Almeno fosse Montreal

Comincio sinceramente a detestarli pesantemente. Non credo serva aggiungere a chi mi sto riferendo. Hanno così tanti lanciatori in lista infortunati che se incassassi dieci euro per ognuno di loro mi comprerei la Lamborghini … problemi ? Zero, semplicemente ne tirano fuori altri. Per chi non fosse ancora sintonizzato mi sto scervellando sui Rays. C’è qualcuno in grado di dirmi perchè qualsiasi bipede con addosso quella maglia lancia come un satanasso ? Lo stesso personaggio poi se va altrove lancia molto meno bene. Pensate ad Archer, Shields, lo stesso Price che ha avuto anche buone annate ma non paragonabili allo splendore di Tampa. Cosa cavolo hanno di magico questi qua ?

Detto di Tampa ciò che va detto di Tampa, compreso il fatto che lo stadio fosse mezzo vuoto … e trasferitevi a Montreal !!! Porca putt…. !!! Così almeno rivedremo Youppi, la mascotte più divertente d’ogni epoca. Insomma … detto ciò … guardiamo un po’ in casa nostra. Partiamo da E-Rod, son d’accordo che andasse cambiato subito altrimenti il 5-0 poteva essere un “molti-0”. Diciamo che la costanza non è il suo forte e diciamo che non fa una bella impressione a chi dovrà sottoporgli il nuovo contratto. Mah … mah … ed ancora mah !!! Poi c’è Pivetta, per carità … è bravino … ma un paio di legni pesanti li prende SEMPRE. Contro questi qua la cosa si fa scabrosa. Su Taylor dico solo che ha dormito, farsi rubare casa base non è il massimo, mi chiedo però anche se era necessario che Devers forse distante chilometri dal sacchetto di terza.

L’argomento Devers ci rimanda all’attacco. Nove valide con zero punti se non è un record ci va vicino. Proprio Raffaello ha avuto l’occasione di riaprire il match e l’ha sprecata con un turno nel box che non ricorderemo tra i suoi momenti gloriosi, in generale però è mancato quel “timely-hitting” che fu il mantra dei playoffs 2018. Aggiungiamoci dei bei contatti, precisi proprio sui difensori di Tampa però, specie Dalbec è la vittima giornaliera della BABIP. Detto ciò però non mi è sembrato quell’encefalogramma piatto che abbiamo visto in certe occasioni. Se i nostri continueranno a battere palline con quella velocità di uscita qualcosa verrà prodotto per forza, come vuole la legge dei grandi numeri.

Fatemi chiudere però con la cosa che più mi ha fatto sacramentare ovvero il fuoricampo subito per le regole di campo del Trop. Mi chiedo quando è stata l’ultima volta che ciò è successo. Queste cose capitavano nel baseball italico d’antan, quando si giocavano partite in campi creati per tutt’altro sport, che capitino nel dorato mondo MLB è un’altra delle ragioni per le quali i Rays dovrebbero partire per il Quebec, se poi arrivasse il momento di far saltare in aria il Tropicana io mi candido per essere quello che spinge il pulsante del telecomando.

Vabbè la chiudo. Stasera Sale in gara-2. Era difficile prima, figurarsi ora. Questi qua mi sembrano davvero sicuri di loro stessi. Al buon Chris, reduce da un naufragio a Washington, il compito di instillare qualche dubbio nelle menti dei Raggetti. Non sarà facile … ma cosa abbiamo da perdere ?

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I pallini della fortuna

L’altro giorno ho buttato giù una sequenza di pallini, anche perchè non mi sentivo in grado di poter articolare qualcosa con più costrutto; stasera non sono messo meglio e ho anche un sonno discreto, dovuto ovviamente alla nottata molto “stop-and-go” che ho passato. Ho una certa età e un po’ dormivo ed un po’ mi svegliavo di soprassalto quando i cronisti di ESPN alzavano i decibel. Detto ciò i pallini hanno portato fortuna e quindi mi sembra il caso di ripeterli

  • Dopo il fuoricampo di Rizzo ed il validino interno di Judge, Alex Cora sale sul monte e cambia Eovaldi con Brasier. La reazione del sottoscritto : “ma che c…o fai ???” Quando poi Stanton ha lasciato partire quella spingarda mi sono esibito in una sequenza di bestemmie perchè avevo visto il 3-3. Perchè dico questo ? Perchè Cora ora passa per un genio e se quella bomba di Stanton fosse stata un pelo più alta forse direbbero tutti che ha cannato. Sarebbe ora che tutti noi giudicassimo manager, giocatori, dirigenti in maniera più approfondita, slegandoci da una pallina un po’ più bassa o da altre facezie simili
  • Ribadisco la mia ammirazione più sconfinata per Nathan Eovaldi. Ripeto : è un FIGTHER !!! Ci sono valori intangibili, che nessuna sabermetrica potrà mai misurare, essere un fighter è uno di questi. L’anno prossimo sarà l’ultimo anno di contratto, coi chiari di luna che vedo attorno a noi mi pare improbabile parlare di estensioni, perderlo sarà triste e altrettanto triste lo sarà per tutta la Nation che lo adottò in quella sera a Los Angeles.
  • Per restare in argomento : ma quanto è figo battere i pigiamini con un partente che giocava da loro e un closer che giocava da loro ?
  • Un discorso sull’out a casa della ditta Kikè, X-man & Plawecki. Non so dove ho letto ma il calcolo delle possibilità di vittoria dava il 63% di vittoria per i Sox se Judge avesse segnato su quell’azione ed invece con l’out la percentuale di vittoria è diventata dell’81%. Premesso che non so come diavolo facciano a fare questi calcoli, ma ci pensate ??? Solo quell’azione vale un 18% di una vittoria. Mai sottostimare l’importanza della difesa nel baseball.
  • Schwarber la caccia fuori, Rizzo la caccia fuori. Diciamo che Epstein a Chicago aveva costruito bene. A proposito … ci sarebbe Epstein al centro dei desideri della proprietà dei Mets per ricostruire una franchigia che da anni non ne indovina una neanche per sbaglio.
  • Vi metto un articolo dal NY Post “il giornale della suburra newyorkese”. Leggerlo mette di buon umore https://nypost.com/2021/10/06/the-red-sox-are-officially-the-yankees-daddy/ 
  • Pensavo alle generazioni di tifosi succedutesi sulle tribune del Fenway mandando giù rospi amarissimi ogni volta che si trovavano gli Yanks. E pensate invece il capovolgimento dei destini da quando un omone di Santo Domingo si palesò a Boston ormai quasi vent’anni fa.
  • Lo so … ora dovrei parlare dei Rays. Sapete che vi dico ? Ma che vadano al diavolo i Rays, il loro stadio Ikea e tutta la loro mistica “low-cost” !!! Per oggi mi godo ancora la Wild Card, per i Rays aspetto gara-1. Alla prossima !
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All’inferno e ritorno

Dopo una chiusura di regular season così delirante è dura commentare in maniera logica ciò a cui abbiamo assistito nella notte da Washington. Diciamo che i nostri sono arrivati dove volevano percorrendo una strada non proprio usuale, un po’ come se io per andare da casa mia in Romagna alle Dolomiti passassi … per Napoli. Detto ciò vediamo di buttar giù qualcosa di sensato anche se sarà dura.

  • Rafael Devers entra di diritto nella mitologia del popolo del Fenway. Anche a me a volte mette rabbia vedendogli compiere errori in difesa che sembrano dettati da poca intensità agonistica, però la continuità che ha avuto per tutto l’anno col bastone è super. Pensavo ad una cosa, è possibile/probabile che l’anno prossimo o al limite nel 2023 lo spot di DH sia libero. Pensare a Devers DH “full time” è da eretici ? Un Raffy sgravato dai compiti difensivi potrebbe essere un’arma letale ancora più mortifera ?
  • Ho provato a spiegarmi la partita di Sale e non ci sono riuscito. Cosa diavolo è successo ? Un Sale che non trova l’area di strike è come un playboy che non … che non fa quello che ci si aspetterebbe da lui. Il culmine è stato il punto concesso con 4 balls consecutive a basi cariche; balls che erano distanti dallo strike quanto casa mia da Pechino.
  • Il nostro livello di forma è quello che è, ma anche quello dei pigiamini non è eccelso. Loro saranno senza LeMahieu, noi rischiamo di non avere Martinez, su come si sia infortunato il nostro JD preferisco stendere un velo pietoso. Delle ultime sei sfide con loro ne abbiamo vinte zero. Non certo ideale. Noi schiereremo Eovaldi, loro Cole. OK … Cole è fortissimo e non devo certo scoprirlo oggi, ma non scordiamoci che Eovaldi è un fighter mica da ridere, strutturato proprio per partite pesanti, un Derek Lowe dei tempi moderni. Dombrowski lo avrà pagato anche parecchio, ma la resa è stata altissima; vorremmo dire lo stesso dei vari Richards, Ottavino, Andriese arrivati grazie a Bloom.
  • Mi aspetto un uso discreto di partenti dal bullpen anche nella Wild Card; è una mossa parecchio “Cora style” ma soprattutto abbiamo dei rilievi di un livello medio scadente. Secondo voi quale sarebbe il primo settore da rinforzarsi nella prossima Stove League ?
  • Una cosa su Iglesias. Quando c’è lui in campo vediamo cosa vuol dire un difensore “vero” nella keystone. Io non so se c’è interesse a fargli un contratto per l’anno prossimo, non credo … però spero che si sia capita la lezione. Io forse sono un vecchio barbagianni e la mia concezione del baseball è vetusta quanto il sottoscritto, ma vi prego … prendete difensori di ruolo per l’infield. Gente che gioca un po’ in seconda, poi semmai nell’outfield e poi dopo non so dove non credo che ci servano molto.
  • Nella partita di martedì notte sarei davvero poco disposto a tollerare errori di testa come occorsi anche a Washington. Una differenza enorme tra i Sox dei primi 4 mesi e quelli tremolanti degli ultimi 2 è proprio la quantità di errori di concetto, di errori di esecuzione dei fondamentali del gioco. Verdugo ieri per pensare di arrivare salvo in seconda sulla sua valida si doveva trasformare in Marcell Jacobs. Un remake non sarebbe tollerabile.

La chiudiamo qui. 48 ore di relax e poi la prima Wild Card della nostra storia con annesso pronostico da sfatare. La partita n. 162 è stata davvero un tuffo tra le fiamme dell’inferno, ma ne siamo usciti vivi. Manca poco e poi sapremo se il nostro playoff sarà “vero” o se sarà una sveltina. Non possiamo che sperare … alla prossima amici !

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Almeno ce ne sarà un’altra

Uno dei sabati più folli della nostra storia recente porta se non altro al risultato che questa domenica appena sorta non sarà l’ultimo giorno della campagna 2021 dei Sox. Se qualcuno sceglie i Sox come squadra del cuore mette in preventivo una visita regolare dal cardiologo, almeno una volta all’anno, direi che è il momento di andare al CUP per la prenotazione perchè anche in questo sabato notte le palpitazioni hanno preso il sopravvento.

Se ci pensate bene queste prime due partite a Washington sono la perfetta rappresentazione dei Sox di questo finale di stagione; una squadra che sembra tanto … troppo nervosa, con molti turni nel box di battuta davvero brutti; quello che lascia perplessi è che i veterani sono i primi a mettere insieme degli AB orrendi : X-Man, anche Martinez… insomma quelli che dovrebbero essere le guide della squadra sembrano quelli più in difficoltà. Non voglio addentrarmi in discorsi riguardanti la leadership, discorsi sempre scabrosi, ma ammetto di essere delusissimo da almeno un paio dei veterani che hanno avuto un approccio in almeno un paio di casi (penso anche alla questione Covid) davvero deludente.

Due parole sul bullpen : siamo veramente alla frutta nel senso che tra giocatori infortunati, altri logorati e così via, Cora è costretto a scelte che lasciano senza parole. Cosa ne dite per esempio di Brasier rimandato a Worcester il 17 settembre per evidenti problemi, poi giocoforza richiamato cinque giorni dopo in prima squadra ed ora, nel pieno della corsa playoffs, chiamato a lanciare per 4 giorni consecutivi ? Oppure Austin Davis che lasciato a bagnomaria per un paio di settimane viene richiamato in una partita decisiva ? Se aggiungiamo a questo l’importanza dimostrata anche ieri da giocatori come Iglesias e Shaw, trovati in mezzo ai waivers, mi viene il dubbio che un po’ troppo nella costruzione e nella gestione della squadra siano stati affidate al caso; non vorrei usare una parola eccessiva, ma nella mia testa balena il termine pressapochismo, spero di sbagliarmi … ma il dubbio ce l’ho.

Archiviato il sabato, passiamo alla domenica quando dalle 21 in poi saremo legati al pc e fortuna che esiste la possibilità dello schermo multiplo. Pensando a questa giornata, mi viene soprattutto il nervoso pensando che sarebbe bastato avere vinto una delle due partite perse ignobilmente a Baltimore e stasera avremmo potuto far lanciare il bat-boy, la zia di Alex Cora ed il venditore degli hotdogs. Invece saremo costretti a mandare Sale sul monte, ovviamente non avendocelo per ciò che verrà dopo. Dovendo guardare anche a cosa succede nel Bronx sono davvero curioso di vedere cosa deciderà Boone, se manderà Taillon sul monte che ha lanciato davvero pochissimo oppure se chiederà a Cole lo sforzo in short rest. Clamoroso comunque che una stagione da 162 partite venga decisa dall’ultima di esse. Mi vengono in mente quelle partite “perse intenzionalmente” facendo riposare vari titolari, chissà se a questo punto qualcuno se ne pente.

Vabbè la chiudiamo qui e poi lunedì mattina faremo i conti, vedremo cosa verrà fuori da questa pazza domenica che abbiamo davanti. Ad oggi non so davvero se essere comunque contento di giocarmi comunque il playoff all’ultimo giorno, quando ci pronosticavano una stagione da 75 W o giù di lì, oppure se essere arrabbiato dalle tante troppe occasioni buttate nello sciacquone. Intento vediamo cosa succede oggi, poi avremo tutto il tempo di discutere di queste cose. In gamba ragazzi !!!!!

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Non sprechiamo tutto ora

La settimana “gialla”, che ci aveva permesso di mettere da parte una piccola scorta di sicurezza, è bruscamente terminata appena si sono presentati i pigiamini al Fenway. Ammetto di esserci rimasto un po’ male, non tanto per le sconfitte, che ci possono stare contro una squadra che, anche se non ci piace dirlo, ha più cavalli nel motore di quanti ne abbiamo noi, quanto per le due partite un po’ “miserelle” giocate dai nostri, non si sono viste castronerie e nemmeno stravizi, semplicemente mi sono sembrate due partite giocate con un approccio più adatto ad un match di maggio che ad uno scontro in piena playoff race.

Leggendo un po’ i media di oggi vedo che per la prima volta c’è un po’ di maretta circa le scelte di Cora, il tema del contendere è l’ingresso di Darwinzon Hernandez, lanciatore che ha un rapporto parecchio conflittuale con la location, e si sa che se sbagli la location con dei Stanton, Judge & Co. rischi di ritrovarti la biglia a 400 piedi e passa dal piatto di casa base. Se ciò sia una critica corretta o sia la solita sentenza del senno di poi creata da quelli che facevano 13 al totocalcio sempre al lunedì, davvero non lo so. Io so solo che vedendo il talento che hanno i nostri e confrontandolo con quello di Rays, Jays e Yanks mi viene da dire che stiamo facendo andare un motore abbastanza “sgonfio” ad un regime di giri che non è il nostro ed il merito principale di ciò va ascritto al “meccanico” Alex Cora.

Detto ciò io resto abbastanza confidente che la Wild Card possa essere raggiunta, alla fine avere l’ultima settimana con partite teoricamente “soft” potrebbe essere decisivo. Yankees e gli enigmatici Jays si scanneranno tra di loro in una serie che comunque vedrà quelli del Bronx partire con del vantaggio; dobbiamo considerare anche i Mariners che sono una sorpresa colossale a mio parere, dicevamo dei nostri che hanno un talento globale non eccelso … vero … ma quello di Seattle è ancora incommensurabilmente inferiore. Piuttosto guardando le cifre mi chiedo come sia possibile che i Jays non siano in comando della corsa playoffs addirittura insidiando Tampa. Perchè dico cio ? Il differenziale punti fatti/subiti dei Jays è +169, il nostro è +77, quello degli Yanks addirittura +41, come sia possibile che Toronto non sia più avanti è un discreto mistero, a volte gli “effetti intangibili” sono davvero preponderanti.

Chiudo con l’invocazione che vedete nel titolo, speriamo davvero che si regga ancora una settimana, la wild card potrebbe significare poco, al limite solo un paio di giorni di stagione in più; credo però che il nostro “mucchio selvaggio” meriterebbe di restare in pista qualche giorno in più di Orioles, Rangers e gli altri che non hanno partecipato alla Race. Se poi qualcuno mi dovesse dire che una squadra che lottava per imassimo s’è ridotta a sperare di acciuffare una wild card … beh … è vero … ma di questo avremo tutta la stove league per parlarne

 

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W lo split screen

Corsa playoffs tra i nostri e quegl’altri. Sabato sera, entrambe le partite ad orari perfetti. Quindi cosa si fa ? Semplice … si resta a casa, una telefonata al “pizza-a-casa” per farsi consegnare una “pizza al tutto”, una di quelle dove il pizzaiolo inserisce qualsiasi cosa sia commestibile ed anche alcuni ingredienti che proprio commestibili non sono, una bella weizen fresca in frigo per testimoniare ancora una volta la superiorità teutonica nel produrre birra e ci si concentra sul pc. Ma che bella invenzione è lo split screen !!! Così oltre a guardare i nostri buttiamo un’occhiata anche sugli altri. E credo che raramente la visione combinata sia stata più goduriosa di questo sabato sera.

La volata è partita ed i nostri sembrano in un buon momento di forma, siete tutti caldamente invitati a tastare con convinzione i gioielli di famiglia mentre scrivo questo, ma anche l’ondata covid sembra passata. E come al solito in questi momenti Cora spreme il meglio da quello che ha, In squadra tutti hanno ben chiaro che queste due settimane sono un playoff anticipato e come ai playoffs si vedono partenti che diventano rilievi, un po’ come nei trionfali playoffs 2018 quando, fidandosi il giusto del bullpen, fece lanciare agli inning finali Sale ed Eovaldi, oggi lo ripete con Houck e semmai se ha spremuto molto, volente o nolente, un rilievo giovane come Whitlock e questo semmai è un po’ in “fatigue mode” gli si fa lanciare un inning in situazione tranquilla per fargli riguadagnare confidenza. Questo significa condurre un team, quando si cerca di provocare un cambiamento, non ci si limita a subirli.

Il baseball mi affascina sempre più, perchè sempre più appare chiaro che è giocato con la mente più che con le braccia ed il fisico. Al principio di agosto discutevamo se la squadra si fosse abbattuta dopo il mercato deludente; io non credevo alla cosa, comincio a crederci ora perchè ho una chiave di lettura sulla situazione opposta, mi riferisco a Bobby Dalbec che dal mercato in poi è sbocciato come una rosa a maggio. Quel mercato che avrebbe dovuto panchinarlo l’ha confermato titolare e da quel momento è stato un crescendo di fiducia che inevitabilmente ha provocato un crescendo di rendimento. La mente umana è un meccanismo così complesso da far paura … non c’è verso.

Guardiamo avanti. 12 alla fine. La serie contro gli Yanks ed altre 9 partite contro squadre fuori dai giochi. Inutile fare tabelle dato che poi capita di perdere anche contro questi team teoricamente demotivati come si è visto anche nei giorni scorsi a Jays e Yanks. Quello che io vorrei vedere è “la gravità del momento”. Vedere semmai un errore difensivo per una giocata poco intensa o addirittura un giocatore che sbaglia perchè non tiene il conto degli out mi disturberebbe assai. Abbiamo avuto casi simili da noi anche recentemente, abbiamo già dato. 

Volevo chiudere con un’ultima considerazione. Come al solito la AL East si conferma una battaglia. Quattro squadre che si scannano mentre le vincenti delle altre due division passeggiano abbastanza, con risultato che arriveranno meno sfibrate al playoff. Resto un convinto sostenitore di un calendario più bilanciato, giocare 19-20 partite contro ogni squadra della division e sole due serie contro quelle degli altri due raggruppamenti provoca delle distorsioni che secondo me sono nocive per il prodotto MLB, se in fondo arrivano non i migliori ma bensì i meno spremuti non credo poi che i rating di ascolto godano. Comunque stanchi o meno i nostri sono chiamati a sprintare alla grande, perchè se le cose non dovessero andare bene tra due settimane avrebbero il semaforo verde per riposarsi per svariati mesi ed è una cosa che non vorremmo proprio

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Giano bifronte

Non so davvero se essere contento o scontento. Da un lato la squadra vanta una resilienza che non esito a definire epica, dall’altra quando mi arrivano notizie come quella di Sale fermato dal covid mi viene voglia di mandare tutti al diavolo, di staccare la spina per quest’anno … e semmai di pensare alla stagione della NFL che parte oggi. Come un novello Dio Giano mi trovo a guardare aspetti discordanti di questa stagione che, quanto a livello di follia, non è seconda a nessun’altra.

Partiamo da Sale. Dire che è una disdetta è davvero poco. Tra presentarsi a queste partite di “quasi-playoff” con Sale invece che Connor Seabold c’è la sua differenza; è il secondo passaggio in lista covid per Sale che fu toccato dalla malattia lo scorso gennaio interrompendo la riabilitazione post Tommy John. Non ci sono certezze se Sale fosse vaccinato o meno, la maggioranza ritiene di no, io dico solo una cosa che non piacerà a qualcuno. Sono stufo di sentire questi discorsi; sarebbe bene che John Henry e la MLB tutta prendesse esempio dall’altro business sportivo del nostro owner : nella Premier League, dal prossimo 1 ottobre, sarà obbligatoria la vaccinazione completa per giocatori e staff tecnico. Punto e basta.

Se però una faccia di Giano è ingrugnita per il pressapochismo e la mancanza di leadership che vengono fuori dalla gestione “sanitaria” del team, l’altra faccia non può non essere ammirata dalla squadra che va in campo, che regge in una situazione folle, con giocatori che spariscono da un giorno all’altro, con rimpiazzi che si ergono a trascinatori e con tutte le caratteristiche tipiche dell'”Alex Cora style”. Mi fa quasi rabbia pensare che questa squadra possa restare fuori dalla post season, la possibilità che ciò accada è assolutamente reale, c’è un mischione di 5 squadre per soli 2 posti. Restare in ballo non è uno scherzo.

Giano aveva due volti perchè uno guardava il passato e l’altro guardava il futuro. Cosa c’è nel nostro futuro ? Anzitutto speriamo che prima o poi si finisca col perdere giocatori, l’ultimo è Santana … ok … non una gran perdita. L’altra attesa, forse irrazionale, è che Cora tiri fuori un coniglio dal cilindro; anche se con quello che è capitato questo cilindro di Cora deve essere capiente come la leggendaria borsa di Eta Beta da cui usciva di tutto. Pensavo ad una cosa : mi sembrava che il calendario, dopo Chicago, non fosse malaccio; poi vedi Seattle che rimonta ed ovviamente capisci che non è così, sembra davvero che tutto contribuisca a rendere epica questa stagione anche se a me resta quel retrogusto amaro che mi fa dire che con uno sforzo in più da parte di proprietà e dirigenza questa squadra avrebbe già raggiunto quel traguardo della post-season che quelli che vanno in campo hanno abbondantemente meritato.

 

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Non vorrei … ma mi adeguo

Cominciai a scrivere in questo blog nel 2011; ora, dopo 10 anni abbondanti, è la prima volta che c’è da fare un pezzo (perchè non si può non fare) che so già che non vorrei fare. Mai mi sarei immaginato che avrei dovuto scrivere un post parlando di vaccini, immunizzazioni, etc. etc. in un blog che (teoricamente) è dedicato al baseball. Visto che però l’argomento rischia di avere un impatto grandicello anzichè no sulla nostra stagione, eccomi qua con pc e tastiera a tentare di buttare giù qualcosa. Come sempre esporrò le mie idee in maniera spero chiara per tutti e come sempre anche chi vorrà potrà esporre le sue nella bacheca messaggi. Visto che stiamo parlando di un tema che definire divisivo è un puro eufemismo, vi chiedo di farlo con la civiltà che ha credo sempre contraddistinto questo blog, dovetti intervenire a cancellare messaggi solo in un caso; ci terrei veramente che non ci fosse un secondo caso. Vi ringrazio in anticipo.

Allora … partente Pivetta, rilievi Barnes, Sawamura, Taylor, Perez; infield Bogaerts, Arauz e Munoz esterni Duran, Kikè e Santana più vari assistenti dell’area tecnica. Ci manca un catcher, un interno ed il DH ed avremmo una squadra intera fuori per il Covid. Ammetto di essere totalmente basito, che ci fosse qualche caso me lo potevo anche aspettare, anzi ero convinto che prima o poi ci saremmo passati anche noi, che avremmo dovuto maneggiare questa problematica che già aveva toccato altri team. Però un disastro simile è troppo : reputo questo caso una gigantesca sconfitta per il “sistema Red Sox”. Ma che diavolo di procedure venivano effettuate nel team ? Come è stato possibile che le due positività emerse a Cleveland siano diventate una quindicina una settimana dopo ? I controlli (sia medici che sul comportamento dei players) venivano fatti da GM, Cora, staff e da tutti i personaggi preposti ? Direi che è lecito dubitare di ciò.

C’è poi l’altro aspetto, ovvero … la MLB aveva consigliato un 85% almeno di vaccinati, ci sono sei squadre che non hanno raggiunto questo target, una sono i Red Sox. E questa la considero una sconfitta ancor più grave della precedente. Lo so … stiamo vedendo il casino intorno a noi su questo tema, dico la mia e spero di non accendere un flame. A me pare folle che la proprietà o meglio ancora le Majors non abbiano agito per forzare la mano, so anch’io che un obbligo avrebbe causato una levata di scudi da parte del Sindacato Giocatori; quello che sarebbe servito, in una lega che ha come motore i soldi, è una misura per toccare il portafoglio di chi non si fosse vaccinato nel momento del contagio, ovvero : “Caro Bogaerts … mi salti 10 partite (ipotesi) perchè hai contratto il virus, dato che non ti sei voluto vaccinare ti trattengo una cifra in rapporto al tuo stipendio.” Sarebbe scoppiata la guerra civile tra Sindacato e MLB ma a volte si deve anche scatenare un conflitto. Faccio anche notare d’aver usato il nome di Bogaerts non a caso, ammetto di essere delusissimo del personaggio. Dal leader della squadra mi sarei aspettato tutto un altro atteggiamento, invece non è andata proprio così.

E quindi ora che si fa ? Si raccolgono i cocci e si fa il meglio che si può con ciò che si ha. Io non so se l’emergenza continuerà, fatto sta che rischia davvero di incidere. Leggendo il nostro roster attuale mi viene da dire che non è strano aver perso domenica da Cleveland. Lo stravizio è aver vinto le prime due. Sarei curioso di sapere che cosa passa nella testa della proprietà, visto che anche loro (più d’ogni altro) badano alla vil pecunia vorrei chiedergli come vedono questo mix di inadeguatezza e pessima gestione di quello che ho chiamato “sistema Red Sox” , un mix che rischia di intaccare anche il loro investimento. Comincio a pensare sempre più che il distacco della proprietà dalle vicende del team cominci ad essere eccessivo e controproducente.

Per il momento questo è tutto, delle cose belle e delle cose brutte che avvengono in campo ne parleremo più diffusamente alla prossima. Fatemi fare solo un piccolo elenco. Buone : Sale che sembra davvero lui, Houck a volte sembra Sale che lancia di destro (ho sparato forte), Verdugo che sembra davvero uno dei nostri, Schwarber che si candida a sostituire Martinez come DH del futuro. Cattive : Ottavino che è un agente degli Yanks infiltrato tra noi, i day off dati a Devers con un team che perde i pezzi, l’insipienza dei rilievi presi a luglio, JD Martinez che a volte sembra davvero in calando di carriera. Alla prossima !!!

PS – Se qualcuno mi dovesse dire : “comoda dire così di Bogaerts, se toccassero il tuo di portafoglio cosa diresti ?”. Ebbene direi la stessa cosa. Se io non vengo in ufficio l’azienda ha un danno (almeno credo), non mi sembrerebbe sbagliato si rifacesse sul mio salario.

 

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Grasso che cola

Parliamoci chiaro ! Aver portato a casa un pareggio dalla trasferta a Tampa, specie iniziando con due sconfitte che sembravano veramente senza speranza, è un risultato eccellente, non vorrei dire miracoloso … ma quasi. Ovviamente va considerata la squadra che possiamo allestire in questo momento, con un lineup messo insieme con giocatori trovati sulla strada, a partire dalla keystone che non è proprio quella dei vostri sogni. E con un bullpen che costringe Cora a scelte che possono essere coraggiose … o forse sono le sole che può mettere in campo ora con parecchi rilievi alle prese col virus.

Però non dobbiamo piangerci addosso, siamo alla prese con un’emergenza che ha toccato moltissime squadre; come le squadre saranno state capaci di reagire a questa eventualità è uno egli aspetti che farà la differenza nello stilare la classifica finale. Diciamoci pure che con un roster che non eccelle certo per profondità diventa decisiva la resilienza di chi gioca e non credo valga molto oggi porci la domanda circa le motivazioni che hanno portato i Sox ad avere un roster che va in crisi con qualche assenza; se fate caso le annate gaudiose dei Sox presentano dei giocatori in panchina che chiaramente erano inferiori ai titolari ma erano comunque dei veterani che conoscevano le battaglie delle MLB, ora per allestire un roster dobbiamo andare a cercare giocatori tra i waivers delle altre squadre. Ci dicono che i Sox siano maestri di programmazione, resto perplesso ….

Nel momento del bisogno comunque abbiamo tirato fuori due partitone dai nostri starter : Sale e Rodriguez. Se il primo sembra tornato ai livelli che contraddistinguono una carriera che potrebbe e dovrebbe portarlo a Cooperstown, sul secondo davvero non so più cosa dire, diventa impossibile giudicare il nostro venezuelano; alterna momenti di dominanza assoluta con altri dove ti fa maledire il momento in cui ti sei appassionato al baseball, siamo arrivati ad uno snodo decisivo della sua carriera e della sua permanenza presso di noi, il giocatore infatti sarà free agent a fine stagione; non si è parlato ancora di rinnovi e mi viene quasi da pensare che questa scarsezza di informazioni sia un prologo dell’addio, speriamo che i nostri vertici non pensino solo agli 8 milioni che risparmiano senza E-Rod, qui a forza di risparmi stiamo creando una squadra perfetta per i vari Robles ed Soci.

Con questa serie in Florida comunque terminano, salvo sorprese immense, le nostre speranze di titolo divisionale; speranze che non c’ero all’opening day ma che erano fiorite durante l’anno. Di sicuro oggi, con la crisi Covid, paghiamo un prezzo ancora più alto al mercato micragnoso andato in scena a fine luglio, ma di questo ne parleremo durante la Stove League, quindi concentriamoci sulla wild card che con questi chiari di luna io considererei una conquista e non una sconfitta. Due partite di ritardo nei confronti degli Yanks e due di vantaggio sugli A’s, situazione ancora fluida, non mi sembra impossibile il ns. calendario da qui alla fine, anche se dovremo vedere se e quando i nostri assenti torneranno; ai Sox l’esperienza della wild card manca, non sarebbe bella una sfida contro i pigiamini ? Un bel duello Cole vs Sale ? Dite che rischieremmo l’infarto ?

 

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Sbuffando sbuffando

Non so se i Sox si sono immedesimati in me o (più facilmente) io mi sono immedesimato nei Sox, fatto sta che come il sottoscritto, arrancando con fatica, riesce a fare le salitelle appenniniche, i nostri Sox anche loro arrancando parecchio sono riusciti a portare a casa il fatturato che ci si poteva aspettare in questa settimana che veniva da noi considerata quasi un aperitivo in previsione della prossima quando visiteremo per quattro volte lo stadio “Ikea-ma-manca-una-brugola” di Tampa.

Dico arrancando perchè delle cinque vittorie della settimana ce ne sono quattro che sono state delle faticacce infami, con dei grandi slam all’ultima chiamata, con dei bunt eseguiti con modalità da campionato parrocchiale che si trasformano come per magia in homerun decisivi, col tuo closer che collassa ma viene salvato da uno raccolto dal cestino degli scarti … insomma … non si può dire che non si sia vissuto pericolosamente, ma visto che vivere pericolosamente è vivere intensamente e a noi l’intensità non ci fa difetto direi che possiamo archiviare la settimana con soddisfazione.

Ma giocando alla stessa maniera cosa si otterrà a Tampa ? Ecco … dubito che i Rays ci concedano le seconde o terze chanches che abbiamo avuto con Minnesota o Cleveland, per ottenere un buon risultato a Tampa occorrerebbe rifare un cambio di marcia, bisognerebbe ritornare a quel rendimento misteriosamente sparito con la fine di luglio. Parliamoci chiaro : la concorrenza è spietata, avrete visto tutti cosa hanno combinato pigiamini e raggetti nell’ultimo periodo, se i nostri vogliono competere con loro occorre che tutti (squadra, staff & dirigenza) rendano al massimo o anche sopra il massimo, la squadra e lo staff tecnico lo hanno fatto per quattro mesi, la dirigenza molto ma molto meno.

Detto che comunque stasera si giocherà per l’ultima volta nella nostra storia a casa degli Indians, scusate ma Cleveland Guardians non si può ascoltare, cosa aspettarsi dalla trasferta a Tampa ? Se si vuole coltivare qualche speranziella di titolo divisionale ci vorrebbero tre vittorie, bersaglio che per gli attuali Sox mi pare molto complesso, un 2-2 sarebbe un buon timbro per la wild card, un risultato inferiore ci renderebbe ancora più impervia la salita.

Fatemi chiudere con una nota di dispiacere : avrei voluto rivedere Terry Francona nel dugout a Cleveland anche se sapevo che era impossibile, è il secondo anno che il nostro vecchio Tito è costretto a chiudere l’anno in ampio anticipo a causa della sua salute cagionevole e non credo che ci voglia la sfera di cristallo per immaginare che a fine anno lasci. Io ero franconiano, lo sono tuttora e probabilmente morirò franconiano. Era l’uomo al comando quando un team di eroi BROKE THE CURSE, e questo per me basta e avanza per essere adorato per una vita.

 

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