Lo ammetto … avevo paura che l’ultima parte della stagione, soprattutto dopo la partenza di Lester e Lackey, fosse vissuta da tutto l’ambiente con un’aria di svacco totale, un po’ come successe in quel settembre 2012 surreale con Bobby V già insalutato ospite, con un ambiente che necessitava di una sveglia. Quest’anno non accade, si perde (abbastanza spesso), si vince (non come vorremmo tutti), ma non si fanno quelle figuracce da cioccolatai che vedemmo nel 2012; il motivo è semplice, il bambino “settembre 2012” fu il frutto di una gravidanza indesiderata (se così possiamo dire), il settembre 2014 invece è un alunno che deve fare ancora tantissima strada davanti ma che se non altro porta dietro di sè tante speranze dei suoi genitori, che saremmo un po’ tutti noi.
Mi piace molto che le squadre in lotta per la post-season perdano qualche partita coi nostri, se non altro è un segno di serietà che non vedemmo due anni fa, peccato per non aver portato via la serie allo Yankee Stadium, una partita contro Chris Capuano mi aspetterei di portarla a casa ma sappiamo tutti cosa sia successo in quel nono inning, comunque siamo sul pezzo e si gioca a baseball, dovessimo farlo con questa intensità fino alla fine, e non c’è segno che le cose cambino, potermmo archiviare questo disgraziato 2014 non certo col sorriso sulle labbra ma se non altro con una certa speranza per il 2015.
Le nostre audizioni andate in onda negli ultimi giorni ci danno un Bogaerts in gran spolvero, un Mookie Betts che sembra un giocatore vero anzi “super-vero” , un Vazquez che mostra più arte da catcher in un mese di quanta ne abbia mostrata Pierzynski in una carriera, un Webster che invece si merita ancora una volta dei grossi punti interrogativi anzichè i punti esclamativi che vorremmo dargli, però oltre a queste note segnamoci la partita di stanotte perchè una squadra che in teoria dovrebbe essere in vacanza che rimonta due volte una partita persa contro una squadra ancora in lotta per la post-season dimostra di essere una squadra ancora fortemente motivata … e le squadra che giocano motivate fanno mandare più facilmente giù una stagione perdente ai suoi tifosi.
Il tema più caldo però è la situazione Uehara. Anzitutto andrebbe fermato per questa stagione, poi si dovrà decidere cosa fare con lui quest’inverno. Non ha senso tirargli ancora nel collo, non fai nemmeno il suo bene a fargli prendere delle cannonate visto che è free agent, anch’io sono tra quelli che pensa che sia soprattutto un problema di stanchezza, oltretutto parlando di un giocatore che ha avuto qualche problema di infortuni. Per il futuro si vedrà, ovviamente i nostri maggiorenti analizzeranno la sua situazione medica per capire se davvero questo grosso calo sia solo un fattore momentaneo come speriamo o se sia il segno di un giocatore logoro. Koji-san è un giocatore che ne ha viste tante, con più di 200 partenze in Giappone coi suoi Yomiuri Giants, addirittura con 56 partite complete, poi con una carriera da rilievo di primissima fascia in America, che ci possa essere un po ‘ di logoramento ci potrebbe anche stare a quasi 40 anni. Anch’io mi aspetto che i Sox un’offerta la facciano, certamente un’offerta annuale e credo anche molto distante dalla “qualifying offer”, il giocatore addirittura qualche tempo fa vagheggiò una richiesta pluriennale, sebbene io adori Koji credo proprio che i Sox non debbano fare un’offerta simile e sono sicuro che non la faranno, non avrebbe senso e sarebbe un rischio. Alternative ? Il giocatore che avrei visto come alternativa l’abbiamo venduto a Baltimore, altre idee al momento non ne ho.
Questo è il punto della situazione. E se qualcuno pensa a Papelbon fatemi dire la mia. No .. Grazie