Potere ai giovani !

Volevo riportare un po’ di impressioni di queste primissime partite di pre-season estendendo il tutto con ciò che viene riportato da giornalisti, manager e commentatori vari ovvero da tutti coloro che, con somma invidia, sono a godersi seppur lavorando il sole della Florida mentre il vostro blogger ha passato lo scorso weekend sbadilando della neve. Dico sempre che la pre-season diventa seria dopo due settimane e provare di indovinare le cose ora è come indovinare i risultati elettorali con gli exit-poll, però dai … vediamo cosa è venuto fuori in queste partite.

L’uomo che si gode il suo quarto d’ora di popolarità è Jackie Bradley Jr. ovvero l’uomo che fuor di metafora dovrà sostituire l’anno prossimo Ellsbury, l’impressione che possa già dare un contributo quest’anno cresce giorno dopo giorno; lo stesso Farrell non ha assolutamente escluso che possa far parte dell’Opening Day Roster; come al solito in questi casi ci sono i due partiti : quelli che vorrebbero osare e quelli che non vogliono bruciare il giocatore, io non ce lo vedo tra i 25 che inizieranno il campionato a New York, però con Ellsbury che non sai mai quante partite giocherà, con Johnny Gomes … che è Johnny Gomes non vedo perchè non dare una chance da subito ad uno che comunque dovrebbe essere un bel pezzettino del futuro.

La coppia di “young guns” Webster & De la Rosa, arrivata da Los Angeles dal “fuori tutto” dello scorso agosto ha raccolto ottime recensioni, di sicuro abbiamo due power pitcher. In partita hanno già toccato rispettivamente le 99 e le 100 miglia orarie, la cosa non significherà moltissimo, ma dobbiamo pur attaccarci a qualcosa per poter sperare in un upgrade nel settore più debole del nostro roster. Improbabilissimo che siano in formazione subito, anche loro potrebbero debuttare nel corso dell’estate, in più c’è da considerare che De la Rosa è reduce da un Tommy John e ci viene comunicato che probabilmente non si vorrà eccedere con l’utilizzo e dovrebbe entrare in essere un conteggio inning di strasburghiana memoria.

Di buono c’è anche da aggiungere un po’ di debutti previsti tra pochi giorni : Buchholz, Napoli, mentre Ortiz sembra ancora indietro; chi non è rimasto indietro con la forchetta invece è Doubront apparso un po’ appesantito, evidentemente l’inverno in Venezuela l’ha portato spesso a tavola. Doubront sarà un “gourmand” ma di sicuro con atteggiamenti simili fa capire che deve fare ancora tanti passi in avanti sotto il discorso della professionalità.

Non c’è moltissimo altro da dire, al momento non s’è ancora tenuta, e chissà mai se ci sarà, la tradizionale conferenza stampa con la Trimurti al gran completo, non so se sia voglia di sottrarsi al prevedibile fuoco di fila, però se deve poi essere la solita fiera dell’auto-assoluzione, allora tanto vale che non si sprechino fogli di carta e byte, viviamo poi bene lo stesso.

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Prime news dal camp

Torno a scrivere dopo molto tempo, un po’ a causa delle mie peregrinazioni lavorative per lo Stivale … ed un po’ anche perchè non è che abbondino le notizie; il primo periodo dello spring training è la solita fiera dei buoni propositi, un po’ come leggere i giornali sportivi la domenica mattina quando persino Luther Blissett ed Egidio Calloni promettevano reti a caterve.

Le uniche notizie degne di menzione sono i primi problemini fisici, una costante per molte squadre a questo punto dell’anno, che hanno colpito alcuni, Buchholz e Doubront in primis; nulla di particolarmente preoccupante ed al massimo qualche giorno di allenamenti meno intensi per smaltire la cosa; onestamente destano più preoccupazione certi propositi di far provare un po’ a Daniel Nava (!!!) l’ebbrezza della prima base durante qualche partita in Florida. Se questo è un esperimento naif come capita spesso a marzo mi può anche star bene, se invece la cosa denota terrore per la situazione instabile in quel ruolo vista la nota querelle Napoli allora c’è da incominciare a pregare, tra parentesi lo stesso Napoli aveva ieri un appuntamento per una risonanza magnetica; ovviamente l’esito lo conosceremo tra breve perchè sarà proprio l’esito di questo esame a dare il semaforo verde per permettere al paisà di allenarsi in difesa.

Molto altro non c’è, tralascio per carità di patria certi tentativi della proprietà di riaccreditarsi agli occhi della gente; stando ai “si dice” la vendita dei biglietti che è già partita non starebbe andando a pieno vapore, a conferma della sfiducia diffusa che si percepisce in giro. Per misurare il grado di fiducia non c’è termometro migliore dei mitici allibratori di Las Vegas che già danno le quote per la prossima stagione. Come sono posizionati i Sox ? Metà classifica, attorno alla 15ma posizione; se avete un po’ di soldini e volete provarci, i nostri come vincenti delle World Series sono pagati circa 30 a 1. Già che ci siamo volete sapere come andrà a finire la stagione ? I Dodgers vinceranno la National e l’American sarà un duello tra Angels e Tigers.

Un paio di facezie : Matsuzaka firma un minor league contract con Cleveland, la cosa buffa è che avrebbe dichiarato, tramite interprete perchè questo non spiccica ancora verbo in inglese, che ha preferito una squadra dell’American per giocare contro Boston. Quindi Dice-K avrebbe rivincite da prendersi contro di noi ? Come diceva l’immortale Totò : “ma mi faccia il piacere …”. Questo dovrebbe ringraziare Boston tutte le mattine perchè l’ha tenuto a libro paga anche se rubava lo stipendio. Per cortesia …

Infine sappiate che ho iniziato la lettura del libro di Francona (libro vero cara Raffa … non roba elettronica, come fa un e-book ad avere un’anima ?) ; sono appena agli inizi ma una cosa la posso dire da subito : bastano 4 pagine per capire la differenza che passa tra un uomo di baseball come Francona, che potrà fare anche mille errori ma che resta un uomo di baseball ed un affarista del baseball come Larry Lucchino. Il problema è che l’affarista è più che mai saldo sul ponte di comando … ma questa è tutta un’altra storia.

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Alle soglie di una rivoluzione ?

Uno degli spring training più noiosi di ogni epoca sta finendo con i Sox che devono ancora comunicare ufficialmente alcune cose tipo i partenti n.4 e n.5, favoriti Bard e Doubront.

Nulla però di paragonabile rispetto ai rumors che stanno cominciando ad affiorare in siti solitamente bene informati. Per farla breve  John Henry & soci starebbero trattando la cessione dei Sox ad un gruppo capitanato dalla famiglia reale del Brunei che vorrebbe entrare in grande stile nello sport emulando i vari emiri arabi che hanno comprato Manchester City, Paris SG etc. La trattativa sarebbe stata avviata nello scorso dicembre a Londra durante uno dei viaggi di Henry e consorte al seguito del Liverpool. La volontà dell’attuale proprietà nascerebbe proprio dal desiderio di investire maggiormente nel Liverpool visto che i pur cospicui soldi spesi hanno portato ad una stagione miserrima dei Rossi di Anfield Road.

Ancora più interessante sarebbe l’uomo che verrebbe messo dai reali del Brunei a capo del progetto Red Sox : Joe Torre !!! Ai più sarà sfuggita la notizia che Torre, dopo aver chiuso mesi fa la sua esperienza come assistente del commissioner Selig nelle alte sfere delle MLB, è uscito da qualsiasi discorso riguardante le cordate che ambivano ai Dodgers assegnati poi al duo Magic Johnson e Stan Kasten. Torre sarebbe stato contattato per essere il referente americano della cordata del Brunei. Se la cosa andrà in porto ci sarà da ridere visto l’addio abbastanza brusco di Torre dagli Yankees e vista la disponibilità economica che un gruppo come quello del Brunei potrebbe mettere in campo.

Ovviamente sarà mia cura tenere monitorata la situazione il più possibile. Chi volesse informarsi di suo può vedere alcuni blog : quello di John Mullet, quello di Derek Swordfish ed il migliore … Anyone takes the bait … titolo strano, ma rende l’idea.

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Sinistri scricchiolii

Con la bella vittoria di stasera contro i Phillies con un grande Lester sul monte termina un periodo abbastanza dispari nella preparazione dei Sox per la nuova stagione. Un periodo dispari dicevo, con parecchi indicatori poco belli che possono incidere sul prossimo campionato. Ricordo sempre che indovinare la stagione dalla preseason è come indovinare il futuro dai fondi delle tazzine di caffè, però ci si prova … sennò cosa sto qui a dire ?

Cominciamo subito da Jenks : allora … Jenks, che per la cronaca è sposato e padre di quattro figli, ha pensato bene di passare la serata in uno strip-club, ha assunto sostanze non proprio legali e guidando sotto l’influsso di queste sostanze ha colpito due macchine e s’è dato alla fuga, fuga durata pochissimo in quanto è stato presto acchiappato dalla polizia della Florida. Ora andrà sotto processo, anche perchè è recidivo con problemi simili dovuti all’alcool ai tempi di Chicago. Per ciò che concerne i Sox si può vedere la cosa sotto il punto di vista che ci dice che perderemo sicuramente un rilievo in un bullpen non così solido, però possiamo anche immaginarci che il contratto preveda la rescissione con mancato pagamento e quindi i Sox risparmiano un bel 6 milioni di $, cifra che potrà fare comodo nel prossimo mercato di luglio.

A proposito di monte di lancio : lo scricchiolio del titolo potrebbe riguardare Daniel Bard. Nelle ultime tre uscite il nostro ha raccolto 15 punti in 18 innings ed una diffusa sensazione di essere fuori posto. I soliti rumors dicono che Bobby V, vedendo in lui il volto di un giocatore non proprio deciso, gli avrebbe chiesto se se la sente ancora di tentare la carriera da starter, ricevendo dal giocatore attestati di estremo desiderio nel continuare su questa strada. Speriamo bene … situazione comunque da monitorare in futuro, anche perchè abbiamo anche Aceves che non sta dando grandi prove sul mound.

Uno scricchiolio in senso letterale è purtroppo quello della schiena di Youkilis che per i suoi arcinoti problemi fisici ha saltato le ultime 3 o 4 partite. E’ vero che in preseason i giocatori vengono fermati, ovviamente, al minimo accenno di malanno; ma è preoccupante che si cominci subito con questa litania che ascoltiamo da due anni, il giocatore stesso ha tenuto a tranquillizzare tutti ma avrei preferito cento volte che si fosse fermato per qualsiasi altro problema piuttosto che per quella schiena maledetta che ha dato un grande contributo nel fare deragliare le ultime due stagioni.

L’ultimo scricchiolio che starebbe emergendo è la quasi totale dissonanza che sta nascendo tra Valentine e Cherington su tutti i temi caldi all’ordine del giorno. Brevemente : Bobby V vorrebbe Iglesias subito in campo, Cherington preferisce Aviles; Bard è sponsorizzato dal GM quando invece Valentine preferirebbe Aceves e perchè no anche Lavarnway che secondo Cherington deve invece andare in triplo A per imparare a ricevere, se aggiungiamo che Cherington si sarebbe adombrato vedendo i Sox giocare il tipico Bobby-game fatto anche di squeeze e bunt potremmo stare preparando un menù esplosivo che certamente non ci farà annoiare , ma che non è foriero di grandi vittorie. Speriamo che non si ripeta la storia di quando Valentine era ai Mets con Steve Phillips come GM, si racconta di meeting molto spumeggianti … pure troppo, non ne abbiamo bisogno, non possiamo permettercelo : quest’annata non sarà certo rose e fiori, se poi nella barca dei Sox i rematori si mettessero a remare in direzioni opposte allora la nostra corazzata o presunta tale si trasformerebbe in breve in una bagnarola pronta per raggiungere il Titanic.

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A metà del camp …

Mentre sto guardando con un occhio la classica partita di spring training con pochissimi titolari in campo e con non tantissime cose interessanti si può fare un resumè di cosa hanno mostrato i Sox in questa prima parte della loro permanenza in Florida cercando, anche se è difficile, di intravedere il futuro. Uno potrà anche dire che vedendo giocare Jason Repko e Nate Spears è impossibile indovinare cosa combineranno tra un po’ Ellsbury e Youkilis; questo può essere vero, però ricordiamoci che la prima avvisaglia che l’annata 2011 sarebbe stata un rebus mica così facile da risolvere l’avemmo proprio allo spring training dell’anno scorso, quando specie a ridosso dell’inizio della regular season imbroccammo una striscia di sconfitte pesanti coi pitcher presi regolarmente a pallate.

Primo aspetto di questa prestagione è che i Sox stanno giocando bene, sarà banale dirlo ma il livello di gioco è mediamente alto e specie in attacco si comincia a vedere qualche sprazzo tipico del Bobby V-style, al futuro il compito di dirci se vedremo ancora Cody Ross rubare 3 volte in poco tempo o se si tratta solo di un’idea del mese di marzo; anche i lineup sono sembrati sperimentali, a volte pure un po’ troppo, alcune tendenze forse però stanno emergendo, ad esempio ci si comincia a chiedere se Ellsbury non sia un po’ sprecato come leadoff. Una considerazione : dipenderà molto da cosa farà Crawford, tornasse ad essere un giocatore incisivo e non un n.8 del lineup si potrebbe portarlo ad aprire l’ordine di battuta con Ellsbury spostato in una zona “nobile”.

Per ciò che concerne gli abitanti del monte, l’uomo che al momento sembra in testa alle primarie per lo spot da lanciatore partente è Felix Doubront, con Aceves dietro di una stretta incollatura. Buone cifre per entrambi fino ad ora, il favore per Doubront nasce da considerazioni tecniche che fanno preferire per Aceves il ruolo da rilievo, ruolo coperto bene l’anno scorso e sul quale quest’anno non è che siamo coperti alla stra-grande; invece che è sembrato ancora un po’ indietro è Bard che ha alternato buone cose ed una prestazione tragica da 7 punti subiti in due inning; comunque, giustamente, a meno che Bard non imploda da qui all’Opening Day il partente n.4 sarà lui. A proposito … Bobby V non ha ancora fatto trapelare nulla circa il partente dell’Opening Day. Parere personale : vorrei che il prescelto non fosse Beckett, se non altro come segnale per le malefatte del passato.

Altra situazione spinosa è quella dell’interbase. Iglesias sta cercando di far nascere dei dubbi nel ns. staff che ha già dichiarato che il prospetto partirà in Triplo. Aviles è Aviles e se uno ha avuto la pazienza di vedere la partita contro Tampa in corso ora avrà visto all’inizio lo stesso sparare una palla in terra 4 mt.  prima del prima base. Nick Cafardo del Boston Globe (fonte sempre attendibile) riporta che si potrebbe aprire una finestra di mercato qualora Iglesias fosse giudicato rischioso non più di tanto. Sul mercato ci sono squadre che stanno cercando infielders anche ora come i Phillies ed i Brewers, che terrebbero monitorato la situazione di Aviles. La cosa non capiterà oggi e nemmeno domani, ma sul dopodomani è un’ipotesi possibile.

Infine un po’ di giudizi spiccioli su altri singoli : grande impressione ha destato Pedro Ciriaco interbase ormai 26-enne con limitata esperienza MLB a Pittsburgh, difficilissimo però che rientri nel ballottaggio all’interbase; caldo come una fornace anche Lavarnway, partirà comunque a Pawtucket che però è solo ad un’ora di macchina dal Fenway; bene anche Cody Ross, Pedroia e McDonald che di sicuro inizierà in formazione, poi si vedrà quando tornerà Crawford, improbabile che si schierino nel roster 5 esterni e McDonald sarebbe il quinto. Indietro ancora col bastone Youk e Salty.

Sul monte oltre a ciò che ho detto prima aggiungo che Carlos Silva ha già terminato la sua esperienza senza aver giocato un inning visto che era rotto. Fino ad ora nella colonna dei buoni sulla lavagna appaiono anche Beckett, Cook ed anche Buchholz, così così Lester, ancora da rivedere Bailey e Melancon. Malino Tazawa e Vicente Padilla che potrebbe essere avviato a seguire la scia di Carlos Silva. Confermo quello che scrissi qualche tempo fa : provare come partente un Doubront può avere un senso, provare vecchie ammiraglie in disarmo che non tirano una cannonata decente da due anni invece grosso senso non ce l’ha.

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Prime notizie dal camp

Prime notizie in arrivo dal training camp : ne abbiamo per tutti i gusti.

Cominciamo dalla conferenza stampa data dalla Santissima Trinità Henry – Werner – Lucchino. Nulla di così fantasmagorico se non una diffusa sensazione che i dirigenti giocassero un po’ in difesa sotto l’incalzare di una stampa rimasta un po’ choccata da una off-season di stampo “Moneyball”. Meritano d’essere riportate le scuse fatte da John Henry a Crawford per le parole a dir poco incaute dette a fine della scorsa stagione circa il costoso acquisto e la reazione piccata all’accusa di aver messo i Sox indietro nella scala dell’interesse rispetto al Liverpool. Parere personale : nelle redazioni dei giornali stanno affilando le lame e se negli anni scorsi avevano perdonato qualcosa, quest’anno saranno molto più sul pezzo.

Scendendo nella scala gerarchica si passa al manager : in neanche due settimane di camp abbiamo già polemichette contro Jeter e  contro Francona, polemiche basate sul nulla o forse derivate da una eccessiva voglia di apparire dopo gli anni anonimi passati in Giappone. Già il personaggio è abbastanza portato a parlare prima di pensare se poi aggiungiamo il desiderio di ritornare sotto i riflettori capiamo che sarà un’annata molto lunga nei rapporti tra Bobby V ed il resto del mondo. Dico solo che la polemica con Jeter, con Valentine che s’è comunque scusato il giorno dopo, verteva su una giocata dei playoffs 2001 (!!!); invece Francona ha attirato gli strali di Bobby V definendo a “public relations move” la decisione di vietare il consumo di alcolici nella clubhouse. L’anno scorso Valentine era molto critico dal box di ESPN verso tanti aspetti del mondo Red Sox, giocatori compresi. Sarà divertente vedere se i giocatori se lo ricordano (occhio a Beckett !!) e cosa restituirà Francona ora che c’è lui nel box della TV. Rimango dell’idea che una franchigia come Boston necessiti di un manager che butti acqua sul fuoco, l’attuale manager invece ha l’abitudine a buttare kerosene … Speriamo bene, ammetto che questa cosa mi preoccupa assai.

Le notizie dal campo sono più tranquille. Vista sul PC la prima partita non ufficiale contro Boston College, avevo così voglia di baseball che avrei guardato i Sox anche se avessero giocato contro la squadra dell’oratorio. Le uniche note degne di menzione sono : Big Papi schierato in prima con i cronisti di NESN che dicono essere possibile che quest’anno Ortiz giochi qualche partita anche in difesa (???), Crawford con qualche problemino ancora al polso operato recentemente (improbabile sia pronto per l’Opening Day) e francamente poco altro.

Due piccole note per chiudere : è tempo di contratti per completare i roster delle squadre nelle Minors. Due giorni fa è comparsa la breve che i Sox avevano ingaggiato Billy Buckner. Cosa state pensando ? Avete dei brividi ? Cominciate a rivedere ripetutamente le immagini di gara-6 delle World Series ’86 come Jimmy Fallon in “Fever pitch”  e la palla maledetta passa sempre tra le gambe di Buckner ? Tranquilli … questo è un lanciatore.

L’ultima nota è strettamente personale : esattamente un anno fa questo blog emetteva il primo vagito. Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno letto (e non siete mica pochi) e soprattutto quelli che con i loro commenti interagiscono col sottoscritto. Spero che abbiate trovato tutti quello che cercavate : ovvero un po’ di chiacchere sui nostri Sox ed il pretesto per sorridere ogni tanto. Una persona di sicuro non trovò qui ciò che cercava : colui che arrivò sul blog da google cercando “tutte rosse red sex”. Lui non credo che sia rimasto soddisfatto. Tutti gli altri spero di sì ….

GRAZIE ANCORA DA PAOLO !!!

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Sciocchezzeide dalla Florida

Il rito dello spring training è ufficialmente iniziato, possiamo dire che i Sox sono tornati in marcia pronti ad affrontare una stagione con molti interrogativi e non moltissime certezze. Si sono sprecate tante belle parole in questi giorni; parole che sappiamo avere la consistenza dei proclami di parecchi goleador alla domenica mattina quando promettono caterve di segnature mentre al pomeriggio fanno errori degni di Egidio Calloni. Per smitizzare un po’ la cosa e per non prendere tutto troppo sul serio ho raccolto alcune delle dichiarazioni fatte e c’ho aggiunta la mia personalissima chiave di lettura. Se c’è una cosa che ho imparato dalla tragicomica stagione scorsa è proprio che non bisogna credere al 99% delle cose che ci vengono propinate.

Quest’anno non si sgarra con chi trasgredisce alle regole: peccato … si sono scordati di spiegare la cosa a Carlos Silva ed Alfredo Aceves che si sono bellamente presentati all’apertura del training camp con un giorno di ritardo. Fortuna che questi due sarebbero tra i candidati a scannarsi per l’ambitissimo (???) ruolo di quinto partente dei Sox, se l’approccio è questo siamo veramente a posto; si legge che Bobby V non abbia preso benissimo la cosa

Quest’anno Jenks sarà un valore in più : avendo molta pazienza forse Jenks sarà un valore aggiunto visto i problemi succedutisi ai due interventi alla schiena fatti durante l’offseason. Se ne riparla per la seconda metà della stagione, se va bene. Chissà forse abbiamo il logico candidato al prestigiosissimo JD Drew Award per la stagione 2012. Congratulations Theo !!! Grande acquisto

Aviles ha il DNA da interbase titolare:  questa l’ha detta Bobby V l’altro giorno. Viene da chiedersi come mai in Major Aviles abbia giocato da shortstop solo il 40% delle partite, forse tutti i manager che l’hanno avuto prima di lui non erano così acuti nella lettura del DNA rispetto al nostro nuovo comandante. E se era così bravo coi codici genetici forse il nostro ha cacciato nel WC una brillante carriera in qualche prestigiosa istituzione di ricerca. Molto più probabilmente Bobby V cerca di farsi piacere la situazione che gli è capitata in mano : anche la bicicletta può essere un buon mezzo di locomozione se non t’hanno comprato l’automobile.

Abbiamo preso Chris Carpenter: se qualcuno ha letto la notizia immagino abbia sussultato. Peccato che sia il Chris Carpenter sbagliato. Un po’ come chi aveva in squadra il vero Maradona e chi aveva uno dei tanti fratelli del Pibe de Oro (Hugo, Tato, Lalo, Paco, Chico, Tuco, etc. etc). Insomma un pitcher che l’anno scorso ha colto un 6 abbondante di ERA in Triplo A è la compensazione per la partenza di Theo, io non pensavo che il nostro ex-GM fosse il genio che taluni credono sia (o credevano ?), ma se un GM che straccia un contratto viene valutato così poco potrebbe diventare un hobby fare coriandoli di quel pezzo di carta e con ciò la certezza del diritto va a donne di dubbia moralità.

That’s all …. alla prossima !!!

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Notizie dal disgelo

Un disgelo in tutte le direzioni : in senso letterale visto che il manto bianco che ha reso Imola simile a Kitzbuhel sta iniziando a sciogliersi ed in senso metaforico visto che sta ricominciando a sentirsi nell’aria (almeno in Florida) quell’ameno “toc” della mazza che incoccia la pallina. Notiziole di tutti i tipi : alcune importanti, alcune molto meno ed altre poco più che delle boutade.

La notizia principale è che in parecchi sembrano aver capito quanto ci sia da fare per riconquistare la credibilità persa a settembre tra sconfitte, birre ghiacciate e ali di pollo fritto. Non si spiega altrimenti l’affollamento che c’è già nei campi d’allenamento a Fort Myers diversi giorni prima dalla data schedulata di “inizio lavori”. Tra gli altri Bard, Buchholz, Beckett ed anche (udite … udite !!!) Matsuzaka sono già al lavoro con programmi diversificati viste le diverse esigenze. Buona impressione avrebbe destato lo stato di salute di Clay Buchholz che svolgerà il suo lavoro senza problemi particolari, il malanno alla schiena parrebbe un ricordo del passato ed il ragazzo ha già 8 sessioni nel bullpen al suo attivo senza aver avvertito alcun problema alla schiena martoriata. Pleonastico dire quanto conti nella prossima stagione avere un Buchholz sano in formazione.

Altra notizia che ha raccolto consensi unanimi, quasi come la rinuncia di Roma all’organizzazione delle Olimpiadi, è l’accordo trovato tra Ortiz e la dirigenza, accordo giunto qualche giorno prima dell’udienza di arbitrato. Ortiz chiedeva 16,5 milioni, i Red Sox ne offrivano 12,5, come in tutti i rapporti che funzionano, siano essi rapporti d’affari, matrimoni o semplici amicizie, ci si è trovati a mezza strada, nel nostro caso a quota 14,5 milioni … e l’accordo è fatto. La cifra è un tantino esagerata, a mio modesto avviso, per uno che gioca solo in attacco, però visto che per anni è stato un giocatore pagato meno del suo reale valore, pensate che mentre ci trascinava al trionfo nel 2004 beccava sui 4, possiamo fare una media e vedere che comunque non sono certo i soldi spesi su Big Papi quelli che hanno fatto saltare il banco.

Una notiziola anche su Crawford (Carl … non Cindy … purtroppo) : sembra ormai accertato il fatto che inizierà la stagione in lista infortunati dopo l’intervento del mese scorso per ripulire il polso sinistro da una cartilagine che dava fastidio, notizia non buonissima perchè può dare adito ad ennesimi alibi, già mi sento la dichiarazione negli orecchi : “batto .210 perchè non ho potuto fare uno spring training completo”. Spero di sbagliarmi …

Detto che entro pochissimo si dovrebbe sapere finalmente la compensazione dovuta dai Cubs per il passaggio di Epstein nella Windy City (anche se la prima volta che ho letto questa cosa eravamo in tempo di vendemmia), passo alle notiziole leggere che fanno tanto gossip : non abbiamo il rimpiazzo di Scutaro però in compenso abbiamo quello della mia amata Heidi. Ladies ma soprattutto gentlemen ecco a voi Jenny Dell

Jenny Dell : nuova field reporter dei Sox

Attendo pareri ed impressioni su questo evento epocale. Altra notiziola che c’entra il giusto è che probabilmente nel prossimo agosto il terreno del Fenway verrà santificato dal più grande poeta americano del presente, del passato e del futuro ovvero Bruce Springsteen e la sua mitica E Street Band (Ehi … Sal … fossi in te io sarei già in fila per buscarmi un biglietto), il Boss in concerto al Fenway nell’anno del centenario … senza parole.

Chiudo col secondo matrimonio di Youkilis che si sposa la sorella di un notissimo quarterback dell’NFL che ultimamente spesso perde il Superbowl ovvero tale Tom Brady. Complimenti a You per il bis, mamma mia … il secondo matrimonio è il trionfo dell’istinto sulla ragione, ma d’altra parte anche tifare Red Sox c’entra molto di più con la passione che col raziocinio.

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OK … non conta … però

Che i risultati dello spring training abbiano la stessa importanza dell’aria fritta è cosa risaputa, stessa cosa vi diranno gli appassionati di calcio, basket, baseball e persino i tifosi della ruzzola : i risultati in pre-stagione non contano … è un refrain.

Però vedere una squadra come i Red Sox presa a mazzate da chiunque in questa settimana lascia un po’ interdetti. Diamo un po’ di cifre : la striscia perdente è arrivata a quota 7 con un punteggio totale che chiama un 58-26 abbastanza strambo. Soprattutto i lanciatori hanno lasciato a desiderare: Buchholz 4 HR in 4 innings contro i Marlins, 5 punti in 5 inning con 2 HR due sere prima contro Tampa per Lackey. Insomma … i risultati di marzo vengono scordati il giorno dopo, ma visto che siamo a 7 giorni dall’inizio delle danze sarebbe bello vedere un po’ più di brillantezza, perchè anche l’inizio di stagione conta, la partenza 4W-9L fu un bel peso l’anno scorso.

Diamo un’occhiata intanto a cosa aspettarci a breve :

  • Anzitutto c’è da ridurre il roster a 25 giocatori dai 40 circa ancora presenti a Fort Myers, per alcuni è chiaro che è solo un arrivederci (Kalish, Spears e Sutton ad esempio …)
  • Sfogliare la margherita per decidere come completare il bullpen … e semmai essere pronti per completarlo alla deadline di luglio
  • Un po’ di profondità dietro il piatto ? Salty & Varitek sono già per conto loro dei giocatori che danno garanzie non proprio di ferro e per di più frequentano l’injured list molto spesso, sarei curioso di vedere se servisse un terzo nome … ci vorrebbe un buon veterano con buona attitudine difensiva … non vorrei rischiare di rimpiangere John Mirabelli
  • E se serve il 6° starter ? Dunque … in un campionato dove per 6 mesi si gioca tutti i giorni è normale che ci possa essere necessità di far partire sul monte qualcuno che esuli dalla cinquina programmata. I candidati al momento sarebbero : Wakefield (anni 44), Aceves ( problemi alla schiena) , Doubront (problemi al gomito), Andrew Miller (problemi col gioco del baseball … cambia sport … va là). Dura trovare ora uno starter che accetti di partire in AAA, forse però è bene provarci.

Infine non si possono non dire due parole sull’intervista di due giorni fa di Buck Showalter manager di Baltimore. Testuale : “Vorrei vedere Theo Epstein fare il brillante col payroll dei Rays. Ha preso Crawford solo perchè l’ha pagato più di chiunque altro, questo lo fa migliore ? Questo è il motivo per il quale mi piace prenderli a calci nel c….”.

Ok … Buck … stai rilassato … sarà una lunga stagione; ricordati che sei quello capace di perdere una serie 3 su 5, dopo essere stato avanti 2-0 ed eri il manager degli Yankees … mica di Tampa.

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Due settimane all’inizio ….

Il training camp entra nella seconda metà, già parecchi giocatori sono stati re-inviati alle Minors e col passare del tempo viene settata la squadra per essere pronta per il debutto del 1° Aprile sul campo dei Texas Rangers campioni in carica dell’American League. Che questa annata sia importante dopo un 2010 abbastanza deludente è chiaro, basta vedere le reazioni ad annunci molto di routine fatti da Francona in settimana, annunci che hanno dato adito a dibattiti molto intensi … pure troppo.

  • E’ stato comunicato che dopo Lester la rotation vedrà Lackey e poi Buchholz, questo per dare a Beckett un avvio più “dolce” a Cleveland, cosa normale se è fatta per proteggere un lanciatore inesperto, considerazione inusuale invece parlando di un pitcher che dovrebbe essere l’asso del tuo staff. Ergo c’è da pensare che questo avvio di training campo molto in salita per Beckett sia fonte di pensieri per tutto lo staff a partire dal nuovo pitching coach Curt Young. Anche l’uscita di ieri contro Pittsburgh, vista dal sottoscritto, è stata da 6 meno meno meno.
  • Giustamente, Josè Iglesias è stato mandato al Minor League Camp, assieme ad altri bei prospetti emersi in queste amichevoli come Lars Andersen o Juan Carlos Linares. Una squadra come questa che parte con molti pronostici a favore non può e non deve caricare di troppe responsabilità i propri giovani; Andersen deve rimettersi dopo un’annata down e deve capire che il baseball non è solo HR o strikeout … c’è anche una via di mezzo; su Iglesias s’è già detto tutto, lo aspettiamo il 1° settembre quando i roster saranno di 40 giocatori e dopo i 3-400 turni nel box in Triplo A
  • E’ stato annunciato da Francona che Ellsbury sarà molto probabilemente il lead-off, pronostico generale del line-up ad oggi: Ellsbury – Pedroia – Crawford – Gonzalez – Youkilis – Ortiz – Drew/Cameron – Saltalamacchia – Scutaro. Coi lanciatori mancini è facile immaginare Cameron titolare subito dopo Youk, con Ortiz settimo (!!!) oppure addirittura non titolare

Jacoby Ellsbury in uno dei suoi travestimenti più riusciti

  • Cresce la possibilità che Okajima non faccia la squadra, le prove del rilievo mancino sono in linea col bruttissimo 2010, non è escluso che Reyes alla fine possa soppiantarlo; dispiace molto, ma sembra un giocatore arrivato a fine corsa.
  • Se lo status di Okajima preoccupa, quello di Papelbon rischia di causare problemi di cuore a parecchi, anche nell’ultima uscita il closer non è riuscito a completare un inning dopo aver beccato 4 punti sul groppone; al momento il comando sulla location latita, come d’altra parte notato nella scorsa stagione, oltre a denunciare esso stesso problemi nella meccanica di lancio. Certo che da un giocatore da 12 milioni di $ ci si aspetterebbe di più. Molto di più …..

Non ho parlato dei risultati di questi ultimi giorni, al momento il record è in perfetta media .500 (12-12), con una striscia di 3 sconfitte consecutive, cosa che non conta molto tanto è vero che oggi la squadra col miglior record nell’American League è quella dei Kansas City Royals … e con tutto il rispetto che si deve ad una franchigia gloriosa, non credo proprio che i “royal blue” del Missouri giochino il prossimo mese di ottobre.

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