un po’ attempati, vi ricordate The Knack ? Una canzona, la tuttora trascinante “My Sharona” . Eccola qui : https://www.youtube.com/watch?v=bbr60I0u2Ng . Un successo planetario, non usciva solo dalle radio, andava talmente forte che ormai usciva anche dai tostapane. Poi però dopo di questa … puff … spariti dagli onori del mondo. I Sox sono stati un po’ questo : un successo strepitoso, con inviti a partecipare ai programmi televisivi più importanti e poi puff … spariti anche loro come The Knack. Se prima i Sox venivano chiamati da Letterman o da Oprah Winfrey ora è difficile che ricevano un invito persino dalla Sagra del Tortello e questo a John Henry non è piaciuto un granchè e la decisione è stata presa. Se poi la decisione darà frutti è tutto un altro discorso … ma semmai di questo parleremo un’altra volta.
Torno a fissare il soffitto … Buona Notte … se così si può dire