Ammetto di non aver visto molto delle partite a Chicago causa impegni e stanchezza lavorativa, qualche sintesi e poco altro. Non sono però così stanco da non saper leggere le cifre, anche nel South Side di Chicago è andata in scena la solita dieta offensiva, la differenza maggiore tra i magici Sox del 2013 e questi molto più pallidi del 2014 è proprio la mancanza di quel “timely hitting” che aveva generato tante vittorie in più. Qualche cifra l’avete già data voi nella message board, io aggiungo il 26mo posto come media battuta coi corridori in posizione punto, ed il 3/22 in questa statistica nelle due partite ultime.
La spiegazione di ciò non è difficile da trovare. Una squadra già abbastanza sbilanciata verso il lato sinistro del box di battuta ha perso in queste partite i pochi giocatori che potevano offrire un contributo serio dal lato destro, ovviamente la cosa è palese e le squadre avversarie ci propinano delle sequenze di lanciatori partenti mancini per mandarci ancora più in crisi. Se anche vostra nonna fosse mancina prima o poi verrebbe mandata a lanciare contro i Sox. Questa tendenza di difficoltà perdurante contro i mancini è destinata a durare o è una contingenza del momento ?
Onestamente non lo so, chiaro che col ritorno di Napoli, Victorino e Middlebrooks arriveremo a vedere uno “starting nine” più equilibrato ed anzi possiamo maledire questo aprile con temperature sottozero che ha ritardato l’inizio della riabilitazione in campo dell’hawaiano volante, anche se sotto sotto c’è uno spiritello maligno che mi dice qualcosa di diverso. Lo spiritello mi fa notare di uno status generale di forma molto carente, mi fa notare di come anche la qualità delle battute non sia buona; anche ieri delle sei valide ce ne sono un paio che sono nulla più che “palline accartocciate” che valgono delle fortunose valide in diamante. Possiamo solo sperare che prima o poi Gomes & Soci si ricordino di come si fa a picchiare la pallina.
Mi chiedevo in più se non si poteva ovviare alla cosa provando di forzare un po’ il gioco, storicamente i Sox non amano il gioco molto tattico e la smorzata di sacrificio non ha mai trovato adepti dalle parti del Fenway; ok … ma per esempio ieri al 13° con prima e seconda occupata e zero out non era il caso di mettere la pallina in terra con un bunt anzichè cercare per l’ennesima volta la battuta che non arriva mai ?
Finisco con un tema che ormai considero trito e ritrito; ma davvero dobbiamo continuare con Ryan Roberts ? Men che mediocre in difesa (ieri autore di un errore da campionato parrocchiale), in attacco conta come il classico due di coppe quando briscola è bastoni. Ma davvero Holt e Snyder sono peggio ? Peggio di così c’è solo darsi la pallina in faccia, fate un po’ voi. Peccato per queste lacune così palesi, pensate che i partenti dei Red Sox hanno assommato 11 “quality start” (primo posto in classifica), mancherebbe poco per tornare a vedere delle W un po’ più continue. Proviamoci stanotte anche se non sarà facile perchè dall’altra parte c’è l’ottimo e sottovalutato Chris Sale chè è … indovina un po’ … mancino. Auguri …