Sarà che questa domenica è il mio ultimo giorno di ferie prima d’un ritorno in ufficio che attendo più o meno come lo attendeva il Ragioniere Ugo Fantozzi, sarà che c’è in giro quell’aria sempre un po’ malinconica che compare quando si intravede la fine dell’estate, fatto sta che l’umore non è certo altissimo. Uno vorrebbe che la propria squadra del cuore lo aiutasse a risollevarsi un po’. Da qualche tempo a questa parte invece guardare i Red Sox è gradevole quanto lo è andare in ufficio il lunedì mattina e “spettacoli” come quelli andati in onda in questa orrida settimana sembrano davvero mettere uno stop alle nostre speranze.
Vi dirò la verità : a me ha fatto più male la sconfitta coi Rangers in gara-2 che la tripletta subita dai pigiamini. Vi potrà sembrare strano ma la spiegazione è semplice : purtroppo oggigiorno gli Yankees sono fuori portata; la forma atletica ed anche lo status psicologico sono troppo differenti. L’idea che avevo in testa era di mietere molte vittorie in questo stretch contro squadre già fuori da ogni gioco (Texas, Cleveland & Minny) nella speranza che i nostri bioritmi tornassero positivi per il fine mese quando riprenderanno le sfide contro i contender. Ed invece …
Invece in questo sabato notte (o domenica mattina) abbiamo assistito ad una recita che Cora ha definito semplicemente inaccettabile, quel che è peggio è che tutti gli aspetti del gioco sono altamente deficitari, come se fosse chiaro che il tracollo sotto i nostri occhi è un tracollo di squadra. Il campionario dell’orrore andato in onda stanotte al Fenway ha mostrato alcune cose rimarchevoli : l’attacco che non combina nulla contro Lyles (che ad agosto aveva un ragguardevole 9 come ERA), il baserunning comico (vedi l’out a casa di JD), la difesa che commette cinque errori … e così via.
Se tutto ciò è un segno di una squadra che lotterà col coltello tra i denti … beh … ci vuole molto ottimismo per vedere ciò. L’altro giorno Brian O’Halloran (il numero due di Bloom) ha detto che l’eventuale mancato ingresso nei playoffs sarebbe tutta colpa del Front Office, delle Baseball Operations. La risposta generale è stata : ” e di sarebbe la colpa altrimenti ? di mia nonna in carriola ?”. Permettetemi però di ribadire la cosa già detta le volte scorse : Bloom & Co. hanno certamente offerto un rendimento gravemente negativo, ma non dobbiamo a loro dare la colpa se, ad esempio, Vazquez manca un tag elementare a casa base o se Bogaerts spara un assistenza che finisce in tribuna.
Avremo tempo di parlare di tutto ciò se, per il terzo anno consecutivo, saremo liberi da impegni in ottobre. Nel frattempo, a questo punto dell’anno, spero solo di non vedere i Sox sbracare ignobilmente. Se anche il manager definisce inaccettabile il rendimento qualcuno in campo dovrebbe prendere in mano il team, altrimenti non c’è altro nel nostro futuro che un mediocrissimo affondare, cosa davvero avvilente per un team che, giova ricordarlo, ha dettato legge per quattro mesi.